Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: nobodyishopeless    28/07/2013    3 recensioni
Ariel è stanca. Ariel vorrebbe solo chiudere gli occhi e dormire. Ma Ariel non ne è in grado. Ariel soffre di una malattia chiamata insonnia. Ariel è terribilmente fragile e debole. Ariel ha una cotta per Travis, più grande di lei di sette anni e fratello della sua migliore amica. Ariel si sente l'ultima ruota del carro. Ariel si sente sbagliata.
Zayn è emozionato. Per Zayn comincia una nuova vita. Zayn si è appena laureato in medicina. Zayn si trasferisce per cominciare la specializzazione. Zayn è molto maturo. Zayn incontra Ariel su un treno. Zayn si innamora ma non di Ariel.
Travis ha ventisette anni. Travis ha un problema che si chiama COCAINA. Travis si sente un pesce fuor d'acqua nel mondo. A Travis importa solo della droga. Travis non ha mai notato Ariel. Travis non si è mai innamorato. Travis vorrebbe smettere.
Le storie di questi personaggi e molti altri ancora si incrociano, come se la vita avesse in mente un labirinto. Magari si salveranno l'uno con l'altro o si affonderanno?
Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Image and video hosting by TinyPic

INTRODUZIONE
Questa storia vede come centralità due relazioni
-Quella tra Zayn e Allison
-Quella tra Travis e Ariel.
I protagonisti principali saranno Zayn e Ariel.
La protagonista è particola: scordatevi la classica MarySue
Perfetta, che risponde a tono, maschiaccio ma dannatamente figa.
NO! Ariel sarà una ragazza davvero disturbata quindi se avete problemi su questo punto potete anche non leggere.
Louis, Niall, Liam e Harry impersoneranno comunque personaggi fondamentali per la vicenda e saranno presenti ad ogni capitolo.
Spero che la storia vi piaccia e venga calcolata un minimo.
Grazie, nobodyishopeless

 

