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Autore: Werewolf1991    29/07/2013    3 recensioni
Ormai viviamo in un modo dove Digiword è conosciuto da molti e basta un semplice portatile per poter accedere a questo fantastico mondo.
Tutto sembra procedere per il verso giusto... ma le cose stanno per cambiare.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo IX: Shanna

 



-Ragazzi, che nottata … - Commentò stancamente Katrina, mentre i ragazzi si avvicinavano all’entrata del villaggio. Nel mentre, uno dei cuccioli, precisamente un piccolo Zurumon, si avvicinò e le mordicchiò la caviglia.
-Già. È stata davvero incredibile!- Esclamò Chris, riferendosi particolarmente a quello che era avvenuto tra lui e la mora.
- Quando pensate di fidanzarvi ufficialmente? – Domandò semi-seria Angewomon, ma, contrariamente alle sue aspettative, Katrina la ignorò, sbadigliando e strofinandosi un occhio, distrattamente.
-Mmhh… dev’essere davvero esausta, se non mi guarda nemmeno!- Commentò l’angelo, rivolta a DemiDevimon, che scoprì con sorpresa essersi addormentato sulla sua spalla.
 
-Sshhh… lascialo dormire, poverino!- Mormorò comprensiva Lady, nel mentre tenendo d’occhio la marmaglia di cuccioli che la osservavano intimoriti. Uno di loro si azzardò a farle la linguaccia, ma lo sguardo assassino che la dark lady gli indirizzò fu sufficiente a spedirlo impaurito nelle retrovie.
 
-Hai ragione. Credo non sia abituato allo stress!- Confermò Angewomon, nel mentre osservando i suoi compagni.
 
Tim e GrapLeomon si sorreggevano a vicenda, stanchi ma apparentemente soddisfatti da quanto era avvenuto poche ore prima.
Rick invece sembrava tranquillo, anche se con lui non si poteva mai dire e camminava vicino ad un Mummymon dall’aria assonnata. L’angelo pensò che, nonostante fosse una mummia,  fosse quasi carino, così stanco.
 
Mammothmon  stava vicino a Chris, e, ad un tratto, sbadigliò aprendo la sua bocca enorme, cosa che causò uno spostamento d’aria non indifferente. I cuccioli ridacchiarono divertiti.
 
Vegiemon era intento a trasportare sulla schiena una sfinita Floramon, che dormiva stringendosi a lui.
 
Poi c’era Werewolfmon, che stava vicino a LadyDevimon, cercava di  non mostrarlo, ma si vedeva che era esausto.
-Mi spiace molto, ma credo non ci sarà il tempo per farvi riposare!- Affermò in tono di scuse Jack, mentre entravano nel villaggio. Una discreta folla si era radunata ed osservava incuriosita gli umani. Alla vista dei cuccioli, tutti presero a bisbigliare, e, alcuni Digimon si avvicinarono ai ragazzi, e presero a dire:
 
-Grazie, grazie mille!-
-Non ci speravamo più!-
-Ma come ci siete riusciti?-
-Avete avuto difficoltà? MadLeomom è stato difficile da battere?-
-I cuccioli stanno tutti bene?-
Ad un certo punto, Jack si parò tra la folla di curiosi e i ragazzi dicendo:
 
-Ascoltatemi tutti! I prescelti dovranno essere portati al cospetto della nostra signora, pertanto, tutte le domande riguardanti quello che è avvenuto stanotte,dovranno attendere! Se le cose andranno per il verso giusto, avrete tutto il tempo per parlare con loro, ma solo dopo che la nostra signora li avrà giudicati!- Queste parole, pronunciate in tono duro, fecero ammutolire di colpo la folla. Ci furono vari segni di assenso, e i Digimon si ritrassero, formando due ali, in modo che i ragazzi e i loro partner si trovarono a passare in mezzo.
 
-Ora, dobbiamo preparavi per l’incontro con la nostra signora!- Proclamò poi Jack, rivolto verso i ragazzi. Essi annuirono, attenti a seguire ogni gesto del Digimon demoniaco.
 
