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Autore: xjawaadsblazer    25/07/2013    8 recensioni
" - tu? - chiese guardandomi la ragazza mora di pochi minuti fa nel supermecato.
- sei Emily? - esclamai sgranando gli occhi mentre mangiava i miei adorati orsetti di gomma.
- Harry, lei è la famigerata Emily. Emily, lui è quel cretino di Styles. - ci presentò ironicamente Jessica.
- .. un attimo, vi conoscete? - continuò guarando prima me poi Emily.
- sì, la ragazza qui presente - dissi indicando Emily - si è presa l'ultimo pacchetto di Haribo dicendomi che erano per sua sorella. - dissi assottigliando gli occhi. "
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I miss you.



Stavo camminando per le strade di Londra diretto verso il supermercato più vicino. Il cielo grigio non prometteva niente di buono, quindi affrettai il passo ed entrai nel grande negozio. I ragazzi mi avevano dato una lista di ingredienti da comprare. Quella sera mi avrebbero fatto conoscere una certa Emily, la migliore amica di Jessica, nonchè ragazza di Louis.
- mh, pollo. - sussurrai prendendo del pollo nel reparto carne e continuando a guardare la lista. -carote.- dissi mettendo anche quest'ultime nel carrello e sorridendo pensando al mio migliore amico.
Girai per il supermercato alla ricerca di ciò che avevo bisogno e misi tutto quanto nel carrello che spingevo davanti a me. Nel negozio si sentivano solo i carrelli delle persone presenti strusciare sul pavimento liscio e, come sottofondo, 'skinny love' di Birdy. Mi misi a canticchiare mettendomi in fila dietro un'anziana signora che mi sorrise dolcemente e a cui ricambiai il gesto.
Avvistai alla mia destra un pacchetto di Haribo e mi affrettai a prenderle scontrando subito la mano di qualcun altro.
- ehm, ti dispiace? - chiesi io alla bruna che cercava, come me, di prendere il pacchetto di caramelle gommose.
- veramente sì. dai, per favore.. posso prenderle io? Ehm, sono per la mia sorellina a casa. - mi chiese la ragazza dagli occhi verdi, molto più dei miei.
- ok, solo perchè mi sento gentile oggi. - risposi lasciando il pacchetto di orsacchiotti a.. - come hai detto di chiamarti? - chiesi guardandola e sorridendole.
- non l'ho detto. - disse mettendosi in fila alla cassa a fianco a quella dove mi trovavo io. Guardai attentamente la ragazza ed era, probabilmente, una delle più belle che io avessi mai visto e, no, non stavo esagerando. I suoi lunghi capelli mossi e marroni le ricadevano lungo la schiena e sulle spalle, le lunghe ciglia contornavano i suoi grandi occhi verdi che risaltavano ancora di più grazie alla sua chiara carnagione. La sua semplicità mi sorprendeva: nessuna traccia di trucco era presente sul suo viso. Era, sicuramente, alta un metro e settanta scarso. Indossava dei jeans chiari, una felpa azzurra con su scritto 'hollister' in bianco e delle converse bianche come le mie.
Pagai i miei acquisti e, una volta preso la busta, uscii dal supermercato cercando la ragazza con cui parlavo pochi attimi prima ma, di lei, nessuna traccia. Diedi un'ultima occhiata intorno e scossi la testa sorridendo.

