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Autore: lilyevas    06/02/2008    7 recensioni
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POSTATO 6° CAPITOLO!!!
Nuova fic sui malandrini e Lily al loro 7° anno... fra la nascita di nuovi amori e tante avventure.
Genere: Avventura, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio | Coppie: James/Lily
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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La.hogwarts.dei.malandrini.1

CAPITOLO 1

 

Ciao a tutti!!! Eccomi finalmente con una nuova fic sui malandrini e Lily (se non si fosse capito sono le mie fic preferite =D)!!!! spero vi piaccia! Avverto che in questa storia ci sono degli spoiler del 7° libro (per chi non l’avesse ancora letto).  Vorrei anche dirvi che non so quanto saranno lunghi i tempi tra una recensione l’altra… c’è… potrebbero passare 2/3 giorni o anche 2/3 settimane… non saprei proprio dato che la sto scrivendo a mano e la copio solo a capitolo ultimato sul foglio (dopo che il mio computer si è impallato e mi ha cancellato un monte di storie ho iniziato a fare in questo modo!) bacioni a tutti ed eccovi la story!!!

 

CAMPEGGIO E BELLI/BRUTTI INCONTRI

 

Quella dal 1977 era un’estate molto calda e afosa, senza neanche un soffio di vento. Lily Evans si trovava nella macchina con i suoi genitori e sua sorella; erano i primi giorni di luglio e la famiglia Evans si stava dirigendo all’aeroporto per andare in Italia e passare un’altra estate nel campeggio in cui andavano ormai da anni.

La sorella di Lily, Petunia, aveva qualche anno di più ed era una ragazza alta e snella, dalla faccia cavallina, aveva labbra finissime e occhi e capelli marroni. Da anni Lily non andava più d’accordo con lei, più precisamente da quando la più piccola aveva ricevuto la lettera d’ammissione della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Esatto! Lily Evans era una strega, l’unica nella sua famiglia e tutti erano fieri di lei, tutti tranne sua sorella ma ormai, dopo sei anni, ci aveva fatto l’abitudine.

Lily era molto diversa dalla sorella; aveva un viso dolce, con un naso alla francese, delle sensuali labbra carnose e due bellissimi e dolcissimi occhi verde smeraldo, a contornarle il viso c’erano dei bellissimi capelli lisci color cremisi, aveva un fisico slanciato e forme ben delineate, era veramente una bella ragazza, solare e simpatica, molto diligente a scuola e attentissima alle regole. A Hogwarts la chiamavano tutti o “prefetto-perfetto” o, chi aveva più tempo, “Lily-io-non-infrango-mai-una-regola-Evans.

Una volta all’aeroporto si diressero a fare il cekin e cose varie, poi allo sportello per imbarcarsi.

Arrivarono al campeggio di sera tardi e quindi dovettero aspettare tutta la notte per poter entrare.

 

Quando Lily si svegliò erano già entrati all’interno del campeggio e i suoi stavano già scaricando i bagagli dalla macchina, che avevano noleggiato appena arrivati in Italia, e li portavano nel bungalow che avevano comprato, ormai erano di famiglia in quel campeggio per questo il proprietario aveva venduto loro il bungalow migliore.

Dopo pranzo Lily si cambiò e si mise un semplice buchini bianco che abbinò minigonna e infradito entrambi bianche, dopodiché si diresse in piazzetta in cerca della sua compagnia estiva.

 

“LILY!!!”

“GIADA!”

Le due ragazze si abbracciarono così forte che ci mancava poco che diventassero viola per la mancanza di ossigeno. Giada, la migliore amica di Lily al campeggio, era una ragazza magra e alta più o meno come la rossa, aveva morbidi capelli riccissimi e dolci occhi marroni.

“Lily da quanto sei arrivata?”

“Sono entrata questa mattina ma ho dovuto sistemare i bagagli! Allora che mi dici?”

“Guarda ci sono un sacco di novità ma andiamo prima dagli altri… così te le raccontiamo tutti insieme!” felici di essersi finalmente riviste le due amiche andarono dal resto del gruppo.

 

Dopo che Lily ebbe salutato tutti le ragazze cominciarono ad informarla sulle novità;

“Gli animatori di quest’anno sono veramente simpa…”

“E poi hanno rimodernato la sala giochi…”

“E anche il pub e la disco sono stati rimodernati…”

Ognuno aveva qualcosa  da dire e Lily ascoltava tutto curiosa e felice di essere di nuovo con i suoi amici di una vita.

