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Autore: Laly_94    27/07/2013    1 recensioni
questa storia parla di una ragazza, Laly, e di un ragazzo, Ashton, sarà tutto rose e fiori?
Tratto dal Primo Capitolo
-ehm… io sono Ash, piacere!- disse.
-Ash, come quello dei Pokemon!- dissi io ridendo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 Laly's pov
-oddio ma sei bellissima!- mi disse Calum spostandosi per farmi entrare.
-Grazie!- dissi incerta, sorrisi, e entrai, Michael mangiava le patatine, e appena mi vide si alzò dal letto e mi venne in contro, mi abbracciò, era anche lui con i pantaloni del pigiama e a petto nudo.
-ragazzi, ma dovevo venire in pigiama anche io?- chiesi sorridendo.
-no… tu vai benissimo così Laly!- mi disse Luke, mi voltai e… dio se anche Ashton era in pantaloni e petto nudo sarei morta.
-perfetto… allora? Accendi il… oh mio dio!- disse Ash entrano nella stanza uscendo dal bagno sorrisi, ma lui era lì bloccato a bocca aperta.
Ashton’s pov
Dio era bellissima, quegli stivaletti neri, con le calze nere rotte, e quella maglietta bianca che arrivava appena sotto sedere, con il giacchino i pelle nera e i capelli biondi che le ricadevano sulle spalle, dio, l’avevo detto che era bellissima?
-ehm… Ciao Hurricane!- dissi…
-Ciao Pokemon!- disse, mi avvicinai e sotto agli occhi degli altri la baciai.
-Ash! Cosa ti ho gentilmente chiesto?- disse Luke, mi staccai e sorrisi.
-ok… ehm... che guardiamo?- chiese Lei, sembrava imbarazzata.
-oh si… a proposito io e i ragazzi…- cercai di spiegare.
-non ti preoccupare! Non mi dispiace!- mi bloccò lei con il sorriso sulle labbra.
-beh… noi volevamo un film più normale, ma Ash ha insistito per un horror, dice che non ti avrebbe fatto paura!- disse Michael incerto, si voltò verso di me.
-ma come…- cercaò di chiedere…
-ho visto la selezione di film in camera tua e… oddio c’erano tutti gli horror possibili e immaginabili! Quindi ho pensato di vedere un horror… strano che però li abbiano…- le dissi, probabilmente pensò a qualcosa di strano, perché arricciò il naso, dio che bella!
-va bene! E che film è?-
-The Exorcism Of Emily Rose!- disse Cal rubando il film dalle mani di Michael.
-allora! Lo mettiamo su o no?- disse, mentre lui metteva il CD Luke chiuse le tende e Michael andò a spegnere le luci e  rubò altre patatine dal mini bar, poi si accomodò sul letto, guardai hurricane che sembrava imbarazzata.
-ehi Hurricane, se ti da fastidio possiamo metterci la maglia!- dissi.
-oh! No! Ma va! Anzi… se volete anche… ehm… niente… va beh, ma non mi da fastidio!-
-che stai dicendo? Va beh senti, togli le scarpe, appoggia la borsa e togli la giacca, poi vieni sul letto con noi.- dissi notando che sul letto c’era anche Luke, adesso solo la televisione faceva luce, seguì il mio consiglio e nel frattempo mi sistemai sul letto, lo stesso fece Cal, a Lei la feci accomodare in mezzo alle mie gambe, emanava un profumo di cocco buonissimo!
Il film iniziò, ok, io non ero tanto sicuro di vedermi un horror, ma poi… insomma c’era Hurricane no? Il film iniziò, andò tutto bene, quasi mezz’ora dopo l’inizio l’avvocato Erin era andata a trovare il ragazzo di Emily, Jason.
-se non l’avessi incontrata non potrei dirmi vivo!- disse Jason, beh, alla fine provavo la stessa cosa anche io, mi avvicinai con le labbra al collo di Hurricane e iniziai a lasciarle piccoli bacini, la sentii sorridere, ma neanche tre minuti dopo Luke decise di iniziare a parlare con la protagonista del film, come faceva puntualmente.