-Per prima cosa, però … - Aggiunse il Digimon: – Qualcuno porti questi cuccioli nella zona a loro riservata!- Immediatamente, due BlackGatomon si avvicinarono e, una volta radunati, condussero via i cuccioli.
-In quanto a voi, Prescelti … -Proseguì il demone. – Venite, dobbiamo avviarci verso l’Arena! Sarà li che la nostra signora vi riceverà, quando sarà pronta.
I ragazzi ed i Digimon, sentendo quelle parole, provarono un forte senso d’inquietudine. Da quell’incontro, infatti, dipendeva il proseguimento della loro missione.
Così, col cuore pieno di ansia si avviarono seguendo il demone, ognuno tentando si scacciare la paura.
 
-Hei, Frannie! Lena!- La voce di Roxanne si udì forte e chiara, nel silenzio del primo mattino.
 
Sentendosi chiamare, le due Digimon si misero sull’attenti, salutando il loro Generale e attenendo le sue prossime mosse
 
-I Prescelti sono tornati!-
 A quelle parole, Chiara chiese:
 
-Stanno bene? Ci sono tutti?-
 
-Si, Onorevole Prescelta dell’Oscurità!- S’affrettò a risponderle Roxanne, placando la sua preoccupazione. La ragazza emise un sospiro di sollievo a quel punto.
 
-Dunque, hanno trovato i cuccioli? E MadLeomon? Cos’è successo, RoRo?- Chiese Frannie, curiosa.
 
-Dai, non tenerci sulle spine, Roxy! Dicci tutto!- Aggiunse Lena.
 
-Per la verità non so molto! Però, i cuccioli sono ritornati sani e salvi, e mi risulta che MadLeomon sia stato eliminato!- Rispose vaga Roxanne.
 
-Oh, dai, andiamo! Dovrai pur saperne di più, no?- Incalzò suonando delusa Frannie.
 
-No, purtroppo. Adesso però, scusatemi! Devo andare dalla nostra signora, e vedere se è pronta ad incontrare i Prescelti.-
-Uff! D’accordo, RoRo! Fai come vuoi! Noi saremo qui e… aspetteremo… tristemente…-
Aveva iniziato a dire Frannie, in tono drammatico. A quel punto Roxanne roteò gli occhi e sbottò, in tono  tra lo sconsolato e il perentorio:
-Va bene! Se proprio non riuscite a restare tranquille, vi dirò che, stando a quello che mi ha detto Jack…-
 
-Oh, la cosa si fa interessante!- Commentò giocosamente Lena al che Roxanne rispose con un’occhiataccia.
-Stando a quanto mi ha detto Jack, il Vice-Generale, nel caso voi due scansafatiche l’abbiate dimenticato, i ragazzi hanno dato prova di grande coraggio, forza e strategia!-
 
-insomma, mi sono persa una gran bella battaglia!- Fu il commento di Chiara, che suonava un po’ delusa.
 
-Si, in effetti. Comunque, adesso io vado dalla signora e voi due-Sibilò, puntando il dito verso le sue sottoposte. – Preparate l’Onorevole Chiara all’incontro! Non fatemi pentire di considerarvi le mie migliori collaboratrici!- E, detto questo, il generale si allontanò con aria infastidita.
 
-Oh, hai sentito? RoRo ha detto che siamo le sue migliori collaboratrici!- Gongolò Frannie, con tono commosso, seppur giocoso.
 
-Si oh, per Infermon! Fran’, non so tu , ma io mi sento così emozionata che potrei anche …- E detto questo, finse di svenire.
Poi, le due scoppiarono a ridere e Chiara commentò, ironica:
 
-Certo che, se voi siete le migliori … non oso davvero immaginare come siano i peggiori!- A quelle parole le due smisero di ridere e si ricomposero.
 
-Bene! Sarà il caso di cominciare a comportarci come tali, non credi, Lena?- Dichiarò Frannie, con tono serio.
 
-Mah… non saprei … ma, un momento, non lo stavamo già facendo?-
 
-Devo picchiarti di nuovo, Lena?- Domandò  con aria irritata Frannie.
 
-Ok, scusa … era solo per dire!- Ribatté, con aria semi-seria. Poi, volsero la loro attenzione alla botola in cui era chiusa Chiara.
-Allora, ragazze, dobbiamo andare o no?- Domandò la riccia, ansiosa di uscire dalla botola e sgranchirsi le gambe.
-Si. Aspetta un secondo!- Le rispose Frannie. Chiara sentì armeggiare con la serratura poi, finalmente, vide la botola aprirsi. Dall’alto fecero capolino le facce di Frannie e Lena. Chiara non si fece attendere ed uscì dalla botola, finalmente riuscendo a sgranchirsi.
 
