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Autore: RedPoison    28/07/2013    0 recensioni
Dopo tre anni di assenza, Hope ritorna a Hogwarts per affrontare il sesto anno scolastico. Si imbatterà in diverse avventure con il famoso trio; svelerà ai suoi amici alcuni segreti che riguardano il suo oscuro passato reso tale dalla propria famiglia; scoprirà dei legami mai conosciuti prima con il lato oscuro; aiuterà Harry ad arrivare a combattere Voldemort; nascerà un amore inaspettato...
Genere: Avventura, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Il trio protagonista, Nuovo personaggio | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: Missing Moments, Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da VI libro alternativo
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- Hogwarts

 

 

 

Harry, Hope e Luna arrivarono di fronte ad un sentiero che conduceva alla scuola di magia, quando qualcosa si avvicinò alle loro spalle; un carro trainato da una strana creatura.

Prima che Hope potesse aprire bocca e domandare cosa fosse, Harry le lesse nella mente e disse 'Questo è un Thestral. Lo vedi anche te, giusto?'. La ragazza annuì.

'… Possono essere visti solo da chi ha assistito alla morte di qualcuno'.

Silenzio tombale e uno sguardo vuoto da parte di Hope. 'Ecco perchè non riuscivo a vederli il secondo anno che ero stata qui...' pensava, facendo intanto predominare sulla sua euforia per essere tornata ad Hogwarts, un enorme tristezza che le conferiva un'aria alquanto buia e un pallore da morta.

Per tutto il viaggio nessuno osò pronunciare parola: Luna leggeva una strana rivista intitolata 'Il Cavillo', Harry si quasi contorceva per il dolore al setto nasale, e Hope era ancora immersa nella più profonda infelicità. Una volta arrivati davanti ad un cancello,scesero dalla carrozza, la quale si allontanò lentamente.

Hope tornò nel mondo reale grazie a Luna che le disse 'Perdonami non mi sono presentata, sono Luna Lovegood! Te invece sei...?' - ' Oh perdonami te! Hope Lalage, piacere di conoscerti!' disse la ragazza scuotendo la testa come se volesse cacciare a forza quei pensieri che la stavano tormentando rendendola quasi uno straccio.

'Oh si giusto, io sono...' fece Harry, ma fu interrotto immediatamente da Hope che gli si rivolse con un tono quasi adirato 'Harry! Non ti ricordi di me??'.

Il ragazzo la fissò per 2 lunghissimi minuti con uno sguardo accigliato, poi spalancò gli occhi, rilassò i muscoli del viso facendoli passare da un'espressione interrogativa ad una sorpresa e meravigliata.

'Hope!' esclamò esuberante, ed abbracciò la ragazza con un grande sorriso stampato in faccia; quest'ultima ricambiò con lo stessa felicità.

'Non ti abbiamo più vista dal secondo anno... Che fine avevi fatto? Eravamo tutti preoccupati per te!' disse tutto d'un fiato Harry staccandosi dolcemente dall'abbraccio. 'Oh sai... è una lunga storia, magari un giorno ve la racconterò! Per ora però preferisco non parlarne...' disse con un tono di voce un tantino cupo la ragazza, la quale cercava invano di rivolgere un sorriso rassicurante all'amico.

'Oh.. certo.. tranquilla!' rispose lui con un tono più confortante di quanto lo fosse stato il sorriso di lei.

Prima di varcare il cancello Luna riparò il naso di Harry, tornando alla sua forma normale e 'ordinata'.

Entrarono nel castello, e furono subito accolti da una donna con una lunga veste scura e un cappello altrettanto scuro e a punta: questa li guardò per svariati secondi con aria seria al di sopra di un paio di occhiali a mezza luna poggiati sul suo naso, poi parlò

'Vi rendete conto che siete in grande ritardo rispetto ai vostri compagni che sono già in Sala Grande a cenare?'.

'Si professoressa McGranitt..' dissero i tre in tono imbarazzato.