-massì! Abiti in un appartamento più grande di times square, e in piena notte senti un rumore strano e odore di zolfo, tu cosa fai? Sapendo che se in mezzo a una faccenda che parla di Demoni, ovviamente, ti alzi dal letto e vai in giro per casa a controllare? Ma sei scema?- urlò lui, questa volta Laly scoppiò a ridere, e anche Michael.
-non c’è niente da ridere ok? piuttosto se c’era un incendio io avrei continuato a dormire, almeno sarei morto nel sonno! Poi le porte si aprono da sole! Ma questa è scema!-
-non è che lo dici perché hai paura Luke?- incalzò Laly stringendomi la mano che tenevo sul suo ventre.
-io starei cercando di vedere il film.- disse Luke divincolandosi dalla domanda.  Lei si voltò verso Michel, lo feci anche io e lo vidi sorriderle e scuotere la testa, in quel momento provai un pizzico di gelosia, e ripensi a quello che mi aveva detto Michael poco prima…
FLASCHBACK
-beh… non sei così idiota da portartela a letto ma sei così idiota da non ascoltare quello che ti dico, vero Ash?- disse Michael, era incazzato, e anche tanto!
-senti, abbassa la voce, e poi… per un bacio non è mai morto nessuno!- gli risposi.
-si ma la gente si innamora Ashton, capisci o sei tardo?-
FINE FLASHBACK
Cazzo, adesso era troppo tardi pensarci, io ero innamorato punto, e dio solo sapeva se lo era anche lei!
Rimasi a pensare tanto che guardai solo le immagini del film, non sentivo più niente, continuavo a rimuginare sull’accaduto, però ad un certo punto arrivò un’immagine abbastanza spaventosa di Emily, e nascosi il viso nell’incavo del collo di Hurricane per non vedere, e sentii qualcuno urlare, Cal... riconoscevo benissimo le sue urla!
-Ehi Ash hai paura?- mi chiese a voce talmente bassa che quasi feci fatica anche io a sentirla, non risposi e annuii, mi strinse di più la mano e sentii meglio il suo corpo contro al mio, il che fece crescere qualcosa in me, anche se più che dentro di me era fuori, precisamente posizionata nel basso ventre, lei se ne accorse quasi sicuramente, ma non mi disse o non fece niente.
-allora? Com’è stato?- chiese Hurricane alla fine.
-si beh… in effetti mi aspettavo di meglio ma va bene anche così!- disse Michael.
-io sono d’accordo…- disse lei.
-a me non interessa, sono le undici e prima che arrivino le tre voglio andare a letto con il naso tappato ok?- disse Cal…
-o non ti preoccupare! Ci sono io con te in stanza, al massimo mi tiri un calcio e mi sveglio...-
-già… beh lo farò…-
-beh… in effetti è tardino… e dato che domani mattina dovrei svegliarmi presto per fare delle commissioni devo andare… mi spiace!- disse Hurricane… come? Di già??
-ciao tesoro allora!- disse Luke e uscì dalla camera seguito da Calum, chiusero la porta alle loro spalle e rimanemmo solo noi tre…
-ehi senti va che se vuoi puoi rimanere! A me non importa, tanto dormiresti con lui, a me va bene!- disse Michael guardandola, non me l’aspettavo che gliel’avrebbe chiesto, la guardai.
-beh davvero Michael grazie dell’invito ma davvero… non posso.- abbassai lo sguardo, lei si avvicinò e mi abbracciò.
-dai tesoro vado… Buona Notte… Dormi Bene!- mi sussurrò all’orecchio, fece per allontanarmi ma la tenni stretta tra le mie braccia.
-no amore stai qui!- dissi, la sentii irrigidirsi, a quel punto mi staccai.
-come?- chiese lei.
-niente… scusa… ehm… da se devi andare vai…- dissi io leggermente imbarazzato, non l’avevo voluto io… mi era uscito e basta.
