Note dell'autrice Sono appena tornata con l'epilogo di questa storia , mi viene quasi da piangere 😊 Spero che questo capitolo vi piaccia:
Ora passo ai ringraziamenti prima di tutto voglio ringraziare LadyDaliMichealis per avermi aiutata con i capitoli  non oso immaginare che obbrobrio sarebbe stato questa storia senza di te. Poi naturalmete viene la mia più grande recensitrice probabilmente se non mi avesse spronato lei ad aggiornare avrei fermato questa storia al terzo o quarto capitolo 😊. Voglio ringraziare anche black whiteeli e Madama Pigna per le loro recensioni. Ringrazio  Merihon e Smith of lies per aver inserito la mia storia tra le seguite e Margherita Dolcevita e MonnaCat per averla inserita tra le preferite. Infine ringrazio anchetutti i lettori silenziosi di questa storia 😊. Ora vi lascio a questo mini epilogo Ciaoo :)

Nessuno può sfuggire al proprio destino
Epilogo

Sigyn POV
 20 anni dopo
 "Siamo qui riuniti per incoronare il nostro nuovo re Loki, avendo oggi raggiunto oggi la maggiore età, la regina Sigyn gli ha ceduto la corona. Loki giuri fedeltà al tuo regno, di preservare la pace anche a costo della tua vita" Esordì Thor solenne
"Lo giuro" rispose quel ragazzo così simile al padre, battei le mani insieme al resto del popolo trattenendo a stento le lacrime, sarebbe stato un re giusto esattamente come il padre da cui aveva ereditato non solo l'aspetto fisico ma anche la versatilità nelle arti magiche e l'intelligenza.
 Osservai il cielo che splendeva attraverso il tetto di vetro del palazzo, fu in quel momento che notai una persona tra le balconate intorno alla sala, la intravidi solo un secondo ma lo riconobbi subito eppure non aveva senso, avevo appena visto Loki, mio marito, osservare la sala del trono sorridendo orgoglioso, mi precipitai immediatamente verso quel punto eppure appena ci arrivai mi sentì incredibilmente stupida, lì non c'era nessuno, era solo un'allucinazione. Stavo per tornare indietro quando notai un quadro lì vicino era uno dei preferiti di mio marito raffigurava le tre Norne mentre cucivano il destino di ognuno di noi, lo toccai nostalgica ricordando che a volte passava ore ad osservarlo avvolto in chissà quali pensieri, eppure quando ritrassi la mano la trovai macchiata di pittura, osservai meglio il dipinto scorgendo una scritta mai notata, anzi ero sicura che non ci fosse mai stata e mi si gelò il sangue nelle vene quando la lessi. "Nessuno può sfuggire al proprio destino"