CAPTHER ONE.
-Gotta be you-

 
Il rumore del treno che strisciava sulle rotaie svegliò Allison che, seduta accanto all’amica Ariel, la quale guardava fuori dal finestrino, stavano tornando a casa dopo la splendida giornata trascorsa al mare. Anche Harry, Niall, Liam e Louis erano crollati addormentati poco prima. Ariel invece, aveva osservato il paesaggio della laguna sparire lasciando posto a quello campagnolo dei paesi limitrofi. Allison sorrise all’amica che ricambiò con il volto stravolto dalla stanchezza. Aveva prodotto così tanta adrenalina il suo corpo, che ora chiamava il letto come un bambino fa con la madre.  Ariel ne era contenta, perché quelle sensazioni stavano a significare che quella notte avrebbe potuto dormire, e la cosa non era poi così scontata per lei. Ariel soffre di insonnia, una malattia molto più complicata di quel che la gente crede. Allison si era sentita stanca per tutto il viaggio, e un gran mal di testa l’aveva accompagnata per le ultime ore, ma non ci aveva dato importanza pensando che fosse a causa della stanchezza della giornata. A causa dei tuffi che Louis le aveva fatto fare, le capovolte sott’acqua, le corse a perdifiato, il sapore di sale sulle labbra rattrappite, gli schizzi d’acqua scintillante, la sabbia tra i capelli, la piramide umana che  a fatica erano riusciti a reggere tutta sulle spalle di Harry .
Il treno cambiò binario facendo sobbalzare le carrozze, e di conseguenza svegliare i ragazzi. Louis era rosso come un peperone, soprattutto sul naso.
-Rudolph ti sei svegliato!- lo prese in giro Allison
-Capitan ovvio..- replicò lui sarcastico facendo scoppiare tutti a ridere, anche la stessa Allison.
Cominciarono a chiacchierare  tra loro rievocando quel che era accaduto in quella giornata, le persone che avevano visto e le conquiste che avevano fatto.
Erano tutti e sei single quell’estate, quindi avevano campo libero per divertirsi.
Ad un tratto gli occhi smeraldo di Allison si appannarono e in un attimo la bruna cadde dal sedile cominciando a dimenarsi e a sputare. Tra l’orrore, la paura e le numerose emozioni maligne che scuotevano i compagni , Niall ebbe uno sprazzo di lucidità.
-Bisogna chiamare un dottore!-urlò.
A quelle parole, Ariel balzò in piedi e uscì di corsa dallo scompartimento, corse per tutta la carrozza di scomparto in scomparto gridando la stessa frase.
-C’è un dottore? La mia amica sta male!-con una voce pietosa quanto l’angoscia che aveva dipinta in volto, quando urlò la stessa frase per la nona volta, nell’ultimo scomparto della carrozza, un ragazzo si alzò.
-Dov’è?-chiese semplicemente. Ariel non disse una parola, gli fece cenno di seguirla  e senza frenare la corsa, tornò indietro conducendolo da Allison che aveva smesso di contorcersi e stava esanime a terra tremando appena. I ragazzi non l’avevano spostata ed era giusto così secondo il manuale di emergenza che gli avevano citato ancora alle scuole medie. Il giovane dottore si inginocchiò accanto a lei, le posò due dita sul collo e avvertì la febbre, e il battito cardiaco.
-Santo Cielo! Ha la febbre molto alta.. aiutatemi a farla stendere sul sedile.-li istruì il dottore. Liam si alzò dal divanetto su cui prima stavano sedute anche le ragazze e aiutò il medico a posare la mora sul sedile.
-Ragazzi se volete c’è posto sul mio scomparto, il decimo, ora bisognerebbe che riposasse e prendesse un po’ di ossigeno.-aggiunse poi consigliandoli di lasciare lo scomparto libero. I ragazzi annuirono. Liam, Niall , Harry e Louis si alzarono e uscirono, sulla porta Lou si fermò un attimo.
-Resta con lei!-sussurrò ad Ariel, come se glielo stesse ordinando. Ariel annuì e alzò gli occhi al cielo, abituata a quel trattamento da Louis. Comunque Ariel non aveva intenzione di andarsene.
-Scusa potresti prendere la mia valigia?-gli chiese il medico.
-Certo, dov’è?-accettò la ragazza.
-E’ vicino alla porta, nel mio scomparto, una sacca beige.-le descrisse il bagaglio. Così la ragazza andò a prenderlo e tornando si rese conto che era il caso di chiamare il fratello di Allison.
Così una volta tornata nello scomparto dove c’erano il dottore e l’amica prese il cellulare e chiamò Travis, il fratello di Allison.
-Pronto Travis, sono Ariel un’amica di Allison.. tua sorella è svenuta in treno, è priva di sensi e non potrà certo guidare per tornare a casa quindi potresti venirla a prendere in stazione? La sua auto la riporterò io.- disse al telefono.
-Oh cazzo! È molto grave?-domandò la voce leggermente acuta del fratello.
-Sopravviverà,ma ha bisogno di riposo e di smaltire la febbre.. ora c’è un medico con lei.-rispose Ariel.
-Ok, tra quanto arriverete?-
-Tra circa dieci minuti..-
- Va bene, grazie.. amica di Allison.- concluse la telefonata Travis.
Prima di mettere il telefono in tasca, Ariel si morse il labbro e si lasciò sfuggire uno sbuffo. Fin dai tempi del liceo, aveva avuto una gran cotta per Travis, e lui non sapeva neanche il suo nome.
-Vorrei seguirla a casa e magari spiegare la situazione al fratello, è preoccupante alla sua età aver ancora le convulsioniper la febbre.- esordì il medico, dopo che Ariel gli aveva spiegato cosa era accaduto.
-Non è a me che deve chiedere il permesso!-esclamò Ariel.

