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Autore: StellaFenice10995    27/07/2013    3 recensioni
Questa fanfiction non parla di niente in particolare, sono solo i malandrini, non al completo, in una normale giornata prima del matrimonio di James che parlano con Tonks, alla Stamberga Strillante.
Dalla storia:
"-Peccato che non è venuto anche James, cosi avremo potuto...
-Non pensarci neanche, Felpato! Non possiamo, anzi, non potete sgattaiolare a Hogwarts sotto forma di Animaghi!
-Ma... sarebbe bello no? Come hai vecchi tempi.
-Oh, Codaliscia, non mettertici anche te! Comunque no.
-Andiamo Lunastorta! Un giretto nella foresta proibita è chiedere troppo?"
Genere: Commedia, Fantasy, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nimphadora Tonks | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler! | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                                                                           Chiacchiere e risate



Ninfadora Tonks stava tranquillamente seduta sul divanetto di cuoio alla Stamberga Strillante, sorseggiava un po' di succo di zucca e cambiava colore dei capelli ogni minuto. Fuori il cielo si stava comprendo di 
 patina scura sempre più spessa, mentre il sole era già tramontato.
-Che dici, Remus, mi stanno bene i capelli verdi? No, decisamente no... turchesi?
La ragazza aveva appena finito il suo ultimo anno a Hogwarts e ora stava facendo conversazione con il suo migliore amico, Lupin, e con Sirius. Si erano conosciuti fin dal suo primo anno a Hogwarts, che poi
sarebbe stato l'ultimo degli altri due, che avevano entrambi un bel po' di anni in più della ragazzina, ma erano sempre stati molto amici.
-Si, il turchese ti dona Ninf... Tonks.
Rispose pronto Remus, che ogni tanto la chiamava ancora con il suo nome che lei non sopportava. Remus e Sirius oramai avevano venticinque anni.
-Peccato che non è venuto anche James, cosi avremo potuto...
-Non pensarci neanche, Felpato! Non possiamo, anzi, non potete sgattaiolare a Hogwarts sotto forma di Animaghi!
-Ma... sarebbe bello no? Come ai vecchi tempi.
-Oh, Codaliscia, non mettertici anche te! Comunque no.
-Andiamo Lunastorta! Un giretto nella foresta proibita è chiedere troppo?
-Si. E comunque io e Tonks non possiamo trasformarci, non potremmo venire.
Sirius sbuffò, Peter Minus, un ometto basso, grassoccio e un po' più taciturno di lui, lo imitò.
Fu Remus a rompere nuovamente il silenzio.
-Comunque Ramoso non c'è, sta con Lily, stanno preparando per il matrimonio.
-Lo so.- Grugnì Sirius.
Tonks sapeva tutto del fatto che loro fossero Animaghi, sapeva anche che Lupin era un lupo mannaro, ma non lo avrebbe mai detto a nessuno, in fondo loro erano i suoi amici.
Passarono qualche minuto in silenzio, Tonks continuava a cambiare colore di capelli e a farsi apparire e sparire delle lentiggini, fino a che finalmente Remus non ruppe nuovamente il silenzio, rivolgendosi alla 
ragazza.
-Allora, Tonks, cosa credi che farai ora che hai finito Hogwarts?
-Veramente sto già facendo...- Rispose la ragazza, cercando di tenerlo sulle spine.
-E cosa di preciso? Non mi avevi detto niente.
-Oh... sto studiando per diventare Auror.- Disse, cercando di assumere un tono noncurante, ma la sua eccitazione sprizzava da tutti i pori, aveva sempre sognato di essere un Auror.
Per poco il lupo mannaro non cadde dalla sedia. Aveva sputato tutta la Burrobirra che aveva appena mandato in bocca.
-Cosa!? Pensavo che scherzassi quando avevi detto che ti sarebbe piaciuto diventare un Auror! 
Ma Sirius non sembrava così turbato, anzi, sembrava piuttosto felice di avere un Auror in famiglia.
-Wow! Deve essere bello eh? Allora cuginetta, sei riuscita a recuperare quei voti in pozioni?- Sirius e Tonks erano cugini, non proprio diretti, ma comunque cugini. La mamma di Tonks, infatti, era la cugina diretta di
Sirius.
-Oh, per fortuna sì, Sirius! E' stato solo grazie a Lily, mi ha aiutata parecchio prima del settimo anno.
-Proprio Auror?- Chiese speranzoso Lupin -Non sarebbe meglio... cercatrice di Quidditch? Sei sempre stata molto brava e ho sentito dire che le Holyhead Harpies stanno proprio cercando una cercatrice 
giovane e piena di talento e tu...- Tonks era molto brava a giocare a Quidditch, era una brava cercatrice, probabilmente la migliore, dopo James
Potter, ma era comunque una ragazza abilissima sui manici di scopa e le Holyhead Harpies cercano proprio ragazze di questo tipo dal momento che sono una squadra femminile.
-Non capisco quale sia il tuo problema Lunastorta. Sai che ho sempre sognato di diventare Auror!
-Certo che lo so. Ma ti rendi conto quanti rischi correresti?
Prima che la ragazza potesse rispondere, Sirius la precedette, come richiamato dalla parola "rischi".
-Remus! Cosa sarà mai un po' di rischio? Noi quando andavamo a Hogwarts...
-Non c'entra niente! Accidenti, tu e James siete proprio uguali eh?
