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Autore: helpless    24/07/2013    1 recensioni
"A quanto pare, portava a questo guardare commedie romantiche assieme al suo amico così dolce, così speciale, così sexy,così ...
Forse ,era meglio smetterla di sottolineare tutti i motivi per cui la sua mente stava fantasticando su di lui."
Chris Colfer, Darren Criss e una realtà assurda tutta da scoprire.
Genere: Demenziale, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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That's what you're missing3 Credo che  ognuno di voi che fa parte di questo fandom sa e capisce per quale motivo non ho aggiornato la storia la scorsa settimana.
E a proposito di questo, non voglio scrivere molto ... solo : Ciao Cory, manchi tanto.
Ma, sapete, 'the show must go on' e altre stronzate così, quindi ho pensato di tornare.
Prima che leggiate, sappiate che questo è dedicato a tutti quei gleeks , che come me, oggi sono rimasti a casa ad inveire contro lo schermo del pc e lo streaming che non andava. La prossima volta ci saremo anche noi!
Ora vi lascio alla storia! ci leggiamo sotto -?-
  • That's what you're missing
Purtroppo (in questo mondo reale)  Darren Criss , Chris Colfer e altri personaggi realmente esistenti, citati in questo scritto, non mi appartengono (anche perché sono più che sicura che una persona reale non si possa più possedere da quando hanno abolito la schiavitù) ed inoltre non conosco nessuno di loro, quindi le vicende narrate non sono reali (ovviamente). La storia non è stata scritta a scopo di lucro. Però, e lo scrivo con soddisfazione , in questo capitolo c'è una personcina che m'appartiene.


  1.   About idiots  and smiling babies.
-Calma,tesoro. Adesso facciamo due chiacchiere,mh?
Il tono in cui gli erano state dette quelle parole era arrogante e quasi derisorio, il che irritava Chris ancor più dell'idea di Mark che interferiva nei suoi sogni.
Il ragazzo aveva gli occhi ormai sgranati , fissi sullo specchio e su quella figura comparsa dal nulla, contro ogni legge della logica . Non riusciva a capire perché improvvisamente dovessero accadere cose così assurde : poco prima, facendo colazione con Darren,parlando con lui, baciandolo... era arrivato quasi a credere che forse tutto quello che stava vivendo dal suo risveglio non era propriamente un sogno, ma alla luce di quest'ultimo avvenimento aveva dovuto subito ricredersi.
Era incredulo, forse leggermente spaventato, davvero furioso , ma sopratutto curioso di capire che cosa fosse quella cosa allo specchio.
Poi il silenzio dovuto al suo stupore fu di nuovo interrotto dalla fastidiosa voce metallica
-Senti ,tesoro. Prima di tutti calmati , seriamente... non c'è nessun bisogno di scaldarsi.
Guardò quell'essere con un cipiglio confuso dopo quelle parole,aspettando che aggiungesse altro per fare in modo che lui ci capisse qualcosa.
 - Cosa sono non dovrebbe fregartene ed io non ho né la voglia , né il modo di spiegartelo. Sappi solamente , che in un qualche modo ... faccio parte di te.
La voce assordante e confusa aveva smesso improvvisamente  di comunicare con lui,usando un tono  insicuro sulle ultime parole pronunciate, come se avesse dovuto sforzarsi  per esprimere quel concetto nel modo più giusto.
-Parte di me?
Chiese Chris , sempre più perplesso , con una smorfia sofferente in volto, molto più inorridito di quanto volesse apparire agli occhi di quella strana specie di ologramma.
-Ti faccio tanto schifo?
Chiese quello, storcendo la bocca risentito, mettendosi una mano sul mento in una posa pensierosa. - Eppure qualche pensierino su Salling lo hai   fatto l'anno scorso,tesoro.
Chris spalancò la bocca a quella affermazione, tirando contro lo specchio un asciugamano umido ,che trovò sul cesto dei panni sporchi accanto al lavandino, sperando ancora di farlo scomparire, o almeno di fargli del male.
