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Autore: _Giuls17_    29/07/2013    0 recensioni
Nick si sente ancora legato a Miley, vive dei loro ricordi e riesce ad andare avanti solo grazie al braccialetto che lei gli regalò, tempo fa. Un braccialetto con le iniziali di lei.
Ed é proprio per questa sua speranza di riaverla con se che decide di cantare Wedding Bells ad un suo concerto. Per provare a tornare con lei decide di mettersi in gioco, ma ancora non sa che molti sogni non possono diventare realtà...
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Joe Jonas, Kevin Jonas, Nick Jonas
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Hope and Dream

-Nick sei pronto?.-
Era la voce di Joe, che come sempre tentava di riportarlo alla realtà. Ma, questa volta, Nick non si sentiva ancora pronto. Era teso, come una corda di violino.
Quel giorno, finalmente, si sarebbe rivelato. E l'avrebbe fatto con una canzone.
Avrebbe cambiato le carte in tavola, dandosi così un'altra possibilità.
Voleva che Miley si accorgesse di lui, ancora. Voleva che capisse che tutte le sue storie, che avevano tanto fatto notizia in quasi tutti i tabloid americani, non erano altro che tentativi per attirare la sua attenzione.
E quel giorno, con quella canzone, l'avrebbe perfino urlato al mondo che il cuore gli batteva ormai solo per lei, e che l’avrebbe amata, per sempre.
E anche se ormai sapeva che, per l’arrivo di Liam, quella che stava iniziando sarebbe potuta essere una battaglia persa, non aveva ancora perso la speranza. Anche perché Miley era l’unica cosa bella che gli restava.
-Nick?- stavolta era Kevin a chiamarlo.
-Sì...- rispose poco convinto. Ormai aveva un solo pensiero fisso, la pensava in continuazione senza riuscire un solo attimo a smettere, perché avrebbe voluto vederla, proprio là, dietro le quinte, a sorridergli e infondergli coraggio.
E purtroppo sapeva che quel suo desiderio sarebbe rimasto sempre e solo un sogno. Avrebbe dovuto rassegnarsi: lei aveva scelto un altro, l'uomo che le dava sicurezza, che prometteva che non l'avrebbe mai lasciata, e che si era sempre fatto in quattro per lei.
In effetti, era un tipo "apposto" quel Liam.
Tuttavia, anche lui le aveva promesso tutte quelle cose. Fallendo però miseramente.
-Nick è il tuo momento.- gli sussurrò Joe sorridendo entusiasta.
-Questa è per lei.- sentiva il dovere di ricordarlo ai fratelli, che annuirono immediatamente, spontanei. Sapevano bene cosa provasse. Sapevano che quella canzone parlava di lei e del loro amore, e sapevano anche, perfettamente, lo scandalo che ne sarebbe nato in seguito, eppure non se ne preoccupavano. Volevano solo che Nick avesse la sua possibilità. Volevano vederlo felice.
-10 secondi!- lo avvertì qualcuno da dietro le quinte.
Il fiato si faceva sempre più corto.
Il panico si stava impossessando di lui, che non riusciva a placarlo.
Così decise di fare l’unica cosa che gli avrebbe potuto infondere quel minimo di tranquillità che gli serviva; alzò lentamente il braccio ed osservò il suo bracciale.
Glielo aveva regalato Miley a distanza di un mese dal loro primo incontro, perché voleva che lui la ricordasse per sempre.
In qualsiasi posto e in qualsiasi luogo. Voleva essere sempre con lui.
Così gli aveva regalato un bracciale con la sua iniziale, la M, perché anche se all'anagrafe era Destiny Hope, aveva sempre pensato che il nome Miley le si addicesse di più, al suo carattere.
Toccò con la punta del dito il ciondolo e ripensò per l'ultima volta a lei, ai baci fugaci e ai momenti passati insieme.
-Mi manchi...- sussurrò più a se stesso che per farsi sentire.
-In scena!- gli urlarono.
E in un attimo riapparve sul palco, salutò ancora la folla e si dispose davanti al piano.
Era il momento.
-Beh, io non credo di aver mai scritto una canzone in uno stato di disagio, ma come ho detto prima, credo che sia estremamente importante.- si fermò per riprendere fiato e osservare la reazione della folla.
-Sono successe alcune cose, durante l’anno, che mi hanno colpito in modo particolare e ho sentito il dovere di scriverne una canzone, all’istante.-
Aveva come la sensazione che Miley fosse lì in questo momento tra la folla, pronta a sentire la sua canzone.
-E’ una cosa incredibile che non va sottovalutata, quando si apprezza l’affetto per qualcuno, per qualcuno con cui hai avuto qualcosa di speciale... è qualcosa di importante e per questo motivo, in quel viaggio che la vita chiama maturità, potresti trovarti a portare l’esperienza con te.-
-Questa canzone si chiama Wedding Bells.-
Rimase in silenzio, per qualche secondo ancora.
Cercò per l'ultima volta tra la folla immensa lo sguardo di Miley e, anche se quella canzone avrebbe potuto non ascoltarla mai, sentiva ancora di più l'impulso di cantarla.
Per quel noi che gli mancava terribilmente.
Per lei.

