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Autore: Kuji13_musicaddict    06/02/2008    1 recensioni
Una collaborazione inusuale fra tre artisti diversissimi tra loro, un video e la preparazione di un festival metal...cosa attende Ville Valo, Alexi Laiho e Tuomas Holopainen? A voi scoprirlo!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Ville Valo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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16natalia

Capitolo 16: Natalia

-Oggi è l’ultimo giorno- disse Bam a tutta la compagnia radunata per l’occasione -è stata una settimana intensa ma soddisfacente, avete fatto tutti un ottimo lavoro, ormai manca davvero poco. Quindi basta convenevoli e muoviamo le chiappe che voglio riprendere a dormire decentemente!-
-Un vero discorso da oscar- commentò Psyche sorridendo -contato che è quasi mezzogiorno e oggi si lavora mezza giornata…-
-Non cominciare!-
-Dai che è quasi finito, animo!-
-Tanto tu oggi non devi fare niente di che…parli bene- borbottò lo skater allontanandosi. Mancava solo qualche ripresa della storia, mentre per quanto riguardava Ville, Alexi e Tuomas, tranne qualcosa che comunque avrebbero girato dopo pranzo, il grosso era finito. La cameraman raggiunse i tre che chiacchieravano, salutò sia Alexi che Tuomas con il solito entusiasmo ma quando incrociò gli occhi verdissimi di Ville, non riuscì a spiccare parola, limitandosi ad un sorrisino un po’ imbarazzato. Davvero non sapeva cosa fare.
-Meredith?- domandò il tastierista dei Nightwish, cercando di assumere un tono noncurante che però non convinse nessuno.
-E’ andata al bar, non facendo colazione le viene fame a metà mattina- spiegò Psyche -mi chiedo dove metta tutto quello che mangia- aggiunse facendo l’occhiolino a Tuomas, stava per fare una qualche battutina maliziosa, che venne interrotta da un –Ville! Come stai? E’ un sacco che non ci vediamo!- urlato esattamente dietro di lei. Due secondi dopo Natalia Avalon saltò letteralmente al collo del darkman, sfiorandogli le labbra con le proprie, truccatissime.
-Ciao Natalia, come mai qui?-
-Ma come? Sono venuta a trovarti!- squittì lei, dando il via ad una chiacchierata a due. Psyche si ritrovò a schiumare di rabbia. Non solo quell’oca non si era presentata…non solo, si era avvinghiata come una piovra al braccio di Ville, dopo averlo persino baciato. Ma lui non aveva nemmeno reagito -ah, lei?- Natalia Avalon si voltò verso Psyche e ridacchiò sommessamente -si, ovvio solo Bam Margera può avere amicizie tanto strane, spero almeno che il suo talento con la videocamera non sia pari al gusto per vestire-
-Come prego?- disse la riccia, riprendendosi dall’attimo di stordimento.
-Sei vestita come un uomo- commentò Natalia sfiorando con la testa la spalla di Valo -e santo cielo, nemmeno un filo di trucco!-
-Per tua informazione noi qui lavoriamo, questa non è una sfilata di moda- ribatté la cameraman tentando di restare calma -e poi non accetto critiche da una cafona maleducata che non ha nemmeno avuto la decenza di presentarsi- Natalia scosse la testa, facendo ondeggiare i capelli scuri.
-Allora come mai sei qui a fare salotto?-
-Non sono affari tuoi- rispose duramente Psyche, oltre all’atteggiamento da oca giuliva della Avalon, ciò che la fece arrabbiare fu il comportamento di Valo. Prima diceva che lei gli piaceva e via discorrendo, poi lasciava che quella cretina gli si strusciasse addosso infine, visto che la Avalon era amica sua, non la fermava nemmeno, lasciandola lanciare insulti in modi più o meno volgari. Psyche a sua volta, cercava di rispondere a tono ma in quell’occasione però era diverso e non riusciva a tenerle del tutto testa. Ci era rimasta male e la sua lingua di solito bella tagliente, sembrava semi-paralizzata.