-Bene, Chiara! Posso chiamarti per nome, vero?- Domandò Lena avvicinandosi.
-Certo! Comunque, detto fra noi, mi imbarazza molto essere definita “Onorevole”! Voglio dire, non ho ancora fatto un granché!-
 
-Invece si!- Replicò Frannie.
-E sarebbe?- Domandò curiosa la riccia.
-Hai resistito a noi due! Puoi considerarti già un’eroina solo per questo!-
-Pfui!- Sbuffò Chiara, stando al gioco, fissandole con sufficienza – Credetemi! Ho a che fare ogni giorno con la peggiore di tutti! Quindi, mi spiace dirlo ragazze, ma voi, al confronto, svanite del tutto!- Poi, sempre con quell’aria da superiore, aggiunse: - Adesso andiamo! Sbrogliamo questa faccenda così ognuno di noi potrà tornare a vivere tranquillamente la sua vita!- Lena e Frannie rimasero di sale a quelle parole. Poi, le due Digimon si avviarono insieme alla ragazza per prepararla ad incontrare la loro signora.
 
 
-E così, finalmente, avrò il piacere di incontrare i Prescelti di persona!- Commentò Lilithmon, osservando come i ragazzi ed i Digimon venivano scortati nell’arena, dove avrebbero dovuto aspettare il suo arrivo.
 
-Già. Mi raccomando, mia cara, non farti incantare da loro, mmhh? Ricordati quello che ti ho detto!- Si raccomandò PigDemon, massaggiando le spalle della donna oscura, che intanto si sistemava i capelli.
-Sta tranquillo, mio caro! So io come accoglierli!- E un sorriso crudele si dipinse sulle sue labbra.
Poi, qualcuno bussò alla porta della camera.
-Mia signora? È permesso?- Domandò una voce femminile.
-Ah, Roxanne! Entra pure!- Esclamò gioviale la demone.
A quel punto la figura della Digimon fece capolino nella stanza. Rivolse uno sguardo di rispetto alla sua signora. Poi, quando incontrò lo sguardo di PigDemon, sul suo volto si dipinse una maschera di sospetto. Poi, la Digimon si rivolse alla sua signora, dicendo:
 
-Nell ‘arena è tutto pronto. Volete venire?-
Lilithmon fece un gesto d’assenso e replicò:
-Naturalmente. Andiamo! – Dopo di che, si avviarono verso l’arena.
 
-Secondo voi, quanto ci vorrà?- Stava chiedendo Katrina, mentre i ragazzi aspettavano seduti al centro dell’arena di Devil-Land. Era una costruzione circolare, formata da diversi gradoni di roccia, in cui erano state scolpiti sedili e anche ringhiere, e al cui centro era presente quello che sembrava un podio.
Nella parte più alta vi era un trono, anch’esso di pietra, molto elaborato e dipinto con colori varianti dal viola al rosso acceso. Era lì che la signora di quel luogo avrebbe fatto il suo ingresso. C’era una porta, poco distante, e due Devimon stavano a guardia di essa.
 
-Non so. Comunque, spero solo che Chiara arrivi prima di Lilithmon! – Proferì preoccupato Chris.
-Credo sia l’unica che ascolterebbero!- Spiegò il castano. Gli altri annuirono.
-Dai, sono sicura che arriverà presto!- Affermò Kat, posandogli una mano sulla spalla.
- Mi s-sento c-così p-p-piccolo!-  Balbettò intimorito Tim. Nonostante quanto era accaduto durante la notte era ancora lui.
 
-Manteniamo la calma!- Suggerì Werewolfmon, guadagnandosi l’approvazione di tutti.
 
-Rick, qualcosa non va?- Domandò Chris, costatando che lo sguardo del ragazzo era fisso su un punto lontano.
 
-Eccola!- Fu la sola risposta del ragazzo. A quel punto, gli sguardi di tutti si concentrarono su quel punto.
 
-Chiara!- Esclamò entusiasta Lady, correndo incontro alla ragazza, che stava entrando in quel momento da una porta nascosta, scortata a breve distanza da due LadyDevimon.
 
