Storie originali > Drammatico
Segui la storia  |      
Autore: Valeria1DThree_years    28/07/2013    0 recensioni
Questa storia parla di una ragazza innamorata del suo migliore amico. Un giorno gli confesserà tutto. Confesserà a lui che lo ama. Anche lui, poi, confesserà che prova dei sentimenti per lei. Lui, però si innamorerà di un altra ragazza. Lei, delusa, farà una cosa stupida, vorrà suicidarsi..
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao,
Mi chiamo Anna e ho 17 anni.
Il mio carattere è meglio non conoscerlo perché sono insopportabile Ahah, beh.. per alcune persone. u.u
Sono giocherellona, ma romantica ..
Appunto, per questo, sono amica dell'amore della mia vita.
Lui non lo sa. Io ho paura. Siamo messi molto bene.. eh? ..
Lui si chiama Roberto e ha 18 anni.
Va nel mio stesso istituto, 'scuola superiore, scientifico.' io sono al 4 anno e lui al 5.
Quando lo vedo mi parte una fitta al cuore e alla pancia.
E come si dice sempre, arrivano le farfalle nella pancia.
Io non ragiono più quando lo vedo..
Chissà se lui prova tutto questo..
Chissà se mi ama quanto lo amo io..
..Siamo il 12 giugno.
Devo incontrarmi con Roberto alle 15.15
Le ore passarono in fretta e mi trovai già alle 15.15
Arrivò Roberto che mi salutò con un bacio in guancia, e io arrossì velocemente..
Lui mi disse: Anna mi secco a fare una passeggiata, vieni a casa mia? Non c'è nessuno!
E io col cuore in gola accettai. Ero felicissima!
Arrivammo a casa sua, lui mi aprì la porta e io entrai..
Mi disse: Siediti, sdraiati nel divano..fai quello che vuoi 
E io mi misi seduta nel divano.
Lui si avvicinò e mi mise il braccio dietro la schiena.. mi mise la testa nella sua spalla.
Io in quel momento non raggionavo più. Ero in un mondo parallelo, in paradiso!
Era il momento di andare a casa.. per pranzare.
Lui mi aveva invitata a mangiare a casa sua, ma io non accettai.. Che stupida!
Lo salutai e me ne andai..
Mentre stavo ritornando a casa mi pentì per non essere rimasta a casa sua..
E mi dissi: Chissà se ci è rimasto male..
Presi le chiavi di casa entrai e me ne andai subito in camera mia,
pentita di quello che avevo fatto.
Stavo piangendo perché ci tenevo molto, ma..
Mi arrivò un messaggio.
Un messaggio da Roberto!
C'era scritto: " Anna stasera portati: pigiama, spazzolino e cuscino in più.
Dormi da me ok? Ci vedremo un film e ordineremo una pizza. A stasera, ti voglio bene. ''
Andai a casa sua, erano le 21.30
Trovai Roberto in pigiama, che bello che era♥
Io mi dovevo cambiare e lui mi lasciò il bagno libero, per lavarmi e cambiarmi.
Appena finito, Roberto aveva già ordinato la pizza, e aveva messo il film.
Un film ''comico'' lui era come me..odiava quei film Horror o d'amore.. troppo noiosi. Già l'amore ce l'avevo davanti a me, e l'orrore non esisteva.
Roberto: Annaaaaaa!
Io: Che c'è Robèè!
Roberto: La pizzaaaaaaa, o me la mangio tutta ioooo!
Io arrivai e saltai addosso a lui.
Ma siccome lui è più forte, mi prese in braccio e mi fece girare per tutta la casa, hahah era uno spasso!
Io: Roby, la pizza si raffredda!
Roberto: Sisi subito, signorina!
Ci misimo nel divano sdraiati a mangiare la pizza e a guardare il film!
Ci fu una parte del film che fece ridere, guardai il suo sorriso.. Era unico.
Passarono 2 ore e lui si addormentò addosso a me, Ahahah che bello!
Poi preparai tutto e spensi tutto.
E mi addormentai con lui.
Roberto ancora era sveglio..
Quando chiusi gli occhi lui si avvicinò e mi baciò la fronte, dicendo:
Lo volevo io da te, Buonanotte.
Mi svegliai e vidi Roberto ancora sdraiato su di me che dormiva, Aww *-*
Mi presi di coraggio e feci una cosa strana..
Lui stava dormendo come un ghiro.
Io..vidi quella bocca..oddio..
Mi avvicinai e...Si gli diedi un bacio in bocca. Che meraviglia, un sogno! Peccato che non se ne sia accorto..
Si svegliò!
Roberto: Cucciolaaa♥
io: Ehi ...
Roberto: Che hai? Non fare un sorriso falso..Non è da te 
io: Robyy che dici, a te non farei mai un sorriso falso.
