*Only Act*

- Wishes -

720 ore...

30 giorni...

Un mese...

Passato in un attimo, volato grazie a Lui...

Sentiva ancora su sè stessa l'eccitazione per averlo fatto.

Infrangere le regole.

Di nuovo.

Ancora ricordava quel giorno, quando aveva abbandonato ogni certezza per seguirlo.

Quella gelida notte d'inverno Hermione Granger era scappata, lasciandosi alle spalle la vita che aveva sempre condotto.

Per Lui.

Lucius Malfoy.

L'uomo che le aveva cambiato la vita con uno sguardo, una parola.

Lui, che le aveva rapito l'anima.

E lei non l'aveva chiesta indietro

Seduta sulla poltrona del suo studio, attendeva.

Aspettava il suo ritorno con la stessa ansia della prima volta.

Il cuore che le martellava nel petto.

Il battito che rimbombava nelle orecchie.

Avvertì il rumore della porta d’ingresso che veniva socchiusa.

Era arrivato.

Sentiva la sua presenza nella casa.

La sua Anima che nuovamente sfuggiva per scappare da Lui.

Era in grado di percepire i suoi gesti…

Lo immaginava mentre si sfilava elegantemente il mantello.

Salire le scale.

Cercarla nella biblioteca, dove solitamente la trovava al suo rientro.

Ma non quella volta.

Non era un giorno come gli altri quello...   

Si era adagiata comodamente sulla poltrona, accavallando le gambe sul bracciolo.

Il pellame sfregava contro la sua pelle.

Il suo profumo l’avvolgeva ed era in gradi di farle perdere la ragione.

Era inebriante.

Ammaliante.

Disarmante.

Era questo l’effetto di Lucius Malfoy.

Con lui perdeva la cognizione della realtà.

Mai e poi mai si sarebbe aspettata di poter fare una cosa del genere, ma questa volta voleva coglierlo di sorpresa.

***

L’aveva cercata ovunque da quando era tornato, eppure non l’aveva ancora trovata.

In camera, nel salone, in giardino... dov'era?

Fermo in mezzo al lungo corridoio del piano superiore, realizzò di non aver ancora controllato una stanza.

Lo studio.

Un sorriso gli si dipinse in volto mentre camminava verso la stanza in fondo al corridoio, il tappeto a soffocare il rumore dei suoi passi.

In silenzio aprì la porta con una mano, lentamente, l'altra lungo il fianco, le dita strette intorno qualcosa.

Il regalo per lei.

E quando la porta fu del tutto aperta... non credeva che l'avrebbe mai vista così.

Dietro la scrivania, sulla sua poltrona, in tutta la sua bellezza, stava Hermione Granger.

La sua Hermione.

Completamente nuda, aveva le gambe accavallate sul bracciolo.

Lo guardava sorridendo.

Tra le mani una rosa rossa, e un nastro di velluto nero legato allo stelo.

“Bentornato” – disse, calcando sensualmente quel sussurro.

Un brivido febbrile scosse Lucius e la sua maschera di indifferenza.

 “Buonasera a te, mia cara.”

Improvvisamente sentiva la gola secca.

Le parole tremare.

Con lo sguardo accarezzava ogni punto di quel corpo, cercando di saziarsi di tanta bellezza.

Mosse qualche passo verso di lei.

Deciso eppure esitante.

Si avvicinò alla poltrona.

Senza una parola di troppo, continuando ad accecarla con l’intensità del suo sguardo, calò le sue labbra sul suo sorriso, catturandone l’essenza in un rovente bacio.

Le sfilò la rosa della mano, poggiandola, insieme alla sua, sullo scrittoio in faggio

Una rosa rossa…

Fragile e delicata.

…con un nastro nero legato allo stelo.

Una Rosa Selvatica.

Rara e preziosa, come la donna che stringeva a sé.

-Fine-

Spazio Autrici:

Sono sempre le vostre Ilaria e Ivana che vi scrivono, questa volta, però, la ff è frutto di un vero e proprio lavoro di gruppo.

E’ stata stesa ed ideata non solo da noi due, ma anche da Valeria e Stefania, note su Efp con i nick di LaDyDeMeTra e will80, per festeggiare il primo mese di vita del nostro forum interamente dedicato alla Ship Lucius/Hermione.

Tanti Auguri Wild Rose.