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Autore: ThePastWeShare    25/07/2013    27 recensioni
‘Hey piccola, sono io. Volevo solo chiamarti per dirti che ti amo così tanto, volevo solo farti sapere che sei la mia principessa, che meriti tutto l’amore del mondo, sei l’amore della mia vita.’
Ispirata alla canzone Love Will Remember di Selena Gomez.
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ascoltate Love Will Remember di Selena Gomez mentre leggete.


‘Lea, come sei messa col trucco?’ mi chiese una voce alle mie spalle.
‘Bene Josh. Kat ha quasi finito. Indosso il vestito e sono pronta.’
‘Perfetto. Lo spettacolo inizia tra venti minuti. Ci vediamo nel sottopalco.’
Josh, era il mio manager, la persona più buona del mondo.  Da tre anni a questa parte mi aveva sempre accompagnato nel mio cammino verso il successo e aveva sopportato tutti i miei capricci da star. Era davvero capace a capirmi. Quando avevo deciso di abbandonare la mia carriera non me l'aveva proibito, mi aveva semplicemente fatto capire quello a cui andavo incontro. Gli dovevo molto ed era grazie a lui se ora mi trovavo li, a pochi minuti dall’inizio dei Brit Awards. Sarei stata la prima a salire sul palco, mi era stato concesso l’onore di aprire la serata.
Presi il telefono dalla tasca dei jeans e notai un messaggio impresso nello schermo. Segnalava dei movimenti nella mia segreteria telefonica. Chiamai ed aspettai che la vocina mi leggesse i messaggi. Il primo era di mia madre. Diceva ‘Ehi tesoro, scusa se non posso essere li con te per questo evento così importante. Sono sicura che farai bella figura, sei perfetta. Ti voglio bene’.
‘La chiamo dopo l’esibizione’ pensai distrattamente.
Premetti invio e ascoltai il secondo messaggio presente nel telefono.
 
Hey piccola, sono io. Volevo solo chiamarti per dirti che ti amo così tanto, volevo solo farti sapere che sei la mia principessa, che meriti tutto l’amore del mondo, sei l’amore della mia vita.’
 
Harry. I ricordi affollarono la mia mente procurandomi un tuffo al cuore. Avevo completamente rimosso quel messaggio. Era l’ultima chiamata che Harry mi aveva fatto prima di lasciarmi.
 