Roberto: Va bè, okay. Ti preparo la colazione.
io: No, tranquillo ciccio, ho preparato tutto io.
Ci siamo messi in tavola c'era il pancarrè con la nutella:3
Roberto: Mlmlml,tiè hahah!
Roberto mi aveva messo la nutella nel naso, ahah che scemo 
Io invece gli misi la marmellata nella guancia, e da schifosa gli ho leccato la guancia per prendere la marmellata,hahah..
Lui non si è schifato, anzi rideva pure lui.
E mangiammo tranquillamente..Con tutto che Roberto non sapeva che pochi minuti prima, ha avuto un bacio dalla sua amica..
Lui aveva saputo tutto.
Aveva saputo che lo amavo, aveva saputo che l'avevo baciato quella mattina, mentre dormiva. Aveva saputo tutto, da me. Ho avuto il coraggio di dirgli che lo amavo.
Lui lo ha avuto pure. Si è confessato a me, dicendo che mi amava. io lo creduto. Sono stata una stupida, e lo sono ancora perché lo penso.
Vi racconto..
Un giorno arrivò una ragazza," Giulia '' 
Era molto più bella di me.
Aveva il fisico da modella.
Il viso d'attrice e tutt'altro.
Aveva quei capelli lunghi, biondi.
Quei occhi verdi e quella bocca sottile..
Roberto la vide, e se ne andò da lei.
Si presentò, e gli chiese il numero. Davanti a me.
Il mio cuore era a pezzi, io ero a pezzi..
Mi sentivo male.. me ne andai via, correndo mentre piangevo.
Si era messo a piovere e io ero seduta in una scaletta riparata dal tetto di una casa, fuori.
Roberto non era neanche venuto a dirmi qualcosa. Se n'è fregato.
Era il giorno più brutto della mia vita.
Ho deciso di andare a casa mia, di rinchiudermi in camera e di fare una cosa.
Quindi..
Me ne sono andata in camera ho scritto un bigliettino per Roberto ..Ho chiamato i miei familiari..
Li ho fatti sedere e gli suonai una canzone con la chitarra, e neffrattempo cantavo..
Quando ho finito mi fecero un sorriso e se ne andarono..
Posai la chitarra, chiusi la porta e me ne andai a letto.
Ero draiata sul letto..
Ero li a guardare il soffitto.
Le lacrime uscivano da sole e il mio cuore era a pezzi.
Avevo deciso.
Me ne andai in bagno, presi un coltellino e iniziai a tagliarmi.
In quel momento ero fiera di quello che stavo facendo.
E a ogni momento mio e di Roberto mi tagliavo. 
E poi c'è stato il colpo.
L'ultimo momento, quando mi lasciò sola e se ne andò con quella.
Quel taglio era molto profondo.
Mi fermai e stavo li a guardare quel sangue che usciva..
Mia madre mi vide, mi prese, buttò tutto, mi disinfettò le ferite e mi portò all'ospedale.
io non parlavo, ero zitta,
con quel dolore dentro.
Appena arrivate all'ospedale, mi ricoverano. Mi misero le flebo e mi lasciarono riposare.
Piangevo, non ce la facevo a togliermi il dolore addosso.
Ero distrutta..
Chiamarono al cellulare di mia madre. Era Roberto. Chiedeva di me, ma mia madre gli disse: '' Non c'è più niente da fare." e gli chiuse la chiamata.
Mia madre mise la sua mano nella mia fronte e mi baciò.
La dottoressa le disse che doveva andare fuori e mia madre andò dicendo: ''A dopo.." 
Ma quel '' a dopo '' era ormai un '' Addio. ''
Ero morta.
Ero li, straiata, occhi chiusi, si..morta.
Ero bianca e a mala pena sentivo il dottore che diceva a mia madre: '' Non è durata molto, mi spiace. "
Li c'era anche Roberto..
Piangeva.. non lo avrei mai detto, ma mi mancava..
Roberto si avvicinò, mi baciò e mi disse: ''Ti amo. "
io feci un sorriso,
poi non sentì più nulla. Ci fu un botto. La mia anima che usciva. Era strano, come se ti stavano togliendo qualcosa di dentro.
Da li vidi tutto.
Vidi Roberto che mi abbracciava e mia madre che piangeva, disperata.
Mi avvicinai a mia madre l'abbracciai, lei non mi sentiva, peccato..
Poi andai da Roberto..
Lo abbracciai e lui si alzò di colpo.
Disse a mia madre: '' Ho sentito qualcosa. "
Mamma: Cosa?
Roberto: Un sussurro, un abbraccio..beh, qualcosa! "
Mamma: Lascia perdere..
Invece no.. Roberto non lasciò perdere.
Roberto continuò a credere in qualcosa.
Sospettava qualcosa. E aveva ragione. 
io ero li, con lui. Per lui.

