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Autore: nuccetta    26/07/2013    14 recensioni
Elena, Damon e Stefan. Elena è bella, mora, con gli occhi del color del cioccolato. Damon ha due iridi di ghiaccio, un atteggiamento da bello e dannato e la battuta sempre pronta sulla punta della lingua. Stefan è ligio al dovere ed innamorato perdutamente della sua donna. sembrerebbero gli stessi protagonisti che abbiamo imparato ad amare in The vampire diaries, ma non è così.
Elena e Stefan si sono conosciuti e amati anni fa, la loro storia è ricca di passione, tenerezza e amore. Damon giunge all'improvviso tra di loro e legherà indissolubilmente la vita alle loro.
E' la storia di un amore travagliato, è una storia di tradimenti, di bugie, di sentimenti veri e di timori nascosti.
un triangolo un po' diverso dal solito....
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Stefan Salvatore, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena, Elena/Stefan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Metto l'ultimo bracciale al polso, rigorosamente quello destro, e lascio una rapida e noncurante occhiata allo specchio delle mia camera.

Non posso dire di essere insoddisfatta della mia vita, dopo tutto rifarei ogni cosa da capo, ma ho solo diciott'anni, è normale che non siano molte le azioni di cui dovrei pentirmi.

Sospiro rassegnata. Oggi è il mio diciottesimo compleanno, che equivale pressoché ad una tessera gratuita nel mondo degli adulti, il salotto di casa mia è invaso di parenti e amici accorsi a festeggiare il mio debutto come donna matura e il tavolo è imbandito di dolci di ogni genere che mia zia fa arrivare accuratamente ogni anno da una delle pasticcerie più prestigiose di New York, eppure non riesco a sentirmi seriamente completa.

Sprofondo nel letto sotto di me, accavallando le gambe una sopra l'altra e mettendo entrambe le braccia dietro la testa. Non importa se scombinerò l'acconciatura, il perfezionismo non è mai stato il mio forte e le donne di casa se ne faranno una ragione.

Ritorno a giocare con il mio braccialetto, lo faccio sempre quando qualcosa non va, è come se riuscissi a trovare la pace interiore, anche nei momenti di pieno buio. Solo che, un tempo, i problemi, le paure erano diverse. Tutto era risolvibile, anche lo sguardo arrabbiato di mio padre, anche quello compromettente di mia madre. Oggi, invece, è tutto diverso, le persone ti fanno del male perchè vogliono fartene, e non perchè vogliono impartirti una lezione. E' la dura legge del mondo, arrivi ad un punto in cui devi sbrigartela da sola, in cui nessuno può accorrere in tuo aiuto ed è lì che ti accorgi che, forse, non sei ancora completamente pronta.

Qualcuno apre la porta di scatto ed io salto sul letto allarmata.

Carol, quante volte ti ho detto che devi prima bussare”.

Una bambina di dieci anni più piccola di me mi guarda incuriosita, neanche il mio tono scorbutico è riuscito a privarla di quel sorriso luminoso.

Lily, sei bellissima”.

Ha sempre avuto un'ammirazione sconfinata nei miei confronti, potrei illudermi di essere una gran figa, ma so che sortisco questo effetto solo perchè possiedo il fascino dell'indiscussa sorella maggiore.

Grazie tesoro, anche tu lo sei, molto più di me”.

Il suo sorriso diventa, se possibile, ancora più grande e, per la prima volta nell'arco della giornata, sento anche io la necessità di ridere un po'.

Faccio per alzarmi, ormai rassegnata a seguire la mia sorellina minore al piano di sotto, quando il viso giovane e pulito di mia madre, fa capolino dall'uscio.

Ehi... non sei ancora pronta?”.

Annuisco sorridendo, ma lei è mia madre, è la donna che mi ha cresciuto e certe cose non le sfuggono, non bastano una generosa dose di rimmel per nascondere il dolore che sento dentro.

Carol, perchè non vai a vedere se papà ha bisogno di aiuto per decorare la torta”.

La mia sorellina non se lo lascia ripetere, in meno di un secondo è fuori dalla camera pronta a raggiungere quello che, per adesso, è il suo unico vero amore. Mia madre si siede al mio fianco e appoggia una mano sulla mia coscia nuda.

Che succede?”.

Scuoto rapidamente la testa.

Nulla”.

Ma so già che questo non basterà a dissuaderla. Infatti, la vedo storcere il naso in un'espressione piuttosto buffa, ma che, anche in questo caso, riesce a renderla semplicemente stupenda.