-Smettila di frugare nella mia testa.
-Seriamente,faccio parte di te, so cosa pensi, non - imitò delle virgolette con le dita, sorridendo in modo soddisfatto - frugo,tesoro.
-Ma davvero? E per quale motivo hai l'aspetto di un idiota?*
A quella domanda il finto Mark Salling alzò le spalle, mostrandosi anche lui sorpreso riguardo la sua forma.
-Sei tu che mi vedi in quel modo, tesoro.
-Smettila Di Chiamarmi Tesoro.
Urlò improvvisamente Chris , scandendo ogni parola e risultando improvvisamente minaccioso e molto arrabbiato.
-Amore, che succede lì dentro? 
La voce di Darren arrivò ,confusa e allarmata, dall'altra parte della porta.
Chris morse il suo labbro inferiore, rendendosi conto ,solo in quel momento, quanto potesse apparire assurdo il fatto che lui stesse urlando in un bagno, in cui avrebbe dovuto essere solo.
-Ma sei solo, in teoria.
Ignorò nuovamente il deficiente allo specchio e pensò a qualcosa da dire per giustificare le sue urla.
Finse di parlare al telefono,sperando che l'altro non s'accorgesse che non aveva portato il telefono con se.
Fortunatamente il ragazzo gli credette,quindi lui sospirò,tornando a fissare lo specchio.
Si rese conto solo in quel momento, che se davvero quello era un sogno, preoccuparsi di quello che poteva pensare una persona che ne faceva parte  era insensato ed assurdo.
-Ok,tesoro.  
Rispose l'ologramma  senza timore, calcando ancora di più quel nomignolo con voce melensa, guardandosi le unghie delle mani , come per sottolineare la sua indifferenza verso la rabbia del ragazzo.
Il soprano si morse le labbra per non urlare nuovamente e ricordando
 che l'altro riusciva a sentire i suoi pensieri, mentre iniziava a dubitare della sua stessa sanità mentale, pensò di chiedergli:
"Cosa vuoi?"
- In realtà niente . Notato qualcosa di strano, diverso dal solito ?
 "A parte il fatto che sto facendo sogni sempre più assurdi? Nulla di che"
- Definendolo solo un sogno mi offendi, non credevo fossi così limitato...
Disse quello con tono risentito , mentre Chris iniziava a pregare ogni divinità conosciuta di risvegliarsi al più presto da tutto quello.
Quell'essere roteò gli occhi ,probabilmente comprendendo il corso dei suoi pensieri , chiedendo con tono fintamente paziente:
- Ora risponderesti alla mia domanda? Infondo cosa ti costa?
"Suppongo di vivere con Darren, no?" 
Rispose finalmente Chris ,ricordando della sua decisione d'assecondare tutto quello che accadeva.
Mark o quella parte di se, o qualunque cosa esso fosse, annuì, per poi invogliarlo a continuare con un gesto della mano.
"E che stiamo insieme"
-Qualcosa di più!
"Cos'è? il mio fidanzato ufficiale?"
Pensò Colfer, più per essere ironico che per rispondere realmente, alzando un sopracciglio.
-Di più... è tuo marito.
Annunciò con tono estremamente elettrizzato il Mark del sogno , spalancando anche le braccia per rendere il tutto un po' più teatrale.
Poi fissò il suo sguardo sul protagonista di tutte quelle vicende assurde , mettendo da parte tutta la sua arroganza, sapendo che egli avrebbe avuto una reazione catastrofica all'udire quelle parole.
 Difatti, quello sgranò gli occhi, sentendosi all'improvviso consapevole della sensazione di un anello stretto attorno al suo anulare, si portò il dito incriminato difronte al viso , osservandolo come se fosse un corpo estraneo.