-ok… Ciao Mikey! Grazie della serata e… ciao amore!- mi disse lei; poi si avvicinò a baciarmi e uscì dalla stanza, mi aveva chiamato anche lei amore? Rimasi lì impalato a pensarci, con un sorriso ebete sulla bocca, finchè Michael non decise di parlare.
-io adoro quella ragazza… però Ash…-
-senti… ok… ho capito, basta… non ti preoccupare né per me né per lei… andrà tutto bene! Te lo prometto!- dissi voltandomi verso di lui, gli feci un sorriso rassicurante e lui mi rispose con un altro saluto, mi avvicinai a lui, lo abbracciai, e poi mi chiusi in bagno.
 
Laly’s pov
Uscii dalla stanza e andai fino all’ascensore mantenendo la calma, mi aveva seriamente chiamato “Amore”? e poi l’avevo fatto seriamente anche io?
L’ascensore arrivò, e appena si chiusero le porte cominciai a saltellare e a fare urletti felici. Quando mi accorsi che ero arrivata al piano terra e che le porte si stavano per aprire, mi sistemai bene anche il giubbotto di pelle, dato che ero certa che fuori si gelasse.
Infatti, quando uscii tirava aria gelida e di lì a poco avrebbe iniziato a piovere, mi rifugiai in macchina, l’accesi e attesi che si riscaldasse e che il vetro si spannasse, non feci in tempo a contare fino a tre però che la macchina si spense.
-cazzo no!- urlai io in preda al panico, tentai di riaccenderla mille volte ma niente segni di vita! La benzina!
Ecco cosa non avevo fatto, mi ero dimenticata di fare la benzina, all’inizio optai per dormire in macchina, l’indomani mattina avrei chiamato Mich, ma poi mi accorsi che si gelava troppo, così decisi di chiamare Ashton.
Al terzo squillo rispose.
-Pronto?- si, ma quella non era la sua voce.
-ehi ehm…. Ma sei Ashton?- chiesi.
-no, sono Michael, ehi Laly che hai?-
-ehm… niente… solo che… vorrei riconsiderare l’offerta di rimanere qui a dormire, sai… in macchina fa abbastanza freddo e sta per venire a piovere…-
-senti chiamo in reception, ti aspetto fuori dalla porta, vieni pure…- mi disse cordiale, lo salutai e riattaccai, ripresi la borsa, le chiavi della macchina e uscì, la chiusi e rientrai in hotel, il ragazzo alla reception mi vide.
-sei Laly tu giusto?- mi chiese, io annuii.
-Sali… ti aspettano!- mi disse lui sorridendo, ritornai all’ascensore, attesi, entrai, attesi ancora, e uscii, mi ritrovai Michael in pantaloni in fondo al corridoio che teneva la porta aperta e mi sorrideva; mi avvicinai…
-che è successo?- mi chiese.
-la macchina è rimasta senza benzina… e Ash?-
-ehm… è in bagno… senti… facciamogli uno scherzo, vieni dentro, ma rimani qui davanti, appena Ash si mette nel letto ti vengo a chiamare e gli fai uno scherzo… ok?
Io sorrisi e non feci a meno di pensare che era troppo scemo, ma annuii.
Dopo pochi minuti lo sentii parlare, e poi lo vidi davanti a me, mi fece segno di andare tolsi il giubbotto e le scarpe e li lasciai lì insieme alla borsa e andai, lo vidi tutto completamente coperto, e Michael che mi sorrideva e mi incoraggiava sdraiato nel suo letto, io sorrisi e mi avvicinai, alzai piano le coperte e mi infilai nel letto poi mi tirai su le coperte.
-ehi Mikey vattene!- sussurrò lui, sorrisi, portai una mia mano sul suo stomaco, e gli baciai la spalla nuda.
-Michael vattene! Ho sonno!- le cose si fecero più interessanti, continuai ad abbassare la mano fino all’elastico dei pantaloni, quando si sarebbe accorto che non ero Michael?