Lily Kallaghan, non prendermi in giro. Non ne sei mai stata in grado, neanche quando ti alzavi nel cuore della notte per mangiare le merendine e nascondevi le carte nel mobiletto del garage”.

Sorrido rassegnata ma anche divertita. Sembra passata un'eternità, eppure io mi sento ancora quella bambina, solo con qualche problema in più.

Io e Michael ci siamo lasciati”.

Ecco, l'ho tirato fuori e finalmente l'ho ammesso anche a me stessa. Ci è voluto parecchio tempo a realizzare quanto successo, ma adesso che l'ho fatto, posso veramente farmene una ragione.

Mia madre mi dedica uno sguardo dispiaciuto, poi mi stringe tra le sue braccia ed io mi sento un po' più al sicuro.

E' la mia prima delusione d'amore, la prima di una lunga serie sentendo quello che si dice in giro, e fa male, fa molto male.

Cioè, lui mi ha lasciata. Dice che non siamo fatti l'una per l'altro, che è giovane e non ha voglia di impegnarsi. E forse ha ragione. Abbiamo diciotto anni, cosa possiamo saperne noi dell'amore?”.

Mia madre sospira, premessa inquietante per l'inizio di una nuova storia, dice che sua madre lo faceva sempre con lei e questo la ha aiutata a crescere.

Vedi, Lily, nella vita molte cose succedono senza un motivo. Ci si innamora, si fanno progetti per il futuro, pensi di aver trovato la persona giusta, quella che non lascerai mai, quella che ti accompagnerà per il resto della vita. Poi le cose cambiano, le persone cambiano. E allora ci si rende conto che tutto quello che avevi sperato, quello in cui avevi creduto con tutta te stessa, non resterà che un ricordo, un ricordo di un tempo passato che mai, e dico mai devi dimenticare”.

Sbuffo sonoramente, mentre cerco di trattenere le lacrime. In questo sono molto simile a mio padre, odio mostrarmi debole, anche se devo farlo di fronte alle persone che amo di più.

A te è mai successo? Ti è mai capitato di pensare che fosse davvero la persona della vita?”.

Si separa da me, mentre un sorriso nostalgico le illumina il viso.

Certo che mi è capitato. E non lo rimpiango. Ho amato da morire una persona, pensavo che avrei trascorso con lui il resto della mia vita, che avremmo costruito una famiglia, che sarebbe stato tutto perfetto...”.

Si sofferma un istante, ma cerco di premere affinchè vada avanti, gli ospiti al piano di sotto non ci concederanno ancora molto tempo e poche volte l'ho sentita parlare del passato.

Ma...”.

Ma poi la magia è finita. Non puoi decidere di far funzionare un amore, è un essere a sé, ha libero arbitrio. Però non dimenticherò mai quel periodo della mia vita, mi ha aiutata a crescere, a diventare quel che sono oggi e, se tutto quello non fosse accaduto, se io non avessi amato e Stefan e, subito dopo, smesso di farlo, beh, non mi sarei mai innamorata di tuo padre, non sarei qui dove sono adesso, probabilmente”.

Sospiro un'altra volta. Ho sempre invidiato il rapporto che lega i miei genitori, è qualcosa di speciale, non c'è sofferenza, non c'è rabbia, si tratta unicamente di un amore incondizionato, di fiducia reciproca, di venerazione e dedizione.

Già, ma Michael non è come papà, ed io non sono abbastanza fortunata per trovarne uno come lui, per sperare di avere un giorno la vostra stessa serenità e complicità”

Sei ancora giovane, tesoro mio. Hai tutta la vita per innamorarti e quando sarà arrivato il momento giusto, questa perfezione di cui parli arriverà da sé, spontanea e perfetta come non avresti mai pensato. E poi, tu forse eri troppo piccola per ricordare, spesso non ti è stato dato modo di comprendere, ma neanche per noi è stato facile trovare un buon compromesso. Per quanto per te tuo padre possa sembrare l'uomo ideale, ti assicuro che è esattamente come tutti gli uomini: fondamentalmente idiota!”. Scoppiamo entrambe in una risata complice, una risata che solo due donne possono capire. Una volta ritrovata la serietà, mia madre continua con il suo racconto.

Ed io ho fatto l'errore più comune che si possa fare quando le cose non vanno come te le aspetti: sono scappata.

E' passato qualche mese prima che mi decidessi a tornare a casa e in realtà il mio orgoglio non voleva farlo, ma il desiderio di averlo vicino è stato più forte di ogni altra cosa al mondo”.

Sei tornata perchè non potevi stargli lontana?”.

