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Autore: SkyFullOfStars_    24/07/2013    1 recensioni
Regionali. Nuove Direzioni contro Warblers.
Blaine e Sebastian fanno conoscenza. L'usignolo cerca di sedurlo, ma Blaine è restio. Cosa succederà? Sarà amore o solo uno stuzzicarsi a vicenda?
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Nuove Direzioni, Sebastian Smythe, Warblers/Usignoli | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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3. Bad Memories
 




 
 
 
-Sei sicuro di reggere?!- esclamò Sebastian ridacchiando divertito.
Blaine gli lanciò una brutta occhiata e si limitò a non rispondergli, afferrando la bibita alcolica che gli aveva appena portato il barista.
Entrambi bevvero le loro bibite e si scambiarono strane occhiate.
“E me lo chiede pure?! Certo che sono capace di reggerlo! Non sono mica uno che si ubriaca facilmente io!”- si pavoneggiò deciso e sicuro di sé.
Dopo pochi attimi di silenzio, Sebastian notò che il riccioluto era particolarmente taciturno, e così decise di scoprirne il motivo.
-Sei silenzioso dolcezza. Che c’è, non ti piace il posto, la compagnia? Se vuoi possiamo andare da un’altra parte!”- disse il biondino rivolgendogli una gomitata amichevole, dopo aver mandato giù un sorso della sua birra.

All’improvviso sul viso di Blaine calò un’espressione cupa, lui poggiò il bicchiere che aveva in mano sul bancone e volse lo sguardo in basso.
Ciò che più lo rattristava, non era il fatto della compagnia o del locale, bensì  proprio quel piccolo gesto.
Sembrava innocuo, un gesto quasi di conforto, ma per lui aveva un significato più profondo.
Gli faceva ricordare brutte esperienze avvenute recentemente, le quali  gli provocavano un terribile brivido.
Seabastian nel frattempo lo osservava con aria preoccupata, il che lo portò ad aggrottare la fronte e a riflettere sul motivo di quella brutta faccia che aveva.
Gli occhi color caramello di Blaine cominciarono a gonfiarsi di lacrime, fino a diventare rossi.
-E’ perché avete perso le regionali? Andiamo, andrete lo stesso alle nazionali! Non è poi così tragica la cosa! Mettiti in testa che con dei fighi come noi non si può gareggiare!- si vantò il biondo, cercando di tirare su il morale del suo amico.
-Si..si, un po’ è per quello a dire la verità.- mormorò alla fine il moretto, cercando di accennare un sorriso tra le lacrime.
Ormai quest’ultime avevano preso il via e non la smettevano di scendere giù per le guance appena arrossate di Blaine.
Sebastian se ne accorse e, con estrema dolcezza, gli passò una mano tra un piccolo riccio ribelle che si rifiutava di stare al posto come gli altri.
Due occhi gonfi di lacrime lo guardarono, indirizzando uno sguardo pieno di tristezza e di rassegnazione a quelli verdi di Sebastian.
-Potrebbe diventare la mia droga preferita.- e sorrise con dolcezza al ragazzo di fronte a lui.
“E’ perfetto anche quando piange…”- affermò il ragazzo dagli occhi verdi scrutando bene l’arcobaleno che aleggiava negli occhi di Blaine.
-Ti va di parlarne? Se non vuoi, lo capisco, insom…-
Ma non riuscì a terminare la frase, poiché fu interrotto dal moro che cominciò a parlare a raffica, quasi senza prendere fiato tra una frase e l’altra.
-E’ che sono vittima dei bulli della mia scuola. Io cerco di restare nascosto, di confondermi tra la folla, ma loro riescono sempre a trovarmi e a torturarmi. E proprio qualche mese fa i miei compagni del Glee Club, li hanno visti mentre mi spingevano contro gli armadietti e hanno preso le mie difese.-
Si fermò un attimo per prendere un respiro profondo e per bere, mentre le lacrime scendevano indisturbate.
-Così ho pensato che mi avrebbero lasciato in pace, se avessi avuto dei “difensori”; ma non è stato così.- e detto questo iniziò a singhiozzare pesantemente, cosa che portò Sebastian a cingergli le spalle, come se sentisse il bisogno di consolarlo.
-Oh, mi dispiace, cucciolo. Da quanto andava avanti questa storia?- chiese serio Seabstian, mentre con una mano gli massaggiava delicatamente la schiena.
-…Sarebbe meglio dirti da quando è cominciata, poiché non è ancora finita.- mormorò tra le lacrime e i singhiozzi il ragazzo piangente.