- Pardon my interruption This drink's just settling in On my reservations,
A reason I don't exist...
She says, "Can you keep a secret
A ceremony set for June
I know it's a rush but I just love him so much I hope that you can meet him soon..."
No, I dont wanna love
If it's not you
I dont wanna hear the wedding bells prove That we can't try
One last time
But I dont wanna hear the wedding bells chime!
Trying to fall asleep
You wake me up cause I'm trying to see the light, Instead of you in white.
No I dont wanna hear the wedding bells chime.
The wedding bells... wedding bells... wedding bells...
Pardon my harsh reaction
You put me on the spot
And if I'm being honest
I'm hoping that I'd get caught
Showing you I'm unhappy
Letting you see my truth
Cause if you recall our anniversary falls 11 nights into June
No, I don't wanna love if it's not you
I don't wanna hear the wedding bells prove
That we can't try one last time
But I don't wanna hear the wedding bells chime..
The wedding bells chimee... yeah.. the wedding bells...
No, I don't wanna love if it's not you
I don't wanna hear the wedding bells prove
That we can't try one last time
But I don't wanna hear the wedding bells chime
Trying to fall asleep, you wake me up and I'm trying to see the light Instead of you in white
No, I don't wanna hear the wedding bells chime,
The wedding bells.. the wedding bells... wedding bells..-

Finì.
La folla urlò emozionata.
E con le grida di gioia, arrivò anche un'insolita sensazione di leggerezza, quasi si fosse tolto un peso dalle spalle. Un peso che, forse, portava da troppo tempo. In fondo, doveva farlo molto tempo prima. Avrebbe già dovuto dirle che l'amava e che non l'avrebbe dimenticata. "Ma forse meglio così", sospirò.


