27/07/2013
0 recensioniCiao, mi chiamo Hope Johnson. Ho 17 anni e vengo da New York, ma mi sono trasferita a Londra per motivi di lavoro. Bhè, oggi inizio il primo giorno di scuola, il chè significa che dovrò fare nuove amicizie.
La sveglia suonò.
BIP BIP BIP.
Allungai il braccio per spegnerla e dopo 5 minuti mi alzai e guardai fuori dalla finestra.
"Cominciamo una nuova giornata." Sospirai.
Presi la biancheria intima e i vestiti e andai in bagno per farmi una doccia. Mi vestii semplice. T-shirt, jeans e converse, un filo di trucco e via. Presi lo zaino e andai di sotto.
"Buongiorno tesoro." Disse mia mamma.
"Giorno mamma."
"Pronta per il primo giorno di scuola?"
"Così così..ho paura di non fare nuove amicizie.."
"Fidati di me, ci riuscirai. Sei una brava ragazza."
"Grazie mamma.." Feci un piccolo sorriso.
Guardai l'orologio.
"Sono già le 8.00 meno un quarto? Oddio devo scappare!" Presi una mela e diedi un bacio sulla guancia a mia madre.
"Buona fortuna!" Mi disse.
"Grazie." Risposi aprendo la porta.
Corsi a scuola e vidi una marea di ragazzi fuori al cortile che parlavano, scherzavano e..qualcuno si baciava anche. Tutti mi fissavano e mi indicavano come per dire "Chi è quella lì, non l'ho mai vista."
Notai che un ragazzo, possiamo definirlo nerd, era circondato da bulli. Uno dei bulli era molto carino. Pensavo che i bulli fossero brutti ma invece, lui aveva i capelli castani, gli occhi marroni ed era un gran figo.
"Allora, mi dai le risposte per il compito?" disse uno di loro.
"N-Non posso dartele m-mi dispiace!" rispose il 'nerd'.
"Se non me le dai sai cosa succede."
"C-Cosa?"
"Non fare il finto tonto."
"Davvero, non lo so!" Era nel panico.
"Le mutande.. te le ritrovi in testa."
Vedevo che il ragazzo era disperato e sudava. Sudava molto dalla paura. Mi diressi da loro per difenderlo.
"Ti sembra il modo di trattare un povero ragazzo?"
"Vai via, tu non c'entri niente."
"No, lasciatelo stare o vado dal preside!"
"Uh, ci minaccia. Che paura..andiamo ragazzi, non mi va di parlare con una 'ragazzina', si spaventerebbe."
"Ragazzina? Pff, ma guarda questo."
"Ah, e..questo è il mio numero."
Mi diede un foglietto
- Liam: 34578553 -
- Liam: 34578553 -
E se ne andò.
"G-Grazie per avermi difeso." Disse il ragazzo.
"Di nulla. Ah, dimenticavo. Mi chiamo Hope."
"Piacere, io sono Marcel." Mi sorrise.
Sentimmo suonare la campanella.
"Inizia la lezione, ci vediamo dopo." mi disse.
"Va bene" gli sorrisi.
Mh, era diverso dagli altri nerd. Di solito sono brutti ma no..lui no, era carino e dolce.
Chiesi a una professoressa qual'era la mia classe e, guarda caso, era la stessa di Marcel.
Entrai in classe.
"G-Grazie per avermi difeso." Disse il ragazzo.
"Di nulla. Ah, dimenticavo. Mi chiamo Hope."
"Piacere, io sono Marcel." Mi sorrise.
Sentimmo suonare la campanella.
"Inizia la lezione, ci vediamo dopo." mi disse.
"Va bene" gli sorrisi.
Mh, era diverso dagli altri nerd. Di solito sono brutti ma no..lui no, era carino e dolce.
Chiesi a una professoressa qual'era la mia classe e, guarda caso, era la stessa di Marcel.
Entrai in classe.