26/07/2013
5 recensioni*Once upon a time.*
Amaranta è la classica brava ragazza, dal cuore d’oro e l’animo buono. E’ la mia migliore amica, da sempre praticamente. E io sono follemente innamorato di lei.- Cosa succederà lì dentro? – le chiedo tremando dal nervosismo
- Tu canterai, canterai magnificamente e ti prenderanno. Io sarò qui fuori ad aspettare, orgogliosa come sempre. – mi sorride lei, prendendomi la mano.
- E se non dovessero prendermi? – continuo ad agitarmi
- Ti prenderanno Niall, sei il migliore. – mi bacia la guancia e sento le forze entrare in me.
- Il prossimo – vengo chiamato da un assistente.
E’ da tempo che aspettavo questo momento. Sogno di far tremare tutti con le mie canzoni e di farli emozionare. Speriamo.
Il mio provino ad X-Factor andò una meraviglia e con grande sorpresa mi presero.
Quando uscii dallo studio abbracciai la mia famiglia, i miei amici e poi lei, la mia musa, la mia forza.
- Cosa ti avevo detto? – mi sussurrava all’orecchio mentre la stringevo.
La fissavo dolcemente negli occhi, Amaranta è sempre stata la più bella di tutte: capelli color nocciola, grandi occhi verdi e delle labbra soffici, tutte da baciare.
Con il passare del tempo, con il mio ingresso ad x-factor e la nascita dei One Direction, il rapporto con Amaranta si è un pò raffreddato, ma lei vive ancora dentro di me.
- Dovresti dirglielo – mi ripeteva sempre Louis, uno dei miei più cari amici
- Non posso, come faccio a dirle che la nostra amicizia non è mai stata tale per me? Come faccio a dirle che quando incrocio i suoi occhi riesco a salire fin sopra le nuvole? – sospiro gettandomi sul grande letto della nuova casa.
Una volta concluso X-Factor io e i miei amici abbiamo ricevuto vari contratti ed ora viviamo tutti insieme.
- Quanti anni sono passati? – Louis prova a spronarmi – Da quanto l’ami? -
- Quasi cinque anni. – abbasso lo sguardo
- Dannazione, Niall. Devi darti una mossa. E’ la tua donna quella. Và e baciala. - mi sorride il mio amico, dandomi uno spintone e facendomi finalmente ragionare.
Potrei cominciare a dirle che è da tanto che non ci vediamo, che mi manca, che l’amo... Calma Niall. Calma.
E’ quasi un mese che non la vedo, tra impegni lavorativi, la sua università, ci siamo allontanati.
- Niall – la vedo seduta al parco. Mi saluta con la mano. Sento le gambe tremarmi.
- Amaranta. – sorrido quasi imbambolato. E’ ancora più bella del solito. I capelli raccolti in una treccia, occhi splendenti. E’ dannatamente bella.
- Come ti vanno le cose? E’ un bel pò che non ti fai vivo.. – mi schiaffeggia la gambe e ride. Amo la sua risata, è una melodia per me.
- Si, hai ragione. Stiamo preparando il Tour, lo sai, la mia vita ora è un casino. – sospiro
- Tour? Questo vuol dire che partirai? – mi guarda sorpresa
- Credevo lo sapessi. – incontro il suo sguardo – Si, partirò il prossimo mese e staremo via quasi un anno. – cerco ci avvicinare la mia mano alla sua
- Wow. E’ fantastico. – rimane con la bocca aperta
- Amaranta, oggi ti ho chiesto di vederci per un altro motivo. – prendo fiato e mi volto verso di lei.
Lei spalanca i suoi occhioni e mi sorride teneramente.
- Dimmi – sposta una ciocca di capelli che il vento le ha portata sul viso
- Sono anni che ormai ci conosciamo, siamo cresciuti insieme, sei sempre stata al mio fianco e ora, starti lontano mi fa male. – inizio guardandola dritta negli occhi
- Anche a me Niall fa male starti lontana, sei sempre stato il mio migliore amico. – mi prende la mano e il cuore mi batte forte. Credo che potrebbe uscirmi dal petto.