***
Una volta a casa, accese svogliatamente la tv; il concerto gli aveva consumato troppe energie per fare qualsiasi altra cosa che non comprendesse un divano e un cuscino.
Fin quando, un canale di gossip attirò la sua attenzione: venivano menzionati sia lui che la sua canzone. "Di già"- pensò.
-Nick Jonas dichiara il suo amore per Miley Cyrus con una canzone! La star prossima al matrimonio ancora non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito. Sorgono i primi sospetti: Miley, ci stai nascondendo qualcosa?-
-Ma lei non centra niente dannazione!- si alzò di fretta.
La ragazza non era al corrente di niente. Era stata tutta una sua iniziativa.
E fu allora che i primi ripensamenti si fecero largo tra i tanti pensieri: forse avrebbe dovuto tenere per sé la canzone.
L'occhio cadde sul bracciale. L’amava ancora, esattamente come sei anni prima, perché non avrebbe mai dovuto, e voluto, lasciarla.
Da quel giorno, non aveva passato un solo momento senza rimpianti per quello che aveva fatto. Era perfino caduto in depressione, per un certo periodo, dalla quale tuttavia i suoi fratelli lo avevano aiutato ad uscire. C'erano sempre. Nonostante tutti i suoi sbagli.
-Lo immaginavamo Nick. Adesso calmati, e riflettiamo. Che si fa? Che vuoi fare?- Joe e Kevin erano entrati in camera e avevano spento la tv.
-Aspetterò.- rispose con pseudo tranquillità.
-Che cosa? Che venga lei da te?- Joe si sedette, stanco anche lui, sul letto.
-Perché no? Ho aspettato per tutto questo tempo, cosa mi costa aspettare ancora?- improvvisamente si sentiva di nuovo calmo, nonostante sapesse già che la stampa non lo avrebbe facilmente lasciato in pace.
-Forse non ha tutti i torti...-
-Secondo me invece devi andare da lei e dirglielo di persona.- Kevin ogni tanto riusciva, nella sua pazzia, a dare qualche consiglio saggio.
-No stavolta ha ragione Joe, devo aspettare che sia lei a fare la sua mossa. Io ho innescato la bomba, adesso sta a lei... Anche se ancora non so come reagirà...-
-Secondo me sbagli a preoccuparti di lei.-
-Che cosa intendi Joe?!- si voltò irritato.
-Devi preoccuparti di lui. Del suo futuro marito, Liam!!-
-Ah...-
Ed effettivamente non ci aveva mai pensato.
-Ah? Che cazzo di riposta è ah? Te l'eri totalmente scordato vero? Cioè ma li avete visti i suoi muscoli? Nemmeno Mr Muscolo in persona, cioè io, probabilmente potrebbe mandarlo k.o.- non riusciva mai a rimanere serio per più di cinque minuti.
-Joe. Voglio aspettare e basta.-
Il suono del campanello interruppe la discussione.
-Chi può essere?- chiese Kevin, correndo ad aprire.
Ma, non ebbe nemmeno il tempo di concludere la frase, che la voce di Liam riecheggiò per la casa.
-Parli del diavolo e spuntano le corna...- sussurrò divertito Joe al fratello minore.
-Cosa ci fai tu qui.-
-Cosa ci faccio io qui?! Come cazzo ti permetti tu di rendere pubbliche certe cose! Come cazzo ti permetti di scrivere una canzone su di lei! Sulla mia ragazza!-
Era visibilmente arrabbiato e leggermente rosso in faccia.
Non si erano mai visti in quel modo; perché anche Nick non era del suo solito colorito. Era estremamente pallido.
-Sono libero di cantare quello che voglio e su chi voglio Liam...-
-Tu la ami ancora. E' questo il vero problema, la ami e vorresti che lei tornasse da te. Ma lei ora è mia, hai capito? Mia.-
Aveva colto nel segno.
-Adesso cercherò di spiegartelo, e spero bene che sia la prima e l'ultima volta. Lei, Miley Ray Cyrus ama me, si sta per sposare con me, e tu sei solo un’ombra del passato che lei vuole dimenticare, gli hai procurato solo dolore e sofferenza e ora vuole essere felice, vuole essere amata. Da me.-
Affondato.

-Io non ti credo...-
-E faresti bene a farlo, almeno così ci lasceresti in pace.-
-Smetterò di amarla solo quando sarà lei stessa a dirmi queste parole.- il tono gli si fece più aggressivo di prima.
-Nick sei solo un illuso. Rassegnati e fatti una vita.-
-Liam!-
Una sola voce sarebbe riuscita a fermarli in quel momento, e quella voce era fin troppo riconoscibile.
In una frazione di secondo comparve Miley dalla porta principale, che si era per l'appunto aperta in quel momento.
Non la vedeva di presenza da un'infinità di tempo e nonostante fosse cambiata, non riusciva proprio a trovarle un difetto. Quel sorriso e quei capelli, seppur adesso corti e biondi e non più lunghi e castani come una volta, gli facevano sempre battere il cuore forte.
-Miley...-
Liam si voltò per piazzarsi davanti a lei. Quasi non volesse che i loro sguardi si re-incrociassero.
-Ti avevo detto di lasciare stare, di non venire qui.- disse con tono estremamente severo.
 -Principessa...- sussurrò invece Nick. E la ragazza senza pensarci due volte scostò Liam per avvicinarsi. Con gli occhi rossi per il pianto e il fiato corto.
-Lo sai che hai fatto proprio un bel casino?-
-No, non lo so.- rispose impacciato.

