La professoressa Umbridge lasciò Hogwarts il giorno prima della fine delle lezioni. Sgattaiolò fuori dall’infermeria all’ora di cena, nella chiara speranza di sparire inosservata. Purtroppo per lei un certo Poltergeist non attendeva altro che un’opportunità ghiotta quanto quella sua fuga, per onorare la campagna cui Fred aveva dato inizio. Strepitando e urlando gioioso, nella - fruttuosa - ricerca di attenzioni, Peeves la inseguì fino al portone della scuola, picchiandola un po’ con il bastone da passeggio, un po’ con una calza piena di gesso.
Sentendo l’acuto gracidare dell’ex-professoressa fin dalla Sala Grande, gli studenti - di ogni casa - si erano diretti in massa vero il corridoio.
Qualcuno notò i blandi e per niente convincenti - o convinti - tentativi dei Capi-Casa di protestare, ma non se ne curò; tanto più che, dopo un debole, annoiato e fiacco
« Oh, beh, io ci ho provato! » Annuì convinta, sollevò una fetta di pane con una mano e la imburrò decisa. « Mi rammarico solo del fatto - le sue labbra si fecero sottili - che il Poltergeist si sia appropriato del mio bastone! » esclamò a gran voce. « In caso contrario, avrei scortato più che volentieri io, quella donna, all’uscita! » Confidò, con voce piatta e tono casuale, seppure l’irritazione fosse evidente.
Il sorriso di Flitwick al suo commento fu quasi un ghigno.
Sì… questa non è nulla di speciale… Ho inserito il discorso diretto ad una scena della Rowling che mi sono immaginata così ^^
Fate felice un'autrice in crescita, lasciate una recensione!
Lory