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Autore: aris_no_nami    24/07/2013    2 recensioni
Una ragazza dall'infanzia non poco difficile, dei ragazzi ben poco normali, una scuola orrenda, la scomparsa di un caro, una cioccolateria in eredità...
Un mondo che non si aveva la minima idea che potesse esistere...
Di chi si potrà fidare veramente la nostra protagonista...
Dovrà decidere...
Una decisione veramente difficile...
E con tutte queste informazioni ne faremo un cioccolato amaro dal retrogusto dolce...
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-C-cosa s-siete …
Sussurrai balbettando.
Lui appoggiò le sue labbra sul mio orecchio e sussurrò.
-Sanguisughe. O meglio conosciuti come … VAMPIRI.
Genere: Dark, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi alzai dal letto e scesi le scale.
La mia camera non era tanto bella. C’era un semplice letto ad una piazza e mezzo, le pareti banche e vuote, due armadi enormi a specchio ed infine una semplice scrivania. Niente di particolare o strano, tutto a norma. La casa era tutta bianca e semplice. Le scale a chiocciola in legno. Sul piano superiore c’era la mia stanza, uno studio ed un bagno. Al piano terra c’era la cucina, tutta in mattonelle marroncine, la camera da letto di mio padre, il soggiorno e un altro bagno.
Arrivai in cucina e aprii il frigo. Prima non avevo neanche fatto colazione.
Presi un bicchiere di latte e una mela.
Il latte per togliere l’odore da fumo e la mela perché avevo un po’ di fame.
Ritornai al piano superiore e mi truccai. Matita nera sulla palpebra inferiore e rossetto rosso.
Ok … un po’ pacchiano dite?!
Andai in camera mi presi la giacca nera di pelle e lo zaino.
Ero pronta!
Chiusi la porta di casa a più mandate e cominciai a camminare verso la fermata del bus.
Era una giornata scura che premetteva brutto tempo.
Le poche persone che trovavo per strada mi guardavano male e si allontanavano.
-Che strazio …
Dissi a denti stretti.
Mi presi una sigaretta e cominciai a fumare.
Le strade erano luride e fredde. Niente a che vedere con il bellissimo centro di Seoul. Com’era possibile che a pochi chilometri da un centro così bello, accesso e vivace c’era un quartiere così brutto, spento e triste?!
E poi, perché proprio li?! Non potevamo andare ad abitare in una di quelle strafighe di case che c’erano nel quartiere di Gangnam?! Potevamo permettercelo con tutti quei soldi! Tutta colpa di quel avido di un “padre”. E per di più, la scuola in cui sarei andata, non era neanche una tra le migliori, anzi. Avevo fatto delle ricerche e avevo trovato informazioni che dicevano che la peggiore. Spaccio, prostituzione, atti gravi di bullismo e chi più ne ha più ne metta.
Io mi chiedo, come cavolo poteva esserci tanto casino in una sola scuola?!
Bo …
Arrivai alla fermata del bus e mi sedetti su una panchina che c’era la. Mi misi le cuffie e mi isolai completamente dal mondo intorno a me.
Kanye west ft Rihanna, allo f the lights.
Chiusi gli occhi e mi lasciai andare.
Dopo un po’ sentii qualcuno sedersi vicino a me.
Non ci badai e continuai a muovere la testa.
Il bus sarebbe arrivato alle 7 ed erano solo le 6.20.
Ad un certo punto qualcuno mi tolse le cuffie.
Io aprii gli occhi irritata, pronta ad urlare dietro al cretino che me le aveva tolte.
Vidi accanto a me un ragazzo con una giacca di pelle marrone scuro, con un paio di jeans scuri e i capelli mori un po’ bossi. Sulle dita aveva vari anelli, non troppo eccentrici.
Si mise le cuffie ed ascoltò la canzone.
Io continuavo a fissarlo con una faccia inebetita … non so neanche perché …
Era cominciata Stronger, sempre di Kanye.
Il ragazzo batteva il piede a tempo e schioccava le dita.
Era … era … oddio, cos’era?! Ah, giusto, bello bello e ancora bello.
Dopo un po’ si girò e mi guardò.
