Dovette tornare a casa sola, sola nel cuore della notte l’unica cosa che le teneva compagnia erano le sue lacrime. Aprì la porta di casa, stavano tutti dormendo era buio, sembrava che il mondo si fosse fermato e Hope fosse rimasta sola, si sentiva vuota,e quel vuoto si poteva vedere nei suoi occhi, quegli occhi così azzurri che ormai non brillavano più.
Salì per le scale lentamente per non farsi sentire dai suoi genitori , si buttò a capofitto sul letto e pianse, pianse per tutta la notte, senza tregua stava troppo male, non poteva ancora crederci aveva bisogno dei baci del suo Zayn, degli abbracci di Niall, delle cazzate di Harry, Louis e Liam, aveva bisogno di sfogarsi con Nicole, rivoleva i suoi amici. Gli erano stati portati da una vipera, da una persona che si era finta per tanti anni la sua migliore amica ma alla fine voleva solo rubarle gli amici, amici che Hope aveva perché era sempre gentile con tutti ,quei pochi amici ma veri, ai quali voleva bene davvero. Ma Kate era riuscita ad allontanarli, a farli litigare, era riuscita a farla passare per una poco di buono e Hope gliela’avrebbe fatta pagare.
#Zayn
Intanto anche gli altri ragazzi erano tornati a casa, e Zayn ancora non riusciva a credere come Hope avesse potuto tradirlo. Anche i suoi occhi erano freddi, spenti ,vuoti, non brillavano più. Non piangeva perché era forte, forse troppo, ma in se c’era una guerra senza fine. Per tutta la notte guardò quella foto che Kate gli aveva inviato, la guardò attentamente senza distogliere mai lo sguardo neanche per un secondo. Erano quasi le sette, e Zayn capì che quella foto era falsa, che era un fotomontaggio perché c’erano piccoli e invisibili dettagli che facevano capire che quella in foto non era Hope, non gli importò dell’ora decise che doveva andare dalla sua ragazza e dirgli, che lui le credeva che sapeva che lei non era così, che era stato uno stronzo.
era presto ma lui uscì di casa e si diresse a casa di Hope. Bussò il campanello, fu la signora Smith ad aprire si era già alzata perché il marito uscito per andare a lavoro poco prima.
“Buon giorno signora, scusate l’orario ma dovrei parlare urgentemente con sua figlia, è sveglia?”. Chiese Zayn cercando di essere il più carino possibile.
“Tu saresti?”.
“Sono Zayn il suo ra… il suo amico”. Non voleva dirgli che era il fidanzato.
“Ah, si Zayn quello che va a calcio con Niall”.
“Si”.
“Vai al piano di sopra la seconda porta a destra, la troverai di sicuro già sveglia”.
Zayn annuì e salì le scale frettolosamente, prima di entrare prese un bel respiro profondo per mantenere la calma.
“Posso entrare”. Disse con tono dolce, vedendola stare male qualche lacrima scese da sola sul viso del ragazzo.
“Cosa vuoi ancora, sei venuto di nuovo a darmi della puttana, se è questo quello che pensi puoi anche andartene”.
“No Hope, io ti credo so chi sei,è solo che ieri troppe persone mi hanno messo in testa cose false, tutti dicevano Hope è una puttana, all’inizio nessuno di noi ci credeva ma poi è arrivata Kate con una foto dove tu ti baciavi con un altro, ed ho iniziato a pensare che fosse tutto vero e che non fosse solo una voce che girava”.
“E nessuno di voi ha pensato che fosse un fotomontaggio?”.
“No in quel momento nessuno ti ha creduto”.
“E ora perché sei qui, vattene perché io per te sono solo una brutta puttana”.
“Hope non dire così io ti amo, ti amo davvero come non ho mai amato nessuno, scusami se non ti ho creduto, scusami per tutto, io non ho dormito tutta la notte, sono rimasto sveglio a guardare quella foto e solo ora ho capito che era un fotomontaggio. L’ho capito perché il vestito che indossavi non aveva nessun cinturino in vita,e le suole delle tue scarpe erano rosse e non nere, spero che mi potrai perdonare”.
“Zayn, non potrei mai non perdonarti ti amo troppo, ma promettimi che tra di noi non ci saranno mai più segreti, e che ci diremo sempre tutto”.