-Ehilà! Vi sono mancata?- Chiese allegramente Chiara, sorridendo, mentre Lady la raggiungeva.
 
-Mah, neanche più di tanto! Ce la siamo cavata benissimo senza di te!-Ribatté lei sarcastica, mentre da poco lontano i ragazzi, che si erano mossi per raggiungerla, ridacchiavano divertiti.
 
-Oh, davvero?- Domandò Chiara, fingendosi delusa.
 
-Si! E a me sei mancata meno che a tutti!- Asserì Lady, ostentando sicurezza.
 
-Certo!- S’intromise sarcastica Angewomon – Talmente poco che ho dovuto consolarti io!- A quelle parole, il gruppo scoppiò a ridere, e persino le due guardie non poterono fare altro che unirsi a loro.
 
-Stai zitta! Nessuno te l’ha chiesto!- Sbottò infastidita Lady, andando incontro all’altra con fare minaccioso.
-Oh, ma davvero? E allora com’è che non ti sei lamentata?-
La cosa sarebbe anche finita male se Chiara non avesse detto:
-Dai, adesso non litigate! Dovete raccontarmi come sono andate le cose stanotte! E… wow, quello è Leomon?- Domandò poi la riccia, squadrando GrapLeomon incredula.
 
-Adesso è GrapLeomon, se non ti spiace!- Puntualizzò Tim.
-Avanti! Sputate il rospo!- Incitò Chiara, non stando più nella pelle dalla curiosità.
-Voglio sapere tutto!- Proseguì, mentre i ragazzi si avvicinavano e Werewolfmon l’abbracciava.
-Ehm Ehm!- Frannie si schiarì la voce, attirando l’attenzione dei ragazzi.
 
-Oh, scusate! Ragazzi, queste sono Lena e Frannie!-Le presentò Chiara indicandole. – Mi hanno tenuto d’occhio stanotte!-
I ragazzi osservarono le due Digimon sospettosi.
 
-E così, siete state con Chiara, giusto?- Domandò Lady, tono sospettoso, ma si sentiva chiaramente un sottotono di minaccia. Le due interessate annuirono.
 
-Spero che questa testona non vi abbia dato noia!- Cominciò fissando con finto rimproverò Chiara. – Ma, soprattutto, spero per voi che l’abbiate trattata come si deve!- E, dicendo questo la sua espressione s’indurì. Le due, al vedere il suo sguardo assassino, indietreggiarono, lievemente intimorite.
 
-Puoi stare tranquilla! È andato tutto bene!- S’affrettò a dire Frannie, mentre Lena a gesti le diceva: “Io sono innocente! Prendi lei!”
-Mmhhh…- Fece Lady, con gli occhi ridotti a due fessure. – Vedremo…- Poi, tornò a concentrare la sua attenzione sui ragazzi.
 
-Allora com’è andata?- Chiese di nuovo Chiara, avvicinandosi e sedendosi al centro del gruppo.
 
-  Abbiamo passato una lunga notte!- Cominciò a dire Chris. – Hanno deciso che io dovevo essere il capo!-
-Pensi di restare tale?- Domandò Chiara, mentre gli altri si preparavano a dire la loro.
-No, è stato veramente faticoso! Ma se dovesse capitare un’occasione, potrei rifarlo!-
 
-  Ok, come vuoi…- Rispose Chiara, poi Chris riprese il racconto:
 
-Mentre il Vice-Generale ci scortava nella foresta, ci ha spiegato che, prima dell’ arrivo di MadLeomon , i cuccioli giocavano proprio in quella zona!- Chiara annuì, ascoltando attentamente.
-Per questo credeva che fosse stato lui a prenderli.-
-Ed era così?- Chiese Chiara. Chris scosse la testa. Intanto la riccia notò che Kat era seduta vicinissima a lui, e si tenevano la mano.
-Ci siamo riuniti e abbiamo anche deciso di farci delle pitture di guerra!- Proseguì Chris, orgoglioso.
-Già. Lo vedo!- ridacchiò Chiara, fissando i disegni sui volti di ragazzi e Digimon.
-E anche Tim è stato straordinario!- Aggiunse GrapLeomon, al che il ragazzo arrossi.
-Abbiamo pensato di usare Tim come esca, poiché è il più veloce a scappare!- Chiara annuì, costatando che in effetti era una buona idea.
-Nel mentre, abbiamo deciso di mandare DemiDevimon, Floramon e Vegiemon a cercare i piccoli!-
 
