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Autore: hjsmileniall    25/07/2013    7 recensioni
Harry vide un palcoscenico con i quattro ragazzi che lo incitavano a venire verso di lui.
Louis disse: ‘Harry,avrei scommesso che fossi durato di più!’
Harry sorridendo rispose: ‘veramente no…perché non vedevo l’ora di riabbracciarvi.'
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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-Giovane cantante della ex band degli One Direction-
Già…proprio così. Sono qui per raccontarvi del nostro caro Niall...
una stella troppo brillante per vivere in Terra.
 
Posso farvi una domanda? Ci siamo mai chiesti qual è lo scopo della nostra vita?
Si…molti se lo sono chiesti. Ma ci siamo mai chiesti come un giudizio possa influenzare la nostra vita?
No…non ce lo siamo mai chiesti,né lo abbiamo chiesto ai “giudicatori”. Già,non ci rendiamo neanche
conto di chi siamo veramente che già abbiamo la lingua più dolorosa di uno schiaffo…ma questo
carissimi lettori,dovevamo spiegarlo a James Horan; prima che decidesse quel maledetto giorno
di settembre dell’anno scorso di tagliarsi le vene.
Suicida.
Chi l’avrebbe mai detto? Io no,come penso anche voi.
Dato che odiare è molto più difficile che amare,
non odiamolo per il suo gesto consequenziale,
ma impegniamoci da oggi in poi ad amare il suo ricordo.
Riprendendo il discorso:sono a casa,seduta sul divano
a guardare in diretta i funerali di Niall (le telecamere riprendono molto da vicino,
quindi è facile capire cosa succede e sentire voci e rumori).
Louis,Zayn,Liam e Harry si stanno dirigendo verso
l’Abbazia Britannica di West Mister per celebrare la messa in ricordo del ragazzo
più affamato della faccia della Terra. Era passato un anno dalla sua scomparsa,
ma per i ragazzi fu come rivedere quella terribile scena proiettata in 3D davanti a loro.
Entrarono e si sedettero nei posti riservati in prima fila.
Zayn guardava la croce:non capiva. Non capiva poichè non
comprendeva perchè il loro Dio aveva deciso che Niall doveva morire. Evidentemente
era così un grande fardello da portare da solo,che evidentemente doveva attribuirlo
ad una forza immaginaria. Zayn era molto legato a Niall,infatti tutte le volte che
Zayn andava in giro per cercare di far colpo sceglieva di portarsi sempre James.
Liam invece guardava impassibile la foto dell’amico appesa al leggio dell’altare.
I suoi occhi erano diventati neri,ma non neri di odio. Il nero era l’unico colore che dal
24 settembre 2012 scelse per il suo futuro. Liam era il suo migliore amico.
Non c’era giornata che non passassero insieme. O attimo.
Non c’era segreto che Niall non sapesse e non ci fu mai nessuno per
riuscire a colmare quell’insormontabile vuoto. Tutte le volte che Liam
si specchiava lo vedeva riflesso nello specchio,infatti tra tutti era
il ragazzo che l'aveva presa peggio.
In quell’occasione Louis e Harry sembravano padre e figlio.
Come sempre del resto. Gli occhi verde smeraldo di Edward
avevano tutte le vene infiammate.
Le sue lacrime amare avevano bagnato
tutta la maglietta a righe rossa e blu di Louis.
Harold era il più piccolo della band,ma era anche
quello con il cuore più grande:il più sensibile dunque.
Non poteva evitare di piangere.
Si sentiva in colpa pensando che forse Niall non si era riuscito a
sfogare con qualcuno e Harry questo
pensiero lo percepiva come una colpevolezza.
William accorgendosi del ragazzo l’abbracciò più
che potette e cercò invano di sfuggire
ad un infinito pianto. Sin dall’inizio della celebrazione aveva cercato di resistere
dal baciarlo,sapeva che non poteva.
Louis aveva un ricordo che mai e poi mai avrebbe potuto cancellare di Niall:
il primo giorno che lo vide. Stavano camminando lungo i corridoio di X Factor