“E sai qual è la novità più bella?” disse a un certo punto Giulia, un’altra del gruppo.

“No, cosa?” chiese curiosissima la rossa.

“C’è un ragazzo nuovo quest’anno nel gruppo… è un figo da paura, meglio di Matteo, quel ragazzo che mi piaceva l’anno scorso, ed è anche molto simpatico!!!”

“Già… è vero!!! È arrivato ieri sera!” aggiunse Giada.

“Si!? E dov’è? Voglio conoscerlo!!!” fece subito Lily guardandosi attorno.

“Ha detto che oggi pomeriggio non c’era perché doveva allenarsi a non ho capito quale sport… ma questa sera c’è di sicuro!”

Il pomeriggio passò velocemente e alle 19 tutti si salutarono ed andarono a cenare e a prepararsi per la cena.

 

 

Verso le 21 Lily era pronta, aveva optato per una mini di Jeans e una leggera maglia bianca che aveva abbinato con dei decolté.

Si trovarono tutti davanti alla sala giochi alle 21:30 circa…

“Allora… dov’è il tipo nuovo!?” Lily era molto curiosa di conoscere il nuovo arrivato.

“Mmm… allora… a si… eccolo è lui! Quello vicino al bazar che sta venendo verso di noi!” le disse Giada.

“Chi!?” chiese Lily non riuscendo a capire quale dei tanti ragazzi che c’erano stava indicando la sua amica.

“Quello con la canotta nera attillata!” le disse Giulia in tono adoratore…

Lily lo vide: capelli neri tutti in disordine, profondi occhi nocciola, sorriso ammiccante e malandrino, atteggiamento elegantemente trasandato…  No, non poteva essere lui… non lì!

 

“Hey ragazze, siete bellissime questa sera” disse il ragazzo alle amiche di Lily che lo guardavano come ipnotizzate.

“Potter…” sussurrò Lily

“Hey Rossa… mi segui anche d’estate!?” le disse Potter con un tono arrogante.

“CHE DIAVOLO CI FAI TU QUI!?” Lily mandò a farsi benedire l’autocontrollo e stordì tutti quelli che si trovavano nelle vicinanze.

“Emh… sono in vacanza!?” disse il ragazzo con ilarità.

“Ma perché qui!? Non potevi andartene da qualche parte con quel altro tuo amico idiota esattamente come te!?” gli disse quasi esasperata Lily.

“Ma ti stai riferendo a Sirius? No perché se è così allora ti informo che lui mi raggiungerà qui il prossimo mese…” Ci mancò veramente poco che Lily non cadde a terra svenuta. Intanto Giada e Giulia, che avevano assistito alla scena senza capirci niente, ripresero la parola.

“Scusate ma voi vi conoscete già?” chiese Giulia

“Ci… conosciamo… gia!?” Questo essere qui davanti è il mio tormento da 6 lunghissimi anni!” disse Lily ancora furente.

“Dai angelo mio, non dire così… più che altro io sono colui che riempie le tue giornate!” disse il ragazzo con un sorriso malandrino.

“Potter, chiudi quella ciabatta!” gli rispose acida Lily.

Giulia e Giada non ci capivano più niente, per fortuna che in quel momento arrivò Loris.

“Hey James! Vedo che hai conosciuto Lily!” disse a Potter

“Beh… no effetti la conoscevo già! Ma è sempre bello vederla…” rispose il ragazzo facendo l’occhiolino a Lily.

“Jamie, Jamie!” Viola e Jessica, le due troiette del campeggio, si catapultarono su James e si avvinghiarono una ad un braccio e una all’altro.

La serata passo velocemente tra risate e battibecchi.

Verso le 2 del mattino non c’era più nessuno per il campeggio e la compagnia si era divisa i tante coppiette; erano rimasti solo Lily e James, che quella sera aveva preferito non farsi nessuna.

“Senti Rossa, se pensi che io sia venuto qui per infastidirti ti sbagli perché non ne avevo la più pallida idea che tu venissi qui!” Disse James tanto per mettere le cose in chiaro.

“Potter, come fai a stare senza magia?” gli chiese Lily dopo averlo ascoltato.

“Boh… non ci penso… perché?”

“Perché non riesco ad immaginarti che non appendi le persone per aria!”

“Oh… ma che simpatica! Sentila, la “prefetto-perfetto” non riesce ad immaginare che io faccia il bravo!”

