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Autore: heihemmo    26/07/2013    3 recensioni
«Michaeeeeeeeeel! Non fate casino. Le ragazze stanno dormendo!» la voce stridula di Chloe mi svegliò di soprassalto. «Ma mamma. Dobbiamo provare!» sapevo che non sarei riuscita ad addormentarmi di nuovo, così mi alzai e scesi in cucina per bere un sorso d'acqua. Aprii il frigo e presi la caraffa di acqua e ne versai un po' nel bicchiere. «Ciao, tu devi essere Claudia.» mi chiamò una voce. Mi girai di scatto e la figura di un ragazzo biondo cenere e con gli occhi azzurri occupò la mia vista assonnata.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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«Claudia? Ma tu...cosa ci fai qui?» disse Michael sorpreso «Sono tornata. E devi ringraziare tua zia per questo.» «Zia! Come stai?» «Shht! Non gridare. Vai dentro e se ti chiedono chi era, tu digli che c'era un tizio che aveva bisogno di informazioni. Parlerai dopo con lei.» dissi facendogli l'occhiolino «Va bene capo.»

Entrammo in casa, Michael tornò in salotto mentre mia madre, mia cugina e io rimanemmo all'ingresso aspettando qualche minuto. Da lì si sentivano i discorsi dei ragazzi «Chi era?» chiese Silvia «Un tizio che aveva bisogno di informazioni.» rispose Michael «Che informazioni?» questa volta fu Ashton a parlare «Voleva sapere dov'è la fermata dell'autobus più vicina.» «Ah, ok.» «Mi passate il pacchetto di fazzoletti?» disse Luke singhiozzando «Quando la smetterai di piangere?» chiese Calum passandogli il pacchetto «Quando la potrò abbracciare di nuovo.» rispose il biondo.

«Mamma, credo sia il momento che io vada.» dissi sottovoce «Va bene, noi aspettiamo qui tesoro». Feci un respiro profondo e cominciai a camminare verso il salone. Mi diressi verso il divano e mi sedetti tra Luke e Ashton «Allora, cosa c'è in tivù oggi? Io propongo un film. Voi cosa ne dite?». Rivolsi lo sguardo verso Ashton che mi stava fissando stupito. Poi guardai le mie amiche che avevano gli occhi spalancati «Avete perso la voce?» chiesi divertita «C-cosa ci fai tu qui?» domandò Calum «Devo andarmene?» risi. «No! Però...tu non eri a Manchester? Da tua madre?» «No. Ho promesso a qualcuno che sarei tornata ed eccomi qui.» dissi voltandomi verso Luke che era rannicchiato di fianco a me con gli occhi ancora gonfi per il pianto ma evidentemente sorpresi ed emozionati nel vedermi «E tu non dovevi smettere di piangere?» continuai sorridendo a Luke. Gli asciugai le lacrime per poi buttarmi tra le sue braccia e stringerlo forte a me.

«Sei tornata.» «Te l'avevo promesso e le promesse vanno sempre mantenute.»

Mi alzai dal divano voltandomi verso i ragazzi «Allora, devo presentarvi qualcuno...» corsi verso la porta del salone e presi per mano Francesca e mia madre per poi tornare davanti ai ragazzi «...bene, lei è mia madre, Hanna, e lei è mia cugina, Francesca.»

Luke si alzò e andò verso mia madre «Piacere, io sono Luke.» «Si lo so. Ti ho visto in videochiamata che piangevi.» rispose mia madre sorridendo «Ha ragione...però mi sembrava educato presentarmi di persona a lei.» «Dammi del "tu"...il "lei" mi fa sentire vecchia.» disse mia madre ridendo «Oh, scusa.» Luke sorrise.

«Mamma, Fra...loro sono Ashton e Calum. Michael lo conoscete già.» «Piacere!» dissero in coro i due alzandosi e andando verso mia madre e Francesca. «Io propongo di andare a fare un giro. Che ne dite?» disse Michael sorridendo. Tutti annuirono soddisfatti della proposta «Uhm...io sono conciato da schifo; meglio che non venga.» rispose Luke tornando a sedersi sul divano «Vai a darti una rinfrescata al viso in bagno, non sei tanto male.» intervenne Calum sedendosi di fianco a lui e pizzicandogli le guance «Va bene...torno subito.»

Mia madre, che nel frattempo era andata a cercare zia Chloe, tornò in salotto «Cosa fate ragazzi?» chiese «Andiamo a fare un giro.» risposi io «Non siete stanche voi due?» «No mà...siamo attivissime!» «Ok. Io vado a riposare. Buona passeggiata.»

«Non è che sono molto meglio adesso...» disse Luke rientrando nella stanza «Sei perfetto tesoro.» risposi avvicinandomi a lui, poggiando le mani sulle sue spalle e dandogli un bacio a stampo «Non fatemi venire il diabete, per favore!» disse Calum ridendo «Vaffanculo Cal...con tanto affetto!» «Io direi di uscire, sennò qui qualcuno finisce male.» scherzò Vittoria «Concordo con te, piccola.» disse Ashton abbracciandola da dietro «Ce l'avete fatta a mettervi insieme finalmente!» dissi sorridendo «E già.» «Uhm...io credo che rimarrò qui. Sono...stanca...» «Sicura Fra?» «Si...voi andate.» «Ok Fra, a dopo.»