(BootCamp) quando vide un biondo occhi azzurri che camminava lentamente a testa alta verso di lui.
La prima cosa che pensò fu: “quel ragazzo deve essere uscito da Bay Watch!”
Da quel giorno tra loro nacque una grandissima intesa.
Ad un certo punto i ragazzi si guardarono intensamente:avrebbero
voluto tornare indietro nel tempo,ma perché tornare indietro se Niall
aveva detto loro di andare sempre avanti?
Zayn se ne ricordò e propose ai ragazzi una cosa:ad un tratto tutti i ragazzi
si diressero accanto al pianoforte della Chiesa e Louis iniziò a suonare. One Thing.
Persino il testo della canzone stava a significare tutto quello che i ragazzi avrebbero voluto dire
a Niall prima di morire. Iniziarono a cantare. Purtroppo non arrivarono a metà canzone che Liam
scoppiò a piangere e dovettero fermarsi.
Una volta che la celebrazione terminò,uscendo dalla West Mister,si accorsero che non erano
i soli a cui James mancasse. Davanti a loro c’erano migliaia di fan in lacrime con le magliette
di Niall e le bandiere irlandesi. 10 ragazze tenevano in mano uno striscione con scritto “
Glutton,we miss you” cioè “Ghiottone,ci manchi”. Una ragazza scavalcò le sbarre
di protezione e corse davanti ai ragazzi:in mano aveva un coltellino. Stava minacciando di pugnalarsi.
Zayn fece cenno alle guardie di non intervenire,poi disse:
-Fermati ragazza.
- No. Non mi fermo. Questa volta voglio farlo! Niall era il mio mondo!
- Ragazza. Ragiona un attimo. Credi che pugnalarti quel coltello nel cuore faccia tornare in vita Niall?
- No. Ma almeno in paradiso sarò felice con lui!
-Ma tu non pensi ai tuoi cari? Alla tua famiglia?
-…si!
- Brava. Niall se fosse stato fortunato quanto te,forse ora non si troverebbe in un cimitero.
Smettila e dammi quel coltello.
La ragazza sembrava avesse avuto un’apparizione.
Lasciò scivolare il coltello dalle sue mani e si buttò a terra in lacrime.
Arrivarono così le guardie che la portarono via.
L’ultima affermazione di Jawaad non aveva tutti i torti.
Niall si era stancato di sentire giudizi sui suoi gusti musicali,
come del resto tutti ci stanchiamo delle critiche su delle cose che riteniamo importanti.
Lui non né poteva più:da quando aveva iniziano la sua carriera e da quando si era diffusa
la notizia che gli One Direction avrebbero inciso una canzone in collaborazione con Justin Bieber
il mondo di James era diventato senza colori. Giorno per giorno sentiva giudizi sia di Hater
che fan sul suo idolo. E se era il suo idolo,come veniva considerato omosessuale lui,
veniva considerato gay anche Niall. Incrociandolo per strada gli tiravano ciucci e
gli facevano i versi dei neonati. James stava soffrendo come mai, e non capiva.
Come le fan amavano lui,lui amava Bieber. Che colpa ne aveva lui?
Harry quel giorno stava salendo nella camera dell’albergo quando sentì
un urlo provenire dal gabinetto della loro stanza. Corse più che potette
e cercò invano di aprire la porta. Iniziò a urlare: “ehi,ehi,chi c’è? Tutto bene?”.
Nessuno rispondeva. Scese le scale e corse alla Hall dell’albergo dove c’erano i
doppioni delle chiavi della loro stanza. Tornato su aprì la porta,ma la scena che vide non gli sembrava reale:
Niall era disteso a terra con il viso rivolto verso destra. I polsi insanguinati e delle forbici a terra,accanto a
d una pozza di sangue. Harry scoppiò a piangere e iniziò a sbattere il corpo di Niall contro il muro per
ottenere una sua reazione. Poi iniziò a urlare il suo nome.
Louis che stava salendo le scale sentì la voce di Harry e corse anche lui in bagno.
Louis trovò Harry sporco di sangue che piangeva. Aveva capito tutto.
Successivamente arrivarono Zayn e Liam. L’urlo di Liam durò qualche secondo e
fu l’acuto più impressionante da lui mai fatto. Scoppiò a piangere e strinse il
corpo di James a sé. Zayn impassibile iniziò a camminare per il bagno,quando trovò
una lettera:
 
