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Autore: The Edge    27/07/2013    5 recensioni
“Pronto un accidente. Ti pare il caso di sbattermi il telefono in faccia e chiudere così la nostra conversazione?” borbottò stizzito Axl dall’altro capo della cornetta.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Axl Rose, Izzy Stradlin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Izzy camminava per Lafayette con il cellulare in mano e un sorrisetto divertito stampato sul viso.
Entrò nella prima edicola che vide e comprò una ricarica.
Tornò a casa, si sedette sulla sedia e aspettò.

Tre minuti e ventisette secondi dopo squillò il telefono di casa e Izzy trattenne a stento una risatina e rispose “Pronto?”
“Pronto un accidente. Ti pare il caso di sbattermi il telefono in faccia e chiudere così la nostra conversazione?” borbottò stizzito Axl dall’altro capo della cornetta.
“Mi erano finiti i soldi sul cellulare” lo informò gentilmente il moro
“Ah ecco. Stavo cominciando a preoccuparmi, anche perché non è da te sbattere il telefono in faccia agli amici. Insomma, ho pensato che gli alieni ti avessero rapito o che una vecchietta ti avesse preso a borsettate”
Izzy rise di gusto e si versò un bicchiere d’acqua “Che fantasia macabra e perversa hai? Dopo che è caduta la linea sono andato a comprarmi una ricarica. Mi fai spendere un sacco di soldi”
“Io?”
“Sì, proprio tu. Mi mandi messaggi disperati alle due di notte. Cosa vuoi che ne sappia io del perché il tuo gatto ha le crisi di mezza età? Voglio dire, me le aspetterei da te, ma non dal tuo micio. Inoltre Bill, le persone normali alle due di notte o fanno sesso o dormono. Io ero impegnato a farmi una sana e confortante dormita e tu mi hai svegliato. Giuro che da oggi terrò il cellulare spento la notte.”
Axl fece una pernacchia nel telefono e Izzy si dovette massaggiare l’orecchio “Dai, adesso non fare l’offeso”
“Non sono offeso. Va bene, ho capito che parlare con te dei miei problemi con il mio gatto è come fare un buco nell’acqua. Senti, hai qualcosa da fare nelle prossime settimane?”
“No, non credo. L’unica cosa che devo assolutamente fare è dire quattro parole al mio tostapane, sono un paio di giorni che mi carbonizza i toast”
“Sii serio per favore”
“No, tostapane a parte, non ho nulla da fare. Che cosa hai in mente Bill?”
“Pensavo che potremmo vederci, passare un po’ di tempo assieme, ecco”
“Ti manco così tanto?” Izzy si morse la lingua, forse aveva azzardato un po’ troppo.
Axl respirò profondamente un paio di volte nella cornetta, senza proferire verbo.
Izzy aspettò pazientemente e dopo un paio di secondi finalmente il cantante si decise a parlare “Sì. Mi manchi, non lo nascondo”
“Eppure ci siamo visti poche settimane fa”
“Quella era un occasione formale, tant’è che tu ti sei vestito come un pinguino. Sai Jeff, non ti facevo tanto esotico. Vuoi aprire un’agenzia di viaggi?”
Il moro, che nel frattempo stava bevendo l’acqua che si era versato prima, scoppiò a ridere “Questa è bella, te lo concedo”
Axl rise a sua volta “Comunque io dicevo sul serio. Non voglio vederti nelle vesti di Axl Rose, ma bensì in quelle del vecchio William”
Jeff posò il bicchiere sul tavolo “Capisco. Per me va più che bene, mi fa sempre piacere rivederti. Facciamo tra una settimana?”
“Perfetto Jeff. E.. Grazie”
Izzy sorrise e strinse con forza il telefono “Prego Bill”




Angolo della matta:
Buondì gente, questa è l'ultima storia che scrivo, visto che domani mattina parto per il mare e sto via per due settimane.
Eh niente, io adoro quei due -ma dai?- e mi piace tanto immaginare che siano rimasti amici, che ogni tanto si telefonino e che magari ogni tanto si vedano nelle vesti di Jeffrey e William. Eterna romanticona, tzè.
Va bon, lascio a voi i commenti!
Alla prossima!
The Edge
  
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