“Smettila di prendermi per i fondelli Potter… e dimmi che ore sono!”

“Peccato, mi diverto davvero tanto a prenderti per il culo… comunque se proprio vuoi saperlo sono le 2:30!”

“Oh merda!”

“Nonono Evans… non si dicono queste parole…”

“Zitto brutto pezzo di deficiente! Io devo essere in piazzola tra 30 minuti!!!”

“Beh allora vai, che problema c’è?”

“Emh… Beh ecco io… io ho… io ho paura di andare in giro da sola per il campeggio a quest’ora…”

“… ahahah… tu… paura!? Ahahah… questa è troppo bella! Ahahah…”

“Smettila di ridere razza di microcefalo decelerato!”

“Ok ok… ahahah… no va bene ora la smetto… ahahah!” e dopo essersi ripreso dal troppo ridere aggiunse “Se vuoi ti posso accompagnare io!”

“Davvero?”

“Si, Certo! Nessun problema Angelo mio, però poi mi devi dare un bacio…”

“Neanche morta! A questo punto preferisco morire di paura!”

“Come vuoi… peggio per te!” James fece per andarsene…

“Potter sei uno stronzo!!!”

“Dai Evans… scherzavo… non dirmi che ci sei cascata!?”

“Beh ecco io…”

“Dai andiamo che ti accompagno!”

 

 

“Sapete ragazze, il prossimo mese arriva un mio amico!” disse James, un pomeriggio, mentre erano tutti insieme seduti al bar.

“Senti Jamie, com’è questo ragazzo?” chiese curiosa Agnese.

“È un’idiota arrogante esattamente come Potter!” rispose Lily al posto del ragazzo.

“Non è un’idiota arrogante! E nemmeno io lo sono!”

“Oh… già scusa… tu sei un troll-inteligente!”

“Grazie Graz… Evans…”

“Si?” gli rispose la ragazza ghignando

“Ma i troll mica sono stupidi?”

“Si, infatti!”

“Oh… ma lo sai che sei simpatica come uno schiopodo sparacoda?” le disse James acido.

“E tu quanto un Ungaro Spinato a cui hanno pestato la coda!”

“A si e…”

“Emh… ragazzi, che ne direste di andare un po’ in spiaggia?” si intromise Marco per mettere fine alla discussione dei due.

Tutti annuirono e dopo mezzora si ritrovarono al bar della spiaggia.

 

Lily non aveva mai visto James in costume e dovette ammettere che era proprio una bella visione: addominali e pettorali abilmente scolpiti, neanche un filo di pancia o di grasso… sublime!

Sistemarono gli asciugamani sulla sabbia, dopodiché i ragazzi andarono subito in acqua mentre le ragazze si misero a prendere il sole.

 

“Lily perché continui a rifiutare di andare a fare un giro con James? E perché lo offendi sempre?” chiese Giada dopo che le altre ragazze andarono al bar per prendere un gelato.

“Giady, non puoi capire! Ormai sono anni che io e lui ci comportiamo cosi. È diventato come un passatempo; lui mi chiede di uscire e io lo rifiuto…”

“Bah… se lo dici tu! Comunque ti assicuro che molte ragazze si venderebbero l’anima per essere al tuo posto!”

“Lo so! Ma io non sono una di quelle!” detto questo Lily si mise gli auricolari del walkman , si girò a pancia in giù e chiuse gli occhi: quello era il suo modo preferito per rilassarsi.

 

“Hey Jam! Perché continui a chiedere a Lily di uscire quando sai che ti risponde di no e poi si arrabbia?” chiese Mattia al mago mentre tutti loro stavano nuotando per arrivare a una boa molto distante dalla riva.

“Semplice, perché mi piace quando si arrabbia e poi perché ormai non riesco a non farlo quando la vedo, è diventata una cosa meccanica!”

“Bah… io non ti capisco… puoi averle tutte e ti ostini proprio con lei!?”

“Appunto per questo… perché le altre posso averle tutte… invece lei no!”

“Ah… ma scusa fammi capire, voi andate a scuola insieme da sei anni?” si intromise Matteo curioso

“Esatto! E vi informo che già dall’inizio non siamo mai andati d’amore e d’accordo.

 

[inizio flashback (scusate non so come si scrive NDA)]

 

Due ragazzini, entrambi undicenni, presero posto in uno scompartimento vuoto. Avevano un bel fisico, anche se non era ancora scolpito, e i capelli nerissimi; uno aveva profondi occhi nocciola e l’altro penetranti occhi color pece.