Flashback.
‘Hey piccola, sono io. Volevo solo chiamarti per dirti che ti amo così tanto, volevo solo farti sapere che sei la mia principessa, che meriti tutto l’amore del mondo, sei l’amore della mia vita.’ Diceva il messaggio che Harry aveva appena lasciato nella mia segreteria.
‘Sempre il solito’ pensai. Il servizio fotografico era appena finito e avevo il resto della giornata libera. Non avevo programmi precisi per il pomeriggio. Ero a Parigi e, visto che il mio tour sarebbe iniziato in inverno, mi ero concessa una piccola vacanza insieme al mio ragazzo. Harry, o per meglio dire, Harry Styles, il ricciolino bello e impossibile dagli occhi verdi come due smeraldi, degli One Direction era il mio ragazzo. Quale città meglio di Parigi poteva ospitare una coppietta come noi?
Digitai un numero ed attesi in linea.
'Pronto?'
'Harry, veramente?'
'Cosa?'
'Mi hai lasciato un messaggio in segreteria. Ci siamo separati un'ora fa.'
'Mi mancavi.'
'Ooooh, anche tu. Non sai quanto. Dove sei ora?'
'In uno studio qui in città. C'è stata una riunione all'ultimo minuto coi ragazzi.'
'Oh, capisco.'
'Ma per farmi perdonare, questa sera, ti porto sulla Tour Eiffel. Tieniti pronta per le otto.'
'Ok, non vedo l'ora amore.'
'Anche io piccola. Vado che mi stanno chiamando. A dopo, Ti amo.'
'Anche io Harry.'
Mi spogliai dei vestiti del servizio e indossai una semplice camicia rossa a quadretti e un paio di pantaloncini abbinati a delle Vans dello stesso colore della maglia. Volevo essere perfetta per la serata e cosa c'era di meglio se non un po' di shopping pomeridiano?
Non potevo andare in giro senza controlli. Mi mancava un po' quando passavo per la strada e nessuno mi conosceva. Ora non potevo mettere naso fuori dalla finestra che qualche paparazzo pubblicava qualche notizia come 'Lea sorpresa a fumare' o 'Foto esclusive: Lea col trucco sbavato' e per finire 'Lea ubriaca in un locale di New York'. Questa era la mia vita, o meglio, la vita di tutte le star. Non hai il tempo di svoltare l'angolo che sei sulle copertine di tutte le riviste.
L'auto mi scortò fino in centro dove mi incamminai per un'infinita via di negozi. Non avevo il tempo di visitarli tutti così scelsi le marche che preferivo e da li iniziai una lunga selezione per l'abito della serata. Dopo due ore di tubini, vestiti lunghi, vestiti senza maniche, vestiti con lo scollo a v e quant'altro effettuai la mia scelta. Un vestito verde smeraldo lungo fino ai piedi che lasciava scoperta tutta la schiena abbinato a delle Louboutin tacco dodici e una pochette dello stesso colore.
Erano le sei quando rientrai in albergo. L'entrata era circondata da fan e il mio bodyguard voleva farmi passare dall'entrata sul retro così lo pregai di lasciarmi dalla principale. Ero in anticipo e volevo fermarmi per qualche foto e qualche autografo, in fondo era grazie a loro se ora ero famosa.
Appena mi videro corsero tutte contro di me. Chi era in lacrime, chi urlava, chi stava per svenire e chi non poteva credere che fossi li davanti a loro. Erano poco più di venti e le avrei accontentate tutte. L'hotel in cui alloggiavo era rimasto abbastanza segreto, solo le più accanite erano riuscite a scoprire dove alloggiavamo.
'Lea, ti prego fammi un autografo.' 'Ti prego, fai una foto con me.' 'Tieni, ti ho scritto una lettera.' tutte le voci si sovrastavano.
'Ragazze, ragazze, ragazze. Una per volta, ho tempo per tutte. Non me ne vado finchè non ho accontentato ogni singola ragazza.'
E così tutte ebbero la loro foto e il loro autografo. Una bambina, avrà avuto all'incirca 8 anni, si presentò timida davanti a me. Una mano stringeva quella della madre e nell'altra conservava gelosa un foglio di carta che mi porse. Era un disegno. Raffigurava me e Harry mentre cantavamo, mano nella mano. La abbracciai forte e le diedi un bacio sulla guancia prima di lasciarla andare via e salire dritta nella mia stanza. Piegai il disegno e lo misi gelosa nel mio portafoglio.
Erano le sette e iniziai a prepararmi. Feci una doccia veloce prima di indossare il vestito e darmi una leggera spolverata di trucco. Lisciai i capelli facendo solo qualche boccolo qua e la, calzai le scarpe, presi la borsa e mi diressi verso la Hall. Li, Harry mi stava aspettando più bello che mai. Indossava un completo nero e un papillon dello stesso colore con sotto una camicia bianca. Non era tornato nella suite a cambiarsi quindi doveva essere nuovo.
'Sei bellissima, come sempre.' mi disse, prendendomi la mano. Un velo di tristezza oscurava i suoi occhi.
'Harry, va tutto bene?'
'Si.'
'Sei sicuro? Ti conosco e so quan..'
'Davvero, sto bene.'
Era relativamente poco che stavamo insieme. Ci eravamo conosciuti ai Brit l'anno precedente e dopo poco abbiamo iniziato a frequentarci. Qualche mese dopo ci siamo messi insieme ufficialmente e la notizia era finita su tutti i giornali. Io stavo lavorando al nuovo album che sarebbe uscito due mesi dopo e lui pure. Ogni tanto partecipavamo a qualche trasmissione televisiva visto che entrambi non eravamo in tour. Avevamo tutto il tempo di vederci e stare insieme. Ora sono sei mesi che stiamo insieme.
Arrivati alla Tour Eiffel salimmo e la vista era stupenda. Era tutto un gioco di luci, quelle della città si univano a quelle delle stelle e creavano un paesaggio stupendo.
Mi voltai per dire qualcosa a Harry quando lo vidi perso nei suoi pensieri con gli occhi tristi come poco prima.
'Harry, davvero. Se c'è qualcosa che non va dimmelo, possiamo affrontarlo insieme.'
'Il mio tour comincia la settimana prossima.'
'Come?'
'Partiremo con l'Inghilterra, gireremo tutta l'Europa, l'America, l'Asia e l'Oceania. Durerà un anno.'
'Ah. Vabbè anche il mio inizia quest'inverno ma riusciremo a vederci lo stesso no?'
'Sai che sarà impossibile. Saremo da due parti del mondo diverse.'
'E quindi?'
'Sapevi che questo giorno sarebbe arrivato. Facciamo lo stesso mestiere. Questa è la nostra vita, o cogli l'attimo o puoi tornare a casa.'
'Pensavo l'avremmo affrontato insieme, come una coppia.'
'Hai altre soluzioni?'
'Mi stai lasciando quindi?'
Il suo silenzio fu la risposta. Corsi giù dove l'auto ci attendeva. Ritornai all'albergo prenotando il primo volo per Londra. Mi cambiai e preparai le valigie. Mi tolsi la collana e l'anello che mi aveva regalato, lasciandoglieli sul comodino. Presi il portafoglio dalla borsa per estrarre la carta di credito quando vidi il disegno che poche ore prima la bambina mi aveva regalato. Lo strappai in metà e gli misi la parte che raffigurava lui vicino ai gioielli. Uscii dalla camera chiudendomi la porta alle spalle. Pagai il conto e salii nell'auto che mi avrebbe condotto all'aeroporto.
Quando chiamarono il mio volo mi voltai più e più volte indietro sperando che Harry arrivasse di corsa come in un film pregandomi di non partire, dicendomi che mi amava e baciandomi con passione. Ma la mia vita non era un film e infatti lui non arrivò.
Solo quando salii sull'aereo mi resi veramente conto di quello che era successo. Mi lasciai andare in un pianto che durò fino alla fine del viaggio.
Fine flashback.

