Lei è la ragazza nata senza sorriso. Nata già grande.
È equilibrata, assennata. Non le piace il caos, la caotica allegria di Candy.
Sembra quasi infastidita dalla nuova compagna di stanza alla scuola per infermiere.
Flanny è così passiva, così fredda come quel blu cobalto del suo nastro per capelli. Sembra quasi antipatica.
Finché Candy non la conosce per davvero, finché non capisce perché la compagna sta sempre rigida e severa. Finché non l'ammira per l'ostinazione e la determinazione con cui sta china, per ore, sui suoi libri. Finché non la invidia per il coraggio dimostrato nell'accettare di partire volontaria per il fronte.
E allora quel blu cobalto del nastrino si trasforma nell'azzurrino pallido delle vene. Di vasi conduttori di vita.
Vite a cui Flanny ha deciso di dedicare tutta sé stessa.