Già, ma questo non vuol dire che sia tornato tutto rose e fiori. Ci è voluto un po' prima che ci riappacificassimo davvero, abbiamo iniziato con un caffè ogni tanto, poi un pranzo e solo dopo qualche mese abbiamo optato per una cena. E poi c'eri tu, ci siamo presi cura di te insieme, giorno dopo giorno ci siamo riavvicinati, abbiamo ritrovato un po' della perduta naturalezza che avevamo un tempo, fino a quando poi non abbiamo più resistito”.

Avete avuto un bel lieto fine”.

Parleremo di lieto fine un giorno, quando ci ritroveremo, vecchi e doloranti, seduti ad una sedia vicino al camino. Fino ad allora continueremo a sorreggerci l'un l'altro, facendoci carico di tutti i problemi che verranno, ma saremo in due ad affrontarli e penso che questo si possa davvero chiamare amore”.

Mi stai dicendo tutto questo per dirmi che la troverò anche io? La persona giusta, intendo”.

Ti sto dicendo tutto questo perchè un giorno ti innamorerai e sarà tutto perfetto. Vi amerete, litigherete, vi scontrerete ad ogni ora del giorno e della notte, ma ogni attimo passato insieme vi sembrerà magico e nessuno dei due si fermerà a pensare di aver trovato finalmente la persona giusta, vi vivrete e basta, godendovi semplicemente l'incredibile passione della vostra storia d'amore”.

Si alza dal letto e si dirige verso l'uscita.

Elena, grazie”. Non l'ho mai chiamata mamma, benchè nella mia testa e nel mio cuore lei lo sia molto più della mia madre naturale, ma è un modo per rendere speciale, unica. La mia vita mi ha messo di fronte ad un'idea di madre che non dovrebbe essere naturale, ecco perchè per me lei è semplicemente Elena, perchè non c'è nessun altro al mondo che potrebbe sostituirla nella mia vita.

ho fatto molti errori nella mia vita, Lily, uno fra tutti credere che l'amore, da solo, non bastasse. Inutile dire che mi sono sbagliata. Se c'è l'amore, c'è tutto e tu non avrai bisogno di nessun'altra ragione per amare una persona. Se con Michael questo non è successo, è perchè non era amore, ma non bisogna mai smettere di cercarlo. Arriverà quando meno te lo aspetti e sarà così testardo da farti perdere la testa”.

 

 

 

Scendo le scale come una prima donna che sale sul palco di un teatro. Non ho ancora molta dimestichezza con i tacchi, ecco perchè mi sento molto più pericolante del solito.

Alla fine della mia scalinata, mi trovo di fronte le persone che fanno parte della mia vita, che ne hanno sempre fatto parte, quelle che non mi lasceranno mai sola, quelle che non potrei perdere mai.

Ci sono proprio tutti: zia Caroline sorridente con un bimbo dagli occhi scuri in braccio, al suo fianco, zio Tyler le tiene un braccio intorno alle spalle, mentre chiacchiera allegro con mio nonno Ric. Anche per loro l'amore è bastato e, dopo quasi sette anni, hanno capito che niente al mondo valesse più di questo. Poco più in là, in uno spazio più aperto, Carol e Ricky si rincorrono allegri e spensierati sotto agli occhi della loro mamma. Vedo mio padre avvicinarsi a lei sorridente, le avvolge la vita da dietro e appoggia la testa sulla sua spalla. Penso di non aver mai visto nulla di più bello, si amano ancora come il primo giorno e, non importa quante volte litigheranno su chi deve andare a fare la spesa, o su quanto sia importante seguire il telegiornale della sera, piuttosto che il gioco televisivo, loro continueranno a farlo ogni giorno di più.

Cerco con lo sguardo un'altra persona, quella a cui, ogni notte, va ogni mio pensiero, e non posso chiamarlo padre perchè di quello ne ho solo uno, ma speravo davvero che potesse esserci alla festa della mia maggiore età.

Mi guardo intorno speranzosa ancora per un attimo, ma mi rabbuio subito quando constato che lui non è qui. Non è qui oggi e non lo è stato per gli ultimi dieci anni della mia vita e non so neanche io perchè sia così importante averlo qui, ma sarebbe come scoprire che anche lui mi pensa, che non sono solo il peso di una notizia scoperta di sfuggita.

Per quanto riguarda mia madre... beh, spero davvero di non doverla incontrare mai più. E' uscita della mia vita per costrizione, questo è vero, ma non ho mai creduto che lei potesse realmente volermi bene. E' una donna egoista, manipolatrice, per lei non conta nessuno se non se stessa e, da quanto ne so io, una madre dovrebbe sacrificare ogni cosa per amore dei propri figli.

