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Autore: louehar    24/07/2013    8 recensioni
Come può un nerd amare un punk e un punk amare un nerd?
Harry Styles e Louis Tomlinson sono l’eccezione.
E su questo non ci piove.
Louis!Punk
Harry!Nerd
è UNA LARRY STYLINSON, SE NON è IL VOSTRO GENERE NON APRITE (:
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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THEY ARE THE ONLY EXCEPTION.


    



Harry Styles e Louis Tomlinson sono irrimediabilmente le persone più discusse e popolari dell’intero college.
Come può il primo attrarre la maggior parte delle ragazze presenti in quell’istituto e allo stesso tempo essere la persona più odiata di esso?
Semplice, Harry è un fottutissimo nerd.
Il ragazzo di soli diciassette anni, trasferitosi a Doncaster per gli studi, impreca se prende un voto inferiore alla ‘A’, non rivolge mai la parola a nessuno se non per parlare di materie scolastiche e passa la maggior parte del suo tempo a studiare.
Tutti i giorni si presenta a scuola con una camicia rigorosamente bianca e stirata alla perfezione, un pullover sulle tonalità del marroncino, i ricci appiattiti da un’enorme quantitativo di gel e con i suoi immancabili e dannatamente grandi occhiali quadrati, quelli che le ragazze trovano adorabili e che i ragazzi trovano da sfigati.
Il secondo invece attrae e basta.
Louis Tomlinson, di quasi vent’anni, è il punk più amato e venerato dall’intero college: il suo sguardo color ghiaccio contornato da una matita nera, i capelli rossi grazie alla lacca colorata che compra ogni settimana, l’abbigliamento quasi sempre nero e misterioso, il sorriso smagliante, il carattere da menefreghista, i tatuaggi sulle braccia e il piercing sul sopracciglio destro, lo rendono inspiegabilmente duro, temuto e sexy.
Si diverte a prendere in giro la gente, a punzecchiare le ragazze mettendole strane idee per la testa, facendole credere che un giorno si ritroveranno sotto lo stesso tetto a baciarsi e a badare al loro piccolo figlio come una vera famiglia.
Il problema è che Louis non ci pensa neanche lontanamente a questo genere di cose.
Ed è così divertente pensa, è così divertente quando involontariamente –o forse no- sfiora le mani delle ragazze e rivolge loro un sorriso per poi sentirle gridare e sparlare con le amiche in corridoio.
Però, ora, l’unica cosa che gl’interessa è quella di togliersi un dubbio che lo tormenta da giorni, se non settimane: ‘perché Harry Styles ha tantissime ragazze dietro ma non ne porta nessuna a casa?!’
Quando gliel’ha chiesto il nerd si è limitato a ridere e a rispondere con un ‘non voglio farle soffrire’, ma Louis è convinto che ci sia ben’altro sotto questa storia.
Il finto castano è andato fuori di testa? Può darsi, perché invece di prepararsi psicologicamente e fisicamente al ballo che si terrà tra due mesi, continua a scervellarsi giorno e notte tentando di capirne il vero motivo.
‘Invitalo ad uscire, passaci un po’ di tempo insieme e vedi se è gay’.
Zayn Malik, o meglio conosciuto come il ‘ragazzo dagli occhi stregati’ per il suo meraviglioso colore, aspira con forza l’ultimo boccone di fumo che fuoriesce dalla sigaretta e la getta nel water, aspettando con un sorriso malizioso sulle labbra la risposta del suo migliore amico.
‘Uhm, e poi?’
‘E poi se lo è ci divertiremo a prenderlo in giro, altrimenti pazienza’.
L’amico aggrotta le sopracciglia e scoppia in una sonora risata lasciandolo di stucco.
‘Senti chi parla. Ma tu non eri attratto anche dai ragazzi?’
E allora sente Zayn sbuffare, dargli una leggera pacca sul petto e ridere nervosamente.
‘Tu? Perché vuoi saperlo invece? Che ti frega se scopa o se è gay?’
Ci vuole tanto a capire che Louis è attratto da Harry fin da quando ha messo piede in quest’edificio?
 