- ehi, amico.. Ti sei perso? - chiese il mio amico irlandese al telefono mentre parcheggiavo l'auto a pochi metri da casa.
- no, tranquillo. Sono qui fuori, ho appena parcheggiato. - dissi chiudendo la chiamata dopo averlo visto uscire dalla porta dell'abitazione che condividevamo da buoni amici e coninquilini.
Venne a prendere la busta della spesa ed entrammo in casa.
Tolsi la felpa rossa che indossavo e rimasi con la maglietta bianca. Mi guardai intorno vedendo Zayn, Louis e Liam giocare alla playstation in salotto e due ragazze scherzare sulle poltrone.
- ehi, gente, sono tornato. - urlai entrando in salotto e buttandomi sul divano libero.
- tu? - chiese guardandomi la ragazza mora di pochi minuti fa nel supermecato.
- sei Emily? - esclamai sgranando gli occhi mentre mangiava i miei adorati orsetti di gomma.
- Harry, lei è la famigerata Emily. Emily, lui è quel cretino di Styles. - ci presentò ironicamente Jessica.
- .. un attimo, vi conoscete? - continuò guarando prima me poi Emily.
- sì, la ragazza qui presente - dissi indicando Emily - si è presa l'ultimo pacchetto di Haribo dicendomi che erano per sua sorella. - dissi assottigliando gli occhi.
- woh! Grande ragazza! - urlò Niall battendole il cinque e sedendosi qul bracciolo della poltrona occupata dalla mora sorridente.
- aw, ed è per questo che sono fiera di chiamarti 'migliore amica'. - esclamò Jess scuotendo i ricci capelli biondi.
* * *



Mi svegliai con le lenzuola impregnate di sudore attorcigliate al mio corpo. 'Ancora lo stesso sogno.' borbottai.
Sentii poi bussare alla porta che, dopo la mia risposta, si aprii.
- ehi, ti ho sentito urlare. Ancora Emily? - chiese il mio migliore amico sedendosi sul letto dopo aver acceso la luce della stanza.
- sì, eppure è già passato un anno dalla sua.. - non riuscii a finire la frase che mi misi a pensare a tutto ciò che avevo passato con lei. Tutti i bei momenti scomparsi con uno stupido incidente stradale causato da uno stupido ragazzino ubriaco.
- vedrai, passerà tutto quanto. - cercò di tranquillizzarmi mostrandomi un mezzo sorriso.
- no Louis, non passera niente di tutto ciò. Lei rimarrà sempre qui, con me. Non riesco ancora a capire perchè proprio lei. Perchè? Era la persona migliore del mondo. Sai cosa mi manca? - chiesi guardandolo con gli occhi che minacciavano di far uscire tutte le lacrime che mi ero tenuto dentro in quegli ultimi mesi.
Il mio amico scosse la testa alla mia domanda, così che potessi continuare a parlare.
- mi manca la mia ragazza. Mi manca svegliarmi con i suoi baci. Mi mancano i suoi attacchi di dolcezza. Mi manca averla intorno con le sue battutine. Mi manca il suo essere così libero. Mi mancano i suoi sorrisi così rassicuranti. Mi mancano le sue piccole mani intrecciate alle mie. Mi manca il suo odore dolce che si sentiva quando era presente in una stanza. Mi mancano i suoi scherzi. Mi manca stuzzicarla. Mi manca essere geloso. Mi manca stringerla in un abbraccio e barciarla per farla tacere. Mi manca guardarla come se fosse una dea. Mi manca farle complimenti per farla arrossire. Mi manc.. - volevo continuare ma non riuscii più a parlare che le lacrime iniziarono a scivolare via sulle mie guance come delle cascate.
Louis si avvicinò per abbracciarmi e quella sua azione non fece altro che aumentare il mio pianto.
- manca a tutti noi, amico. Ovviamente non quanto a te e Jess.. però manca a tutti noi. - disse guardando un punto non definito della mia stanza.
Avevo passato tutta la notte pensando a lei; al nostro primo incontro al supermercato; a tutti i battibecchi che affrontavamo per le scemenze più assurde; al suo modo di essere così spensierato e unico.
Era stata la ragazza più importante della mia vita, oltre a mia madre e mia sorella.
Stavo camminando da un po' quella mattina. Guardai l'orologio al polso sinistro e notai che erano solo le 9.O3 del mattino e continuai a camminare guardando, di tanto in tanto, il cielo che stranamente era abbastanza azzurro per essere dicembre.
Arrivai finalmente a destinazione. Aprii lentamente il cancello che cigolò come sempre in modo alquanto sinistro.
Salutai il guardiano del cimitero e camminai fino a che non vidi la lapide con su scritto:

