One Direction, 'There's only one direction, idiot.' di Zaira318 su EFP Fanfiction

RACHE.

Sono su una spiaggia, a rilassarmi.
Sento il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli, il fruscìo delle palme e il verso dei gabbiani in lontananza. E’ il paradiso?
Qualcuno sussurra il mio nome.
‘Harry, Harry…’

-Harry, svegliati, cazzo!- urlo gettando un secchio pieno di acqua gelata su mio fratello, per svegliarlo
Lui apre subito gli occhi e si porta le mani ai capelli tastandosi i ricci, la cosa più importante del mondo. Per lui.
-Ora ci metterò un’ora a sistemarli!- protesta alludendo ai suoi capelli
Esce dal letto, finalmente, e si dirige verso il bagno, lasciando la porta aperta. Come al solito.
Mi siedo sul suo letto, pensando a cosa stanno facendo i suoi amici.
Niall e Liam si staranno già preparando.
Louis sta probabilmente facendo colazione con caffellatte e cereali alla cannella, i suoi preferiti.
E Zayn… Beh, Zayn starà ancora dormendo.
Non sono una stalker, tranquilli. Semplicemente quest’estate, mentre io ero con mia zia, Harry ha conosciuto questi quattro ragazzi e mi ha fatto una testa tanta con le loro abitudini alimentari, i loro voti scolastici e i loro orari per fare qualunque cosa.
Tutto questo mentre io ero in spiaggia con mia zia a ballare ‘Ahi se mi piego’, il nuovo tormentone estivo per gli over 60.
Mi alzo dal letto per compiere il mio dovere da sorella (gemella, oltretutto) rompicoglioni.
-Harry, muovi il culo!- urlo fuori dal bagno, per poi trovarmi davanti mio fratello mezzo nudo, avvolto solo in un asciugamano
-Harry, muovi il culo!- ripete lui, facendomi il verso
Mi porto le mani alle tempie per massaggiarle.
Entro in bagno per lavarmi i denti e, naturalmente, entra anche lui.
Prendo il mio spazzolino e metto il dentifricio sulle setole. Lo bagno con l’acqua e inizio a strofinarlo sui denti.
Harry, nel frattempo, si asciuga i capelli con cura maniacale, facendo attenzione a ogni singolo riccio che si ritrova in testa, poi si ferma a guardarmi.
Sputo il dentifricio che avevo in bocca. –Che vuoi?- chiedo, con la schiuma intorno alla bocca
Lui ride. –Niente, niente.-
Lo guardo male. –Okay, okay. E’ che quando ti lavi i denti ti si muovono le tette.- continua a ridere come un cretino
Lo mando a fanculo e mi sciacquo la bocca, poi esco dal bagno.
Prendo lo zaino, lo metto in spalla e mi guardo allo specchio.
Gli stessi occhi verde prato di mio fratello, i capelli castani meno ricci dei suoi e la pelle bianchissima.
L’unica differenza è che lui è il ragazzo perfetto di cui tutte si innamorano e io sono la sorella del figo. Non sanno neanche il mio nome.
Ma cambierà.
Spero.
Sento la porta del bagno che si apre e mio fratello esce, si mette lo zaino in spalla e mi incita a sbrigarmi.
Prendo gli occhiali dal mio comodino, li indosso e usciamo insieme.
Stiamo in silenzio per tutto il tragitto verso la scuola.
Appena arrivati lui si guarda intorno e saluta un ragazzo, per poi raggiungerlo.
Non sapendo che fare, lo seguo.
Insieme a Harry ci sono quattro ragazzi, i suoi amici.
Saluto con la mano, e quando tutti si girano verso di me, Harry mi dice di andarmene.
Un ragazzo (Niall?) gli mette la mano sulla spalla e mi sorride. –Rimani qui, se ti va- dice, con un forte accento irlandese
Sorrido e mi presento. –Io sono Izzie-
-Louis- dice un ragazzo sorridendomi, mentre Harry lo guarda… arrossendo? Pazzesco.
-Zayn- mi porge la mano e la stringo, guardando i suoi occhi color caramello
-Niall- mi dice il ragazzo di prima, alzando la mano destra. Gli do il cinque e ridiamo entrambi.
-Io sono Liam- sussurra un ragazzo che non avevo notato prima. Lo abbraccio.
-Bene- dice Harry, imbarazzato –Ora puoi andare?- mi chiede, stanco
Annuisco e, dopo aver sussurrato un ‘Ciao’, cammino verso l’entrata della scuola.
Guardo il mio orologio e vedo che manca ancora un quarto d’ora al suono della campanella. Sospiro. Probabilmente aspetterò da sola tutto questo tempo.
Mi guardo intorno e trovo un muretto vuoto, così mi siedo su di esso.
Da lì sopra posso vedere tutto e tutti. Una coppia che si sbaciucchia, due ragazze che parlano, alcune cheerleader che provano le mosse e una ragazza dai capelli rossi che urla contro Harry. Mah.
Sento un rumore dietro di me e mi giro velocemente, rischiando di cadere.
Un ragazzo mi guarda e sorride. –Ciao- mi saluta, salendo anche lui sul muretto
-Ehi- lo saluto io di rimando
-Come ti chiami?- mi chiede sistemandosi i capelli biondi con le punte blu
-Io sono Izzie, e tu?- gli domando, sorridendo
-Victor- dice, poi si gira a guardare gli studenti nel cortile –Sei nuova, qui?-
Guardo anche io davanti a me, poi sussurro un ‘Sì’.
-L’avevo capito- sorride –Anche tu sei diversa da loro-
-Come fai a dirlo?- chiedo
Si gira verso di me. –Non sei truccata, non ti vesti come le altre ragazze, suoni la chitarra e studi, al contrario di molti.- dice
Rido. –Sembri Sherlock Holmes!- esclamo. Ride anche lui.
Suona la campanella, così scendiamo dal muretto per dirigerci all’entrata.
-Sai qual è il tuo armadietto?- mi domanda Victor
-Sì, dovrebbe essere il 318.- dico. Mi guarda spaventato.
-Oddio. Il 318 no.- sussurra
-Perché? E’ infestato?- gli chiedo ridendo. Lui continua a guardarmi. –Oh, aspetta…- bisbiglio pensando al numero
-Touch?- domando al ragazzo, che annuisce
-Sapevo che l’avresti capito!- mi da’ il cinque, sorridendo
Camminiamo per un po’, poi ci fermiamo davanti al mio armadietto, per prendere l’orario e posare le cose che non servono.
Lo apro con la combinazione che mi avevano dato, prendo il foglietto che c’è all’interno e richiudo l’armadietto.
-Tu che armadietto hai?- chiedo a Victor
-394- risponde
Lo guardo male. Poi ridiamo insieme.
-Andiamo, dai- dico continuando a ridacchiare
Arrivati al suo armadietto, Victor lo apre e posa i libri, poi prende i foglietti che trova già all’interno.
-Strano- dice, guardando i pezzi di carta. L’orario e una lettera.
-Apri la busta- gli suggerisco, stupita quanto lui
Strappa la parte adesiva della busta e toglie il foglio contenuto, per poi aprirlo.
C’è qualcosa scritto in rosso.
‘Rache’, vendetta.

