Anime & Manga > Sousei no Aquarion
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Autore: Laica    04/02/2008    9 recensioni
Un bicchierino di troppo, la mente offuscata e gli ormoni liberi potrebbero far si che Silvia renda la vostra vita un inferno per nove lunghissimi e spossanti mesi. O no? {introduzione provvisoria}
In restauro
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Apollo, Silvia de Alisia, Sirius de Alisia
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nine months

                          Nine months

 

(Discorsi di silvia)

[discorsi di Shu]

Salve, hola, ciao, salve salvino ecc. .scusate tutti questi saluti, ma oggi non sapevo per quale optare quindi gli ho messi tutti (Yappary!)[ma il cielo è sempre più bluuuuuuuu nananananananan ma il cielo è sempre più blu] come avrete di sicuro  capito siamo appena usciti da una canna di gruppo..(per festeggiare il nuovo occhio nero di laica.. yappary!) esatto! Ho un nuovo fashiosissimo occhio nero nero…sono così felice [in effetti ti dona molto!] grazie.. facciamo un altro tiro, ma prima ringraziamo (ooook):

 

Himi87: vada per MT allora!XD anche se Osama non era male… (non ci pensare nemmeno! è__é) va bhe. .per ora vada per MT! Cmq vedrai Silvia comandare a bacchetta ancora per un po’… dopotutto è lei che comanda ora!XD baci!

 

Mistica88: bhe. .totale libertà non direi…bisogna sempre calcolare i piedi gonfi, la nausea, senza contare che la pancia pesa non poco…ma a parte questo, si, essere incinta è una vera pacchia!XD in quanto a Siry…bhe ne combinerà delle belle…poverino, non sa quello che lo aspetta mo che nascerà MT…mwahahahahahahahha…baci!

 

Crilli: ehm.. non ti conviene.. oltre il fatto che Shu si ubriaca anche con la gazzosa ce anche QUELL problema.. (laica si guarda intorno sospettosa e schiva una ciabatta diretta alla sua faccia ) per QUEL problema intendo quella simil vecchiaccia di Noa a cui ho sottratto Shu..cerca sempre di recuperarlo…ma io lo salverò! [grazie…] e di chè… non lascerò che quella ninfomane ti metta le mani addosso! Cmq x quanto riguarda l’immagine…a quanto pare non mi funziona bene l’HTML.. vedrò di risolvere..Baci!

 

Robylipin: GEMYYY! (ma che ti urli!) anch’io vorrei conoscere personalmente MT.. purtroppo non è ancora disponibile…{xo gli mando le istruzioni anti-sirius via radio} in quanto alla foto..è inutile..figurarsi se io ho qualcosa che funziona…dannato HTML del cavolo! (me lancia il computer fuori dalla finestra)Xd baci!

 

Dreamer21: [AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH.. NASCONDIMI!] tranquillo Shu…se fai il bravo ti proteggo io da varada [ok..T^T MA XKE TUTTI MI VOGLIONO?? Prima quella ninfomane di Noa, poi quelle tre sgallettate che mi seguono ovunque e infine…] e in fine?? o_O [e ora ci si è messo anche Nanao…ueeeeee] O__O ah..wow…shore, trattieni Vardy altrimenti dovrò innalzare una barricata intorno casa…i fans si stanno moltiplicando a vista d’occhio! XD baci!

 

Baby_dark: grazie! ^//^ sono contenta che ti piaccia..me felice! In quanto all’immagine.. lascia perdere…il mio HTML è un autentica ciofeca! (come tt il resto…)prima o poi ci riproverò a rimetterla.. vedrò se sta volta funziona…baci!

 

Aquarion89: bhe… se queste scene sono per te un toccasana aspetta di vedere i futuri capitoli..mwahahahahahahah Sirius avrà delle cocenti delusioni (quindi non lo chiamiamo Sirius??) ancora con questa storia?? Non permetterò mai che MT abbia un nome così obsoleto…cmq…passando al parto… eh eh…pure lì ci sarà da ridere (immagino che non mi farai fare un cesareo, vero?? =__=””) esatto… sarebbe troppo noioso altimenti.. U__U”” (maledetta!) cmq grazie x i complimenti…^////^ sn contenta che le mie storie ti piacciano! Baci!