Si irrigidì, infilai la mano sotto i pantaloni notando qualcosa di strano.
-Mikey basta!- sussurrò, questa volta con la voce più bassa.
-non sono Michael!- gli sussurrai nell’orecchio.
Si sciolse leggermente e con una mano raggiunse la mia che era nei suoi pantaloni, poi la tolse e se la portò alla bocca, me la baciò e la tenne stretta tra le sue.
-che ci fai qui?- mi chiese.
-la macchina è senza benzina e sono rimasta a piedi…- gli sussurrai, lui si alzò dal letto.
-ok, spogliati.- mi disse.
-ehi senti io sarei ancora qui ok?- disse Michael.
-non intendevo quello! Non si va a letto vestiti, prendi una mia maglia e infilatela al posto della tua, almeno sarai in pigiama, tieni.- mi disse porgendomi una maglia presa da una valigia aperta in un angolo.
Io senza vergogna, mi tolsi la maglia, mi voltai verso Ashton, tolsi il reggiseno, al che rimase a fissarmi a bocca aperta e mi infilai una sua maglia, decisamente troppo larga per me.
-ma che hai fatto?- mi chiese Ash ancora scosso, riuscivo a sentire le risatine di Michael.
-non è tua politica dormire vestiti, non è mia politica dormire col reggiseno!- dissi poi riprendendo posto nel suo letto, lo vidi allungare lo sguardo verso Michael, e poi tornò a letto.
-Notte ragazzi!- disse Michael.
-Notte!- risposi io sorridente abbracciata ad Ashton.
Mi svegliò lo squillo del telefono, il mio precisamente, mi alzai dal letto, inciampando nei miei piedi e tronai all’entrata, segliai i ragazzi, ma trovai il cellulare.
-dove sei stata tutta la notte? Tua madre è preoccupata!- era Mich, sbuffai.
-ehm… la macchina… non ho fatto benzina e mi ha lasciata a piedi! Dio che mal di testa! Ehm… e… non potevo tornare, e mi sono dimenticata di avvisare e poi era tardi.-
-Irene ma hai bevuto?-
-ma che diavolo dici? Ero nel letto e mi sono alzata velocemente tutto qui…- risposi, mi sedetti atterra davanti alla porta, vidi la luce del mattino penetrare dalla finestra e capii che uno dei ragazzi si era alzato dal letto.
-ok, senti, ti passo a prendere a mezzogiorno quando ho finito in ufficio? Ok?- mi disse, io annuii, ma mi ricordai poco dopo che ero al telefono e non poteva vedermi.
-si ok… ti spetto fuori dall’hotel Mich Ciao!- dissi e riattaccai, riposai il telefono nella borsa.
-ehi chi era?- mi chiese Ash comparendo davanti a me.
-allora, primo mettiti addosso qualcosa perché così di prima mattina sei troppo sexy, e secondo era Mich… ha detto che viene qui a mezzogiorno a prendermi.- mi alzai dal pavimento, e lui mi riportò a letto, ma non ci sedemmo, rimanemmo in piedi, Michael era ancora sotto le coperte.
-Buon Giorno!- disse lui.
-ciao!- dissi io.
-a mezzogiorno? Amore senti, noi alle nove, dopo colazione abbiamo un appuntamento per parlare con delle persone per alcuni progetti, e…-
-oh! Non ti preoccupare! Lo aspetterò in macchina e leggerò qualche rivista, magari mi farò un giro qui intorno!-
-senti Laly vuole che rimani qui fino a mezzogiorno, tanto quando esci si chiude e basta, quindi o stai qui o stai qui… non hai scelta!- si intromise Michael.
-beh… si quello che volevo dire.-
-oh, allora ok.. va bene!- sorrisi, ma poi sentimmo bussare alla porta
-siamo svegli! Dieci minuti e scendiamo!- urlò Ashton, poi mi abbracciò…
Michael si alzò dal letto prese qualche vestito e si fiondò in bagno.