Aveva una piccola e sottile striscia d'oro proprio alla base della falange, la sfilò velocemente , e se la mise più vicina al viso in cerca dell'incisione che avrebbe dovuto esserci.
La trovò poco dopo, sottile ed elegante all'interno dell'anello. 
"Crisscolfer  03/22"*


"Mi spieghi quale razza di idiota inciderebbe una cosa del genere in un anello?"
Quell'essere  camuffò le risate con finti colpi di tosse per non far infuriare di più quello difronte lo specchio.
- Avresti perso una scommessa con Darren, non dovresti lamentarti , nel progetto d'origine c'era un piccolo 'is real' inciso accanto al nome di coppia.*
Chris roteò gli occhi,chiedendosi come fosse possibile che lui avesse perso.
Ok ,  va bene che era un sogno , ma nessun essere al mondo era capace di batterlo in qualunque cosa lo sfidasse, in qualunque realtà lo sfidasse.
 -Lo hai lasciato vincere, sì.
Disse quello come a rispondere ad una domanda che lui non aveva mai fatto,ricordandogli 
tutte quelle volte che aveva barato in una scommessa per rendere felice il suo migliore amico
Chris si morse forte le labbra,nuovamente, rischiando anche di tagliarsi,per trattenere un urlo e qualche imprecazione a tutte quelle  plausibili - seguendo ragionamenti contorti-  assurdità.
Strinse forte tra la mano libera dalla fede  il bordo del lavandino, fissando il suo riflesso nella parte sgombra dello specchio, inspirando ed espirando dal naso per calmarsi.
"Questo è davvero troppo assurdo anche per me ,ok?"
Quello nello specchio annuì ,assecondandolo svogliatamente.
-Non sto capendo nulla.
Borbottò ,tornando ad esprimersi a voce per il troppo sgomento.
Quando fissò nuovamente lo specchio ,quello era nuovamente vuoto.
Poi subito udì la voce cantilenante di Darren che lo richiamava:  - Chriiis ! -  disse solo questo, ma lui sapeva bene che era un modo per ricordargli che lui andava di fretta e che bisognava sbrigarsi.
-Muoviti razza di lumaca,altrimenti sfondo la porta e ti faccio muovere io!
Trattenne un risolino a quelle parole : per quanto assurda fosse la situazione, Darren appariva sempre ridicolo quando provava a minacciarlo.
Si guardò intorno, magari  si sarebbe potuto rinchiudere in bagno e aspettare;magari sarebbe tornato tutto alla normalità dopo un po' di tempo , magari...
- Asseconda gli  eventi, Colfer, non te ne pentirai.



                                                                            ###

Era probabilmente l'idea più stupida che avesse mai avuto, ma decise di continuare ad assecondare tutto quello che accadeva. Quindi, dopo quasi un'ora da quell'assurda discussione allo specchio, si ritrovò ed uscire di casa e seguire ogni passo del suo compagno,arrendendosi al suo ignoto destino.
Era quasi comico il modo in cui Darren camminava per la strada, con le spalle curve e il viso basso, attento a non incrociare lo sguardo di nessuno.
Indossava uno strano capello da baseball con la visiera abbassata sugli occhi: ovviamente non voleva farsi riconoscere. Forse aveva fatto male a non indossare nemmeno una sciarpa o qualcosa con cui camuffarsi almeno un po'. Anche se,dal modo sospetto in cui agiva, Darren attirava l'attenzione più di chiunque altro in strada,quindi sarebbe stato inutile.
Capì comunque che la persona che dovevano incontrare era realmente importante per il ragazzo, altrimenti non si sarebbe curato di evitare incontri con ammiratori ,solo per non arrivare in ritardo.
Si fermarono di fronte ad un anonimo fastfood . Per tutto il tragitto fino a lì , Darren aveva teso impercettibilmente la mano verso di lui, forse aspettando che la stringesse, ma lui non c'era riuscito: era rimasto tutto il tempo a guardarla, senza mai sfiorarla.