4° mese: il trisavolo e la prozia

 

Silvia aprì gli occhi e lanciò un occhiata all’orologio posato sul suo comodino…le tre di notte. Cercando di non fare rumore, sgusciò fuori dalle lenzuola e si avvicinò al letto accanto al suo, cominciando a scuotere vigorosamente il suo occupante – Pss..Apollo…ehi…- mormorò cercando di non svegliare le altre, che dormivano al piano di sotto.

-mm…che vuoi?- borbottò questo con la voce impastata dal sonno…

- Apollo, non è che mi andresti a prendere un panino??-

- eh?- saltò Apollo – a quest’ora?-

- ma io ho fame…- piagnucolò Silvia, poi aggiunse, accarezzandosi la pancia – come puoi negare un misero panino a tuo figlio…-

Apollo sbuffò, chissà perché ogni volta ricacciava quella storia – d’accordo, ma lo faccio solo per lui…-

- come al solito!^^- decretò allegra Silvia – allora, ci voglio i cetriolini, la maionese, il tacchino, l’insalata, qualche fetta di pomodoro…le olive, mi raccomando, quelle nere, un po’ di tonno..ah, non dimenticare la mostarda…-

il rosso la guardò perplessa – sicura di volere una cosa del genere?-  domandò mettendosi a sedere..

- certo!^^ anzi, portami anche qualcosa da bere e ora vai… e vedi di sbrigarti ^^…-

il ragazzo sbuffò di nuovo e si alzò..- vado, vado…- borbottò dirigendosi verso il piano di sotto.

 

                                                     ₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪

 

Apollo sbadigliò e si grattò la testa, mentre si dirigeva, al buio verso la cucina….maledette ragazze, pensò, era solo colpa loro se era costretto a queste levatacce notturne…

 

Flashback di Apollo

 

Apollo dormiva beato nel suo letto, stanco per la giornata trascorsa. Silvia l’aveva fatto correre tutto il giorno, chiedendogli le cose più assurde. La notte era l’unico momento della giornata in cui poteva stare tranquillo.

Prendersi cura di Silvia non gli pesava, lei si stava prendendo cura di suo figlio e quello era il minimo.

Improvvisamente sentì qualcuno bussare alla porta, rabbioso, ma non ci fece molto caso.. con il sonno che aveva non l’avrebbe svegliato neanche un cannone..

Pierre, invece, si era alzato ed era andato ad aprire…

_ DOV’È?- ruggirono Reika e Tsugumi sbattendo la porta in faccia a Pierre e irrompendo nella stanza.

Indossavano tutte e due le camicie da notte, e Tsugumi aveva addirittura il cappello con il pon pon, ma la cosa che si notava di più era l’alone malefico che le circondava…

Si diressero a passo spedito verso il letto di Apollo e lo buttarono giù, facendolo svegliare..

- ehi!- esclamò questo – ma che vi prende?-

- che ci prende??- ringhiò Tsugumi mettendo da parte la solita dolcezza – ci domandi che ci prende?? È tutta colpa tua! Ti sei divertito? Ora prenditi le tue responsabilità….-

- ma di che cavolo state parlando??- domandò questo grattandosi la testa..

- Silvia!-

- Silvia?-

- si, Silvia… non ce la facciamo più..- continuò Reika – ha sempre fame…Reika mi andresti a prendere questo, Reika mi andresti a prendere quest’altro….basta! io voglio dormire….-

- e io che centro?- insistette Apollo, non capendo dove volessero andare a parare…

- ce che tu da adesso ti trasferisci da noi!- sentenziò Tsugumi con un tono che non lasciava spazio a repliche – così la notte disturba te!-

 

fine flashback Apollo

 

e così era stato costretto a trasferirsi da Silvia, con la conseguenza che questa lo svegliava ogni notte.

