Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: larryandziam_    27/07/2013    6 recensioni
Attenzione: Questa storia non è stata scritta da me ma ho semplicemente tradotto. Trovere il link originale della fanfiction nel profilo di EFP. Buona lettura. Harry non parla. Non parla mai. Nessuno vuole ascoltarlo. E’ da solo. Suo padre è morto e sua sorella si è suicidata. Quando sua madre è morta per un’intossicazione alcolica, Harry è costretto ad andare a vivere con Jay e i suoi cinque figli. Il problema è che il suo unico figlio è Louis, il bullo di Harry. Sono diversi come il giorno e la notte e anche se essi condividono insieme la stessa casa, si odiano. Saranno in grado di trovare la propria strada? Qualcuno salverà Harry dalle proprie insicurezze? Cosa farà per lui, Louis?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Prologue.

Harry era un bambino felice. Lui non avrebbe mai pensato che in soli 17 anni la sua vita sarebbe stata una merda e desiderava solo morire. Aveva una famiglia felice e aveva amici, andava tutto bene. Ma quando Harry aveva quattordici anni, suo padre morì. Non era malato o altro, nessuno poteva prevedere il futuro. Morì in un incidente stradale. Un camionista non prestò attenzione e colpì la macchina del padre di Harry con tutta la sua forza.

Gli dissero che suo padre morì subito così non avrebbe sofferto. Per questo, Harry aveva ancora un po’ di forza. Lui amava suo padre,era il suo tutto. Ed ora era morto, portato via da un uomo sciocco che era troppo stanco per guidare. Harry è rimasta forte, dopotutto.

Gli altri membri della famiglia di Harry non riuscivano ad affrontare tutto questo. Gemma, sua sorella maggiore, aveva quattordici anni quando suo padre morì. Lei non era forte come Harry. E’ diventata depressa ed autolesionista. Quando Harry stava per compiere sedici anni, Gemma si uccise. La sentivano piangere spesso, hanno visto i tessuti sporchi di sangue a manchi lunghe. Non voleva mangiare e a malapena dormiva. Nessuno poteva aiutarla.

Sua madre, sua madre non era affatto buona. Aveva amato suo marito più di ogni cosa ed è stato difficile accettare la sua morte con due adolescenti. Ha dovuto lavorare di più e quindi non stava mai a casa. Quindi non si è mai accorta dei cambiamenti di Gemma. E quando Gemma si uccise con quella bottiglia di pillole e con quell’enorme bicchiere di Vodka, Anne cadde. Iniziò a bere e perse il suo lavoro, non le importava più di nulla.

Ed Harry, Harry era solo. Aveva solo quindici o sedici anni quando tutto questo accadde. Non aveva molti amici da quando accadde l’incidente di suo padre. Era completamente solo.  Non parlava e teneva sempre lo sguardo basso. Ha riconosciuto il suo comportamento. Non era diverso da quello di Gemma. Non voleva mangiare, gridava ogni notte e non parlava con nessuno. Poi trovò le lamette di Gemma. Le lamette avevano aiutato Gemma ad affrontare la vita, quindi perché adesso non dovrebbero aiutarlo? E questo è tutto. Harry era diventato depresso e autolesionista e nessuno poteva aiutarlo.

Sua madre stava solo peggiorando le cose. Era sempre ubriaca, non aveva soldi e l’appartamento era un disastro.  Harry lavorava in una panetteria per guadagnare un po’ di soldi  per pagare l’affitto e sì, in qualche modo,è sopravvissuto. Lui non viveva però. Esisteva solo.

Purtroppo, non era così facile. Non poteva arricciarsi in una sfera e fermare la sua esistenza. Ha dovuto affrontare la sua vita e il suo male. Che vita incasinata. Ha dovuto affrontare il liceo. Era solo. Nessuno voleva sedersi accanto a lui, nessuno voleva parlare con lui o semplicemente, nessuno lo voleva.