-Ma come avete fatto a capire dov’erano?- Chiese Chiara, al che Chris rispose:
-Sono stati proprio i cuccioli a dircelo!- Enigmatico.
-Cioè?- Domandò Lena, seduta a gambe incrociate vicino a Frannie.
-Mentre ci avvicinavamo, ne abbiamo scorti un paio che si avvicinavano alla chetichella al luogo da dove sarebbe poi apparso MadLeomon!-
-Davvero?- Domandò Chiara, sorpresa.
-Abbiamo pensato quindi, di farli seguire da Demi e i nostri due innamorati vegetali, e abbiamo fatto centro!- Esclamò sorridendo il castano.
-Abbiamo scoperto in seguito che i piccoli, attirati dalla forza del bestione, lo seguivano per dimostrarsi a vicenda di essere coraggiosi!- Spiegò DemiDevimon.
-Ma non si erano fatti male?- Domandò preoccupata Chiara. Chris scosse la testa.
- No. MadLeomon non li vedeva neppure.-
-Comunque…- Prese la parola Kat – Non ti dispiace se continuo io, vero, Chris?- il ragazzo sorrise e scosse nuovamente la testa.
-Chris aveva deciso che il miglior modo per affrontare MadLeonon era farlo arrabbiare fino a fargli perdere il controllo per poi colpirlo tutti insieme!- Chiara annui, riflettendo che, essendo MadLeomon quasì del tutto senza testa, portarlo oltre il limite avrebbe facilitato la questione, dato che lui non faceva caso ad eventuali trabocchetti.
-Solo che, ad un certo punto, il balordo aveva preso Angy per il collo, e stava per strangolarla!-
-Accidenti!- Fece Chiara, immaginandosi la scena.
-Già. Ma Katrina mi ha salvata!- Rivelò poi Angewomon, sorridendo. La mora arrossì.
-Già. Però, poi MadLeomon se l’è presa con me! Ho cercato di scansarmi, ma i miei capelli sono rimasti impigliati nella sua motosega!- Asserì Kat,rabbrividendo al solo ricordo.
-Allora Chris è intervenuto per cercare di salvarmi!-  
-Già. Ma ho rischiato grosso!- Aggiunse il ragazzo, ancora furioso per quello che era avvenuto a Katrina.
-Se non fosse stato per Tim, infatti, non ce l’avrebbe fatta!- Puntualizzò Lady, sorridendo orgogliosa al ragazzo, che arrossì, al ricordò del bacio ricevuto dalla dark lady e dei complimenti del suo Digimon.
-Ah, davvero? – Chiese Chiara, fissando con ammirazione il suo compagno di avventura.
-Si. Ha fatto evolvere Leomon e ha bloccato la fuga di MadLeomon!- Esclamò con enfasi Chris.
-Quindi, poi l’avete sconfitto, giusto?-
-Si.- Mormorò Rick, concludendo il resoconto.
-Naturalmente questo è un riassunto veloce! Ci abbiamo messo tutta la notte per batterlo! Quel maledetto era diventato forte quasi quanto me!- Proruppe Werewolfmon.
-Sono orgogliosa di voi, ragazzi! Di tutti voi!- Si complimentò Chiara, sorridendo felice.
-Accidenti! Siete davvero in gamba, ragazzi!- Esclamò Frannie, sorpresa.
-Già. È un peccato che ci troviamo in circostanze avverse, altrimenti avremmo potuto festeggiarvi!- Aggiunse Lena.
-Dai, non è ancora detta l’ultima! Chissà, magari alla fine si risolverà tutto!-
-E potremo farci una bella dormita!- Sbadigliò Mammothmon, in risposta al commento di Chris, cosa che fece ridacchiare tutti.
-Sarebbe bello! Io sono esausto!- Aggiunse Mummymon, mentre Rick gli dava una pacca sulla spalla, comprensivo.
-Beh, adesso dobbiamo solo aspettare, giusto?- Domandò Floramon, rivolta a nessuno in particolare. Vegiemon la teneva amorevolmente stretta a sé.
  -Chiara, tu che cosa hai fatto?- Volle sapere Kat, vedendo che la riccia sembrava inquieta.
 