Il biondino corrugò la fronte senza intendere cosa stesse cercando di dire Blaine.
-Che vuoi dire? Cioè ti danno ancora fastidio?- s’informò il biondo con aria preoccupata.
L’altro ragazzo annuì sconfortato e desiderava di poter dire il contrario.
Da quando aveva messo piede nella sua scuola, la sua vita era un incubo: aveva preso l’abitudine di guardare le cose in modo pessimistico, cercava di farsi vedere in giro il meno possibile per paura di dare troppo nell’occhio e quindi di dare possibilità ai bulli di divertirsi a pestarlo.
Certo, aveva il Glee che cercava di proteggerlo in qualche modo, ma non voleva che qualcuno ci andasse in mezzo e che di conseguenza venisse pestato.
Quindi tentava di nascondersi da chiunque non conoscesse e soprattutto da chi aveva preso gusto a prenderlo in giro e a picchiarlo.
-Si, si divertono a prendersi gioco di me in modi terribili, spingendomi contro il muro e specialmente picchiandomi.- continuò Blaine abbassando lo sguardo, sentendosi in colpa per aver riferito tutto questo ad una persona conosciuta da poco.
Sebastian a quel punto gli prese il viso rigato dai fiumi di lacrime tra le mani, e lo avvicinò al suo perdendosi in quegli occhi color nocciola chiaro.

I due cuori dei ragazzi battevano all’unisono…

Entrambi potevano sentire il respiro dell’altro sulle labbra, le quali intanto tremavano a causa della pericolosa vicinanza dei due volti.
Improvvisamente uno strano istinto si insinuò nei vari pensieri di Blaine.
Il suo cuore cominciò ad intraprendere una lunga e faticosa corsa; il suo respiro cominciò a farsi affannato e una grande voglia lo avvolse completamente.
Sentiva lo strano bisogno di baciare quelle labbra sottili che aveva a poca distanza dalle sue, intrepide di assaporarne il sapore.
Non aveva mai provato una sensazione del genere.
Così forte.

Così intensa.

Così irresistibile.

Tutto ciò che la sua mente gli ordinava di fare era fissare quella bocca perfetta che si ritrovava a pochi centimetri dalla sua…Non riusciva a pensare ad altro se non a minimizzare quella distanza che lo separava dal piacere più assoluto, e premere le sue labbra carnose su quelle del biondino, che nel frattempo lo guardava maliziosamente.
Sebastian venne colto di sorpresa dall’irrefrenabile desiderio di saltargli addosso, ma riuscì a trattenersi da quell’istinto primordiale, cercando di scacciarlo via, anche se con fatica.
Inaspettatamente, un uomo urtò bruscamente la spalla di Blaine, facendolo scivolare tra le braccia del biondino, visibilmente stupito.
Si ritrovarono faccia a faccia, più vicini di prima, mentre incatenarono i loro sguardi, di nuovo.

Ed ecco varie emozioni che si aggiravano nei cuori dei ragazzi.

