Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: BELIEBER_G    24/07/2013    1 recensioni
Ciao a tutti! Sono Giulia, e questa è la mia prima FF, buona lettura; spero vi piaccia.
La storia è a capitoli, che poi sono due parti, parla di una ragazza di nome Alessia, con le sue insicurezze ma che grazie ai suoi amici, la faranno distrarre. Come tante, ha un idolo che conosce attraverso la TV, fa la sua promessa: di essergli sempre fedele.
Poi succederanno degli eventi emozionanti, tristi, comici, e ovviamente romantici.
Con questa storia, vi farò sentire veramente le emozioni che ci sono dentro.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il giorno dopo io e Vanessa, stavamo andando a scuola insieme, come sempre. Mi aspettava fuori casa mia che tremava un po'. 
Erano le 08:15, ed era ormai troppo tardi per entrare e sapevamo che non ci facevano entrare a quell'ora. Uscii di casa e salutai Vanessa raggiante:"Buongiorno! Andiamo?" 
“Sto morendo dal freddo, Alessia. E poi non ti sei resa conto dell'ora?!” Disse, già arrabbiata a quell'ora.  
“Tieni, ti ho portato questa sciarpa formidabile per il freddo. Speravo che me lo dicessi, l'ho fatto di proposito, così potevamo saltare Matematica e fare colazione insieme. Intelligente, eh?” Ma io ci passai sopra, sapevo com'era fatta, e mostrarle un po’ di dolcezza, con lei funzionava sempre. 
“Grazie per la sciarpa, è caldissima! Mmmh, certo.”
“Ti conosco io, sai? Sei peggio di una ghiacciaia. Andiamo a fare colazione, adesso?”
“Che simpatica, guarda. D'accordo.”
Risi sotto i baffi e lei fece una smorfia. 
Arrivammo al bar, e ci sedemmo dentro. 
“Alessia! I tuoi genitori li vedo sempre di mattina presto, passano qui. Scusate, avrete di sicuro fame. Che cosa ordinate?” Disse il barista, gentile. 
“Oh sì, loro si svegliano prestissimo... Che cosa vuoi, Vane? Io prendo un cappuccino e cornetto semplice.”
“Anch'io, grazie.” 
“Arrivano. E una cosa... Non voglio farmi gli affari vostri, ma voi non dovevate stare a scuola alle 08:00 precise?” Disse curioso. 
“Manca la professoressa.” Dissi noncurante.
Vanessa mi guardò con aria interrogativa. Lasciammo che si allontanasse e lei esclamò:"Ma non era questo il motivo!" 
“E se poi lo dice ai miei genitori? Bisogna pensarci.”
“Ah, giusto…”
Arrivò la colazione e chiacchierammo un po'. Verso le 08:50, dovemmo muoverci. 
Ci alzammo e pagammo in fretta. La scuola era vicina, dopo tutto. 
Arrivate, salimmo le scale velocemente; sentimmo la professoressa che urlava tremendamente, pare che si riferiva ad un compagno che faceva lo stupido. 
“Sicura di voler entrare? C'è un gran casino…” 
“E che facciamo? Lo so... Entriamo dai.”
“Oh, ecco le ritardatarie! Non ve l'hanno detto che si entra alle 08:00 precise?” Disse la professoressa.  
“Ci scusi. Ci siamo svegliate tardi e…” 
“Tutte e due?” 
“Sì...” Disse Vanessa. 
“Raccontate meno scuse! Entrate svelte, ora!” Disse la professoressa, irritata. 
Purtroppo non era servito entrare in seconda ora perché c'era un'altra oretta da passare con Matematica, che disgrazia. 
Poco dopo, mi misi le cuffiette e ascoltai una canzone di Justin:'U Smile'. Senza rendermi conto, cominciai a cantare a bassa voce. Ecco, stava succedendo di nuovo... Mi ero immersa nella sua musica, ero isolata da tutti. 
La professoressa se ne accorse e disse torva:"Che cosa... Succede? Sento un mormorio." 
Continuai a cantare sorridendo. 
“Ecco che cosa c'è...! Alessia, si levi le cuffie!”
Non l'ascoltai e le tolse al posto mio. 
“Hey! Ma che cosa...? Oh, professoressa, che c'è?”
“Stavi sentendo la musica, mentre io spiegavo!”
“Scusi. Ma lei…”
“Io, cosa? Non dica un'altra, una sola parola che finisce male.”
“Professoressa! Ma cosa ho fatto di male?!”
“Non usi quel tono con me! La sospendo per tre giorni.”
“Che cosa?!” 
“E' una maleducata, mi sta irritando!” 
“Che esagerazione.” 
“Si azzitti una buona volta! Devo finire la lezione.”
Sbuffai, e lei sorrise compiaciuta. 
Non era affatto giusto! Lei mi odiava, ecco la conclusione. 
La giornata passò velocemente. Suonò la campanella e uscimmo, andai a casa. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Note dell'autore: Salve! Nel primo capitolo non ho messo la nota, lol :) I primi capitoli sono un po' corti e noiosi... Lo so. E' solo per capire come stanno le cose. Chiudo con un spero vi piaccia :3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: BELIEBER_G