" Emily Wills.
Figlia, amica, fidanzata che il Signore ci ha portato via per tenerla in un luogo migliore.
Sempre nei nostri cuori.
1994 - 2012 "

Mi sedetti sull'erba ancora bagnaticcia vicino alla sua tomba.
- sai amore, ti ho sognato ancora. Questa volta ho sognato la prima volta che ci incontrammo, ricordi? Mi hai fregato le Haribo con la scusa di avere una sorella. - dissi sorridendo appena al ricordo. - Non sai quanto mi manchi.. Manchi a tutti quanti. Ho visto tuo padre pochi giorni fa al bar, ormai i suoi occhi non brillano più come una volta, quando ti vedeva sorridere o ti guardava e basta. Le nostre vite non hanno più senso da quando non ci sei. - dissi facendomi sfuggire una lacrima che rigò la mia guancia destra. Scossi i miei ricci sorridendo ricordandomi ogni volta che ripetevo quest'azione gli occhioni verdi di Emily si alzavano verso il cielo ripetendomi 'ah, tu e i tuoi dannatissimi ricci' fingendo un tono esasperato.
- mi manchi così tanto. non credo di poter amare ancora qualcun'altra che non sia tu. - dissi fissando le mie braccia incrociate che tenevano le mie gambe.
- ti prego.. mi manchi terribilmente tanto. Non posso farcela senza di te. - dissi con la voce spezzata dai singhiozzi. - senza il tuo sarcasmo. -continuai non riuscendo a fermare le mie lacrime. - senza i tuoi occhi. - pensai chiudendo i miei occhi ed immaginandomela in piedi davanti a me pronta a porgermi la mano. - senza i tuoi baci. - dissi aprendo gli occhi ed incontrando quelli del custode del cimitero che mi guardava seduto sulla sedia vicino al cancello.

Dopo una mezz'oretta sentii il cellulare squillare e risposi dopo aver letto il nome Paul. - pronto? -
- Harry, dove sei finito? Tu e i ragazzi avete un'intervista in radio alle 1O.3O - disse disperato Paul.
- Ok, tra mezz'ora sarò da voi. - dissi guardando l'ora e asciugandomi gli occhi e le guance. Mi alzai dall'erba e rimasi in piedi a fissare il suo nome.
- ora vado amore. Sai, da quando siamo famosi, la stampa e i manager non ci danno tregua. Torno il prima possibile ok? - dissi sorridendo ai fiori che avevo portato pochi giorni prima. - ah.. e buon secondo anniversario amore mio. Ti amo. - sussurrai lasciando che anche l'ultima lacrima scivolasse via.
Mi incamminai fuori dal cimitero dopo aver salutato il vecchio custode che, come sempre, mi sorrise e tornò a leggere il suo giornale.
E' così: quando perdi una persona a te cara, secondo te, niente ha più senso. Non vuoi fare niente che possa farti dimenticare, anche solo per pochi istanti, quella persona. Eppure sono sicuro che essa non avrebbe voluto che tu vivessi nel dolore e nel passato ma avrebbe voluto il meglio per te. Avrebbe voluto che tu riprendessi la tua vita e sorridessi di nuovo.
Insomma, com'è che si dice? 'Se ami davvero una persona, lasciala libera' , no?
Lei rimarrà sempre dentro di te.




Ed ecco qua la mia prima OneShot.
Ok, non so con quale coraggio mi presento qui con 'sta cosa penosa, perdonatemi, ma avevo quest'idea che mi ronzava in testa da un po' di tempo quindi: perchè non scriverla? lol
Prendetemi per pazza (o magari è solo l'orario che mi rende così scema) ma io ho pianto per tutto il tempo. AHAHA
Non credevo di essere così emotiva(?) Ebbene sì, anch'io ho un cuore.
Comunque sia, cosa ve ne pare?
Mi farebbe tanto piacere leggere cosa ne pensate, quindi, perchè non mi lasciate una piccola recensione? jdsag.
Mi sto dilungando troppo, lo so.
Ciao :) x

ps: mi trovate anche su twitter, sono @xjawaadsblazer .
  
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