'Potter che ti è successo?' esclamò preoccupata fissando il naso sanguinante di Harry. 'Oh.. sono caduto e ho sbattuto il naso su un masso... E loro due mi hanno soccorso, e perciò siamo arrivati tardi professoressa...' mentì il ragazzo.

'Vai subito a pulirti e a cambiarti nel tuo dormitorio, e anche lei signorina Lovegood'. I due scattarono subito via su per le scale.

La donna intanto si rivolse a Hope 'In quanto a lei, signorina Lalage, volevo informarla che la sua casa rimarrà la stessa di 4 anni fa. Non ci saranno altri smistamenti, resterà una Grifondoro. Perciò ora può andare a cambiarsi nel suo dormitorio, la parola d'ordine della sala comune è Maltafinocchia. E faccia presto!'.

La ragazza guardava la professoressa come se fosse stata un alieno; provò ad aprire bocca per ribattere la prof, ma quest'ultima la precedette 'Non c'è tempo per le domande. Avanti!'. Così Hope corse di fretta a cambiarsi per poi recarsi in Sala Grande.

Si sedette affianco a Harry, il quale era sceso insieme a lei, e ritrovò anche altri suoi vecchi amici: Hermione la riconobbe subito e scoppiò quasi a piangere nel rivederla dopo tutto quel tempo; Ron invece impiegò una manciata di minuti per far azionare i propri neuroni e ripescare quindi nei ricordi del passato la ragazza; Neville anche la riconobbe immediatamente; e poi tutto il resto della tavolata si ricordò di lei, correndo ad abbracciarla e a farle mille domande. Solo Ginny non la conosceva, e rimediò alla cosa stringendo subito amicizia.

Dopo essersi ritrovati tutti quanti, il preside ordinò pacatamente di fare silenzio ed ascoltare il suo consueto discorso di 'Benvenuto' di inizio anno.

'Auguro a tutti voi un buon anno scolastico, e inoltre sono lieto di riavere tra noi la signorina Hope Lalage'.

L'intera sala si rivolse verso quest'ultima apllaudendo e fissandola come avvoltoi, mentre la protagonista della situazione sperava di diventare minuscola per potersi nascondere nel proprio mantello. Tutte quelle attenzioni svanirono piano a piano nel resto della serata, la quale era stata movimentata dal discorso tenuto da Silente su Voldemort.

Mentre gli altri finivano di consumare la cena, Hope sbirciava dal suo posto tra i tavoli per vedere se ci fosse stata qualche faccia nuova, ma ad un tratto il suo sguardo curioso ricadde su un ragazzo biondo che la fissava dalla postazione dei Serpeverde: aveva un viso cadaverico, peggio di quello che aveva lei alcune ore fa, ma comunque non trascurato; la sua espressione era un mix tra una imbronciata e una preoccupata, non si capiva bene. Sta di fatto che appena la strega si accorse di lui, chinò la testa guardando nel proprio piatto.

La ragazza bisbigliò ad Harry 'Quello non è il ragazzo che ti ha aggredito sul treno?' e lui 'Si, ma non ti preoccupare, sto meglio!' - 'Se lo dici te, ci credo!' disse lei sorridendo. 'Perchè ha quell'aria così... strana?' gli domandò poi.

'Non saprei... Non saprei proprio' rispose secco il suo amico.

Perciò dopo quel ricco banchetto, quelle inaspettate attenzioni da parte di tutta la scuola, e quelle misteriose occhiatacce, si recarono tutti nei propri dormitori.

Un nuovo anno li attendeva, e non sarebbe stato sicuramente una passeggiata...

 

 

Salve a tutti! Eccoci qui al terzo capitolo: ammetto che non è stato di mio gradimento siccome un po' poco interessante, ma alcuni passaggi erano fondamentali per il svilupparsi della storia. Prometto che migliorerà! ;) Intanto ringrazio tutti coloro che leggono la mia storia, se volete lasciare qualche recensione fate pure! Io non mangio nessuno ahahahah! Ah! E se notate qualche imprecisione o qualche errore vi chiedo scusa da ora! A presto, baci! :D
RedPoison

  
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