***

«Oddio, guardate che bella quella maglia!» dissi indicando una delle magliette esposte in una vetrina «Quale cucciola?» «Quella grigia che ha il manichino. Possiamo entrare un attimo? Per favore.» chiesi facendo gli occhi da cucciolo «Si, così provo anche io qualcosa.» rispose Silvia trascinando con se, dentro il negozio, Michael.

Girai per il negozio alla ricerca della maglietta. «Eccola! Pinguino, vieni con me che la provo.»

Entrai nel camerino e provai la maglietta, poi uscii per farla vedere a Luke.

«Sei stupenda cucciola.» disse alzandosi dal divanetto di fronte al camerino e guardandomi negli occhi «Grazie...allora la prendo.» risposi facendo un piccolo sorriso. Rientrai nel camerino per cambiarmi, poi uscii e mi incamminai verso la cassa. «Solo questo?» chiese il commesso «Si.» «Allora sono dodici dollari.»

Aprii il portafogli per prendere i soldi, ma Luke porse una banconota da venti al commesso. «Ecco a lei.» disse Luke «No, pago io.» «Lascia che ti faccia un regalo.» disse lui accarezzandomi la guancia «Regalo per cosa?» chiesi «Perché sei tornata da me...proprio come avevi promesso.» «Cucciolo...» «E' un regalo e i regali non si rifiutano mai!» «Va bene.»

Il commesso diede il resto a Luke e insieme uscimmo aspettando che anche gli altri ci raggiungessero.

Dopo cinque minuti uscirono anche Silvia e Michael. «Cosa avete preso?» chiesi vedendo Michael con un sacchetto abbastanza grande «La qui presente ha comprato mezzo negozio!» rispose Michael «Ma non è vero!» disse Silvia tirandogli un pugno sulla spalla «Uh che male.» scherzò Michael «Smettila scemo.» «Tutto quello che vuoi piccola.» disse Michael abbracciando Silvia e lasciandole un bacio sulla fronte.

«Aw che cuccioli.» «Calum, devi sempre rompere le palle?» chiese Michael tenendo sempre stretta a se Silvia «Ovviamente Mike.» rispose Calum ridendo «Ci siamo tutti? Possiamo andare?» ci interruppe Ashton uscendo dal negozio tenendo per mano Vittoria

***

«Ho fame!» «Michael taci.» «Ma io ho fame!» «Ok, va bene se andiamo da Starbucks?» «Si! Muoviamoci.»  

Arrivati da Starbucks prendemmo da mangiare e poi andammo a sederci ad un tavolo. «Cla, ma siamo sicuri che tua cugina non voleva venire solo perché era stanca? Perché quando siete arrivate era attivissima come te, poi quando abbiamo proposto di uscire ha cambiato subito espressione.» mi chiese Ashton «In effetti anche a me è sembrata strana. Forse si sentiva a disagio perché non vi conosce.» risposi «O forse perché si sarebbe sentita sola dato che tu stai con Luke, io con Cate, Mike con Sissy e Ash con Viky...» aggiunse Calum «Giusto...non ci avevo pensato. Sta sera le parlo.» «Se il problema è questo faremo in modo di non farla sentire sola.» «Oppure le troviamo un ragazzo.» disse Michael sorridendo e facendo l'occhiolino «Si, noi abbiamo tanti amici che possiamo farle conoscere!» «No, ragazzi, lasciate stare. Lei non...non è la classica tipa da ragazzi...» «Cioè?» «Cioè...non vuole avere una relazione perché ha paura di stare male di nuovo come l'ultima volta. La sua ultima storia è durata due anni e mezzo circa; quando il suo ex l'ha lasciata è caduta in depressione. Tutti temevano per la sua salute.» «Doveva essere davvero importante per lei quel ragazzo.» «Si. E' stato il primo ragazzo ad accettarla per quello che è.» «Capisco...» «Mi ricordo quando era scappata dall'Italia per venire da te a Manchester. Si vedeva che stava malissimo.» intervenne Vittoria «Già, ricordo bene anche io.» disse Caterina «Ragazzi mi rendono triste questi discorsi, non vorrei diventare come Luke quando non c'era Cla.» scherzò Calum «Ci siamo scelte i ragazzi più stupidi di Sidney.» disse Caterina scuotendo la testa «Pft...noi siamo i migliori!» rispose Calum baciandole la guancia.  







Ciao a tutti!
Questa è la prima volta che scrivo qui sotto.
Il motivo è il seguente: sotto richiesta, mi sono messa all'opera e ho cretato il trailer della storia. Se vi interessa questo è il link:
http://youtu.be/AJAlPB5dPUU

Un bacio xx




 

  
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