-ma che ha?- chiesi…
-oh.. niente! È mattino e quando è mattino non vuole essere rotto le scatole… tutto qui.- mi staccai da lui e sorrisi…
-allora, vestiti dai…- dissi io sorridendo, mi risedetti sul letto.
-ti sta bene la mia maglia però! Disse.- sorrisi e abbassai lo sguardo.
-ecco, prendi questi, mettili.- mi disse, guardai cosa aveva in mano, erano un paio di pantaloni di una tuta neri e un felpone enorme rosso, sorrisi.
-ma sono i tuoi!- dissi.
-lo so… però voglio che li indossi.- mi disse, accettai, mi tolsi le calze strappate e infilai i pantaloni della tuta, e poi tolsi la sua maglia e indossai il reggiseno per poi infilarmi il suo felpone rosso molto carino, feci tutto sotto ai suoi occhi, poi presi anche la mia maglia e tornai all’entrata per mettere tutto nella borsa, tornai in camera e sorrisi a vedere Ashton nell’esatta posizione in cui l’avevo lasciato.
-ehi che hai scemo?- chiese Michael entrando, poi mi guardò, e forse capì, io sorrisi, e lui scosse la testa sorridendomi.
-dai vai in bagno!- gli disse lui, Ash si mosse e entrò in bagno.
-ehi Michael… sai dove Ash tiene i suoi profumi?- chiesi.
Lui annuì.
-sì… sono dentro la valigia…- mi disse.
Sorrisi e tirai fuori una boccetta di profumo, me lo spruzzai sul collo e sui polsi, poi lo rimisi dov’era, mi voltai verso Michael che aveva acceso la TV. Sorrisi, poi aprii leggermente la finestra e scoprii il letto dove io e Ash avevamo dormito per fargli prendere aria.
-Michael alzati.- dissi…
-senti non devi farlo per forza ok? ci sono le cameriere per questo.- sorrisi, ma quanto poteva essere sfaticato? Sentii bussare alla porta, poi una voce.
-mandali a quel paese!- mi disse Michael sorridendo. Io andai alla porta ridendo e aprii.
-ehi oddio! Ciao! che ci fai qui? Ma quelli non sono i vestiti di Ashton?- Luke.
-Buon Giorno anche a voi!- sorrisi, gli feci spazio e entrarono.
-ehi Mikey! Dov’è Ash?- chiese Cal buttandosi sul letto.
-qui!- Disse riapparendo dal bagno, mi abbracciò da dietro e mi annusò il collo.
-ma questo è il mio profumo!- mi sussurrò. Sorrisi, arrossii sentendomi gli occhi di tutti addosso e abbassai la testa.
-awww si vergogna!- disse Cal.
Ash si staccò e corse in braccio a Cal facendogli il solletico, sorrisi consapevole che stava per iniziare una battaglia di solletico, bussarono ancora alla porta.
-ehi ragazzi hanno bussato!-dissi interrompendoli, Michael andò ad aprire, lo sentii mormorare qualcosa e tornò poco dopo.
-dobbiamo andare a fare colazione… sono già le otto e alle nove dobbiamo partire… andare- si corresse.
 Si bloccarono, poi si ricomposero, e uscirono tutti dalla stanza, mi infilai gli stivaletti col tacco della sera prima, che ci stavano malissimo e uscii insieme ad Ashton che mi prese la mano, con la chiave della stanza nell’altra.
Prendemmo l’ascensore, era sotto terra la colazione, buona tra l’altro, ci divertimmo anche solo per mezz’ora a fare colazione, poi tornammo tutti in camera, Luke e Cal in camera loro a lavarsi i denti, Ash e Michael nella loro per lo stesso motivo, si sarebbero incontrati un quarto d’ora dopo nella hall. Rimasi seduta sul letto di Ash, quando ebbero finito, Michael venne ad abbracciarmi e mi diede un bacio sulla guancia, Ash si trattenne un po’ di più prolungando il nostro bacio, poi si staccò e usci seguito dal suo amico, rimasi sdraiata nel letto e accesi la TV, ma non essendoci niente di interessante lasciai sul canale della musica, e mi aggirai per la camera, non misi le mani nelle loro valigie, entrai in bagno e trovai una serie di post.it.