Il primo era James Potter e l’altro il suo nuovo amico Sirius Black. Quei due andarono d’accordo fin dal primo istante.

Ad un certo punto una ragazzina dai capelli rossi e gli occhi verde smeraldo aprì lo scompartimento.

“Scusate posso sedermi?”

“Si certo! Nessun problema!” le rispose James

“Io sono Sirius Black, lui invece è James Potter… e tu sei!?”

“Lily Evans”

La ragazza si sedette rannicchiata nell’angolo vicino al finestrino senza aggiungere altro.

“Comunque Sirius, ti stavo dicendo che sono sicuro che se non quest’anno l’anno prossimo diventerò cercatore nella squadra di quidditch della mia casa!”

“Io invece spero di diventare cacciatore!” disse l’altro.

 

A metà del viaggio un ragazzino con unticci capelli neri, viso giallastro e smorto e un naso incredibilmente adunco aprì la porta dello scompartimento e si sedette di fronte alla ragazzina che gli gettò un’occhiata e poi tornò a guardare fuori.

Aveva pianto.

“Non voglio parlare con te” mormorò Lily con voce soffocata

“Perché?”

“Tunia mi… mi odia. Perché abbiamo letto la lettera di Silente”

“E allora?”

La guardò con profonda avversione.

“Allora è mia sorella!”

“È solo una…” Riuscì a trattenersi; Lily, troppo impegnata ad asciugarsi gli occhi senza farsi notare, non lo sentì.

“Ma ci stiamo andando!” esclamò lui, incapace di trattenere la gioia. “Ci siamo! Stiamo andando a Hogwarts!”

Lei annuì, stropicciandosi gli occhi, e quasi suo malgrado sorrise.

“Speriamo che tu sia una Serpeverde” continuò il ragazzo unticcio, rinfrancato.

“Serpeverde?”

James, che fino a quel momento non aveva mostrato alcun interesse per i gli altri due si voltò a quella parola.

C’era una profondissima diversità tra lui e quel ragazzino unticcio; James aveva un’aria di chi è stato molto curato, perfino adorato e in più possedeva un fascino indescrivibile; l’altro era l’esatto contrario.

“Chi vuole diventare un Serpeverde? Io credo che lascerei la scuola, e tu?” chiese James al ragazzo mollemente abbandonato sul sedile di fronte al suo.

“Tutta la mia famiglia è stata in Serpeverde” rispose.

“Oh, cavolo” commentò James “E dire che mi sembravi a posto!”

Sirius ghignò.

“Forse io andrò contro tradizione. Dove vorresti finire se potessi scegliare?

James alzò una spada invisibile.

“’Grifondoro… culla dei coraggiosi di cuore!’ Come mio padre”

Il ragazzo unticcio fece un verso sprezzante. James si girò verso di lui.

“Qualcosa che non va?”

“No” rispose il ragazzo, ma il suo lieve ghigno diceva il contrario “Se preferisci i muscoli al cervello…”

“E tu dove speri di finire, visto che non hai nessuno dei due?” intervenne Sirius.

James scoppiò in una risata fragorosa. Lily si raddrizzò nel sedile, nervosa, e guardò prima James e poi Sirius, disgustata.

“Andiamo, Severus, cerchiamo un altro scompartimento”

“Ooooooooh…”

James e Sirius imitarono la sua vice altezzosa; James cercò di fare lo sgambetto al ragazzo.

“Ci si vede, Mocciosus!” gridarono due ragazzi prima che la porta dello scompartimento si chiudesse.

 

[fine flashback]

 

“Hey James dove vai? Guarda che siamo arrivati alla boa!” urlò Stefano.

“Eh!? A già… ero un po’ soprappensiero!” disse James che, ridestatosi dai suoi pensieri, si accorse di aver notato molto oltre la boa.

 

 

“Lily! Lily!?” Giada stava cercando di svegliare Lily per dirle che lei andava a fare il bagno con gli altri.

“Dai Giady, lasciala dormire! Vieni andiamo!” disse Elena; e cos’ tutte, tranne ovviamente la rossa, raggiunsero i maschi in acqua.

“Hey ragazze Lily non è venuta?” chiese James guardandosi in giro.

“No, stava dormendo, se tu riesci a svegliarla…” ma neanche il tempo di che Martina finisse la frase, James si era già fiondato verso la spiaggia.