Sebastian aveva gli occhi puntati sulle labbra del ragazzo che lo guardava dal basso verso l’alto, imbarazzato; quest’ultimo era pericolosamente attratto dal profumo sublime che emanava Sebastian, il quale avrebbe voluto subito trascinarlo in un luogo più appartato.
Passarono pochi secondi, quelli che parvero secoli ad entrambi, dopo i quali uno dei due ragazzi riacquistò il controllo e si allontanò lentamente.
-Oh, ehm…Scusami..Mi hanno spinto…Io non…- balbettò il più giovane, arrossendo per l’imbarazzo di quel momento.
-Tranquillo, se vuoi starmi così vicino….basta chiedere.- ridacchiò l’altro sistemandosi la giacca.
-E…comunque, stavi dicendo?- tentò di riprendere Sebastian, riallacciando il discorso interrotto da quei dolci momenti inattesi.
-Ehm, dicevo che i bulli mi danno fastidio ancora oggi, nonostante quello che è successo poco tempo fa.- rispose mentre, con un gesto spontaneo, si massaggiava la spalla, urtatagli poco prima.
Il biondino fu incuriosito da quella mossa e cercò di indagare sul motivo che lo spingeva a maneggiarsela.
-Tutto ok con la spalla? Se ritrovo quel tizio dovrà vedersela con me! Ti ha fatto male?!- si allarmò l’usignolo ispezionando la discoteca, per scovare l’uomo che aveva infastidito il suo.
-No, è che…- e sospirò profondamente.
Poi riprese:
-…Tre mesi fa, mi stavo esercitando in auditorium per le prove del Glee ma, mentre uscivo, mi sono trovato davanti l’intera squadra di football. Capii subito che non avevano buone intenzioni, da come mi guardavano in cagnesco. Cominciarono a spingermi bruscamente contro gli armadietti e a sfottermi. Io cercai invano di difendermi da loro, ma erano in tanti e pure belli grossi. Ricordo il dolore come se fosse successo poco fa…- mormorò di nuovo in lacrime e chiudendo gli occhi.
Sebastian non sapeva cosa dire e non trovava le parole per cercare di consolarlo.
S’intenerì terribilmente vedendolo così triste ed amareggiato. Si accorse che si portò una mano sul viso, come per nascondere la disperazione che gli aleggiava sul volto.
Così l’istinto gli suggerì di togliergli la mano dal volto e di avvicinarlo al suo petto, dove all’interno c’era un cuore che batteva all’impazzata.
Blaine si lasciò stringere forte tra le possenti braccia di Sebastian…Permise al profumo del biondino di immergerlo in una sensazione di pura beatitudine, dalla quale non si sarebbe mai voluto allontanare neanche per un solo secondo.
Con il viso con un accenno di barba, sfiorò appena il colletto della camicia del biondino, cosa che gli suscitò un piccolo brivido di godimento; intanto Sebastian teneva poggiato delicatamente il mento sul capo di Blaine e teneva gli occhi chiusi, mentre cercava di imprimersi nella mente il soave profumo del ragazzo tremante sul petto.
Respiravano lentamente entrambi, come per non permettere a quel movimento di disturbare quell’istante di pura dolcezza.
Blaine era come estasiato dal modo in cui l’aveva abbracciato l’usignolo. Era stato così dolce ed aveva anche notato che possedeva una forte stretta negli abbracci.
-Ragazzi, prendetevi una stanza!- si sentirono consigliare da una Drag Queen che passava per caso vicino a loro.

I due si girarono imbarazzati e Sebastian si schiarì la voce per ricomporsi.

-Ok, ma ora basta parlare di me e deprimersi…Andiamo a ballare, voglio distrarmi almeno per stasera e non pensare al passato!- esclamò Blaine cambiando argomento, prendendo un altro sorso del suo drink superalcolico e trascinando Sebastian in pista, afferrandolo per il colletto della camicia.
Lui si lasciò trasportare mentre ridacchiava e lo seguiva sulla pista da ballo, dove moltissime persone si scatenavano.
Ballarono per un bel po’ di tempo fino a che non decisero di fare una pausa e di tornare al bancone del bar per rinfrescarsi.
-Ti stai divertendo, Anderson?- chiese il biondino con il suo solito sorrisetto, prendendo posto su uno sgabello.
-Si! Adoro questo locale!- esclamò con aria soddisfatta il moretto che bevve l’ultimo sorso della sua bibita alcolica.
-Un altro di questo e una birra per il mio amico!- ordinò Blaine quasi euforico.
Sebastian lo fissò per un secondo dopo aver udito quelle parole.