Harry non poteva passare inosservato però. Alcune persone lo hanno notato e gli piaceva prenderlo in giro. La maggior parte delle persone gli parlava alle spalle ma c’era un gruppo di ragazzi che faceva di peggio. Non lo avevano in pugno ma lo insultavano solo. Harry stava davvero male. Voleva solo dargli un pugno in modo che il torpore sarebbe andato via. Il braccio gli faceva male, non importa se era a causa dell’autolesionismo o altro.
Ma Louis Tomlinson, insieme al suo gruppo,tra cui Liam Payne, Zayn Malik e Stanley Lucas non lo hanno picchiato. Sapevano solo come prendersi gioco di Harry. Ridevano di lui, lo prendevano in giro per il fatto che non parlava mai e per sua madre. Harry non ha mai detto qualcosa per difendersi e nessuno lo ha mai aiutato. Ha cercato di evitare i bulli, odiando loro,soprattutto Louis Tomlinson.

Perché Louis, Louis aveva una storia totalmente diversa. Erano amici alle elementari. Harry si chiedeva se Louis ricordava tutto ciò. Avevano condiviso tanti ricordi ed erano inseparabili. Le loro mamme erano amiche finché Anne non iniziò a fare uso di alcool. Louis era stato il migliore amico di Harry prima di incontrare Liam, Zayn e Stanley visto che Harry non era il suo tipo.

Da allora, sono stati nemici. Si allontanarono nel primo anno della scuola media evitandosi. Louis era un anno più grande e quindi non è stato difficile. Harry lasciò la situazione così visto che aveva già altri problemi da affrontare. Ma al liceo, Louis era il ragazzo più popolare della scuola e di solito, ai ragazzi più popolari piace prendersela con i ragazzi silenziosi e timidi. Ed è per questo che Louis iniziò a chiamare Harry in quel modo ed una parte di Harry iniziò ad odiare Louis. 

Una parte di lui, voleva riavere il suo vecchio amico indietro. Avevano detto ‘per sempre’, avevano detto che erano anime gemelle. Harry non ha mai cercato di riavere Louis indietro, perché dovrebbe?  Voleva fargli solo del male. E così veniva solo insultato. Ogni giorno, pensava di gridare a Louis ‘’ Eravamo migliori amici! Perché non ti ricordi? Perché non cerchi di essere di nuovo mio amico? ‘’ ma non ne aveva il coraggio. Non aveva alcuna possibilità. Louis decise di non essere amico con lui. Così Harry non voleva disturbarlo. Non ha mai voluto disturbare nessuno.

Ecco perché non parlava nemmeno con sua madre. La sua vita era già abbastanza difficile, dopo aver perso tutte le persone che amava. Harry si sentiva come se lei avesse dimenticato che era lì. Anna aveva tre lavori diversi ed era molto stressata e depressa.  Harry sapeva perché lei non era diversa da lui. Lei affrontava tutto in modo diverso. Beveva. Ogni giorno, sempre di più.  Si sentiva ovunque l’odore di alcool nel loro appartamento e lei sembrava una vera e propria alcolizzata. E quando Anne era in casa,r imaneva sempre nella sua stanza. Perché quando era fuori, lo insultava. Apparentemente, era colpa di Harry se suo padre e sua sorella erano morti. Lui sapeva che tutto questo era sbagliato, ma non ha mai parlato con sua madre.

Per essere onesti, lui non sapeva quando parlò per l’ultima volta. Non parlava, nemmeno in classe. Nessuno voleva ascoltare quello che aveva da dire. Era noioso. Nessuno lo amava. A nessuno importava di lui. Non aveva bisogno di dire qualcosa visto che non sapevano nemmeno che lui era lì. E così teneva la bocca chiusa e nessuno notava perché voleva tenere la bocca chiusa.

Ma un giorno nella sua vita, tutto cambiò. 

 




salve gente!
ho letto questa fanfiction e mi è piaciuta dal primo momento quindi ho pensato di tradurla e postarla.
spero vi piaccia il prologo.
come sempre,aspetto tante recensioni.
massimo 5 recensioni e aggiorno presto visto
che il primo capitolo è gia pronto.
un bacio! :)

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: larryandziam_