Entrarono,scovarono il tavolino più appartato per sedersi, non ordinarono nulla ed il tempo sembrò scorrere sempre più lentamente mentre attendevano.
Chris vide con la coda dell'occhio l'altro ragazzo iniziare a battere freneticamente le dita sulla superficie del tavolo, controllando ogni battito di ciglia l'orario sul suo telefono.
Non ci pensò molto : allungò la sua mano d'istinto,poggiandola su quella di Darren - avrebbe voluto esserci riuscito prima -  e fermò il ritmo ansioso delle sue dita. Perché  quel suo tic lo aveva da sempre infastidito e poi lo faceva anche nella sua realtà ogni volta che vedeva l'altro in quelle condizioni,che male c'era a ripetere lo stesso gesto anche in quel momento?
Sembrò funzionare, perché l'altro sorrise,illuminando quei suoi dannatamente meravigliosi occhi cangianti.
-Giuro che se non arrivano li uccido.
Brontolò sotto voce a quel tocco, restando a fissare la mano di Chris sulla sua , accarezzandola con il pollice.
-Vedrai che è tutto a posto,non è la prima volta che arrivano in ritardo.
Si morse la lingua nel momento esatto in cui finì di pronunciare quelle parole involontarie,innervosendosi.
"Cosa diamine dico ? Non ho idea se è la prima o la centesima volta che questi tipi arrivano in ritardo"
-Non entrare in agitazione tesoro,calmati e goditi lo spettacolo.
"Chi cavolo stiamo aspettando?"
Ma quel disgraziato non rispose, Chris fu più che sicuro di sentire una risata risuonare da qualche parte, ma preferì ignorarla ,concentrando l'attenzione verso l'entrata del locale: magari vedeva qualche volto conosciuto, o forse avrebbe avuto qualche illuminazione o ... non ne aveva idea : tutto pur di non doversi perdere di nuovo negli occhi di quello che sarebbe dovuto essere solo il suo migliore amico.
Vide finalmente una conoscenza avvicinarsi al loro tavolo, appena si accorse di essere osservata questa gli sorrise e si portò un dito alle labbra, facendogli cenno di tacere e non informare Darren della sua presenza, camminò goffamente verso la sedia di quest'ultimo ,alzando le mani dietro le sue spalle per spaventarlo ,ma la borsa che aveva appesa al braccio tintinnò ed il riccio la scoprì.
-C'è Lauren* alle mie spalle, vero amore?
Chiese con finta rassegnazione Darren, girandosi poi verso la ragazza alle sue spalle e dedicarle uno sguardo scettico che proprio non si addiceva al suo viso.
Chris sussultò solamente per il modo in cui fu chiamato, anche se non era la prima volta che accadeva nella giornata,dimenticando persino di rispondere.
Nel frattempo, Lauren Lopez  sorrise in modo innocente, sbatacchiando più volte le ciglia e allungandosi verso il ragazzo per lasciargli un bacio sulla guancia , per poi saltellare verso Chris e sedersi sulle sue gambe, stringendolo .
-Ciao Chrissie!
Sussurrò mentre si appendeva al suo collo .Il riccioluto dall'altra parte del tavolo fece una smorfia , distogliendo lo sguardo dalla scena, facendo ridere la ragazza.
- Ancora devo capire perché si ingelosisce ogni volta.
Disse lei  in tono pensieroso ,poggiando un dito sul suo mento ,prendendosi gioco del suo migliore amico e stringendosi più forte al soprano, che arrossì in un modo inspiegabilmente compiaciuto.
-Dov'è Joe?*
Chiese con voce carica di panico Darren, facendo scattare la testa da una parte all'altra in cerca del ragazzo.