 
Quella era stata l'ultima volta che vidi o sentii Harry. Presi il portafoglio e in una tasca nascosta trovai la mia metà di disegno insieme al testo della canzone che avevo scritto al mio ritorno. Nessuno sapeva della sua esistenza a parte la mia band. L'avevo scritta in un momento di disperazione, parlava della fine della relazione con Harry.
'Josh!' urlai. 'Cambio di programma, anzi, cambio di canzone.'
'Ma Lea, devi presentare il singolo nuovo.'
'Non me ne frega un cazzo del singolo nuovo. Sono io a salire su quel palco e sono io a decidere cosa cantare.' Prima che potesse ribattere mi diressi verso il mio camerino dove indossai il vestito della serata.
Non avevo mai veramente dato un taglio alla storia con Harry, in fondo, ci ero ancora un po legata e quella canzone sarebbe stata il mio modo per dirgli addio.
Indossai il mio vestito nero con dei tacchi dello stesso colore e mi diressi verso il sottopalco. Li, comunicai la notizia agli altri membri della band che dopo un po’ di storie accettarono.
Mi posizionai nella pedana che mi avrebbe dovuto portare su e attesi il momento di salire sul palco.
La musica cominciò e in men che non si dica mi ritrovai sopra.
'Now’s all we got,
And time can’t be bought,
I know it inside my heart
Forever will forever be ours,
Even if we try to forget,
Love will remember
.'
Cantai. La mia mente percorreva i momenti che avevo vissuto con Harry.
'You said you loved me,
I said I loved you back,
What happened to that?
What happened to that?
All your promises,
And all the plans we had,
What happened to that?
What happened to that?
'
Cantai tutta la canzone ricordando finchè non arrivai al momento che aspettavo. Mi votai e incrociai gli occhi di Harry che fino a quel momento mi stava fissando.
'We used to be inseparable,
I used to think I was irreplaceable,
We let the hole out,
Before we blew it up,
I just dont know how we screwed it up
Forever
' gli cantai, guardandolo dritto negli occhi. Quella frase era per lui, la canzone era per lui e volevo lo sapesse. 
Finita la canzone una marea di applausi mi assalì. Sapevo che la mia azione avrebbe portato un sacco di domande da parte di tutti. Intervistatori, paparazzi e fan. Ma non importava, ero finalmente riuscita a chiudere un capitolo e iniziarne un altro.
Harry sarebbe rimasto nel mio cuore per sempre ma per noi ora non era possibile stare insieme. Magari, una volta cresciuti, con una carriera stabile e più tempo da dedicarci saremo riusciti a tornare insieme ma ora non era il momento. Così mi voltai e scesi dal palco, pronta ad affrontare le domande che mi aspettavano.


EEEEEEEEEHI.
Questa è la prima Os che scrivo. L'ho pensata mentre ascoltavo Love Will Remember di Selena Gomez. Chiariamo una cosa: Lea è solo il nome e il prestavolto della storia, non ci sono riferimenti a Lea Michele. Nella mia mente la protagonista era era una ragazza inventata, quando poi ho creato il banner, ho deciso di darle il viso di Lea, tutto li. Se vi piace, passate dalla mia Fanfiction Nightingale e lasciate una recensione. 
Un bacio.
Pace e Amore.

Jess.
 

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Even if we try to forget, love will remember.

  
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