Finì di preparare il panino e si riavviò verso la sua camera, sospirando…

 

                                                     ₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪

 

Silvia guardava il soffitto, canticchiando tra se e se e accarezzando la pancia. Non era ancora molto vistosa, ma aveva assunto i connotati di una pancia da gravidanza.

La bionda sorrise, lì dentro c’era il suo piccolino….

- Silvia? Ti ho portato il panino.. e l’acqua…- mormorò Apollo salendo le scale..

Silvia si alzò a sedere e gli sorrise – era ora…dai qua…- mormorò afferrando il panino e dandogli un morso.. si bloccò di colpo e fissò il ragazzo basita.

- oh no!- pensò Apollo – di nuovo no…-

fu un attimo, la bionda gli mollò il panino in mano e corse in bagno, le mani premute contro la bocca.

Il ragazzo non si scompose minimamente. Aprì la bottiglietta d’acqua e si sdraiò sul letto, aspettando che Silvia riemergesse dal bagno. E infatti poco dopo riemerse tenendosi allo stipite della porta – questa nausea è micidiale…- mormorò sdraiandosi accanto a lui e accettando la bottiglietta che gli porgeva…

- Apollo…-

-mmm?-mormorò questo, già presagendo quello che stava per accadere…

- Posso dormire con te??-. Aireccola, pensò il rosso…

- hai il tuo letto…perché devi occupare il mio…- sbuffò poi, facendole spazio…

- e che sono agitata…- ammise la bionda – domani c’è l’ecografia…-

- eco che??-

- ecografia…serve a vedere il bambino..- gli spiegò Silvia….

- vedere il bambino?? Ma non stava nella tua pancia?- chiese Apollo confuso – non lo tireranno mica fuori…-

- ma no…hanno un attrezzo che lo fa vedere anche se è dentro la pancia…- gli spiegò questa…

- aaah.. capito - fece Apollo che in realtà non aveva capito niente – e si vede il bambino?-

- certo.. e se siamo fortunati si vedrà anche se è un maschio o una femmina…- continuò accarezzandosi la pancia..- a te cosa piacerebbe? Maschio o femmina?-

- eh?? Per me è indifferente…basta che stia bene…tu invece?- domandò poi..

Silvia si picchiettò un dito sul labbro, riflettendo – bhe, mi piacerebbe un maschietto…sai, sono molto legati alle mamme…ma neanche una femminuccia mi dispiacerebbe… così le potrei fare i codini e vestirla di rosa.. sai, quei bellissimi vestitini pieni di merletti *__* -  (O_O n.d. MT che prega di nascere maschio) esclamò allegra..

- =___=”” allora speriamo sia maschio…- mormorò Apollo dando le spalle alla ragazza…

- perché??- domandò questa visibilmente dispiaciuta…- non ti piacciono i vestitini rosa?-

- non rispondo neanche…- grugnì quello senza voltarsi…

- andiamo.. sono così carini…-

- ho detto che non rispondo neanche…- ripeté Apollo coprendosi la testa con il cuscino, per non sentirla più.

Silvia gonfiò le guance e si ficcò sotto le coperte – io li trovo carini!- decretò tirandogli un calcio.

 

                                                     ₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪

 

Silvia si voltò, lanciando uno sguardo furente alla persona che la seguiva…

- non sarai ancora arrabbiata?- domandò Apollo guardandola scocciato. La bionda si voltò in avanti e continuò a camminare, senza rivolgergli la parola.

Il ragazzo sospirò, se continuava così sarebbe uscito matto ancor prima della nascita del bambino. Quella si incavolava per un nonnulla, e per di più doveva essere lui quello arrabbiato. Infatti la notte prima, Silvia non aveva fatto altro che agitarsi nel sonno, finendo per buttare il povero Apollo fuori dal suo letto.

Questo, totalmente stordito dal sonno, non aveva trovato altra soluzione che addormentarsi nel letto di Silvia, che in quel momento era vuoto, dato che la sua padrona preferiva il suo… non l’avesse mai fatto.