 

Lily sentì improvvisamente che dell’acqua fredda le stava bagnando tutta la schiena.

“Angelo mio… perché non vieni anche tu in acqua?” solo allora capì che James, completamente bagnato, si era disteso su di lei.

“Potter… ci sono tre semplici cose che vorrei dirti…”

“Dimmi tesoro… ti ascolto!” le rispose il ragazzo ancora sopra di lei.

“Uno: levati immediatamente dalla mia schiena…”

“Ok” e James si sdraiò su un fianco vicino a lei.

“Due: levati dal MIO asciugamano…” e il ragazzo si mise in piedi proprio davanti a lei

“Tre…” Lily si alzò, ma prima raccolse un po’ di sabbia senza farsi vedere da James.

“… credo che tu abbia bisogno di una doccia!” detto questo lanciò sui capelli del ragazzo la sabbia che aveva raccolto.

“Eh già… hai proprio ragione…” disse James calmo e Lily restò un attimo inebetita, si aspettava un altro tipo di reazione.

“… ora andiamo a farci un bel bagno” concluse il ragazzo.

“Si, vai! E lasciami stare!” disse acida Lily

“Emh, credo che tu abbia afferrato male il concetto…” disse James come se stesse ragionando.

“A si!? E perché?”

“Si! Perché tu vieni con me!” detto questo prese di peso la rossa e andò vero il mare mentre lei cercava di liberarsi dalla presa salda del ragazzo e, cosa molto strana, rideva divertita.

 

“James mettila giù!” Simone si era rivolto al ragazzo in modo duro, come se gli stesse dando un ordine.

“Hey, stiamo scherzando, che c’è che non va?” gli rispose di scherno James, che non sopportava quando gli venivano dati degli ordini.

“Non mi piace che ti le metta le tue sporche mani addosso!”

Quando è troppo è troppo; lo sanno tutti che non bisogna mia provocare James-ti-rompo-se-mi-provochi-Potter e Lily lo sapeva benissimo, per questo si mise tra i due ragazzi, dato che James l’aveva rimessa a terra.

“Dai ragazzi non litigate…”

“Ma Lily quello ti ha messo le mani addosso!” disse Simone furioso.

“We pischello” ormai James era furioso “prima di tutto non la stavo stuprando e poi a te che cazzo te ne frega?”

“Me ne frega eccome!” dopodiché Simone cercò di tirare un pugno a James, che lo schivò senza problemi.

“Non ho voglia di sporcarmi le mani con te!” detto questo James gli diede le spalle e fece per andarsene ma…

“Sei solo un codardo Potter!”

James fece un sorriso amaro, si girò di scatto e diede un pugno a Simone che cadde a terra con un sopracciglio sanguinante.

“Oddio Simo! Tutto bene?”

“Levati!” disse maleducatamente a Lily, poi si alzò e se ne andò arrabbiato e sommerso dalla vergogna.

“James ma sei impazzito? Cosa ti è saltato in mente? Lo sai benissimo che Simo è fatto in questo modo!”

“Evans, può essere in tutti i modi che vuoi ma nessuno deve permettersi di darmi del codardo!”

“Hey James, tranqui! Tanto siamo tutti dalla tua!” disse Marca, prima che James e Lily scatenassero la 3^guerra mondiale.

“Dalla mia? In che senso?” chiese James un po’ disorientato.

“Beh si! È da un po’ che Simone è diventato insopportabile, più precisamente da quando sei arrivata ti Lily!” disse poi rivolgendosi alla rossa.

“Io!? E perché?”

“E che ne sappiamo noi! Dai lasciamo perdere sta storia e torniamo in mare!” disse infine Letizia che non ce la faceva più a stare sotto il sole senza rinfrescarsi un po’ in mare.

 

 

Ciao a tutti! Il primo capitolo è giunto al termine, spero vi sia piaciuto e che recensiate e continuiate a leggere questa story! Volevo dirvi che il flaschback (se qualcuno sa come si scrive per favore fatemelo sapere) l’h preso dal capitolo 35 (La storia del principe) del 7° libro di Harry Potter; però ho cambiato alcune parole e frasi e ho aggiunto un altro pezzettino dato che i ricordi sn di James e no di Mocciosus (scusate ma provo un po’ di disprezzo per lui!) Spero di ricevere molte recensioni e a presto!!! Bacioni!!!

  
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