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1 Capitolo


Ed eccoci qui, è arrivato il momento purtroppo, sono mesi che me lo dici, ma io non riesco ancora a rendermene conto seriamente, amica mia.
Sei davanti a me, la testa bassa e il sorriso di chi dice:
“Ci rivedremo presto” ma che in realtà non lo pensa davvero e infatti è quello che succederà, ti conosco come nessun altro eppure non riesco a comprendere il motivo per cui tu hai deciso di partire, mentre siamo sedute nella sala d’aspetto all’aeroporto, immagini mi passano davanti gli occhi, ricordi sfocati della nostra grande amicizia, ad esempio di come ci siamo conosciute all’asilo, eravamo sedute vicine e tu hai tirato fuori tutto il contenuto delle tue tasche facendomi vedere la tua pazzia da bambina, poi mi hai sorriso e mi hai detto: “Giochiamo?”
Una semplice frase che ha scaturito un’amicizia, la nostra amicizia, mi sento così strana mentre passiamo gli ultimi attimi prima che tu parta per la Francia dalla tua famiglia, gioco con i miei capelli, sono nervosa, arrabbiata, triste e ho paura, paura di perdere un’amica speciale, una persona unica che mi ha sempre difeso e sostenuto, ma ora come farò senza di te?
Lo so non dovrei abbattermi così, ma, proprio non ci riesco, ricordi l’anno scorso?Avevamo deciso di frequentare il liceo insieme, eravamo entrambe super eccitate all’idea, finalmente le medie erano finite e una nuova vita si prospettava di fronte a noi, poi quella telefonata, se ci penso sento ancora il mio cuore mancare di un battito alla notizia della tua partenza, non mi hai ancora spiegato il vero motivo, mi hai solo detto.
“Mi manca la famiglia”
Ma quale famiglia?La tua sola vera e unica famiglia è a Tokyo, con me, ma questo non te l’ho mai detto, di solito sono una ragazza forte, testarda e ottimista, ma stavolta proprio non posso far a meno di pensare in negativo.
Una voce dall’altoparlante annuncia il tuo volo, mi guardi con quel viso dolce e fiero che ti ha sempre contraddistinto.
“E’ arrivato il momento”
Mi sono imposta di non piangere, non voglio che tu parta vedendomi triste, ma la realtà è che non riesco a piangere, non so perché, so solo che anche sforzandomi non ci riesco, mi vieni incontro, mi abbracci e io ricambio, un abbraccio che vorrei non finisse più, entrambe non riusciamo a staccarci, nel momento in cui ti allontani sento un vuoto, prendi la valigia e sorridendomi ancora mi dici.
“Ci rivedremo, te lo prometto”
“Contaci”
Passato il check-in carichi il tuo bagaglio, ti vedo salire sull’aereo dalla vetrata, passano un paio di minuti al massimo, poi l’aereo accende i motori e pian piano prende quota e in quel momento mi rendo conto che passerò gli anni più belli della mia vita senza di te.
“Addio Minto”
Mia madre mi mette una mano sulla spalla e mi dice di andare via, ci rechiamo verso l’uscita arriviamo di fronte alla macchina, mia madre è già salita, io mi volto un’ultima volta e guardo verso l’alto da dove si vede ancora il tuo aereo che lascia una scia di fumo bianco nel cielo e un'altra immagine del passato mi torna nella mente, quando stavamo distese sull’erba del parco e vedendo le scie degli aerei facevamo quel gioco, un pò strano che non ho mai veramente capito e vedere chi per prima diceva.
“Mi ama”
Pensando al ragazzo che ci piaceva, chissà perché eri sempre tu a dirlo per prima e io mi accontentavo del solito.
“Mi pensa”
Ora vedendo la linea bianca che ti lasci dietro riesco a dire solo una cosa.
“Mi manca”

Salve a tutti…sono nuova questa è la prima FF che scrivo, spero tanto vi sia piaciuta…mi raccomando fatemi sapere e lasciatemi qualche commento…baci a tutti…