29/07/2013
3 recensioniDramione.
Hermione era seduta con Ginny sulla platea del campo da Quiddich, proprio mentre io e la mia squadra ci allenavamo.
La fissavo, lei fissava me, mi impediva di concentrarmi del tutto e ciò mi mandava in bestia.
- Che diavolo ti prende oggi Draco? – mi ripeteva Marcus Flitt, il capitano dei Serpeverde - Ti ricordo che tu sei il nostro cercatore. Se non riesci a prendere quel maledetto boccino, siamo rovinati. – sbraitava sopra la scopa.
Sospirai profondamente, prima di guardare per l’ultima volta la Granger. Ero consapevole di sbagliare tutto, ma era qualcosa che mi ardeva dentro, come un fuoco. Tiger e Goyle seguivano tutti i miei spostamenti.
- Ma dico Draco, sei impazzito? – Tiger mi si affiancò, una volta a terra
- Di cosa stai parlando? – mi avvio all’uscita del campo, notando che lei è già andata via
- La Granger? – ripeteva abbassando la voce, guardandosi intorno
- Credi che io possa controllarlo? – scoppiai una volta entrato nella nostra Sala Comune – Credi sia facile per me? – urlavo sconvolto.
Seguì un minuti di silenzio, interrotto dall’arrivo di altri studenti, che Goyle cacciò violentemente.
- Vuoi dire che te ne sei innamorato? – Goyle assunse la sua solita aria da imbecille, alquanto disgustata e delusa
- Non so cos’è, so che sento qualcosa nascere dentro ogni volta che incontro i suoi occhi. E’ come una malattia. – sospiravo pesantemente mentre parlavo
- Ci sarà una soluzione, è una sporca mezzosangue Draco, non puoi mischiarti con certa gentaglia. – Tiger disse, prima che in me scattò qualcosa
- Non osare chiamarla così – puntai la bacchetta verso il suo viso – Quando ci sono io, non devi osare rivolgerti così nei suoi confronti, intesi? – urlavo contro il mio migliore amico
- Aspetta solo che tuo padre lo venga a sapere e sarai spacciato. – tremava mentre sussurrava queste parole. Mio padre.. ha ragione. Non posso fare questo alla mia famiglia. Non posso.
- Dille che l’ami.. – Goyle ci sorprese tutti
- Cosa? – abbassai la bacchetta
- Dille che l’ami, o te ne pentirai per tutta la tua vita. E se lui non ti coprirà le spalle, lo farò io. – mi si avvicinò
- Credi.. tu credi che io debba andare da lei? – balbettavo
- Corri da lei, amico. Per una volta, lascia io sia io a dirti cosa fare. – sorrideva.
Ricordo ancora queste parole, ricordo quando andai da lei, con l’affanno e gli occhi lucidi. Quando le dissi che l’amava più di ogni altra cosa al mondo e che l’avrei protetta da tutto ciò che l’avrebbe spaventata nella vita.
Allo stesso modo ricorderò il suo rifiuto, il suo pianto disperato mentre mi diceva che nonostante provasse qualcosa per me, il suo cuore apparteneva a lui. A quel maledetto Weasley.
Sono passati vent’anni dal nostro ultimo incontro e credo che porterò sempre nel cuore il suo sorriso, il suo profumo, i suoi occhi sui miei. Anche quando ho sposato mia moglie, speravo di alzare il velo e trovare Hermione, ma così non è mai stato. Non lo sarà mai.
Questa è la mia prima OS Dramione, spero di non essere stata banale o noiosa, spero di scriverne una migliore al più presto. Grazie a tutti ^_^