Era un giovedì quando lo incontrai per la prima volta. All'inizio non mi fece ne caldo né freddo,era un tipo a posto e questo era l'importante per me visto che era il primo fidanzato della mia migliore amica. Dopo qualche mese per una serie di vicissitudini entrammo molto in confidenza,diventammo amici.Non so precisamente quando me me innamorai,fatto sta che questo innescò una serie di sensi di colpa da cui sto ancora scappando. Il mio cuore si faceva fuoco quando lo pensavo e anche se per la mia migliore amica avrei dato la vita il mio cuore sanguinava ogni volta che si baciavano davanti a me. Quando poi durante la loro prima vacanza insieme lei mi raccontò la loro prima volta piansi per tre giorni senza capirne inizialmente il motivo e forse fu proprio questo a farmi capire cosa provavo per lui. Mi chiesero spesso consigli sulla loro vita intima e si interessavano molto della mia,visto che andavo con chiunque mi volesse pur di dimenticarmi di lui,pur sapendo che non era questo il modo giusto. Ovviamente nel mio masochismo estremo mi mostravo contenta di aiutarli,lo facevo per il bene di entrambi. A lui piaceva molto parlare e scherzare con me,farmi i dispetti come un bambino,e più di una volta si dimostrò preoccupato per me. Tutti dicono che quando mi innamoro non riesco a nasconderlo,ma stavolta questo strano amore proibito riuscivo a celarlo e sigillarlo nel mio cuore,fino a quando restavo da sola e allora lo lasciavo libero di farmi sanguinare il cuore. Non odiavo la mia migliore amica ne mai lo avrei fatto,odiavo il fatto che a una persona non fosse concesso stringere la persona che ama. Quel periodo fu l'inizio del cambiamento che avvenne nel mio animo,nel mio carattere. Dopo essere stati tutti e tre in vacanza due giorni a casa mia,i due giorni più dolorosi della mia vita,diventai più distaccata con loro,mano a mano sempre di più. È lo feci per me stessa,la prima cosa che facevo solo per me stessa da molto tempo. Diventai fredda come il ghiaccio. Ma il mio cuore non è freddo e spezzato.