Cari amici,
perdonatemi per quello che sto facendo. Non riesco a farne a meno.
Mi mancheranno tutte le cazzate che abbiamo fatto come mi mancherà vedere
i vostri sorrisi,udire le vostre voci e cantare con voi. La cosa che mi mancherà
di più sarà il cibo.
Ovviamente sto scherzando. La cosa che mi mancherà di più sarete voi.
Vi vorrò sempre bene. Addio.
Niall.
 
 
Ora capisco perché Harry piangeva più di tutti al primo anniversario:
era il primo della band che lo aveva visto morto.
Però da quel 24 settembre di un anno dopo l’accaduto la vita dovette continuare come prima,
anche perché era il sogno di Niall. Così riprese:tour,singing e registrazioni.
Una sera di Gennaio 2014 i ragazzi decisero di andare a mangiare una pizza.
Erano felici e il dolore era completamente svanito.
Mentre camminavano per la città si accorsero dei piccoli elementi che rendevano
Londra una città molto vasta. C’erano persone come loro,che avevano imparato
a fare a meno degli sguardi dei senzatetto;c’era chi non perdeva occasione per
dar loro un po’ di denaro. La povertà è imbarazzante per chi non lo era.
Ma potevi anche accorgerti di tutte quelle luci e colori delle sette della sera.
Uno spettacolo.
Un urlo di una donna tuonò fra il rimbombo dei clacson dei taxi e tra la musica
dei rapper per le strade. Zayn e Liam si girarono a vedere cosa stava succedendo:un
bimbo mulatto di tre anni stava attraversando la strada per andare dal panettiere davanti a
La donna e suo figlio erano dei senzatetto che vivevano per le strade di Londra.
Il bimbo aveva fame e la madre non aveva cibo per sfamarlo così lui vedette
del pane nella vetrina del forno. Un taxi stava sfrecciando ad alta velocità verso il bimbo.
Zayn corse verso di lui sfidando la strada e lo spinse sul marciapiede;Liam corse dietro
Zayn perché si accorse a sua volta del taxi che stava correndo.
La loro ultima azione fu uno sguardo verso Louis e Harry che erano rimasti
sul marciapiede per la paura. Le loro urla si mischiarono al rimbombo della botta
di Zayn e Liam che si schiantarono contro il veicolo.
I loro corpi ricaddero a terra. Il silenzio della scena era assordante.
Louis e Harry si gettarono verso i due amici che giacevano sul ciglio della strada.
Iniziarono a piangere. Ad un certo punto di udì una voce: “fermi sono un medico!”.
Louis e Harry si spostarono e l’uomo sentì le giugulari dei ragazzi:
- Mi dispiace. Sono morti –
I funerali di Liam e Zayn si svolsero in maniera sobria. Erano abituati al dolore.
 
Passarono sei anni.
Louis e Harry avevano continuato a frequentarsi e si amavano sempre di più,ricevendo anche i peggiori insulti.
Ebbene si,avevano fatto il coming out e credevano di essere liberi,ma non fu così.
Giorno dopo giorno erano costretti a subire critiche sempre più pesanti,ma loro erano forti e il loro amore inarrestabile.
Quell'anno furono invitati a una conferenza stampa,in nome di quelli che erano una volta.Una giornalista chiese come si fossero sentiti dalla perdita di Niall,Zayn e Liam.
Mentre Louis e Harry stavano rispondendo,una Hater era entrato mascherata da giornalista di una
tv locale pronto a fare delle domande quando tirò fuori una pistola gridando “muori” puntandola sul viso di Harry.
Louis come sempre aveva capito.
Quella ragazza era pazza,di sicuro razzista.
Louis abbracciò e baciò Harry. Poi uno sparo colpì la schiena di William.
Con gli occhi spalancati che fissavano Harry si stava sforzando di parlare
e rimanere in piedi,ma cadde a terra. Harry iniziò a gridare,ma niente..ormai era morto.
Le ultime parole di Louis William Tomlinson furono: Harry..ti amo.
 Harry lo abbracciò e iniziò a piangere come mai aveva fatto.
Aveva perso la sua ragione di vita.
 
Dopo i funerali la vita di Harry cambiò.
Si era ridotto malissimo. Aveva iniziato a bere e a fumare.
Un giorno andò al negozio e comprò più alcolici che potette.
Oramai era abituato a bere una bottiglia di Vodka giornaliera e quindi ad ubriacarsi.
Quel giorno esagerò:bevve mezzo litro di ogni alcolico.
La testa gli girava e vomitava per la stanza della sua casa.
Era cosciente che non stava agendo bene e premette il 911 per avvisare i soccorsi.
Quando essi giunsero lo trovarono disteso a terra con gli occhi spalancati.
Lo portarono in ospedale.
Il dottore disse che era entrato in coma etilico.
Harry ora viveva solo attaccato a delle macchine.
La devozione delle fan era incredibile.
Anche il giorno del suo compleanno,
il primo febbraio le fan rimasero per una notte a dormire fuori dall’ospedale.
Un giorno una fan,come tante,chiese al dottore di poter entrare a vedere Harry.
Il dottore accettò…quella ragazza sembrava speciale. Ebbene si,lo era.
Era Lottie,la sorella di Louis. Harry e Lottie si conoscevano,erano quasi migliori amici.
Harry diceva sempre a Lottie che “What Makes You Beautiful” era la canzone che amava di più.
Così Lottie portò il loro primo disco che mise nella radio portatile che aveva utilizzato a
nche il giorno del suo compleanno. Iniziò a partire la musica. Harry sentì una voce all’interno della sua mente.
Lottie aveva iniziato a piangere,non sopportava l’idea di Harry morto e lo prese per mano.
La mano di Harry improvvisamente si mosse. Lottie urlò dalla gioia e corse a chiamare i dottori.
Quando tornò in stanza accompagnata da un infermiera trovò la macchina di Harry
che emetteva un fischio. Harry Edward Style morì il 3 febbraio del 20/20 alle 20.08.
Harry vide un palcoscenico con i quattro ragazzi che lo incitavano a venire verso di lui.
Louis disse: ‘Harry,avrei scommesso che fossi durato di più!’
Harry sorridendo rispose: ‘veramente no…perché non vedevo l’ora di riabbracciarvi.'

  
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