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Autore: thelosthw    28/07/2013    5 recensioni
-Non mi piacciono i dolci.-
Il sorriso di Naruto si spense per un secondo, ma si riaccese subito dopo.
-Daaaaaai, è buonissima! Non ti avveleno mica!-
-Non la mangio!-
-Daaaai!-
-No.-

SasuNaru/NaruSasu ~ ❤
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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My sweetie

Naruto Uzumaki aveva sempre amato i dolci: torte, pasticcini, bignè, cupcakes... quelli per lui erano il paradiso. Fin da quando era bambino, scappava dalla casa del suo tutore, Iruka, per poggiare le mani sulla vetrina del “Konoha’s sweets” e immergersi in quel mondo fatto di pasta frolla. Guardava i pasticceri che lavoravano con occhi sognanti, e con occhi ancora più sognanti guardava quei magnifici dolci che comparivano davanti i suoi occhi. D’inverno poi... la pasticceria si illuminava di lucine molto vivaci e colorate, e un buon odore di dolce si espandeva per tutta la città.

C’era un calore familiare in quella pasticceria. Era come una grande casa, una grande famiglia.

Ogni tanto, il proprietario della pasticceria – Jiraiya, un uomo abbastanza, come dire, particolare – lo invitava a provare i nuovi gusti di alcuni stravaganti dolci. A volte gli insegnava le basi su come preparare una torta, meravigliandosi della bravura del piccolino. Gli ricordava straordinariamente se stesso quando aveva la sua età.

All’epoca il piccolo aveva sei anni. Adesso ne ha diciassette, ed è stato assunto da Jiraiya come pasticcere.

Naruto resta sveglio fino a tarda notte per provare a migliorarsi. A volte non dorme nemmeno, impegnato a sperimentare nuovi gusti improponibili, ma che sui suoi dolci stanno a pennello. Tutte le mattine, all’orario di apertura, tutti i pasticceri trovavano Naruto già lì. Nessuno sapeva se fosse appena arrivato o se avesse passato tutta la notte in pasticceria. L’unica cosa certa era che il ragazzo avesse un talento sovrumano per i dolci. Sembrava fosse nato per fare il pasticcere.

 

Un caldo mattino di luglio, Naruto stava lavorando alla sua torta preferita, la torta di fragole e panna, quando qualcuno bussò alla vetrata. Naruto alzò gli occhi e vide un ragazzo molto bello, dalla carnagione candida che contrastava in un modo assolutamente meraviglioso con i suoi occhi e i suoi capelli corvini.

Il biondo si pulì velocemente le mani con un asciugamano che si trovava lì vicino ed andò ad aprire. Il moretto entrò lentamente nella pasticceria, guardandosi intorno.

-Vorrei un po’ di pane. - disse ad un tratto.

Naruto lo guardò incuriosito.

-Vorrei un po’ di pane. - ripetette il moro.

-Ma... veramente questa è una pasticceria, qui ci sono solo dolci!- disse il biondino, scompigliandosi leggermente i capelli dorati.

-Ma io ho fame!- esclamò esasperato il ragazzo moro.

Il biondino lo guardò pensieroso, poi, come per un lampo di genio, si ricordò della sua torta.

-Qui non vendiamo pane... ma posso offrirti un po’ di torta se vuoi! - esclamò con un sorriso raggiante.

Il moro lo fissò un attimo, con uno sguardo diffidente.

-Non mi piacciono i dolci.-

Il sorriso di Naruto si spense per un secondo, ma si riaccese subito dopo.

-Daaaaaai, è buonissima! Non ti avveleno mica!-

-Non la mangio!-

-Daaaai!-

-No.-

-Daaaaai!-

-No.-

-Daaaaaaaai!-

-Noooo!-

 

Dopo circa una mezz’ora di battibecchi, il moro si arrese e provò la fatidica torta.

Aveva un sapore... indescrivibile. Non esistevano parole umane per valutare quella torta. Era la cosa più buona che il moretto avesse mai assaggiato.

-E allora... com’è?- chiese il biondo appoggiandosi con i gomiti sul balcone ed esponendosi verso il moro.

-E’ ottima!- disse il moretto dopo aver finito la sua fetta.

Naruto sorrise.

 

 

Passò un anno. Un anno in cui Sasuke – così si chiamava il ragazzo moro – si presentava tutti i giorni, allo stesso orario, nella pasticceria che ormai era come una sua seconda casa. Naruto gli faceva assaggiare nuove torte, tutte buonissime, ma per Sasuke la migliore rimaneva quella di fragole e panna.

Perché proprio quella?

Perché grazie a quella torta era diventato amico di Naruto.

Forse però, erano più che amici. Erano davvero inseparabili, e uno dei due – o forse entrambi? - stava sperimentando un sentimento che andava davvero oltre l’amicizia.

E fu così che una mattina di maggio, Naruto baciò il bel moro. Assaporò quel bacio ricambiato fino in fondo.

Dal canto suo Sasuke non stava aspettando altro. Le labbra di Naruto erano rosse, come le fragole, ma sapevano di panna. Bianca, candida e dolce panna.

 

Sasuke non aveva mai amato i dolci, ma forse adesso sta cominciando a farlo, ed è anche un po’ geloso di questi, perché i baci di Naruto, come la sua torta preferita, sanno di fragole e panna.



Angolino di G.

Ciao a tutti!
Questa fanfic è la mia prima fanfic in questo fandom, e beh, spero sia piaciuta a qualcuno >.< all'inizio non dovevo postarla, non mi convinceva per niente, ma alla fine mi hanno convinta. Le fluff non sono molto il mio genere, spero di aver fatto un lavoro almeno decente (:
E' dedicata alla mia carissima Ilaria, che ama le fluff e le NaruSasu. E beh, lei mi ha detto di postarla, Ilaria ordina e io eseguo (?)
Beh, fatemi sapere, se volete, con un commentino se vi è piaciuta!
Grazie per aver letto ^-^



G.

  
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