“DRINN!!”
“Ancora cinque minuti...ho sonno…”
“Su Jamie alzati!” si sentì provenire dalla cucina.
“E vabene…”
Così Jamie si alzò, era Lunedì e doveva ritornare a scuola dopo le vacanze estive, nonostante non ne avesse affatto voglia si alzò dal letto e prese dall’armadio le prime cose che trovò: jeans, una canotta blu e il giacchetto da baseball che le avevano regalato Luke e Amy, i suoi migliori e unici amici, per il suo 15 compleanno. Andò in bagno a cambiarsi e si pettinò i lunghi capelli castani dalle sfumature bionde che le ricordavano l’estate.
Scese le scale di fretta,  prese le sue all star malandate, la sua borsa dei libri e passò dalla cucina per salutare la sua famiglia.
“Buongiorno, scusa mamma ma devo andare, sono in ritardo! Luke e Amy mi aspettano”
“Sei sempre di fretta, impara a svegliarti prima! Tieni, mangia mentre vai” disse la madre mentre le porse un succo e una fettina di torta.
“Grazie!” Jamie le diede un bacio sulla guancia è uscì dalla porta pronta ad affrontare un nuovo anno da incubo.
 
Erano le 8.15 quando arrivò al cancello della scuola dove Luke e Amy la stavano aspettando.
“Eccoti! Ti credevamo morta ahahah” esclamo Amy.
“Scusate il ritardo ma mi sono svegliata tardissimo”
“Come sempre no?”  sghignazzò Luke.
“Gne, gne, gne… vedo che non sei affatto cambiato eh!”
“Anche io ti voglio bene Jamie ahaha”
“Ragazzi io ho paura, anche quest’anno sarò derisa e…” la campanella suonò e così si incamminarono verso la porta.
Arrivati in classe Luke e Amy la rassicurarono “No, tranquilla ci siamo noi!”
“Grazie ragazzi” e detto questo li abbracciò entrambi.
 
Come Jamie aveva previsto gli altri ragazzi la derisero per come era vestita, qualcuno osò dire che sembrava un maschio e lei ci rimase davvero male, non capiva perché visto che non indossava mai quegli stupiti vestitini e non si truccava mai dovevano prenderla ingiro… erano ingiusti e Luke e Amy lo sapevano, se solo anche gli altri avessero cercato di conoscerla avrebbero capito che persona fantastica era…