Era sempre così quando c’era lei, perdeva la cognizione di se stesso.
-E’ così Nick. Certe canzoni dovrebbero rimanere personali.- disse toccandosi istintivamente il petto, proprio dove si trova il cuore.
Prima che il ragazzo la seguisse a ruota, toccandosi il suo con la mano del bracciale. -Proprio perché era personale, volevo che la sentissi.- la sfiorò delicatamente.
Stavolta gli occhi non le ressero, e le prime lacrime iniziarono a scendere veloci.
E Liam accorse a cingerla con il suo braccio.
-Lo porti ancora...- rispose lei divincolandosi dal fidanzato.
-Non l’ho mai tolto.- si fece più vicino, nell'illusione che tutto si stesse risolvendo, finalmente, dopo sei lunghi anni.
-E’... Molto dolce e comunque la canzone è davvero bella...- si sciolse lei, in un delicato sorriso.
-Sono felice che ti sia piaciuta...- anche lui ora riusciva a sorridere.
-Nick questo non vuol dire che noi torneremo assieme.- Il tono di Miley era cambiato in un attimo, diventando cupo e triste.
-No...?-
-No. Tu sei un bravissimo ragazzo, per anni sei stato il mio "Principe Azzurro" e il mio primo amore, ma adesso sto con Liam.-
Quelle parole lo spiazzarono.
-Ma io davvero non capisco... Hai visto che porto il tuo bracciale... Hai avuto quella reazione, sai che ti amo e che voglio stare con te e adesso mi dici così?- aveva le lacrime agli occhi, perché sapeva esattamente dove voleva arrivare Miley.
-E’ vero, so che mi ami… Ma vedi Nick tu mi hai fatto male davvero tante volte, troppe volte, che non me la sento di rischiare ancora, non me la sento di mettere ancora una volta la mia vita, e il mio futuro, in gioco per te. Una parte di me ti amerà sempre perché sei stato il primo a farmi battere il cuore e questo anche Liam lo sa. Eppure, ha imparato col tempo ad accettarlo. Perché mi ama. Semplicemente perché lui mi ama.- e strinse la mano del fidanzato.
-E sa che pure io lo amo, che voglio essere sua moglie e avere una famiglia con lui. Lui non ha mai giocato con i miei sentimenti.-
Un’altra fitta al petto.
Sentiva ormai le forze venir meno. I rimorsi stavano tornando a farsi sentire.
-Ora sei tu a dovermi lasciare andare Nick, io l’ho fatto tanto tempo fa.- un sorriso triste le attraversò il volto, poco prima di voltarsi e allontanarsi.
-Ti prego non andare via! Ti prego torna da me...- le urlò correndole dietro istintivamente. Sperava ancora che cambiasse idea.
-No Nick mi dispiace, non posso.-
E così come erano arrivati, lei e Liam sparirono, lasciando la casa silenziosa. Le gambe cedettero al peso del dolore, e cadde inginocchiato a terra, con gli occhi pieni di lacrime e i pugni chiusi. In una mano stringeva il bracciale, quel bracciale. Quello che da quel momento era destinato a rimanere l'unico reale ricordo del loro amore. Di quello che c'era stato, e non ci sarebbe stato più.
-Nicholas.- i suoi fratelli lo abbracciano dolcemente, tentando di alleviare la sua sofferenza. Ma invano; nessuna ragazza gli avrebbe ridato quelle sensazioni, perché nessuna avrebbe avuto il sorriso di Miley o i suoi occhi o i suoi capelli, nessuna sarebbe mai stata come lei.
E solo in quel momento, dopo sei anni, aveva aperto gli occhi alla realtà; si era reso conto delle conseguenze di quello che aveva fatto anni prima, quando sotto la pioggia l'aveva lasciata senza troppe parole, senza riflettere sul dolore che le avrebbe provocato. Sordo al rumore del suo cuore che andava in pezzi. Quel giorno aveva pensato solo a se stesso, al suo bene e alle nuove storielle che avrebbe potuto avere. Quel giorno il bambino che era in lui aveva vinto. Era stato infantile ed egoista.
E da vero egoista adesso aveva perfino preteso che lei tornasse da lui, solo per quella canzone. Era stato per l'ennesima volta un illuso, così come lo aveva definito Liam.
O almeno, questo era ciò che in quel momento pensava. Che si ripeteva tormentandosi sdraiato su quel pavimento. Mille ricordi si intrecciavano ai sensi di colpa; gli tornavano in mente perfino le canzoni che lei aveva scritto, e adesso tutto gli sembrava più chiaro. La maggior parte erano state scritte per lui, o meglio contro di lui, dirette dall’odio che il dolore le provocava. E non se n'era nemmeno accorto. Non si era nemmeno accorto che quelle erano state le sue "Wedding Bells", il suo modo per richiamarlo. Per fargli capire che lei lo amava ancora. 
E solo ora che finalmente se n'era accorto, era troppo tardi. Era passato troppo tempo e qualcun altro adesso aveva preso il suo posto, là nel suo cuore.
E così, in quel pomeriggio di fine ottobre, Nick si rese davvero conto di averla persa, per sempre, e che non sarebbero servite altre canzoni o altri ricordi per riportarla da lui. 
   
 
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