“Amico?”- si ripeté mentalmente. “Mmm, non mi basta. Entro fine serata dovrà dire di più. Sarò il tuo amichetto sexy, novellino…”- si disse maliziosamente mentre stappava la sua birra e scrutava quel corpo ben scolpito.
Osservò il suo amichetto che beveva tutto d’un fiato la sua bevanda e cominciò a preoccuparsi su cosa poteva succedere.
“Ci sarà da divertirsi.”- pensò tra sé e sé il biondino mentre cercava di trattenersi dal ridere alla vista di un Blaine quasi ubriaco.
-Ok, ora passiamo al karaoke ragazzi! Chi si fa avanti?! Fateci vedere cosa sapete fare!- urlò il Dj del locale attirando l’attenzione della gente, che esultò impazzita.
Blaine rivolse uno sguardo spalancando gli occhi, per fargli capire che voleva fare un duetto e quindi cantare.
Sebastian afferrò subito l’idea del riccioluto e cominciò a fare cenno di no con la testa.
-No,no,no…scordatelo, tesoro. Ora è meglio se andiamo via, perché penso che potresti fare sciocchezze!- e provò a trascinarlo fuori dalla discoteca prendendolo per una manica della camicia rossa che aveva addosso, ma il moretto si rifiutò divincolandosi.
-Dai! Ti prometto che se canti con me stasera…- e indicò con un dito minaccioso il biondino.
-…ti farò toccare il cielo con un dito!- e si sbilanciò verso di lui, quasi andando a finire per terra, se non fosse stato per Sebastian che lo sorresse al volo, per non fargli battere la testa.
-Ok, Nicholas Sparks Junior, calma! Cerca almeno di riuscire a fare un passo dietro l’altro.
Il riccio si riprese subito e lo condusse  verso il karaoke, senza dare ascolto alle sue lamentele.
-Oh, abbiamo già due coraggiosi cantori!- dichiarò il Dj facendoli salire sulla sua piattaforma illuminata da varie luci colorate.
Blaine, scaraventandosi dal Dj, corse verso l’attrezzatura di quest’ultimo ed iniziò a smanettare con il mixer, ma fu subito raggiunto da Sebastian che lo tirò indietro verso di sé.
Il riccioluto si lamentò come un bambino e cominciò a giocherellare con il naso del biondino, picchiettandolo continuamente. Il ragazzo gli rivolse lo sguardo e alzò gli occhi al cielo, in segno di rassegnazione.
-Allora, cosa volete cantare, bei fusti?!- esclamò al microfono il Dj mentre li invitava a scegliere una delle canzoni che faceva scorrere sullo schermo alle loro spalle.
Blaine girò parecchie volte su se stesso,come per “mordersi la coda” ,non capendo dove fosse posizionato lo schermo. Il suo accompagnatore lo bloccò indicandogli la direzione  e ridacchiando sotto i baffi.
Il ragazzo ubriaco segnalò una precisa canzone tra quelle che faceva scorrere il musicista, e poi guardò Sebastian con uno sguardo piuttosto scaltro.
L’altro ragazzo lo assecondò facendo cenno di si e, afferrando i microfoni che il Dj gli aveva dato, cominciarono a cantare.




AnGoLo DeLlE gIrLsPoWeR-------------------------------------------------------------------------------------------------

Cari lettori, sono le vostre carissime autrici che vi parlano! Vi parliamo dal nostro rifugio segreto nella caverna di Batman!!! ( la camera di RB ). Apparte il fatto che dobbiamo cambiare spacciatore, e se ne conoscete uno buono ditecelo, che ne pensate del capitolo? Attendiamo le vostre sincere opinioni mentre io e la mia amica Sara ci dedichiamo ad una serata di cartoni animati ( esempio: Nemooooooo;  AMATECII!!!! ).
Tanti saluti e tanti abbacci ( crasi di "baci" e "abbracci"  muahahah la mia amica è un genio del male! XD ).
<3


                                                                                                                                                                                                                                                                      -GirlsPower =D




  
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