I tre erano sulle carrozze senza cavalli per raggiungere Hogwarts, e notarono che qualcosa era cambiato, anzi, molto era cambiato, e non erano i Dissennatori e basta, no. Anche Hermione non potè fare a meno di notare dei cambiamenti nel parco e nel castello. C'era un ponte coperto e un nuovo cortile, la capanna di Hagrid non era più nello stesso punto, il parco era più in pendenza.
- Hermione, perché...?
- Sapevo che l'avresti chiesto - lo interruppe lei. - Ho già capito che non vi degnerete mai di leggere Storia di Hogwarts, però... -
- Allora puoi risparmiarci la ramanzina e dirci perché questo cambiamento? - tagliò corto Ron.
- Va bene, va bene... Be', il castello può cambiare. - rispose, ma Harry e Ron non cessarono di guardarla con sguardo interrogativo, e allora spiegò: - Non cambia da solo. No, sono i presidi che possono decidere di cambiare qualcosa nella struttura, anche perché solo maghi molto abili possono riuscirci. Normalmente lo fanno subito dopo aver ottenuto la direzione della scuola, oppure a seconda delle esigenze.... -
- Ah, allora Silente può averlo fatto per Sirius Black! - suggerì Ron entusiasta.
- Non credo proprio - smentì Hermione, - i ponti e i cortili non tengono lontano Sirius Black più di quanto lo facciano le mura e le guardie. -
E a quest'ultima parola le viscere di Harry si contorsero leggermente dal terrore.
- Ma forse invece è proprio per loro... - aggiunse, dopo aver capito come si sentiva. - I Dissennatori, ricordate? Non credo proprio che a Silente piacciano, quindi forse pensa che così li terrà più lontani dagli studenti, da noi, per la nostra incolumità. -
- Può darsi. - commentò Harry, un po' sollevato. - Anche se non credo faccia differenza... Possono volare. - stava guardando fuori i Dissennatori lontani.
- Be', in realtà non sempre, Harry. - lo corresse Hermione. - Più che altro scivolano. Si alzano in aria solo quando sono molto affamati, o in estrema necessità... -
- Possiamo cambiare argomento, per favore? - domandò Ron. - Mi sta venendo la strizza... -
Hermione lo osservò un attimo, e pochi istanti dopo la carrozza si fermò e scesero.