 
*****

 
‘Quindi, ti andrebbe di uscire con me domani?’
Louis non sa neanche chi buon Dio gli abbia dato la forza di chiedergli una cosa del genere il giorno precedente, perché davvero, rendersi ridicolo in questo modo con Harry Styles non ha limiti.
Sono appena le 16.00 quando si accosta sotto casa del minore e lo aspetta battendo freneticamente il piede per terra.
Il cielo di Doncaster è più cupo del solito ed è contornato da diverse nuvole nere che non promettono nulla di buono.
‘Ma che tempo di merda è questo?!’ sbotta improvvisamente stringendosi nel giubbino nero che ha comprato qualche mese prima.
Quando la porta si spalanca ed Harry si avvicina a Louis, quest’ultimo strabuzza gli occhi e lo fissa perplesso.
‘Scusa se ci ho messo tanto’ dice con un dolce sorriso contornato da due adorabili fossette.
Il maggiore si rilassa e lo saluta con un timido bacio sulla guancia.
‘Vedo che hai cambiato il colore del pullover’ Louis lo prende in giro prima di salire in macchina e di fargli fare lo stesso.
‘Non trovi che il viola mi doni?’
‘Decisamente si. Comunque, che musica ti piace ascoltare?’ 
‘Amo i Coldplay e Bruno Mars, tu?’
‘Amo i The Fray, Robbie Williams e il Metal’. 
‘Senza essere invadente, potrei chiederti perché vai in giro conciato come un pazzo psicopatico?’ 
Harry si mangiucchia le unghie aspettando una sua risposta.
Vorrebbe farcela con tutto il cuore, ma sul serio, non riesce a capire perché il ragazzo accanto a sé esca di casa tutte le mattine con i capelli di un osceno colore rosso e con una matita nera tremendamente femminile che gli delinei gli occhi.
‘E tu? Perché esci di casa come un vecchio ottantenne?’
Il ragazzo dagli occhi verdi si sistema meglio sul sedile e gli sorride gentilmente senza aprir bocca.
Louis l’ha spiazzato.
 
 
 
Come previsto, dopo neanche venti minuti, la pioggia inizia a battere rumorosamente sul vetro dell’auto facendo innervosire Louis.
Senza pensarci due volte accosta fuori un enorme parco giochi e si precipita in esso seguito da un Harry sconvolto.
Le gocce d’acqua bagnano i loro vestiti e i loro capelli dandogli una forma irregolare e decisamente strana, il vento batte sui loro corpi facendoli rabbrividire e i tuoni esplodono rumorosamente nel cielo facendo sobbalzare Harry.
Si riparano velocemente in uno di quei giochi per bambini e restano in silenzio per una manciata di minuti.
‘Tu sei matto!’
Louis rotea gli occhi al cielo, sbuffa, e poi gli rivolge un dolce sorriso, quello delineato dalle meravigliose fossette o rughe d’espressione ai lati degli occhi.
‘Andiamo, Harry. Ho solo portato un po’ di entusiasmo nella tua vita’.
‘Può darsi’.
Ridono all’unisono mentre un altro tuono fa compagnia a quel momento.
Louis si fa coraggio e avvicinandosi, punta il suo sguardo in quello del nerd.
‘Perché non esci con le ragazze?’
‘Te l’ho detto, non voglio, uhm, spezzare loro il cuore.’
Louis, con un sorriso che somiglia più ad un ghigno, si avvicina pericolosamente ad Harry portando le mani sul muro in cui è appoggiato.
L’ha bloccato del tutto.
‘Sai, sei simpatico Harry Styles’.
Si avvicina al suo viso alzandogli il mento con due dita e poi lo fissa intensamente negli occhi.
Ora come ora può giurare di sentire chiaramente il suo cuore battere con violenza, come se volesse uscire dalla gabbia toracica e cadere per terra frantumandosi in mille pezzi.
Come se non bastasse, il più piccolo –oltre ad avere il cuore a mille- inizia a respirare a fatica e a tremare come una foglia.
Louis sorride.
Quant’è innocente questo ragazzino?
‘Hai paura?’
Harry deglutisce e sposta il viso verso destra cercando di recuperare un po’ d’aria, poi non sa come, si ritrova con labbra spiaccicate a quelle del punk più famoso della sua scuola.
Si appoggia con tutta la forza che ha a Louis, tentando di non cadere o di avere improvvisi capogiri.
Le labbra dei due si schiudono con dolcezza lasciando che le lingue si esplorino a vicenda, si amino, si sentano libere di fare ciò che in una società come quella che li circonda non è legale.
Forse sembra strano, ma il maggiore si sente esattamente come Harry.
Non è mai stato tanto felice.
Staccatosi ormai senza fiato, Louis accarezza i capelli di Harry e direttamente sulle labbra gli sussurra un ‘allora, ti piaccio?’
Il piccolo della situazione rabbrividisce e senza pensarci due volte riposiziona le sue labbra su quelle del maggiore.
‘Lo prendo per un si’.
 