Poco dopo arrivarono in stazione e Allison si svegliò incontrando gli occhi marroni del dottore che la scrutava attentamente.
“E questo pacco di figo chi è?”fu il primo pensiero di Allison prima che un forte mal di testa si manifestasse.
-Oh Allison stai bene?-domandò Ariel vedendo la sua amica cosciente.
-Non molto.. mi fa tanto male la testa!-rispose Allison con un filo di voce roca. Aveva anche male ai muscoli  a causa delle convulsioni. Poi la ragazza fece per alzarsi.
-No, rimanga distesa! È troppo debole.-ordinò il dottore fermandola.
-Chi sei tu?-chiese Allison chiudendo gli occhi.
-Sono il dottor Zayn Malik, non preoccuparti, ti porterò fino alla macchina.-disse lui prendendola in braccio e portandola fuori dal treno ormai fermo, Ariel lo seguì, con la borsa di Allison e la sacca del dottore.
Una volta fuori, Ariel scorse subito nel parcheggio il fratello appoggiato all’auto nera, una rover. Quando vide la sorella tra le braccia del dottore li guardò perplesso. Ariel fu la prima a raggiungere Travis.
-Questa è la borsa di Alli.-disse porgendogliela- lei è venuta in auto, la porto io a casa vostra e porterei anche il dottore per visitare Allison, se per te va bene.- disse a Travis evitando volutamente il contatto visivo. Lui annuì distrattamente per poi tornare a guardare la sorella tra le braccia del medico.
-Salve, sono il dottore Zayn Malik, sua sorella ha avuto le convulsioni a causa della febbre troppo alta, vorrei venire a prescriverle delle visite da fare all’ospedale.-si presentò il dottore mostrando massima professionalità.
-Certo, venga pure.. grazie di tutto!-disse Travis prima di salire in macchina e partire.
Ariel tirò fuori le chiavi dell’auto dell’amica, che aveva già preso sul treno dalla borsa di Allison. Una volta all’auto vide i quattro amici salire nell’auto di Harry, li salutò con la mano. Poi entrò con Zayn nella C3 grigia di Allison e poi partirono verso casa Orwell, a dieci minuti dalla stazione.
Zayn aveva sempre amato i treni, da quando era piccolo. Zayn si era laureato in medicina da oltre un mese e si era trasferito per cominciare la specializzazione nel reparto pronto soccorso. I suoi genitori erano fieri di lui, perché loro non avevano potuto studiare ed erano contenti che Zayn avesse speso i risparmi che avevano messo da parte investendoli in una laurea e nel tirocinio. Il giovane spostò lo sguardo dal finestrino alla ragazza che guidava con un espressione depressa sul volto.
-Tranquilla vedrai che si riprenderà presto la tua amica.-tentò di sollevarla. Ariel sorrise debolmente senza staccare gli occhi dalla strada, ma non era quel pensiero che rendeva triste Ariel. Era Travis che non la notava. Lei era una ragazza terribilmente debole e vulnerabile, dava tutta sé stessa per le persone che amava ma spesso era costretta a fermarsi. Invece ammirava tantissimo Allison, la sua forza, la sua positività che a volte diventava contagiosa. Nessuno era a conoscenza di ciò che provava Ariel nei confronti di Travis, nessuno a parte Harry, il suo migliore amico.
Appena arrivarono a casa Orwell, Ariel citofonò a Travis per entrare con l’auto di Allison nel cortile, così mentre lei entrava con l’auto, Zayn entrò in casa a vedere lo stato della sua paziente, aveva stabilito una sorta di contatto viscerale con lei e non sapeva perché, ma ci teneva incredibilmente alla sua salute. Travis guidò il medico fino alla stanza di Allison, dove la ragazza era stesa priva di forze, poi il fratello andò in bagno a sciacquarsi il viso. Ariel intanto restava in soggiorno arrabbiata e disperata, vedendo la possibilità di dormire qualche ora, andare in fumo, sciogliersi come avrebbe fatto la neve in quel caldo torrido. Si dovette sforzare per non scoppiare a piangere, non reggeva più quella situazione.
Guardò il cellulare, tre messaggi e due chiamate perse una da Louis e una da Harry.
 