La discussione tra le due, invece che terminare, continuò ancora per qualche minuto. Psyche avrebbe volentieri abbandonato le parole per prendere la Avalon a sonori schiaffoni, ma non ce ne fu bisogno. Accadde tutto in una frazione di secondo, Meredith arrivò camminando spedita, inciampò in un cavo non arrotolato bene e riversò l’intero contenuto del frappé al cioccolato addosso a Natalia Avalon che in breve si ritrovò coperta di un liquido marroncino schiumoso.
La fotografa rimase immobile a terra per qualche istante, poi Tuomas precedette Alexi e le tese una mano, per aiutarla a rialzarsi.
-Fatta male?- domandò tirandola in piedi e approfittandone per tenere un braccio sul suo e una mano poggiata sul fianco. Almeno se le fosse girata la testa non sarebbe caduta, no?
-No- rispose lei -solo una sbucciatura al ginocchio, sapevo che dovevo mettere i jeans lunghi e non sti cosi- borbottò guardando male i jeans neri aderenti, tagliati poco sopra il ginocchio -mi dispiace molto- disse poi a Natalia Avalon, che colava cioccolato dovunque e la fissava sconvolta.
-Ti dispiace? TI DISPIACE?- strillò pestando un piede a terra -QUESTO VESTITO E’ NUOVO! L’HO PAGATO 430 EURO!-
-Ti ho detto che mi dispiace, non ho certo fatto di proposito! Al massimo posso portartelo in lavanderia, se facciamo in fretta…-
-L’hai rovinato! Razza di deficiente! E’ da buttare!-
-La prossima volta vedi di vestirti adeguatamente- buttò li Psyche mentre Tuomas e Alexi ridevano di gusto e Ville fumava guardando la scena come se stesse fissando lo schermo della tv.
-Ma stai zitta tu! Degna compare di questa scema!-
-Stai rompendo le palle- s’intromise il leader dei Bodom, che le passò davanti degnandola di una piccola spallata e raggiunse Meredith -dai andiamo e non sbatterti per sta cretina- mentre Tuomas, Alexi e Meredith se ne andavano, Psyche colse al volo l’occasione, afferrò Valo per un braccio e lo trascinò via, lasciando la Avalon da sola a piangersi addosso.
-Che hai?- fece il darkman non appena lei lo lasciò andare.
-Che ho? E me lo domandi?- scattò lei, irritata -sei proprio bravo sai? Ancora un po’ e credevo sul serio alla storia che ti piaccio!-
-Guarda che è vero-
-E allora perché cavolo non hai tenuto a bada quella? Mi ha coperta d’insulti, mi ha fatta sentire uno schifo e tu non hai mosso un dito! Anzi! Te ne stavi li a farti sbavare addosso, cazzo ti ha pure baciato e non hai mosso un dito! Sei un bugiardo!-
-Non ti capisco, prima mi dici che io non ti interesso e poi mi fai una scenata di gelosia?-
-Io non sono gelosa!- protestò Psyche ma non ci credeva nemmeno lei -non ti ho mai detto che non mi interessi! Ho detto che non sapevo! Che mi serviva del tempo per capire ma tu a quanto pare hai fretta! Beh, scopati pure quella, se non sbaglio corrisponde pienamente alla tua donna ideale, no? Bene! Perfetto!- fece dietrofront e s’incamminò come una furia verso il set, lasciando un Ville piuttosto perplesso a guardarla.
Che cazzo le è preso? Pensò, ok non l’aveva difesa ma solo perché la riteneva benissimo in grado di farlo da sola, a lui di Natalia Avalon non importava niente, era una collaboratrice e basta, che senso aveva darle corda o trattarla male quando la vedeva si e no una volta ogni morte di papa? Ville sbuffò, prendendo le sigarette, davvero non capiva.

 

  
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