-Frannie, Lena? Vi spiacerebbe lasciarci un po’ da soli? Vorrei parlare in privato coi miei compagni!-
Le due LadyDevimon si scambiarono occhiate sospettose poi dissero:
-Ok. Ma non fate scherzi!- I ragazzi annuirono, poi si disposero tutti vicini a Chiara che esclamò:
-Ragazzi, ho delle notizie sconvolgenti da riferirvi!- A quelle parole i ragazzi s’incuriosirono. Poi, però, Lady le fece cenno di avvicinarsi.
-Chiara? Posso parlarti un momentino da sola?- E la riccia, vedendo lo sguardo supplichevole della sua Digimon,  annuì e si avviò poco lontano da li.
-Senti … riguardo quello che ho detto prima … non è vero eh, che non mi sei mancata!- E inaspettatamente, Chiara vide che la sua Digimon sembrava sul punto di scoppiare a piangere.
 
-Tranquilla. Avevo capito benissimo che scherzavi … - le rispose per tranquillizzarla. – Anche tu mi sei mancata tanto!- Aggiunse poi e l’abbracciò. Lady ricambiò l’abbraccio e le accarezzò i capelli.
 
-Sono felice che tu stia bene!- Le mormorò la demone, commossa.
Chiara a quel punto ribatté:
-Dai, andiamo dagli altri, così ti racconto tutto.-
-Ehi, voi due! Che avevate da dirvi?- Domandò Kat, ridacchiando.
-Affari nostri! E adesso, se non vi spiace, riprenderei da dove ci siamo interrotti!-
Sbottò la riccia. -Ok, scusa!- Replicò Kat, per poi tornare a concentrarsi su Chiara.
-Bene. Mi hanno chiusa dentro una botola piccola e stretta.- Cominciò e non le sfuggì l’espressione sollevata di Lady. – Poco dopo mi sono sentita chiamare.-
-Davvero? E da chi?- Chiese Chris, incuriosito.
-Non ci crederete mai! Si tratta di Leah!- Asserì Chiara, suonando ancora incredula.
-Aspetta … stai parlando di … quella Leah?- Volle sapere subito Kat.
-Si. Proprio lei- Confermò Chiara.
I ragazzi e i Digimon a quel punto si scambiarono sguardi confusi.
- Ero incredula quanto voi … ma era proprio lei! E mi ha chiesto aiuto!-
-Per fare cosa? – S’intromise Tim, cercando di capire.
-Per tornare!-
-Tornare!?!- Fecero tutti insieme sia i ragazzi sia i Digimon.
 
-Ero sorpresa anch’io, quando me l’ha chiesto … - Riprese Chiara. – Ma, quello che proprio non mi aspettavo e, probabilmente non sapeva neanche Ophanimon è che Leah…-
 
-Ehm Ehm Ehm!- Una voce alle loro spalle li fece sussultare.
-La nostra signora, è finalmente arrivata! Alzatevi e rendetele omaggio!- Proclamò un IceDevimon,  entrato dalla porta dietro il trono. Subito dopo i due Devimon a guardia della porta si fecero da parte e tra squilli di trombe, fiera e di una bellezza da mozzare il fiato fece il suo ingresso la tanto attesa Lilithmnon.
 
I ragazzi si rimisero in piedi e si radunarono al centro dell’arena. Nel mentre, dalle entrate laterali, una vera folla di Digimon dei più svariati livelli stava entrando e prendendo posto sugli spalti, per assistere all’incontro.
La signora di Devil-Land era molto differente da una qualsiasi Lilithmon. La sua acconciatura, tanto per iniziare, la faceva assomigliare ad una bambola di porcellana tanto era elaborata e sofisticata. Poi, c’era da considerare il suo abbigliamento. Invece della normale tenuta di pelle, infatti, la Digimon indossava un vestito dalle tinte varianti tra il rosa e il rosso, e, sopra di esso quello che sembrava essere un copri spalle di color bianco con sopra ricamate delle farfalle di un color cremisi.
Nell’insieme la sua figura era imponente e a tratti inquietante. Aveva un ghigno crudele e sprezzante sulle labbra, coperte da un rossetto di color rosso acceso, che, in contrasto con la pelle diafana, faceva risaltare enormemente la lucentezza dei suoi occhi di color verde chiaro.
 
