Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: CharlieSmythe    27/07/2013    2 recensioni
Una storia alternativa su come potrebbe essere la vita di Marcel.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: What if? | Avvertimenti: Incompiuta
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sento chiudersi la porta di casa, dovrebbe essere il mio conquilino.
-Marcel? -arricciò le labbra e mi sporgo dalla cucina verso il sallotto.
Sento un sospiro e vedo una ventiquattrore poggiata sulla poltrona.
-Si..eccomi. -mi pulisco le mani dall'acqua dei piatti e mi levo il grembiule.
-Brutta giornata a lavoro? -lo guardo mentre si leva il gilet e gli occhiali.
-Esatto- frasi brevi. Wow, di solito non stà mai zitto -Ma a te che importa? Avevi ragione, le mie idee non gli sono piaciute. Hanno distrutto l'ufficio.- soffoco una risata, avevo detto dall'inizio che quelle idee era ridicole, andiamo...I One Direction vestiti da Village People? Andiamo!
Lui sbuffa, infastidito. Forse dovrei stare zitta. Ma è più forte di me.
-Erano....particolari. Marcel, non starci male. - lui mi guarda con i suoi grandi occhi verdi. Mi hanno sempre fatto un certo effetto gli occhi chiari. E sotto quei vestiti, quell'atteggiamento da nerd e quegli occhiali...c'era un bel ragazzo.
-Harvey mi ha licenziato. -sospira, in fondo mi dispiace per lui. E' un bravo ragazzo.
-Vuoi un thè? -annuisce ed io mi reco di nuovo in cucina.
-Come potrò pagare l'affitto ora?! - lo sento disperarsi- Chi mi assumerà?! - odio quando si lagna.
Me ne pentirò, ma ormai lo conosco da tre anni e diciamo, il mio migliore amico.
-Senti, potrei riuscire a trovarti una lavoro dove lavoro io...-arriccio le labbra e lui mi guarda sorpreso.
-LO FARESTI DAVVERO CHARLIE? -si inginocchia a terra. Oddio, che imbarazzo.
-SI, MA TI PREGO SOLLEVATI. -arrossisco.
Lui si solleva di scatto e mi stringe a se, arrossisco ancora di più. Non sono tipo da abbracci e baci. Lui vedendo la mia reazione si scansa subito e tossisce ricoponendosi.
-Grazie. -io annuisco e lui prendendo la tazza di thè, si dirige in camera sua.
 
//
Il giorno dopo ci rechiamo entrambi al mio ufficio. Lavoro in un agienza di grafica pubblicitaria.
-Allora ricorda, qui sono tutti molto rigidi....Niente cazzate Marcel. -lui annuisce e si sistema. Indossa un elegante compleato nero e i capelli sono ingelatinati come al solito, ma niente occhiali, l'ho costretto a mettere le lenti a contatto.
Devo dire che così ha un certo fascino, mi ricorda vagamente qualcuno....Scuoto la testa, diamine Charlie è il tuo conquilino. Smettila di fantasticare.
-Ah si, cambia voce. -lui mi guarda perplesso.
-Cambiare voce?! La mia è questa! -dice gesticolando.
-In realtà sembra che tu abbia ingoiato un fischietto. -lui mi guarda imbronciato.
-Prova a fare una voce più...profonda. - lui mi guardo e sbuffa, ma si schiarisce la voce.
-Come questa? - per poco non mi sciolgo a terra. Mi dò uno schiaffo mentale e scuoto la testa,  annuisco.
Lui solleva un sopracciglio e mi guarda perplesso, fa spallucce ed apre la porta dell'ufficio.
-In bocca al lupo Marcel -lui sorride e annuisce, le porte dell'ascensore si chiudono e io mi appoggio.
Mi copro il viso e scuoto la testa, ma che diavolo mi prende? Charlie, quello è Marcel! M-A-R-C-E-L.
Mi ricompongo e prendo un profondo respiro. Ora pensiamo al lavoro.
 
//
Mentre reviosiono due pubblicità sento il mio telefono vibrare, distratta corrugo la fronte e lo prende, lo sblocco e leggo il messaggio.
"Mi dispiace, ma lavoremo assieme ;) " -sorrido e rispondo.
"Peccato, dovrò subirti anche qui." -sembra un'altro Marcel. Che sia cambiato? La sua risposta arriva quasi subito.
"Anche stasera, perchè vorrei andare a prendere un'aperitivo. Per parlare di lavoro...Si intende." - Marcel che mi chiede un'aperitivo? Okay, questo è il delirio assoluto.
"Che ne hai fatto di Marcel?!" -arriccio le labbra e invio il messaggio, la risposta arriva di nuovo in fretta.
"L'ho cambiato. " -faccio una smorfia e chiudo il telefono, riprendo a lavorare, avrei pensato dopo a Marcel l'Alieno.
 
//
E' arrivata l'ora di quel famoso aperitivo.
Entrambi siamo tornati a casa e ci siamo cambiati, ma lui ero uscito prima di me in modo che non lo vedessi. Mha. Vallo a capire quello strambo.
Prendo la mia borsetta e cammino, arrivo al bar e lo cerco con lo sguardo fin quando il mio sguardo non si ferma su un ragazzo da una chioma disordinata e le spalle larghe. NO....NON PUO ESSERE.
"Charlie!" -Marcel è li e mi fa un cenno con la mano.
Mi avvicno abbastanza imbarazzata e mi siedo accanto a lui.
-Tu, sei un'alieno. -lo sento ridere di gusto. Come diamine è potuto cambiare così tanto?
-No, sono cambiato. Prima...Non mi avresti mai notato. -corrugo la fronte, dove vuole arrivare?
-Non ti seguo...-lui mi guarda e inchioda i suoi occhi nei miei, io arriccio le labbra.
-Andiamo, era sempre stato evidente....Ho sempre avuto una cotta per te da quando ti ho rovesciato gli scatoloni addosso quando mi ero appena trasferito nel palazzo- arrossico e scuoto la testa, apro la borsetta e tiro fuori i suoi occhiali.
-Marcel tu non sei così, così assomigli ad Harry Styles. -ridiamo. Gli rimetto gli occhiali e sorride.
-Quindi...Ti vado bene così come sono? -annuisce e sorrido.
-Anche se hai una voce irritante e sembri gay. -ridiamo di nuovo.
La serata trascorre piacevolemente e che dovrei dire? Diciamo che, dopo due anni....Una famiglia di quattrocchi l'abbiamo avuta.
 
 
 
 
 BESTIEEEEEEEEEEEEEEE BUJAAAAA (?)
QUESTA E' LA MIA PRIMA OS.
Mi hanno chiesto di farla, dati i miei precedenti tweet.
Ed io esaudisco sempre i desideri (?)
Quindi....Eccola qua.
Spero vi piaccia uu
  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: CharlieSmythe