La mattina si era svegliato con le urla di Silvia, che lo aveva letteralmente aggredito, accusandolo di essere un egoista e altre cose che non osava neanche ripensare…

- come te lo devo ripetere…- disse rivolto alla bionda – mi avevi buttato dal letto…-

- come no…- mormorò questa afferrando la maniglia dello studio di Sophia – potevi risalire invece che andartene…-

- ma se avevi occupato tutto il l…- ma si bloccò, stupito dalla scena che gli si parò davanti…. E così Silvia.

 

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Sophia, incavolata nera, continuava a dare calci ad una macchina – maledetta ciofeca! O parti o giuro che io…-

Ma la macchina la ignorava, produceva un lieve ronzio e non accennava ad accendersi..

- grr.. maledetto c..-

- ehm.. Sophia…- mormorò timidamente Silvia, spaventata dalla donna  - sono venuta per la visita…-

- eh?? Oh ma certo.. eh eh…accomodati pure..^^”””- disse Sophia visibilmente imbarazzata.

La bionda annuì e si sdraiò sul lettino, poi lanciò uno sguardo ad Apollo – puoi andare…- mormorò ancora visibilmente offesa..

- ma perché non lo fai rimanere..- si intromise la dottoressa – dopotutto vorrà vedere anche lui il bambino, no?-

Silvia mise il muso – d’accordo…- biascicò indicando al ragazzo una sedia affianco al lettino. Apollo ubbidì docilmente, cosa che sorprese molto Sophia, anche se sospettava che la cosa fosse più dovuta alla stanchezza del ragazzo che ad altro…in effetti non aveva una bella cera, notò.

 

                                                     ₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪

 

Sirius osservava scettico il suo piccolo armadio (1000m X 100) alla ricerca di qualcosa di adatto. Infatti quella mattina ci sarebbe stata la prima ecografia della sorella, e lui non voleva di certo mancare al primo appuntamento con Rodolphus, il suo futuro nipote.

Il realtà il nome non l’aveva scelto Silvia, ma lui stesso. Aveva passato giorni e giorni a consultare gli alberi genealogici della sua famiglia, alla ricerca del nome adatto e alla fine lo aveva trovato. Rodolphus, come il famoso trisavolo Rodolphus De Alisia, famoso per aver inventato il famoso tessuto lino taffettato, con cui lui si faceva confezionare tutti i suoi vestiti.

Se fosse stata una femmina, invece, aveva optato per Dorotilde, come la prozia Dorotilde, famosa per essere stata l’unica donna amata sia da Dolce che Gabbana, prima che questi nuotassero verso l’altra sponda (ora si capisce il motivo..=__=””).

Naturalmente Silvia non sapeva niente, voleva che fosse una sorpresa. Improvvisamente un dubbio lo colse… e se Rody fosse stato simile al padre?? Con un orrida cicatrice sulla guancia (ok, chi spiega a Siry che le cicatrici non si trasmettono ai figli??) e i capelli rossi. No, era impossibile. I geni dei De Alisia erano forti… (eeehh..sono un ammasso di caratteri recessivi… =__=””) e avrebbero di sicuro prevalso contro quelli plebei della bestia.

Ma non era il momento di pensare a stupide formalità…ora doveva trovare il vestito perfetto per l’ecografia..

 

                                                     ₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪₪

 

Sophia osservava la pancia scoperta di Silvia, cercando di prendere tempo…

- qualcosa non va?- domandò preoccupata la ragazza..

- no, no…stavo solo osservando le dimensioni…- mentì Sophia, non poteva temporeggiare ancora a lungo, presto avrebbe dovuto accendere quella macchina infernale – allora, come procede la gravidanza… hai le nausee??-

Silvia sospirò – sempre! Senza contare che ho sempre fame…- ammise, mentre Apollo annuiva depresso.