-Così, questa è Lilithmon…? -  Emise Chiara sottovoce, osservandola prendere posto elegantemente sul suo trono. La Digimon assunse una posa a metà tra l’annoiato e l’irritato, squadrando il gruppo con sufficienza. Il suo sguardo si posò, accendendosi di disgusto, su Angewomon e Katrina, per poi divenire incuriosito quando arrivò su Chiara.
 
 
 
-Benvenuti, Prescelti! Vi stavo aspettando con ansia!- Il tono che aveva usato trasudava irritazione e questò preoccupò molto i ragazzi, tranne Chiara, che sembrava appena nervosa.
 
-Veniamo al dunque … - Iniziò senza preamboli la donna oscura. – Mi è stato riferito, innanzitutto, che avete provveduto ad eliminare MadLeomon, e di questo, mio malgrado, devo ringraziarvi. Se non foste intervenuti, sarei stata costretta a prendere la situazione in mano ed intervenire personalmente per debellare la minaccia … quindi, di questo, mi trovo costretta ad esservi riconoscente.-
I ragazzi fecero un cenno d’apprezzamento, attendendo che l’altra continuasse.
-Tuttavia … mi trovò costretta a non potervi riconoscere del  tutto i vostri meriti, in quanto mi avete fatto un torto enorme … -
E qui, sia i ragazzi che i Digimon, trattennero il fiato, ansiosi di sapere finalmente di che cosa li si accusasse.
-In particolar modo, colei che si chiama Chiara, è chiamata a rispondere dell’atroce delitto!-
A quel punto tutti gli occhi vennero puntati sulla riccia che, per nulla offesa, anzi quasi tranquillizzata dalle parole dell’altra lasciò che un sorriso le si dipingesse in volto, spiazzando i suoi compagni, e facendo incuriosire Lilithmon.
 
-Perdonami, mia cara, ho forse detto qualcosa che ti diverte?- Domandò con un sorriso falso quanto la falsità stessa Lilithmon.
-No.- Rispose Chiara, tranquillamente – Ma prosegui pure, e dopo ti spiegherò!- Reiterò, invitandola a proseguire. Una smorfia d’irritazione comparve sul volto della donna, ma subito dopo scomparve, sostituito da un’espressione di rabbia.
 
-Il delitto di cui accuso voi, e soprattutto Chiara, è il rapimento della mia partner!-
 
A quelle parole, sul viso dei ragazzi si dipinse un’espressione di sgomento mista a comprensione.
-Ma allora tu sei … ?- mormorò incredula Katrina, mentre tutti gli altri tornarono a fissare Lilithmon con rinnovato interesse.
Chiara, a quelle parole, per poco non si lasciò scappare un risolino. Poi, cercò di ricomporsi e ripensò a quanto era accaduto la notte precedente. Decise che doveva guadagnare tempo.
 
-Fonti certe mi hanno informata che Chiara, che è la portatrice del simbolo dell’Oscurità, ha rapito la mia partner, Leah e che adesso la tiene nascosta insieme a voi altri Prescelti, per evitare che possa riprendere il posto che le spetta! – Concluse il discorso Lilithmon, fissando con astio i ragazzi ed i Digimon che stavano nel frattempo tentando di capire.
 
Chiara si voltò verso di loro e dichiarò:
-Ascoltatemi, ragazzi! Adesso parlerò con Lilithmon e cercherò di convincerla che noi non c’entriamo nulla col presunto rapimento di Leah! Voi abbiate fiducia in me, e ce la caveremo! O almeno lo spero!- I ragazzi, ricordando il discorso che Chiara aveva iniziato a fare poco prima decisero di darle fiducia.
-Mmhhh… la cosa si fa interessante …- Commentò ambiguo Rick, poi le suggerì:
-Vai! Mi raccomando, cerca di convincerla, ma senza esagerare!-
 
-Oh,  potente signora di Devil-Land… - Iniziò Chiara, facendo un passo avanti. La nominata, sentendosi chiamare a quel modo, si sentì in parte divertita ed in parte lusingata dal modo di fare di quell’umana, tanto che la lasciò proseguire.
 