Lauren rise ancora,mordendosi le labbra e passandosi una mano trai lunghi capelli castani, prima indicare la vetrina, dietro la quale si intravedeva l'alta figura di un ragazzo chinato verso il basso, indossava una camicia a quadri e portava un consumato cappello di lana sul capo, da lontano si notava che gesticolava e muoveva le labbra: stava chiaramente chiacchierando.
"Con chi parla? O mio dio Joe Walker ha un amico immaginario"
Pensò Chris mentre osservava il ragazzo ridere e parlottare apparentemente al nulla.
-Hanno un rapporto stupendo, ne sono troppo contenta!
Esclamò  la ragazza tra le sue braccia,con gli occhi che brillavano inteneriti, annuendo soddisfatta.
-Figuratevi che gli ha permesso persino di tenere il suo pupazzo Jonnhy.
-Ma è impossibile - esclamò Darren difronte a lui , spalancando gli occhi - Non lo lascia tenere a nessuno, tranne me e Chris, di solito.
Lui li guardò perplesso, non capendo di chi stessero parlando ,fortunatamente loro sembrarono non rendersene conto e continuarono a fissare la vetrina.
"Questa situazione sta diventando imbarazzante, caro non-so-come-definirti, dovresti chiarirmi le idee, sai?"
-Tutto al suo tempo, tesoro.
Prese un respiro profondo, non sentendosi più padrone  della sua mente ,restò a guardare come fuori l'altro ragazzo avesse finalmente deciso di rialzarsi , trattenendo tra le mani un elefantino rosa di pezza.
Quando finalmente anche lui si decise ad entrare nel posto,Chris notò che stava stringendo forte la mano ad un'altra persona.
Una personcina,più precisamente.
Era una piccola,tenera bambina dal viso candido e sorridente, che camminava a passi lenti ed imprecisi.
Aveva i capelli lunghi e ondulati di un colore così simile a quello del miele, raccolti scompostamente in un frontino di un acceso rosa , indossava un semplice vestitino di jeans,delle scarpette rosa  ...
A dire il vero ogni accessorio che aveva sembrava essere di quel colore.
Quando incrociò il suo sguardo sorridente e soddisfatto, sentì l'aria tutt'intorno venire meno,  perché  i suoi occhi erano verdi,o castani ,talvolta persino dorati, sembravano cambiare colore ogni volta che li osservava: quella bimba aveva il colore degli occhi di Darren.
-Tesoro, finalmente ci sei arrivato!
Non era molto alta,la sua testolina superava di poco le ginocchia del ragazzo accanto lei,ma sembrava abbastanza grande .
Chris la vide iniziare a saltellare e tirare il braccio di Joe, per poi guardarlo e borbottare con un cipiglio autoritario sul viso qualcosa che lui non riuscì a cogliere, ma che a quanto pare era un ordine per il ragazzo accanto a lei, che dopo un po' gli porse il pupazzo che aveva tra le mani.
- E' stupefacente quanto ti somigli sul lato caratteriale.
Sussurrò Lauren , distogliendolo dalla sua contemplazione e attirando l'attenzione su di se,ma Chris non comprese realmente cosa intendesse e a chi dei due si riferisse. Si girò giusto in tempo per vedere la bimba sorridere, con l'elefantino tra le sue manine.
Anche il suo sorriso era così simile a quello di Darren, così grande, così luminoso, persino il modo in cui la creaturina arricciò il naso ,mentre agitava il suo pupazzo, gli ricordò irrimediabilmente l'altro ragazzo.
Prima che Joe potesse fermarla ,la bambina scappò dalla sua presa  e corse velocemente verso il loro tavolino, bloccandosi solo quando  andò a sbattere contro una sedia di metallo che intralciava il suo percorso.
Lauren si alzò subito dalle ginocchia di Chris , e quest'ultimo scattò in piedi avvicinandosi alla bimba per sincerarsi stesse bene.
- Mandie !
Esclamò agitato, inginocchiandosi di fronte a lei.
"Oh,quindi la conosco" pensò stupito.
