Eri
tu il mio eroe, non Harry Potter
Eccomi
qui, davanti alla tua tomba, fratellone. Sono passati due anni, eppure non
riesco ancora a capacitarmi di averti perso per sempre.
Sei
sempre stato il mio idolo da seguire, sempre. Dicevo di venerare Harry Potter,
ma erano solo baggianate. Lo dicevo solo perché piaceva a te, perché era il tuo
eroe, allora mi imponevo che dovesse essere anche il mio. Ma non lo è mai
stato, in realtà, mai, specialmente dopo che te ne sei andato.
Spero
perdonerai questo mio pensiero ma… Non posso far altro che odiarlo, specialmente
quando penso a te e al fatto che se non avessi combattuto per lui ora saresti
qui con me, vivo e sorridente. Non ti ha chiesto di sacrificarti, non lo ha
fatto con nessuno, eppure se non lo avessi seguito ciò non sarebbe successo.
Ho
sempre fatto quello che piaceva a te, eri tu il mio eroe, non lui. Ed ora? Cosa
mi è rimasto di te? I tuoi ricordi, vivi ma anche sbiaditi, perché non ho la
forza di ricordare i momenti più belli trascorsi insieme, quattordici anni di
giochi e spensieratezza.
Ieri
ho riaperto la tua stanza dopo due anni. Mamma l’ha rimasta così com’è, e
spesso la vedevo uscirne fuori con gli occhi lucidi e rossi, ma io non sono
stato mai coraggioso quanto lei, quanto te… Solo ieri ce l’ho fatta.
Mi
è sembrata vuota, diversa da come la ricordavo, diversa da quelle notti in cui
venivo nel tuo lettino a chiederti se potevo dormire con te perché avevo paura.
Sembra la stanza di un fotografo, tutte quelle foto che tappezzano il muro, e
quando ho visto quelle di Harry Potter, beh, ho provato un’enorme freddezza.
Sopra
la scrivania c’era la tua adorata macchina fotografica, lo sai? E vicino, poi,
una nuova ancora impacchettata, che mamma e papà avrebbero voluto donarti per
il tuo diciassettesimo compleanno. Mancava poco, davvero poco, ma tu te ne sei
andato, non dando l’opportunità a quell’aggeggio di essere usato e regalarti
nuove soddisfazioni.
Te
ne sei andato, mio prode eroe. Fratellone.
Qui,
davanti alla tua lapide, rileggo più volte la scritta incisa sula lapide.
Colin
Canon, 1981-1998 deceduto nella Grande Battaglia di Hogwarts
Scrollo
le spalle, illudendomi che qualcuno capirà che eroe sei stato, ma cosa gliene
importa? Non lo so. Eppure tu rimarrai sempre e solo il mio eroe, Colin,
fratellone mio. E ne approfitto per dirti ciò che non ti ho mai detto, per
paura di sembrarti infantile e poco “duro”: Ti voglio bene.
***** The End*****
Ecco
la mia seconda one-shot che ho pubblicato oggi. Mi è sembrato doverosa
scriverla, poiché la Rowling ha lasciato poco spazio alla morte di Colin, e mi
è dispiaciuto tantissimo, come con Fred. Beh, ho provato a scriverla, ma non so
cosa ho ottenuto… Fatemi sapere, se pensate che abbia sbagliato qualcosa la
modifico!
Un
bacione, milly92.