-Ottima musica.
Mi disse.
Io gli presi le MIE cuffie e le staccai. Frugai nello zaino e presi le cuffiette. Le attaccai al cellulare e feci ripartire la musica. Gliene porsi una e lui accetto facendomi un sorriso.
Richiusi gli occhi e mi persi nuovamente nella musica.
Kanye West era uno tra i miei rapper preferiti.
Nelle sue canzoni riuscivo a trovare l’energie giusta per non deprimermi durante la giornata.
Stavo la ad ascoltare musica da non so quanto, fino a quando il ragazzo accanto a me mi richiamò.
-Hey, è arrivato il bus
Io aprii un occhio e lo guardai.
Mi stava guardando serio.
Gli tolsi la cuffietta e salii. Lui mi seguì.
-Che fai?! Mi segui?!
Gli chiese io, sedendomi su una sediolina dura del bus.
-Io?! Sia mai.
Rispose sedendosi accanto a me.
Mi rimisi la cuffietta e lui si prese l’altra.
Where is the love? Black Eyed Peas.
Ero seduta vicino al finestrino e guardavo fuori. Il paesaggio che mi passava davanti gli occhi era tra i peggiori. Persone che spacciavano come niente fosse, donne vendute, persone che chiedevano elemosina, sporco, case distrutte.
Era peggio di New York …
-è una merda qui. – disse il ragazzo al mio fianco – Hai fatto male a trasferirti qui.
-Non l’ho fatto di mia volontà.
-Allora parli.
-Quando lo ritengo opportuno.
Tagliai corto.
Mi girai e lo guardai
-E in questo caso era opportuno.
Lui mi sorrise. Però non era un vero sorriso, era un sorriso triste.
Tornai a guardare fuori dal finestrino.
Le musiche passavano e con loro, anche il tempo. Ma il paesaggio restava sempre lo stesso.
-Questo posto può essere distruttivo.
Disse.
Io lo guardai. Avevo lo sguardo fisso fuori dal finestrino.
-Immagino.
Risposi semplicemente.
Just can’t get enough.
-Ti piacciono proprio i Black Eyed Peas.
-Si.
Passarono 10 minuti e il bus si fermò. Capolinea. Fermata per la scuola.
Mi ripresi la cuffietta e scesi.
Pump it.
I,cortile davanti la scuola era pieno zeppo di ragazzi e ragazze.
Appena mi avvicinai all’entrata tutti mi guardarono male.
La scuola era enorme di un bianco sporco piena di crepe.
Bella merda.
Buttai a terra la sigaretta ormai finita.
Entrai in quella porta tutta distrutta e mi diressi in segreteria.
E ora, all’attacco!
Che rottura …
 


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Allora ...lo so..il capitolo è corto quanto lo può essere la coda di un criceto..ebbene, scuoiatemi, fucilatemi, lapidatemi, offendetemi, fate ciò che volete!
..
scusate per lo schizzo! allora, stavo dicendo... il capitolo è cortissimo, e mi dispiace per questo. comunque la storia deve ancora iniziare sul serio!
chi sarà il ragazzo che incontra Tod??? ditemi chi credete che sia tra i B.A.P!
che ne pensate????? ditemi che ne pensate!
ok...sto delirando...ma è il minimo dopo essere vista un casino di video di Will Woosh...
ok, tornando a noi! il capitolo è corto anche perchè ho in mente di scrivere una nuova storia, non Fan Fiction, ma storia originale!
yeeeeeee!!!!!
oltre a dover scrivere quella sugli shinee...ma credo comincerò prima l'originale!
non sapendo che titolo gli darò, e se vorrete leggerla, basterà andare sul mio profilo e cercare e se proprio non sapete basta che mi mandiate un messaggio!
NO PROBLEM!
allora...spero di avervi incuriosito e di non avervi fatto annoiare a morte, come quando i genitori si mettono a farti la ramanzina o ti fanno un insegnamento di vita...
spero di avervi fatto ragggionarrrre su queste note prive di senso e....
alla prossima miei fedeli cavalieri!
il panda che si fa di polverina fatata
Aris*Chan!
  
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