- oh bhe… per la fame dovrai conviverci ancora per un po’…- cominciò Sophia – ma le nausee dovrebbero passare all’inizio del quinto…-

- Sul serio??- domandò la bionda con gli occhi che brillavano..

- sicuro! Inoltre…-

- allora, quand’è che si vede il bambino…- protestò Apollo impaziente…

- Apollo!- ringhiò Silvia guardandolo male. Anche lei era impaziente, ma comunque tentava di mantenere la calma.

- tranquilla… in fondo ha ragione…^^- disse Sophia dirigendosi verso la macchina – comunque non so se funziona, prima non si accendeva…- premette il bottone e questa si accese, ronzando…- “maledetta macchina  ﺥﮎﺞﻃﺍﺊﺺ  ﺚﷲﺼﺤﺨ     è____è”- pensò Sophia guardando con odio la macchina – allora iniziamo??- domandò afferrando un oggetto.

- O__O - Silvia impallidì e con lei Apollo – cosa c’è??- domandò la dottoressa notando le loro facce, ma dato che i due continuavano a guardare la sua mano, terrorizzati, la guadò anche lei – O__O mi sa che ho sbagliato strumento!- affermò riponendo il divaricatore (l’oggetto più spaventoso che esista O__O””) al suo posto e afferrando una sottospecie di mouse.

Silvia tirò un sospiro di sollievo – meno male…- mormorò..

Sophia afferrò un tubetto e gli spremette sulla pancia un gel trasparente…

- è un po’ freddo…- disse Silvia mordendosi un labbro.

La donna sorrise e cominciò a passare il mouse sulla sua pancia, mentre un immagine appariva sullo schermo.. – lo vedete?- domandò…

- dove?- chiese Apollo guardando confuso quella strana immagine in bianco e nero…

- ma dai Apollo.. questo…- disse Silvia indicando una grande macchia bianca che si muoveva, come se si stesse stiracchiando – lo vedi?- ripeté sorridendogli radiosa.

Il rosso annuì e si fissò a guardare l’immagine. Ora che guardava meglio quella cosa aveva una specie di forma umana…

- si può vedere cos’è??- domandò Silvia grattandosi il labbro..

- il prossimo mese… ora è troppo presto…- rise Sophia – in compenso vi posso far sentire questo…- premette un pulsante e un battito ritmico si sentì per la stanza…

- è il battito!- esclamò felice la ragazza..

Apollo invece non parlò.. era partito da tempo.

 

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- ma hai visto??- domandò Apollo strattonando Silvia, che sorrise…

- ho visto, ho visto…- sospirò la bionda – pensa che adesso è lungo quasi dieci centimetri…-

- così piccolo?? Sembrava molto più grande…-

Improvvisamente i due furono interrotti da uno strano individuo… costui portava un vestito bianchissimo, così bianco che abbagliava e portava un grosso cilindro paiettato d’oro. Tutto intorno  si diffondeva un costosissimo profumo.

- ok, sono pronto…allora, andiamo a fare quest’ecografia…-

- ehm.. Sirius… l’abbiamo fatto già…- mormorò Silvia grattandosi la testa…

- cosa??- esclamò Sirius buttandosi per terra – NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!- si era perso il primo incontro con il suo amato Rodolphus e la sua amata Dorotilde…

- tranquillo Sirius… puoi rimediare…- disse Silvia sorridendo…

- davvero?? ç_ç- mormorò con i lacrimosi agli occhi…

- certo! Dopo l’ecografia mi è venuto un certo languorino… vammi a prendere un frappè alla fragola…-

 

 

Eccoci di ritorno con le fantastiche ed espressive anticipazioni di Shu..vai Shu!

Shu: nel prossimo capitolo..ehm..Laica, cosa succede nel prossimo capitolo??

Laica: leggi il copione, no?? =__=””

Shu: ah, si! qualsiasi posizione netta sul tema della liceità della menzogna postula implicitamente una soluzione di assoluta trasparenza…

Laica: Shu…

Shu: si…

Laica: quelli sn i miei appunti di filosofia..=__=”””

   
 
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