“Si Hope te lo prometto”. Si baciarono dolcemente ormai si erano ritrovati Zayn le aveva creduto, e per Hope non ci poteva essere gioia più immensa.
Si preparò per andare a scuola, e assieme a Zayn scesero giù in cucina per fare colazione.
“Buon giorno mamma”.
“Avete chiarito?”. Domandò la signora Smith sempre premurosa.
“Si, piccolo malinteso ma ora è tutto apposto”.
“Rimanete qui a fare colazione?”. I due ragazzi annuirono e si sedettero a tavola.
“Eccovi qua, latte ,biscotti e cornetti al cioccolato”.
“Grazie signora Smith lei è molto gentile”. Disse Zayn per sembrare educato.
“Posso farvi una domandina?”. Domandò la signora Smith e i due ragazzi annuirono.
“State insieme vero?”. Ne Hope ne Zayn risposero ma entrambi diventarono rossi.
“è inutile che rispondete ho capito che la risposta è si, e ne sono anche molto felice Zayn ti conosco da poco ma già mi piaci, sei molto carino educato e gentile spero ti prenderai cura di mia figlia”.
“La proteggerò sempre signora Smith”.
“Ora mamma piantala con il terzo grado, dobbiamo andare che abbiamo scuola”.
“Va bene ci vediamo più tardi”.
I due si incamminarono e appena entrarono nel cortile della scuola trovarono i ragazzi al solito muretto.
“Perché sei con lei?”. Disse Niall abbassando lo sguardo per non incontrare gli occhi di Hope.
“Perché le cose su di lei sono solo bugie”.
“Può darsi, ma la foto come me la spieghi”. Disse Harry.
“Fotomontaggio, io me ne sono accorto solo sta mattina, lei aveva ragione non ha fatto niente è la Hope che tutti conosciamo, e mi è sempre stata fedele, quindi ora il malinteso è stato chiarito e siamo di nuovo il gruppo di prima”. Disse Zayn sorridendo.
“Non lo so amico se le cose potranno mai ritornare quelle di prima”. Disse Niall mantenendo sempre sguardo basso.
“Niall ma che cazzo dici, lei è la Hope di sempre, la tua migliore amica quella che ti vuole bene, quella gentile con tutti, quella che con il suo sorriso illumina il mondo , quella che ti vuole bene e nonostante tutto quello che gli abbiano detto ci porta ancora nel cuore”. Mentre Zayn parlava ad Hope erano scese di nuovo le lacrime.
Andarono via dispiaciuti ancora non gli cedettero, pensavano che Hope fosse davvero le persona che Kate aveva descritto.
“Zayn non mi perdoneranno mai”.
“Non dire così magari, hanno solo bisogno di pensarci un po’ su”.
“Rivoglio i miei amici, io gli voglio bene”.
“Ti crederanno ne sono certo”. Disse Zayn abbracciandola forte.
“Stasera ti va di dormire da me?”.
“Per i tuoi genitori va bene?”.
“Loro sta sera non ci sono dormono fuori, ed io non voglio stare da sola”.
“Mmm… bambolina il fatto si fa interessante, sei pronta?”
“Zayn… piantale una buona volta con i tuoi pensieri perversi,ho solo voglia di non stare da sola e tu sei di ottima compagnia, ma per ora non faremo niente capito?”.
“Sissignore capitano Smith”. Disse Zayn dicendolo in modo ironico.
“Ma quanto sei scemo, tu?”.
“Mmm.. poco”.
“Ho i miei dubbi, ma allora stasera vieni?”.
“Si devo solo dirlo a mia sorella”.
“Zayn hai una sorella e non me l’hai mai presentata”.
“Aspettavo il momento giusto, si chiama Wahilyha”.
“Che bello il mio cucci ha una sorella, la mia cognatina ora  però è meglio andare che abbiamo lezione”. Si presero per mano e si avviarono verso l’entrata della scuola dove avrebbero affrontato 5 noiosissime ore di lezione
 
Salveee! Eccomi sono ritornata con un nuovo capitolo. Quello di prima non vi è piaciuto? Non ho visto nessuna recensione. Per questo nuovo ho fatto del mio meglio, ma anche se non vi piace qualcosa ditelo accetto anche le critiche, scriverò il capitolo appena posso baci Marii.