Prendo un ultimo respiro e mi armo di un sorriso sincero. Ho perso il ragazzo di cui ero tanto innamorata, ho avuto ulteriore prova che i miei genitori naturali non perdono di certo il loro tempo con me, una giornata terribile in parole brevi, ma se mi guardo intorno riesco a vedere solo amore.

Salto sulle spalle di mio padre che sta rimproverando Ricky come al solito.

Ehi, principessa, tanti auguri”.

Ciao, papà”.

So che è in imbarazzo, per quanto non abbia mai voluto esternare i miei sentimenti a riguardo, mi conosce abbastanza per sapere cosa passa nella mia testa e sa che in questo momento i nostri pensieri stanno attraversando lo stesso percorso. Neanche lui ha mai smesso di pensare a suo fratello, so poche cose del loro rapporto, ma so che nessun dissapore, nessun rancore e nessuna parola detta male possono indurti a smettere di amare la persona che ti accompagna per il resto della vita, l'altra faccia della medaglia, l'unica a comprendere pienamente ciò che tu stai vivendo.

Scuoto la testa come per cacciare questi sentimenti inquietanti, poi saluto cordiale tutti coloro che mi si avvicinano per farmi gli auguri.

Lancio un ultimo rapido sguardo a mio padre, ha raggiunto la sua donna e stanno confabulando sotto voce, probabilmente di me, ma la cosa più bella è vedere che, nonostante i problemi che ci sono e continueranno ad esserci, lui non smetta di guardare mia madre come fosse la cosa più bella al mondo.

Sono loro i miei genitori, loro mi hanno cresciuta, educata e coccolata, è a loro che voglio somigliare un giorno, è di loro che parlerò ai miei figli con l'orgoglio dentro agli occhi.

Decido di chiudere Michael, Stefan e Katherine in un angolo del mio cuore. Oggi devo dedicarmi alle persone che davvero contano, a quelle che non mi lasceranno mai da sola e, mentre ringrazio imbarazzata tutti, mi accorgo che forse ha ragione mia madre, l'amore basta ed io ne sono pienamente circondata.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao ragazze!!!

ebbene sì, questa volta è davvero finita, adesso schiaccerò seriamente il pulsante sì.

Un'altra storia è terminata e, in questo sono molto orgogliosa di me. Sono riuscita ad arrivare alla fine e ho mantenuto le stesse identiche premesse che avevo fondato all'inizio.

Non avrei mai lasciato questa storia senza finale, nella mia testa il finale ci sarebbe stato eccome, solo che ho deciso di raccontarlo da un altro punto di vista, quello di Lily.

Questo per dirvi che i problemi non finiscono mai, che anche quando ci sembrerà di aver realizzato ogni cosa, ne arriveranno altri e dovremo solo alzarci le maniche e lavorare.

E' esattamente ciò che succede a Damon ed Elena. Hanno finalmente trovato la pace, hanno creato una famiglia, ma adesso arriva il bello, adesso si vedrà se è davvero amore.

Lily ha diciottanni ed è una ragazza come le altre, con gli stessi problemi dell'adolescenza. Ma il dolore del passato è troppo grande per poter scomparire per sempre e Damon ed Elena lo sanno bene.

Con questo finale ho lasciato i giochi aperti, non può finire così per Lily, un giorno dovrà incontrare i suoi genitori biologici, ma sono sicura che i suoi VERI genitori saranno lì a sostenerla.

Finalmente dopo tanta sofferenza ho dato un senso alla mia storia. Damon ed Elena sono tornati insieme e anche Tyler e Caroline lo hanno fatto...come ho anche fatto dire a Lily: l'amore questa volta è bastato.

E ve lo dico da figlia, da fidanzata e da futura mamma, non può essere che così, l'amore deve bastare sempre. Se non fosse bastato, io adesso non sarei qui su questo letto, con il pancione enorme e un caldo allucinante che non mi fa dormire, ma non sarei così felice.

Vi ringrazio per avermi accompagnata in questa avventura. Ho amato ascoltare i vostri pareri e, anche se qualcuno non ha condiviso il mio punto di vista, lo ha fatto sempre nel modo giusto. Perchè le storie sono tutte diverse, i personaggi sono tuti diversi e le cose non possono andare come vuoi che vadano quindi grazie a tutte.

Spero di ritrovarmi nella mia prossima storia.

Un bacio. anna

  
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