Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: BELIEBER_G    26/07/2013    0 recensioni
Ciao a tutti! Sono Giulia, e questa è la mia prima FF, buona lettura; spero vi piaccia.
La storia è a capitoli, che poi sono due parti, parla di una ragazza di nome Alessia, con le sue insicurezze ma che grazie ai suoi amici, la faranno distrarre. Come tante, ha un idolo che conosce attraverso la TV, fa la sua promessa: di essergli sempre fedele.
Poi succederanno degli eventi emozionanti, tristi, comici, e ovviamente romantici.
Con questa storia, vi farò sentire veramente le emozioni che ci sono dentro.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ero arrivata a casa; oggi sarebbero uscite le date per il concerto di Justin! A scuola non mi davo pace, non vedevo l'ora che finisse tutto, dovevo sapere quelle date. 
Mangiai in fretta, e accesi subito il computer, entrai su Facebook e andai su qualche gruppo di Justin per trovare delle notizie. Naturalmente ci volle un po', ma comunque riuscii a trovare le date. Lessi lentamente; ok, il mio cuore batteva forte quasi usciva dal petto. C'erano un paio di date e... Lessi attentamente, sentivo che il mio cuore stava per esplodere: Roma c'era! Eccome! Mi resi conto che stavo piangendo davanti allo schermo del computer, fissando le date. Era incredibile, quasi stavo perdendo la speranza, ed ecco che si era riaccesa! Il Tour cominciava in Estate, c'era da aspettare ma ne valeva di sicuro la pena. 
Poco dopo a spegnere la felicità fu mia madre che mi chiamò, scesi sbuffando. 
“Che c'è mamma?”
“Mi hanno chiamata dalla tua scuola.” Disse con un tono arrabbiato. 
“Lasciami spiegare, ti prego.” Implorai. 
“Non c'è nulla da spiegare, Alessia. Lo sai che devi impegnarti quest'anno, vero? E ascoltare quel tipo là, poi durante la lezione, non è un buon metodo.” 
“Quel tipo là? Ha un nome, mamma! E poi la professoressa, urlava così tanto da far venire i nervi. Così ho messo subito le cuffiette, e ho ascoltato il mio idolo.”
“Per favore, Alessia! Sei troppo fissata con questo tipo qua! Senti, fai una cosa: vai in camera tua, e rifletti un po'. Che ti serva da lezione.”
“Tu parli come se non hai mai avuto un idolo, da giovane.” 
“Vai subito!” 
“Ne ho abbastanza, tu non capisci e non capirai mai.”
Nervosa, salii in camera e mentre salivo le scale sbattevo i piedi, mi trascinavo, insomma. 
“Non sbattere i piedi!”
Sbuffai rumorosamente. Ero felice un attimo prima. Era ingiusto. Ma comunque mi era rimasto un po' di entusiasmo. 
Per calmare il mio nervosismo, chiamai Vanessa. 
“Hey Ale! Come va?”
“Be', a parte che mia madre ha scoperto che sono stata sospesa, oh tutto bene.” 
“Brutta cosa, be' mi dispiace.” 
“Lo so. Però ho una buona notizia che mi rende molto felice! Ti ricordi quando avevo detto che oggi uscivano le date? Le ho viste e... Dio mio, c'è anche Roma! Il Tour inizia verso l'Estate. Ho pianto come una fontana.”
“Lo vedi che il 'Never Say Never' esiste? Tu ci hai sempre creduto, in fondo. Sono contentissima per te!”
“Grazie, Vanessa. Devo fare qualunque cosa per andarci, anche perché è il mio sogno, e mi è bastato poco per capire che lui è tutto quello di cui ho bisogno.”
!Ti capisco, Ale. Tu ci andrai, tranquilla.”
“Speriamo che i miei genitori mi mandino, capirai con la mentalità che hanno... Non capiscono quant'è necessario avere un idolo alla nostra età, lui mi rende felice, mi completa, mi salva ed evita che io cada nel buio più profondo; e... Non mi fa sentire inutile.”
“Tu meriti di vederlo. Ci tieni così tanto, il tuo amore per lui è importante.”
“E' vero, per me è tutto.”
“L'ho notato. Comunque, sorvoliamo, lo sai che domani non potremo andare insieme a scuola? Sei stata sospesa per tre giorni. Mi mancherai.” 
“Oh, grazie! Sei davvero dolce. Secondo me, comunque la professoressa ha esagerato, stavo ascoltando il mio idolo, che sarà mai? Non è mica colpa mia, se lui ha una voce meravigliosa, e non posso farne a meno.”
“Lo so! Ma quella farebbe di tutto per mandarci qualche giorno a casa, e non vederci!” 
Ridemmo insieme. 
“Hai pienamente ragione! Uh, devo aiutare mia madre a mettere a posto la cucina, magari si addolcisce e comincio a chiederle del concerto.”
“Va bene, ci sentiamo domani. Pregherò per te, sappilo.”Disse sarcastica. 
“Grazie! Bene, devo andare ora.”
Attaccai, e scesi in cucina. 
Dopo aver sistemato la cucina, aiutai mia madre a preparare la cena; mentre preparavo l'acqua per la pasta, cominciai a parlarle. 
“Mamma senti... Oggi sono uscite le date del Tour di Justin... Ecco c'è ancora tempo, però mi chiedevo se... Sì mi ci potevi mandare.”
“Vedremo.” Disse con un tono fermo. 
Era ancora arrabbiata, magari dovevo aspettare un po'. Dopo mangiato andai di sopra e mi collegai un  po' su internet, ed entrai in chat e parlai un po' con Vanessa, non ce la facevo ad aspettare domani per sentirla, come sempre ci divertimmo e facemmo la webcam. 
Verso le 23:30 andai a letto. 
Mia madre prima che mi addormentassi, mi mise sulla scrivania un foglietto e disse:"Alessia, queste sono le cose che devi fare in casa domani, non vai a scuola e così hai qualcosa da fare. Almeno non stai tutto il tempo sul computer." 
“Che cosa?!”
“Non posso fare tutto io. E poi... Devi guadagnarti il biglietto per il concerto, no?” 
Chiuse la luce e la porta.  Mi diede la buonanotte. Okay, di solito mia madre non faceva così, solo quando è arrabbiata. Che cosa irritante. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Nota dell'autore: Ecco a voi il terzo capitolo! Come sempre, spero che vi piaccia :3
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: BELIEBER_G