Sorrisi, poi uscii dal bagno e aprii l’armadio, ci trovai un paio di fogli e lessi il contenuto.

 Oh my goodness, i can't hide it
You just smiled when you walked by me Oh....
my goodness, Warning signs that no one showed me
Lost control but please don't hold me back
Gonna go for it I hope you’re ready for It Oh Oh....
Cause I don't know If I can stop now
I'm going too fast, heart first
My head just can't slow me down
And I don't care If you don't break my fall
You got me dreaming of a life
That anybody else would die for
I'm rolling down hill, no breaks Can't go back now, it's too late, oh
It's too late to look away and unfeel what I feel for you look away
And unsee what I see in you, I gonna go for it
I hope you ready causeI don't know
If I can stop nowI'm going too fast, heart first
My head just can't slow me down
And I don't care If you don't break my fall.
You got me dreaming of a life
That anybody else would die for....
Oh baby Anybody else would die for....
First sight i believed in first sight

No second thoughts in my mind just felt right Ohhh my goodness Oh
Cause I don't know, If I can stop now.
I'm going too fast, heart first
My head just can't slow me down.
And I don't care, If you don't break my fall
You got me dreaming of a life that anybody else would die for.
I've been dreaming of a life that anybody else would die for
Anybody else would die for.
 

 Trattenni il respiro, in basso sulla sinistra c’era la firma di Ashton, era la scrittura di Ashton… sorrisi, poi la riposi dov’era, e ritornai sul letto, sentii la porta aprirsi.
-oh scusi… non pensavo ci fosse qualcuno!- mi disse la cameriera entrando.
-oh, non si preoccupi… sono già le dieci e mezza, cavolo se vola il tempo! Ehm… faccia pure! Non si preoccupi per me… sarà come se non ci fossi!- le dissi cordiale, lei mi sorrise e iniziò a pulire la stanza.
Passò un’altra ora, arrivarono alle undici e mezza, e la tizia se ne andò salutandomi. Spensi la tv, indossai di nuovo le mie scarpe e presi la borsa e  la giacca di pelle e uscii, poi entrai in macchina e aspettai Mich, mi bussò poco dopo al finestrino.
Uscii dalla macchina.
-ma come diavolo sei vestita?- mi chiese.
-non sono miei…. Va beh… ma chiessenefrega Mich… portami direttamente al bar…- gli dissi. Salimmo nella sua macchina, non avevo tempo per tornare a casa e cambiarmi, arrivai al bar, chiuso a  mezzogiorno e un quarto, avrei aperto alle due… c’era con me Chris questa volta, entrai e chiusi la porta dietro di me a chiave, lasciando la targhetta su “chiuso”, mi tolsi le scarpe e andai ad accendere la radio, la musica che riempì l’abitacolo era classica.
Poi tirai fuori dalla mia borsa una spazzola da borsetta che avevo sempre dietro e mi slegai i capelli cominciando a pettinarli, poi li rilegai di nuovo, misi via la spazzola, mi sedetti a un tavolo e annusai la felpa, profumava, profumava di lui, averlo con me tutto il giorno sarebbe stato fantastico!

 

Note Dell'autrice

ok tesoriiiiiiiiiiiiii! sto guardando il film di Will e Kate e ho deciso di pubblicare questo capitolo! (sono le 00:17 in questo istante). va beneeeeeeeeeeeeee vi ringrazio... scusate se non faccio i vostri nomi ma non ho i quaderni sotto mano, se ora li vado a prendere i miei mi uccideranno quindi vi ringrazio nel prossimo capitolo! XP CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
P.S. allora, la canzone che avrebbe scritto Ash, in realtà è di Olly Murs e si intitola "Oh My Goodness"... è molto bella! >.<
 

  
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