 

Da: Louis
“Siete a casa? Come sta? Rispondi cazzo!”
Louis l’aveva sempre odiata, la maltrattava sempre senza un vero motivo, era il migliore amico di Allison, ma in realtà era perso di lei lo sapevano tutti. Harry difendeva Ariel quando Louis la trattava male, la abbracciava e le dava forza.
 
 

Da: Harry
“Lei come sta? E tu hai bisogno d’aiuto?”
Anche lui era innamorato di Allison anche se spesso litigavano, perché lei era cattiva con lui, sapeva di piacergli e ne approfittava facendolo soffrire. In quei casi Ariel avrebbe voluto prenderla seriamente a sberle, ma non era abbastanza forte e in fondo le voleva bene.
 
 

Da: Niall
“E’ tutto a posto?”
Niall invece era ancora innamorato di lei, Ariel ne era consapevole, ma faceva finta di non saperlo. Erano anche stati assieme per un periodo al liceo, ma poi era finita perché Ariel non provava dei sentimenti forti come quelli che Niall aveva per lei, e le sembrava di prenderlo in giro.
 

Una cosa era certa, Ariel era l’ultima ruota del carro, si era sempre sentita così, ed era così considerata anche dagli altri. L’amicizia che c’era con Allison era quasi una tortura a volte, lei così bella e sicura di sé, mentre Ariel si sentiva una specie di cenerentola. Avrebbe solo voluto la scena tutta per lei, solo per una volta. Avrebbe voluto aver coraggio per andare dal fratello ventisettenne dell’amica e dirgli quali erano i suoi veri sentimenti. Avrebbe voluto andare da Louis e sputargli addosso come il trattamento che le riservava la faceva stare. Avrebbe voluto dire a Niall di trovarsi una brava ragazza e di smetterla di fissarsi su di lei, che non lo vedeva se non come un amico. Avrebbe voluto urlare a Harry che  Allison stava giocando con lui e lui doveva tirare fuori le palle e non lasciarsi usare come un giocattolo. Avrebbe voluto poi aggiungere che lo sapeva che se avesse dovuto scegliere tra lei ed Alli, lui avrebbe scelto mille volte Alli, mandando a puttane la loro amicizia.
Poi sarebbe voluta andare da Liam e dirgli di smetterla di essere così annoiato, di darsi una svegliata e cominciare a pensare al suo futuro, che non poteva passare la vita con la paura di rischiare.
E alla fine a tutto il gruppo avrebbe voluto dirgli che era pazza, che si sentiva malata dentro, perché l’insonnia la stava facendo appassire piano e nessuno, nessuno se ne accorgeva.
 
Questo avrebbe fatto Ariel se fosse stata una persona forte, ma non lo era, non lo era mai stata. Avrebbe voluto esserlo, ma disperata, ogni giorno capiva che era impossibile tutto ciò!
 
 


 

Ciao a tutte! Dunque dopo Normal, ho voluto scrivere un’altra bella storia a carattere psicologico, ma anche realistico. Perché chi non si è mai sentito fuori posto, sbagliato, inferiore a qualcuno? Credo sia normale, è l’età. Questa storia parlerò anche di un disturbo piuttosto grave. Il disturbo del sonno, più comunemente chiamata Insonnia. La protagonista Ariel ne è affetta e sarà di focale importanza per lo sviluppo della storia. Spero che mi lascerete qualche recensione, a presto.
Mar
 

P.S. Questo è il link di vi lascio con le gif dei personaggi.

 
Allison:
Image and video hosting by TinyPic
Ariel:
Image and video hosting by TinyPic
Zayn:
Image and video hosting by TinyPic
 Travis:
Image and video hosting by TinyPic
I boys:

 

Image and video hosting by TinyPic
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: nobodyishopeless