-No, Remus, mio cugino ha ragione. Sai che ho sempre amato una vita pieni di rischi piuttosto che una vita noiosa e monotona.
Ancora silenzio, rotto solamente da Minus, che stava sgranocchiando una pannocchia.
-Allora d'accordo, se tu sei contenta io non posso certo impedirtelo.
Una grande sorriso si formò sul volto di Ninfadora.
-Sapevo che lo avresti capito Remus!- Detto questo lo corse ad abbracciare, lui ricambiò la stretta, sorridendo.
-E finalmente lavorerò a fianco di Malocchio! Non vedo l'ora, lui in fondo è il più grande Auror di tutti i tempi!
-In un certo senso già ci lavori... lui fa parte dell'Ordine.
-Lo so Codaliscia, ma lavorare con lui da Auror sarebbe più... bello. E poi non sono ancora un membro ufficiale dell'Ordine, ho appena compito diciotto anni e, anche se sono maggiorenne da un anno dicono che 
sia ancora troppo piccola.- Sbuffò lei.
Ci fu ancora silenzio, ma non era un silenzio carico di tensione, come il precedente, era più un silenzio allegro.
Tonks si incamminò verso un piccolo specchio appeso alla parete, poi corse verso i suoi amici, inciampando due volte senza cadere.
-Guardate qua! I miei occhi, vi piacciono?
-C-come hai fatto? Sono fantastici!- Balbettò Peter.
Gli occhi della ragazza erano di una meravigliosa sfumatura azzurra che variava dal verde acqua al blu oltremare, con qualche pagliuzza dorata.
-Non ero mai riuscita a farli così belli!
I tre ragazzi continuarono ad ammirare gli occhi di lei, affascinati.
Poi Dora si allontanò, tornò a sedere sul divanetto, facendo involontariamente rovesciare il tavolinetto là davanti.
-Ops...
-Non fa niente, non fa niente.- Gli sorrise Lupin.
-E tu, a proposito, cosa pensi di fare?
-In che senso?
-Hai finito la scuola da un bel po' e...
-Sai benissimo che non troverò un lavoro neanche se pagassi cento Galeoni.
-Non dire così, lupacchiotto- Lo consolò lei -Sono sicura che troverai un bel lavoro, anzi, penso che riuscirai prima o poi a diventare professore di difesa contro le Arti oscure!
Lui le mise un braccio intorno al collo, sorridendo, mentre Sirius e Peter stavano discutendo un po' più in là  sugli effetti del Whisky Incendiario, se bevuto troppo. Lupin aveva sempre sognato di diventare 
professore di Difesa contro le Arti Oscure.- A Lupin era sempre piaciuta come materia e privava particolare gusto a dare ripetizione ai suoi amici che, se pure molto bravi, non avrebbero mai raggiunto il suoi
livello.
-E' per questo che ti adoro Tonks, riesci sempre a farmi coraggio.
-E' a questo che servono gli amici no?
La ragazza sbadigliò e poggiò la testa sulla spalla dell'amico, mentre Codaliscia e Felpato si stavano riavvicinando a loro.
Sirius si sedette sul pavimento, di fronte a i due. I capelli ondulati gli arrivavano poco più su delle spalle e una bellezza ribelle e un po' trasandata dipinta sul volto. Stava guardando con un misto di curiosità e 
malizia i due sul divano.
-Ragazzi, non ditemi che ora anche voi... insomma, stiamo già tutti in agitazione per il matrimonio di Lily e James!
-Sei sempre il solito, Felpato!
Esclamò Tonks,  afferrando un cuscino del divano e tirandoglielo sulla zucca. 
Lupin sorrideva. Non lo aveva mai detto a nessuno, ma aveva sempre provato una strana attrazione per quella ragazza, la trovava così simpatica, ma allo stesso tempo incredibilmente affascinante. 
Sirius cascò all'indietro, ridendo. la sua risata era incredibilmente simile a un latrato. Stava ridendo perchè quelli erano alcuni dei momenti più belli passati con i suoi amici, l'unico peccato era che James non era
presente, ma comunque era convinto che quei momenti andassero assaporati fino in fondo.
Minus ridacchiava convulsamente. Aveva un buffo e allo stesso tempo abbastanza inquietante tic all'occhio quando rideva. Lo faceva sembrare nervoso e simile a un topo... in fondo lui era simile a un topo.
Erano tutti felici, tutti, compresi James e Lily che stavano decidendo la torta nuziale in quel preciso momento. 
Loro erano convinti di essere amici, nessuno diffidava dell'altro. Per loro sarebbe stato orribile diffidare degli amici, sopratutto per James, era convinto che i loro amici avrebbero dato la loro stessa vita pur di non
tradirlo.
In un certo senso era così, avrebbero tutti dato la vita pur di non rivelare il posto in cui avrebbero vissuto James e Lily, pur di non tradirli. Tutti tranne uno, quello che purtroppo fu scelto per l'Incanto Fidelius,
il loro custode segreto, fu l'unico che li tradì. L'unico vigliacco. Un Grifondoro codardo.
Ma non sapevano che Peter presto li avrebbe traditi.
Non sapevano neanche che un giorno, ancora lontano, sarebbero tutti morti, James, Lily, Sirius, Peter, Lupin e Tonks. Tutti, le due coppie di innamorati, che avrebbero dovuto lasciare i loro figli, per colpa della
 guerra: James e Lily, Lupin e Tonks. Sirius, l'uomo accusato ingiustamente per così tanti anni. Anche Peter, il traditore.
  
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