Scritta per il cowt 3.5 per il #TeamPhade con prompt: ritorno


Coming Home


L'andata. Di solito. E' sempre più lunga del ritorno.
Di solito, però. L'andata è la parte spiacevole del viaggio.
Lasciare un posto che è casa tua, per arrivare in un paese che per te, non ha odore di niente.
Non vedere l'ora di arrivare in un posto in cui sai che troverai quello che cerchi, quello che per un po' ti è mancato davvero troppo.
Non vedere l'ora e non riuscire a far passare i minuti che la compongono, abbastanza velocemente. I secondi.

Per me, invece.
Nel ritorno e nell'andata non c'è nessuna differenza.
Nessuno dei due tragitti sembra passare abbastanza in fretta.
La voglia di evadere e la malinconia hanno la stessa forza.
La stesso potere sul mio umore.

Questa volta, però. Ha vinto la malinconia. La solitudine.
Essere lontani da casa.
Per quanto quel posto possa starti stretto.
Fa male.
Ogni volta che lasci casa, non lasci solo della calce e della vernice scolorita. Lasci anche tutti i mattoni che la compongono e la fanno essere tale.
Lasci lo stucco che la rende unita, che copre i buchi che ogni tanto si creano e che sembrano sempre più grandi di quanto non siano realmente.

Io lontana da casa, sono stata anche troppo.
Cinque anni sono passati dall'ultima volta che ne ho sentito l'odore, il calore, il freddo, tutto quello che la rende tale.
Di esperienze ne ho fatte. Di cicatrici ne ho create. Sul mio corpo e su quello degli altri. Ho condiviso sorrisi. Ho mentito. Ho detto la verità.

Ma ora sono a casa.
Non mi resta che scoprire se di stucco ne è rimasto per incollare tutto di nuovo, poi, una mano di vernice, e forse, non dovrò più intraprendere un andata e un ritorno troppo lunghi per essere vissuti.