Si muovevano in massa contro il castello, ormai avevano
deciso non volevano più essere sottomessi da quella monarchia che li opprimeva.
"Tra un pò attaccheremo", urlo un uomo muscoloso e con capelli
corvini portati verso l'alto, il suo nome era Vegeta.
Lui era al capo della rivoluzione, li vicino a lui c'era la sua migliore amica
C-18.
Lui non voleva che rimanesse nel loro covo perché per lei poteva essere
pericoloso, invece la ragazza dopo aver insistito a lungo era riuscita a
convincerlo e le diede il permesso di andare in battaglia.
Anche se continuava ad avere paura per lei, paura di perderla, lei era l’unica
cosa che gli era rimasta, perché i suoi genitori erano stati decapitati perché
non avevano pagato le tasse o meglio non avevano i soldi per farlo. Anche lei
aveva perso tutta la sua famigli, il padre era stato ghigliottinato per aver
rubato, la madre era morta per dare alla luce lei e il suo fratello gemello che
era stato ucciso in una piccola rivolta in paese da un soldato.
Si ricordava come fosse ieri la prima volta l'incontro tutti e due.
INIZIO FLASH BACK
Vegeta era seduto per terra con le gambe incrociate e la testa china "ciao
bambino, perché sei tutto solo?", Vegeta alzò la testa e vide una
bellissima bambina con lunghi capelli d'oro, che teneva per mano un bambino con
capelli nerissimi. "Io non ho più i miei genitori", "anche noi
non li abbiamo più!", disse la bambina.
"La mamma non l'abbiamo mai conosciuta, mentre il papà è stato ucciso
perché rubava", disse il bambino, "e ai tuoi cos'è successo?",
chiese la bambina. Gli occhi di Vegeta si inumidirono, ma con un grande sforzo
riuscì non a farle uscire, suo padre gli aveva sempre detto che solo i deboli
piangono, "sono stati uccisi perché non avevano i soldi per pagare le
tasse", la bambina si inginocchio davanti a lui e gli disse "mi
dispiace molto". "Io mi chiamo C-18 e questo è mio fratello
C-17". "Io mi chiamo Vegeta".
C-18 gli porse una mano "Bene, Vegeta, se vuoi puoi rimanere con noi! Va
bene?", Vegeta le afferrò la mano "si! Va benissimo!".
FINE FLASH BACK
"Vegeta, noi ti seguiremo ovunque!", gli disse C-18 li accanto a lui,
"si!".
Al castello c'era grande movimento e le guardie erano in posizione
di difesa. Il re, la regina, le principessa e la dama di corte con il suo
figlioletto, si trovavano nella stanza del trono. "Madre ho paura!",
disse il bambino stretto tra le braccia della dama di corte, che si chiamava
Chichi, il piccolo si chiamava Gohan. "Non ti preoccupare piccolo mio! Le
guardie ci sapranno proteggere", gli rispose Chichi. "E mio padre
starà bene?", chiese ancora il piccolo, la madre gli rispose con molta
pazienza "tuo padre starà benissimo, lui è un guerriero valoroso saprà
difendersi".
Il re e la regina erano seduti sui rispettivi troni con una calma inquietante
la principessa, Bulma, non poteva fare a meno di camminare avanti e in dietro
per la sala. "Che cos'hai figlia mia?". "Madre, spiegatemi come
fate a rimanere sempre così calma?". "Oh! Tesoro sono sicura che non
ci sia nessun motivo per cui preoccuparsi! I nostri soldati sono dei valorosi
combattenti!". "Se lo dite voi". Ma Bulma non riusciva a
tranquillizzarsi, aveva paura per due persone molto importanti per lei che in
quel momento erano la fuori pronti a difenderli, temeva per i suoi due migliori
amici, temeva per Goku il marito di Chichi, non voleva vedere spegnersi quel
sorriso da eterno bambino che aveva da quando l'aveva conosciuto, e Crilin, gli
voleva molto bene era il primo a difenderla o consolarla, si conoscevano sin da
tenera età, e sapeva benissimo che Crilin era un tipo pacifico e non era portato
per le guerre.
Intanto davanti al
castello i soldati sono in posizione di difesa in prima linea c'erano Goku e
Crilin.
"Sei pronto, Goku?". "Prontissimo Crilin! Tu lo sai che queste
cose mi entusiasmano!". "Si, lo so! Ma io proprio non ti
capisco!". "Guardate, stanno arrivando!". "ALL'
ATTACCO". Gridò il comandante del esercito, che incominciò a correre
incontro ai contadini.
"ALL' ATTACCO". Grido Vegeta e i
contadini si lanciarono contro i soldati.
Bulma, sentì
le urla fuori dal castello e disse a gli altri "la battaglia è iniziata”.
CONTINUA
Bene, spero che questa storia vi sia piaciuta, vi vorrei
chiedere solamente se mi potete lasciare una recensione, così, per capire come
è venuta la storia.
^^BACI^^ soprattutto a Vegetino94 ;)