- No, tu non capisci.. – mi alzo dalla panchina – Tu per me non sei solo la mia migliore amica, sei molto di più – alzo lo sguardo al cielo.
Lei rimane in silenzio, paralizzata. Ha gli occhi fissi su di me.
- Non hai nulla da dire? – le dico, facendola riprendere dal suo stato di trance
- Niall.. anche tu per me sei qualcosa di più. – abbassa lo sguardo sulle sue mani, che stringono forte i lembi del vestito – Ma tu stai per partire. Sei famoso ora e quanto credi che possa durare tra noi? – lascia cadere una lacrima dai suoi occhi
- Posso lasciare tutto per te, se lo vuoi. Tu sei più importante di ogni altra cosa. Voglio essere felice, ma posso esserlo solo con te. – le prendo la mano e con un dito, asciugo la lacrima che le ha rigato il viso
- No, tu devi partire. – sorride riprendendo aria – Io ti aspetterò. Al tuo ritorno staremo insieme. – mi lascia un dolce bacio sulle labbra che porterò sempre con me.
Separarmi da lei, ora che ci eravamo finalmente dichiarati, faceva ancora più male, ma sapevo che al mio ritorno sarei stato il ragazzo più felice del mondo.
*UN ANNO DOPO*
Siamo quasi atterrati, finalmente sono a casa. Non vedo l’ora di rivedere Amaranta, mi è mancata disperatamente.- Credo che Niall sia quasi per aprire le ali e volare – Liam scoppia a ridere, facendo ridere anche me
- Oggi finalmente rivedrò Amaranta e potremmo stare insieme. L’amo profondamente ragazzi, voglio che sia mia moglie. – mi brillano gli occhi.
Arrivati finalmente saluto i miei amici e mi dirigo velocemente da Amaranta.
Gli ultimi minuti che mi separano da lei sembrano infiniti. Mi ha detto di aver comprato casa in un quartiere molto rispettabile.
12569 Missing Street. Ci siamo.
Busso il campanello e ad aprirmi è proprio lei. Spalanca la bocca alla mia vista e gli occhi le si riempiono di lacrime.
- Niall – sussurra
- Amore mio – l’abbraccio, alzandola in aria e baciandola. Mi mancavano terribilmente i suoi baci.
Riappoggiandola a terra, noto che qualcosa non va. Non è felice, ne triste, è combattuta.
- Tesoro, chi è? – un uomo, biondo e occhi azzurri esce dalla cucina
- E’ Niall.. – abbassa lo sguardo. L’uomo, notando non so cosa, rientra in cucina e chiude la porta.
- Come tesoro, chi è quello? – dico respirando pesantemente
- Niall, quell’uomo è Nicholas, mio marito.. – incrocia le braccia al petto
- Marito? – la guardo. Non capisco. – Credevo che io e te.. Tu avevi detto.. – scuoto il capo
- So cos’ho detto. Ma Niall, noi non possiamo stare insieme. Tu sei famoso e non avrei mai permesso che lasciassi la musica per me. Non potevo lasciartelo fare. – mi spiega piangendo
- No, tu.. hai detto che mi amavi, che volevi stare con me.. – socchiudo gli occhi per lasciare asciugare le lacrime che si sono formate nei miei occhi
- Lo so, io ti amavo con tutto il cuore Niall, ma sono andata avanti. Per te, l’ho fatto solo per te. Siamo sempre amici, però, non è vero? – continua
- Sai cosa ti dico? – apro la porta – Della tua amicizia non so cosa farmene, spero di non vederti mai più. – esco da quella casa
- Niall, aspetta. – mi segue, aggrappandosi al mio braccio
- E per la cronaca, tu non mi hai dimenticato. Te lo leggo negli occhi. Tu mi ami disperatamente, ma sei solo una codarda. – la strattono via.
Quello fu l’ultima volta che vidi Amaranta, evitai tutte le sue chiamate, le sue e-mai e quando si presentava ai concerti o agli alberghi, lasciavo detto alle mie guardie del corpo che non era permesso a quella di donna di vedermi.
Solo ogni tanto, quando sento davvero di morire, prendo un taxi e resto un’ora fuori casa sua.
Amaranta è un nome greco, significa immortale.