*****

 
Il giorno successivo Louis spiega tutto al migliore amico, che incredulo, lo fissa spalancando le labbra.
‘Tu hai baciato Harry?’
‘Certo, non avrei dovuto?’
Zayn lo fissa più confuso di prima portandosi una mano ai capelli.
‘Non ti riconosco più Louis, non l’hai mai fatto prima. E poi? Non ci provavi gusto a torturare le ragazzine dagli ormoni a mille?’
‘Non ci credo, non l’hai mai capito?’
Louis ride scuotendo con forza i capelli.
‘Sono attratto da Harry fin dal primo giorno che l’ho visto, idiota’.
Zayn lo fissa perplesso prima di buttare nel water l’ennesima sigaretta che si è fumato quella giornata.
‘Non me l’aspettavo per niente. Wow. Nerd e punk, punk e nerd. Sembra un telefilm Americano. Sei la forza’. 
Il ragazzo dagli occhi stregati lascia il bagno e si precipita in classe convinto di aver preso la quinta nota in una sola settimana per i troppi ritardi.
Louis invece?! Non ci pensa proprio.
Si avvia in cortile fingendo di sentirsi male, poi, una volta sedutosi sulla panchina, chiude gli occhi ed inizia a pensare cose senza senso.
Dei gemiti di dolore lo fanno ritornare al pianeta terra.
Sono silenziosi, continui, poi ce n’è qualcuno più rumoroso e poi ancora di silenziosi.
Si alza di scatto e si porta una mano nei capelli, dirigendosi verso la quercia posta di fronte a sé.
Quando si ritrova Harry steso con le gambe al petto, il sangue che fuoriesce dalla bocca, gli occhi umidi e rossi dal pianto e gli occhiali rotti sulla fitta erba, crede di sentirsi male.
Si avvicina velocemente a lui prendendogli la testa fra le mani e pulendogli con un fazzoletto il sangue che copiosamente gli cola sul suo mento.
‘Guardami, non è successo niente’. 
Allora il minore lo fa e scoppia in un sonoro e tremendo pianto, un pianto che fa sussultare Louis e che lo fa rabbrividire senza contegno.
‘Non ne posso più. È da quando sono venuto che succede tutto questo. Che diamine devo fare?’
‘Chi è stato?’
Harry si siede dritto e si asciuga gli occhi con il manico del maglione.
‘Non lo so, non li conosco’.
Il maggiore gli lascia un bacio a fior di labbra, poi istintivamente si ritrova a serrare i pugni e a farsi imbiancare violentemente le nocche.
Si, è vero, ha sempre preso in giro le ragazze, le ha sempre derise per la loro troppa fantasia, ma mai e poi mai avrebbe fatto una cosa del genere.
 
*****

 
Dal giorno in cui Harry è stato pestato ad ora, il giorno del ballo, Louis si è sempre preso cura di lui.
L’ha accudito come non aveva mai fatto con nessun’altro, l’ha baciato con tutta la dolcezza del mondo, gli ha sussurrato parole tremendamente dolci, l’ha protetto da chiunque e soprattutto ha fatto capire alla gente che se qualcuno avesse mai provato a ritoccarlo, ne avrebbe pagato le conseguenze. 
È passata una settimana da quando Louis, imbarazzato come non mai, si è inginocchiato fuori il portone di casa sua e con una rosa rossa tra i denti gli ha gridato ‘ti andrebbe di venire al ballo con me?’ scatenando le sue risate.
E ora, nel bel mezzo della palestra allestita con palloncini colorati e con luci stratosferiche, accerchiato da decine e decine di ragazze vestite bene, non può far altro che pensare che questa situazione è tremendamente assurda.
Quando Harry fa il suo ingresso nella sala, tutta l’attenzione dei partecipanti viene spostata su di lui.
Per l'occasione, i capelli –stranamente- sono ricci e morbidi come il suo ciuffo, che per la prima volta non ha subito accurate manipolazioni, gli occhiali sono rimpiazzati da due lenti a contatto –per la paura che li avrebbero rotti ancora- e lo smoking nero fa decisamente contrasto con i suoi meravigliosi occhi.
Anche Louis ha lasciato i capelli al naturale e la matita nera nel cassetto del mobile in bagno –trattenendo però il piercing-. 
Prima di uscire di casa, ha accuratamente scelto una cravatta nera da abbinare allo smoking dello stesso colore e ad una splendente camicia bianca.
Quando i loro occhi s’incrociano, il maggiore perde un battito.
È dannatamente perfetto.
Si avvicina titubante al ragazzo e gli mette una mano sui fianchi baciandolo con foga.
Se ne frega degli occhi che lo fissano, delle critiche che subirà domani o di ciò che comporterà tutto questo.
‘Ti amo da morire, nerd sfigato’.
‘Ti amo anch’io, punk psicopatico.’
Ridono a crepapelle e si dirigono in pista a ballare, a baciarsi e a sussurrarsi parole dolci.
Dopo due mesi ha capito che nella sua vita ha solo bisogno di Harry Styles, di uno stupido e innocente ragazzino di diciannove anni.
Ha capito che sarebbe capace di tutto pur di difenderlo e di vederlo sorridere, ha capito che per quel nerd rompipalle sarebbe capace di scatenare la terza guerra mondiale.
Ed è così strano tutto ciò, insomma, come possono due persone diverse completarsi alla perfezione?
Come può un nerd amare un punk e un punk amare un nerd?
Harry Styles e Louis Tomlinson sono l’unica eccezione.
E su questo non ci piove.
 





hello people.
come farsi scappare una os larry in cui harry è un nerd e louis è un punk? 
il video di BEST SONG EVER è stato un'illuminazione.
la sto scrivendo dalle sei del pomeriggio, ed ora sono le undici meno cinque di sera lol
quindi buh, spero vi piaccia e che me lo facciate sapere lol

SE VI SERVE UNA FF LARRY C'è QUESTA http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1940226&i=1 (:
bacioni x
  
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