BELLA A TUTTI RAGAZZI!
No, non sono Favij (purtroppo per voi) AHAHAHAHA
Ecco qui una nuova fan fiction!
Come al solito è diversa dalle altre, perché le storie stile ‘Sono appena arrivata a Londra e sbatto contro Harry Styles, il mio idolo. Hihihi, gli sbatto addosso e poi me lo sbatto stasera’ sono troppo mainstream. Yo.
Questo primo capitolo è ispirato a Sherlock Holmes – Uno studio in rosso, che ho letto in questi giorni.
Il personaggio di Victor mi è venuto in mente guardando alcune foto di Punk!Niall. Checcosaforte.
Tornando a noi, questa idea mi frullava in testa già da un po’, avevo anche scritto l’inizio del primo capitolo nel vecchio computer (che è morto. RIP) ma è andato perso. ):
Non so quando aggiornerò, non so cosa scriverò ecc.
L’unica cosa che posso dirvi è che la ragazza che urla contro Harry è Ewilen (<3) ma non sarà in questa storia.
I numeri degli armadietti sono puramente casuali (*sarcasmo*) e potete sicuramente notare la mia ossessione per Touch, Harry Potter e la tintura per capelli lol
Ora basta, lo ‘Spazio dell’Autrice’ (con la A maiuscola perché io posso) sta diventando più lungo del capitolo AHAHAHA
Ci vediamo, lettori.
Buone vacanze!
-Sara
PS: Il banner arriverà appena mia madre mi lascia il suo computer libero. In questo non c’è Photoshop, miseriaccia.