Vedevo lui piangere, pentito di quello che aveva fatto.
Era una cosa terribile, non potevo vederlo in quel modo. Anche se mi aveva spezzato il cuore.
io lo amavo e lo amo ancora.
Starò con lui per sempre!
Lui andava a letto e io stavo li, sdraiata con lui.
Non potevo lasciarlo solo..
Ero mattina e sera con lui.
Lui capiva che c'era qualcosa.. ed era meglio! Avrebbe capito che qualcuno, cioè io.. lo stava proteggendo.
Roberto capì che io ero li, con lui..
Prese un bigliettino e scrisse: '' Tu sei qua, lo so. "
io spostai il bigliettino.
Lui sorrise, un po' impaurito e impressionato.
Gli toccai dolcemente i capelli e lo baciai. Lui sentì un respiro a faccia a faccia e qualcosa in bocca..il mio bacio..e da lì si accorse subito che ero io.

Lui ricordò quei momenti tra me e lui.
Si mise a piangere .. Lo vidi e mi misi a piangere pure io.
Si sdraiò nel letto, mi avvicinai. Era pensieroso. 
Si alzò, prese un foglio e scrisse: '' Se sei qui, leggi. Ti và se vengo da te? "
io gli feci un segno per dirgli di no. Non doveva rovinarsi la vita per me. Presi il foglietto e lo buttai a terra.
Roberto disse: No? .
io non feci niente, piangevo solo.
Pensai: Perché sono ancora qua da lui, se non può vedermi? io piango ogni giorno. Sono morta, sono una anima senza vita, senza tappa, senza ormai più un paradiso.
Non c'è speranza.
Quello che rimane di me ormai sono solo i pensieri e quei momenti ...

Era finita...
Avevo deciso che, ormai io non potevo stare più con lui.
io ero un'anima senza vita e lui era un essere vivente, non potevo continuare.
Dovevo andare nella luce, da Dio.
Mi aspettava già da tempo..
E io non lo ascoltavo, non ci pensavo.
Vorrei stare con la mia mamma, con il mio papà, con la mia sorellina.
Vorrei abbracciarli, vorrei fare qualcosa per ritornare.
Ma i sogni non si avverano, ops! ho sbagliato..
'' i miei sogni non si avverano.. "
Sono stata sfortunata.
E ancora ora lo sono. Non posso stare con la mia famiglia, una cosa orribile.
Pensare che 2 giorni fa ero in camera mia, svegliata dalla mia sorellina, mi portava la colazione fatta da mamma e qualche biscottino creato da lei.
Alzarmi, lavarmi, vestitirmi e truccarmi.
il meraviglioso bacio da papà prima di andare io a scuola e lui a lavoro. Salutare tutti e andare...
E poi succede la strage, per una stupidaggine.
Basta.
Sono stata una scema, ma non si può ritornare in dietro. 
Addio mamma, addio papà, addio Jennifer sorellina mia, addio nonni, addio famiglia, addio amici, addio Roberto.

E' cambiato tutto.
E' passato 1 giorno dalla mia morte, i dottori mi hanno messo per ora in coma ecc .. Mi dimetteranno tra qualche ora.
E' successo una cosa però .. Una cosa bella!
Stamattina ho parlato con Dio! 
Si! Con lui! Un'emozione !!
Lui mi ha fatto delle domande, beh .. mi ha detto pure una cosa: ''Vuoi ritornare dalla tua mamma? Dal tuo papà? Da Jennifer? Dai nonni? Da .. Roberto?..''
Io: '' Lo vorrei, tanto, ma tanto, tanto ..''
X:'' Mi prometti una cosa però? ''
Io: S..si..
X: Bene. Non devi fare più quello che hai fatto. Sei arrivata qui troppo presto. Ti chiamerò io, quando sarà il momento. 
Io: Ok ..
Il mio corpo era ancora in coma , nessun segno di vita.
La mia famiglia era a casa e Roberto pure ..
Mi stavano dimettendo, ma prima di spegnere tutto, arrivo' un segno. Un segno di vita!
Il cuore stava battendo, ero ritornata in me!
Il dottore ordinò alle dottoresse di chiamare la mia famiglia, e andarono subito.
Dopo qualche minuto arrivarono i miei genitori, Jennifer e i miei nonni.
Io ero viva, ma ancora stavo dormendo, stavo ringraziando una persona..
Jennifer aveva saputo che ero ritornata, la mia piccolina! Pianse anche lei .. di gioia!
Mia madre chiamò Roberto.
Roby arrivò subito, felice della notizia! Aspettava con ansia il mio risveglio..


  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Drammatico / Vai alla pagina dell'autore: Valeria1DThree_years