1 Settembre 1991
-Grifondoro! - Urlò il Cappello Parlante.
Con un gran sorriso la ragazza mora dai capelli crespi e gli occhi color marrone andò a sedersi al tavolo dei Grifondoro.
-Benvenuta!- Disse un ragazzo dai capelli rossi.
-Dovrai darti da fare per portare avanti la scelta del Capello Parlante, credi di riuscire a mostrare che sei una vera Grifona?- Chiese un ragazzo anch’esso dai capelli rossi, identico all’altro ragazzo che gli sedeva accanto.
-Certo. So già fare qualche incantesimo!- Rispose lei orgogliosa. –Ma voi chi siete?- Domandò guardandoli.
-Io sono George Weasley, e lui è mio fratello Fred.- Disse il ragazzo che le aveva dato il benvenuto.
-Sono il gemello più bello.- Rise il fratello, puntando gli occhi sulla bambina. –Tu come ti chiami?-
- Io sono Hermione, Hermione Granger.- Sorrise lei.
- Grifondoro!- Urlò nuovamente il Cappello Parlante. E un bambino dagli occhi color azzurro e i capelli anch’esso rossi andò a sedersi accanto a uno dei gemelli.
-Tu sei quella del treno!- Disse lui, guardando la mora.
-Hermione.- Disse Fred. –Lui è nostro fratello minore, Ronnie Testa di Zucca.-
-Hei! Solo Ron.- Rispose il rosso, guardando Hermione che gli sorrise appena. –Scommetto che Harry diventerà un Grifondoro!- Guardò lo sgabello dove era seduto il ragazzo dai capelli neri.
-Secondo voi che gli sta dicendo?- Chiese il ragazzo accanto a Hermione. –Comunque sono Percy Weasley.- Disse con un sorriso, rivolto a Hermione.
-Siete tutti imparentati!- Rise lei, guardando i quattro rossi.
-Grifondoro!- Urlò il Capello Parlante, lasciando andare Harry Potter.
-Ve l’avevo detto!- Disse con un sorriso Ron.
-E’ un piacere rivederti Harry!- Hermione sorrise raggiante e gli fece spazio per farlo sedere accanto a sé.
Con un gran sorriso la ragazza mora dai capelli crespi e gli occhi color marrone andò a sedersi al tavolo dei Grifondoro.
-Benvenuta!- Disse un ragazzo dai capelli rossi.
-Dovrai darti da fare per portare avanti la scelta del Capello Parlante, credi di riuscire a mostrare che sei una vera Grifona?- Chiese un ragazzo anch’esso dai capelli rossi, identico all’altro ragazzo che gli sedeva accanto.
-Certo. So già fare qualche incantesimo!- Rispose lei orgogliosa. –Ma voi chi siete?- Domandò guardandoli.
-Io sono George Weasley, e lui è mio fratello Fred.- Disse il ragazzo che le aveva dato il benvenuto.
-Sono il gemello più bello.- Rise il fratello, puntando gli occhi sulla bambina. –Tu come ti chiami?-
- Io sono Hermione, Hermione Granger.- Sorrise lei.
- Grifondoro!- Urlò nuovamente il Cappello Parlante. E un bambino dagli occhi color azzurro e i capelli anch’esso rossi andò a sedersi accanto a uno dei gemelli.
-Tu sei quella del treno!- Disse lui, guardando la mora.
-Hermione.- Disse Fred. –Lui è nostro fratello minore, Ronnie Testa di Zucca.-
-Hei! Solo Ron.- Rispose il rosso, guardando Hermione che gli sorrise appena. –Scommetto che Harry diventerà un Grifondoro!- Guardò lo sgabello dove era seduto il ragazzo dai capelli neri.
-Secondo voi che gli sta dicendo?- Chiese il ragazzo accanto a Hermione. –Comunque sono Percy Weasley.- Disse con un sorriso, rivolto a Hermione.
-Siete tutti imparentati!- Rise lei, guardando i quattro rossi.
-Grifondoro!- Urlò il Capello Parlante, lasciando andare Harry Potter.
-Ve l’avevo detto!- Disse con un sorriso Ron.
-E’ un piacere rivederti Harry!- Hermione sorrise raggiante e gli fece spazio per farlo sedere accanto a sé.
1 Novembre 1991
-Stai bene? Ho sentito dire che quel Troll ti ha dato del filo da torcere.- Fred si era avvicinato alla ragazza seduta accanto al camino.
-Oh, si. Tutto apposto.- Rispose Hermione con un tono di voce e tornò a fissare il fuoco. –Come mai sveglio a quest’ora?- Lo fissò.
-Semmai dovrei chiedertelo io. Sei in Sala Comune alle due di notte per di più, e stai leggendo un libro vicino al camino, Percy potrebbe farti una ramanzina per questo.- Rise, e si mise a sedere accanto a lei.
Hermione sorrise appena e cominciò a giocherellare con il pigiama. L’unico rumore che spezzava quel silenzio era proprio il fuoco scoppiettante davanti a loro. Lui si schiarì la voce e poi parlò nuovamente.
-Oh, si. Tutto apposto.- Rispose Hermione con un tono di voce e tornò a fissare il fuoco. –Come mai sveglio a quest’ora?- Lo fissò.
-Semmai dovrei chiedertelo io. Sei in Sala Comune alle due di notte per di più, e stai leggendo un libro vicino al camino, Percy potrebbe farti una ramanzina per questo.- Rise, e si mise a sedere accanto a lei.
Hermione sorrise appena e cominciò a giocherellare con il pigiama. L’unico rumore che spezzava quel silenzio era proprio il fuoco scoppiettante davanti a loro. Lui si schiarì la voce e poi parlò nuovamente.
-Ti vergogni di parlare con me?-
-No, dovrei?- Chiese.
-Sei silenziosa.-
-Faccio fatica ad aprirmi con qualcuno.- Rispose semplicemente imbarazzata da quella situazione.
-Con me non devi, sono tuo amico dopo tutto.- Le sorrise, e le diede un buffetto sulla guancia.- Torno a letto, buona notte Hermione.-
-Buona notte Fred.- Disse lei, dopo che lui era già salito su per le scale.
-No, dovrei?- Chiese.
-Sei silenziosa.-
-Faccio fatica ad aprirmi con qualcuno.- Rispose semplicemente imbarazzata da quella situazione.
-Con me non devi, sono tuo amico dopo tutto.- Le sorrise, e le diede un buffetto sulla guancia.- Torno a letto, buona notte Hermione.-
-Buona notte Fred.- Disse lei, dopo che lui era già salito su per le scale.