Sentiva un forte senso di preoccupazione attanagliargli il petto,non sapeva perché,ma la sola idea che quella bambina potesse soffrire faceva male.
Fortunatamente non si era fatta nulla,notò una volta che le si era avvicinato, aiutandola ad alzarsi per poi accarezzarle il visino, ma aveva comunque le ciglia cariche di piccole lacrimuccie ed un piccolo broncio sul viso.
-Tutto bene, scricciolo *?
Le chiese sottovoce ,passandogli docilmente una mano trai capelli e notando come la sua espressione triste sparisse ad ogni tocco .
Sorrise,l'unica cosa di cui aveva bisogno era che lei smettesse di stare male, non importava altro.
Lei tirò su col naso , poi facendo un piccola smorfia circondò con le sue piccole braccia il collo di Chris.
-Sì,Papi.


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Lo sparlare sconclusionato e gli inutili chiarimenti di   l'angolo di Helpless.

Vorrei sapere: la cosa ha acquistato un minimo di senso o è ancora peggio di prima? lol.
Spero che i pensieri di Chris non vi confondano ancora di più le idee, e spero si capisca che quando i discorsi sono i corsivo sono uditi solamente da lui.

Bene, questa volta ho un po' più di noticine.
  1. Ve lo siete chiesto? Chi avete anche solo pensato :'Perché Mark Salling?' Prima di tutto, perché ,quando ho immaginato questa cosa, è comparsa la sua immagine nella mia testa e non ho potuto scacciarla. E poi, si sa , Mark Salling va dietro alla CrissColfer più di qualunque essere vivente, quindi ho pensato sarebbe stato adatto per 'mandare frecciatine a Chris' durante tutta questa follia. Ditemi se siete d'accordo, o se avreste preferito qualcun altro.
  2. * Ci ho pensato davvero molto, inizialmente volevo 'incidere' nella fede un semplice 'Chris and Darren' seguito dalla data,poi un più inusuale 'CC&DC', ma sotto consiglio di msbrows ho deciso di rimanere sul comico, ed inserirci questo. Se a qualcuno interessa , ho scelto il 22 marzo come giorno del matrimonio facendo dei calcoli, cioè ho semplicemente preso il giorno di nascita di Chris (27)  e ci ho sottratto i l giorno di nascita di Darren (5) ed è uscito fuori il ventidue, lo stesso ho fatto con il mese -???-
  3. Altra idea di msbrows  lol.
  4. * Ho inserito Joe Walker e Lauren Lopez nella storia perché avevo bisogno di un'altra coppia , e siccome su tumbrl ho trovato traccie del così detto Laurwalk,ho scelto loro due u.u  
  5. * Non ridete ! (?)  Ma avete presente 'La casa nella prateria', la serie televisiva degli anni ottanta che narra le vicende della famiglia Ingalls? Comunque sia, ci tengo stranamente a precisare che questo 'scricciolo' , deriva da lì, in quanto la protagonista viene chiamata così dal padre, ed io lo adoro u.u

Sono molto ansiosa perché in questo capitolo c'è l'entrata di Amanda, un personaggio creato da me stessa e muoio dalla voglia di sapere cosa ne pensate ... insomma, quella creaturina è praticamente mia figlia! u.u
Allora,partiamo con i grazie: Prima di tutto, grazie
a klupcake che ha recensito (l'unica recensione!! ) mi hai reso molto felice *-*
Grazie ai quattro utenti che hanno inserito trai preferiti ed i diciannove utenti che hanno inserito tra le seguite, grazie.grazie.grazie.
 Grazie anche a chi mi ha fatto i complimenti su twitter! (qui il mio account: @leascupcake )
Aspetto solo vostri commenti (DAVVERO) quindi fatemi sentire la vostra opinione in un qualche modo! *occhi da cucciolo in perfetto stile Darren Criss*
Al prossimo aggiornamento!















  
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