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Autore: _GiulyGiu    28/07/2013    0 recensioni
“Ti ho trovata, sbaglio o sei tu la tipa delle scale?!” A quel punto mi voltai di scatto, cazzo. Non poteva essere lui, proprio ora che stavo cercando di dimenticarlo. I suoi occhi erano più belli del solito, portava dei jeans a vita bassa una camicia sportiva e un cappellino con la visiera, troppo sexy. Okay la mia testa era completamente da un’altra parte e stavo impazzendo, calma e sangue freddo Katy, mi ripetevo nella mente.
“Esatto, molto divertente..” replicai seria, con le guance leggermente rosse.
“Dai scherzavo, io sono Daniel..” concluse portando avanti la sua mano verso di me, improvvisamente mi venne un flash-back: quando lui m’ ignorava, faceva lo stronzo fregandosene dei miei numerosi tentativi inutili, e rifiutandomi sempre. Ora basta, non potevo dimenticare tutto come se non fosse accaduto niente; avevo deciso di imitare il suo comportamento, trattandolo come lui aveva trattato me. Sapevo che sarebbe stato difficile perché era molto affascinante, ma dovevo farcela.
Dopo questa riflessione risposi subito convinta:
“Non me ne frega un cazzo di chi sei, adesso faccio io la stronza;"
Il gioco era iniziato: non vedevo l'ora di vincere.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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Capitolo 6.


Il giorno seguente avevamo molti compiti, pensai di invitare da me Emily e Jess per farli insieme. Così mentre tornavo a casa le chiamai, cavolo non avevo più soldi nel cellulare! “Che giornata di merda..” sussurrai entrando nel bar per prendere una ricarica telefonica.
“Ciao Katy!” Replicò una voce femminile da dietro, mi girai subito.
“Ciao Roxie! Da quanto tempo!” Le risposi entusiasta; Roxienne (chiamata da tutti Roxie) era una mia cara amica che non da parecchio tempo, avevamo la stessa e unica passione: la pallavolo! Era una schiacciatrice come me e insieme facevamo molti punti durante le partite. Ci eravamo conosciute nei primi allenamenti, con lei mi trovavo molto bene. Purtroppo non veniva nella mia scuola, però ci incontravamo sempre in giro per le discoteche oppure in palestra.
Ultimamente lei saltava quasi tutti gli allenamenti.. le avevo mandato qualche sms ma nessuna risposta.. sembrava sparita nel nulla; ci sedemmo a un tavolino e pranzai con lei:
“Allora, come va?” Le domandai mentre ordinavo del cibo.
“Così, dopo ti spiego.. te?” Rispose con serietà, la conoscevo da tanto tempo..  capivo che mi stava nascondendo qualcosa, notai subito che era un po’ ingrassata ma non dissi niente.
“Io tutto bene grazie..” replicai bevendo un sorso di coca;
“Dai dimmi Roxie, ti vedo strana..”
“Hai presente la mia festa di compleanno dove non sei potuta venire perché stavi male?” Mi domandò dubbiosa.
“Sì, che è successo?” Chiesi addentando un panino, era proprio da quella festa che non la sentivo più..
“Ecco.. mentre ero girata a parlare qualcuno mise della droga nel mio bicchiere di birra, io bevvi senza pensare.. da quel momento non ricordai più niente.” Concluse tossendo e mettendosi a posto i suoi lunghi capelli biondi; poi continuò:
“Dopo poco il ciclo non mi arrivò, feci il test.. e.. ora sono incinta..” terminò con gli occhi lucidi.
“Oddio.. mi dispiace.. come ti senti?” Aveva solo 17 anni, come me, ed era brutto aspettare un bambino a quest’età.
“Male ho le nausee, cazzo se scopro chi è stato quel bastardo che l’ha fatto giuro che lo ammazzo, era pure il mio compleanno!” Si mise a piangere così l’abbracciai forte, mi dispiaceva troppo.
“Tranquilla.. andrà tutto bene, vedrai..” terminai emozionata, capii subito perché non l’avevo più vista e sentita, ed era ingrassata, povera..
“Lo vuoi tenere?” Le domandai stringendo la sua mano.
“Si certo, non sono il tipo di persona che ammazza un a creatura così piccola..” mi rispose asciugandosi le lacrime che scendevano continuamente.
“Hai ragione, beh io ci sarò sempre per qualsiasi cosa..”
“Grazie Katy, sei una grande amica.”
“Figurati;”
 
Quando finimmo di mangiare andammo a fare una passeggiata in centro come ai vecchi tempi, mi era mancata tantissimo.
“Meglio cambiare argomento, sembriamo ad un funerale..” Replicò sorridendo; così lo feci anche io.
“Conosci Daniel Mckiben?” Domandò curiosa, questa volta avevo intenzione di dirglielo perché sapevo che lei era diversa dalle altre. Infatti Emily e Jess erano sempre state gelose anche se non lo ammettevano, la evitavano soprattutto quando venivano a vedere le nostre partite di pallavolo dove eravamo molto unite.
Decisi di risponderle sincera, tra noi due non c’erano mai stati segreti;
“Sì perché?”
“Lo sapevo, poco tempo fa ha chiesto in giro il tuo cognome e sembrava molto convinto.. secondo me gli interessi sul serio..” concluse mentre ci sedevamo su una panchina, ecco perché mi aveva chiamato così! Pensai felice.
“Veramente?”
“Certo è un mio caro amico, da quanto state insieme?” chiese ironica;
“Che dici non siamo una coppia! E’ una lunga storia..”
“Racconta, abbiamo tutto il pomeriggio.” Replicò incrociando le gambe, le raccontai tutto, facendola sorridere.
Si tirò un po’ su col morale, anche se l’avevo vista a pezzi.
 
Proposi di andare a mangiare un gelato, così andammo nella gelateria accanto alla scuola. Presi un cono normale a 2 gusti: cioccolato e fior di latte, semplice ma buono.
“Che storia.. beh ti avviso, se l’hai provocato farà di tutto per conquistarti!” Replicò riferendosi all’argomento di prima;
“Davvero? Come fai a saperlo?” Chiesi molto curiosa, mentre iniziavo a leccare il gelato.
“Lo conosco da molto tempo, ha fatto così anche con me.. però ero fidanzata e l’ho lasciato perdere..” Terminò guardando una vetrina che mostrava dei vestitini per bambini piccoli;
“Hai fatto bene!” Non sapevo cosa rispondere ed ero un po’ imbarazzata.
“Già, se ti serve qualche consiglio su come comportarti, chiedi pure..”
“Certo..” ero sicura che sarei andata spesso da lei perché non lo conoscevo abbastanza e avrei fatto cazzate.
Calò la sera, così dopo aver salutato Roxie tornai a casa. Durante il tragitto ripensai alle sue parole:
mi sembrava molto strano che uno come Mckiben avesse chiesto di me in giro, ero molto confusa;
voleva fare veramente sul serio?? Oppure stava solo giocando??     

 
Ciao!! Scusate per il ritardo ma ho avuto dei problemi con il pc, spero con tutto il cuore che anche questo capitolo vi sia piaciuto tanto!! Fra poco le cose inizieranno a complicarsi, la storia diventerà sempre più bella! Ho già pronti i prossimi capitoli.. quindi aggiornerò presto!  Fatemi sapere cosa ne pensate, sarò sempre disponibile per qualsiasi cosa.
Un bacio
Giuly.        
 
  
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