-Io sono Chiara, la portatrice del simbolo dell’Oscurità, colei che hai accusato del rapimento della tua partner.-
-Hai un bel coraggio a rivolgermi la parola, allora, considerando quello che hai fatto!- Le sibilò contro Lilithmon.
- Ed è proprio di questo che volevo parlare!- Continuò Chiara, per nulla impressionata dalle parole e dal tono furente dell’altra. Sapeva perfettamente che convincerla non sarebbe stato affatto semplice.
 
-Di che cosa vorresti parlare, tu? Cosa sai di me e di Leah?- Sbottò la demone, agitandosi. Sembrava che ogni sua parola fosse volta ad avvelenare l’aria e soprattutto, ad eliminare l’essere che lei riteneva responsabile del rapimento della sua adorata bambina.
 
-So abbastanza, credimi … Ophanimon …-
A quella parola il viso dell’altra si contorse in un misto tra incredulità e odio.
 
-Ophanimon cosa?- Sibilò scandendo le parole, quasi che le costasse sforzo pronunciarle.
 
-Ophanimon ci ha raccontato tutto, di te e di Leah!- Proseguì tutto d’un fiato Chiara, per evitare di essere interrotta. La Digimon sembrava letteralmente sul punto di esplodere.
 
-Lei … quella … vecchia spennacchiata!- Sbraitò la demone inveendo contro la creatura celestiale. – Ma come ha osato? Oh, aspetta che mi capiti tra le mani e … - Stava per aggiungere altro ma, accorgendosi che i ragazzi la fissavano con aria incuriosita, si diede un contegno.
 
-Non so se posso crederti!- Replicò poi, tornando a fissare Chiara con odio.
-Puoi almeno darmi una possibilità? Se quello che avrò da dirti non ti soddisferà, allora potrai fare di me quello che vuoi!- APregò Chiara, sperando di convincere la Digimon, in modo da spiegarle la situazione e allo stesso tempo, guadagnare del tempo. Non sapeva esattamente quanto gliene occorresse, ma più era meglio sarebbe stato. Pregò che tutto andasse bene, mentre attendeva impaziente la risposta della Digimon.
Intanto, i ragazzi stavano col fiato sospeso, pensando che la Digimon demoniaca avrebbe potuto ordinare la loro uccisione da un momento all altro, se non fosse stata convinta da Chiara.
Nel frattempo, l’arena andava riempiendosi sempre più. Pareva che tutta Devil-Land si fosse presentata li, ad attendere di conoscere le sorti di quegli umani la cui presenza tanto infastidiva la loro signora.
 
La demone assunse una posa annoiata mentre ponderava attentamente la sua decisione. Sarebbe bastato un semplice schiocco di dita, e l’umana sarebbe stata trascinata in catene fino al vulcano, che si trovava proprio dietro all’arena, di cui solo lei e pochi altri erano a conoscenza. Mentre rifletteva su questo, arrivò di soppiatto PigDemon, che le si avvicinò e le disse:
 
-Non penserai di credere alle sue parole, vero? Ricordati cosa ti ho detto di loro!-
-Non temere, mio caro!- Rispose la demone, sorridendo maligna.
Intanto, al veder comparire il demone suino, i ragazzi si erano molto agitati.
 
-Eccolo! Ci mancava solo lui!- Stava dicendo Kat.
- Ma che ci fa qui?- Domandò Chris.
-Non lo immaginate?- Commentò Rick a quel punto.   
-C-che c-cosa i- i- intendi dire?- Balbettò intimorito Tim.
-Mph … oh, beh, suppongo che lo capirete.-
Gli altri a quel punto si scambiarono sguardi confusi. Ancora una volta Rick si dimostrava essere pieno di sorprese.
-Maledetto! Sicuramente dev’esserci il suo zampino dietro tutto questo!- Sbottò LadyDevimon  irritata, ricordando il tentativo del suino di portarle via la sua partner.
-Visto? Lei c’è arrivata!- Esclamò neutro Rick. Poi, sottovoce aggiunse: – La amo proprio per questo!-
-Dunque, credete sia stato lui a far credere a Lilithmon che Chiara abbia rapito Leah?- Domandò Angewomon.
-Avrebbe senso. Ricordatevi che sicuramente sarà ancora furibondo per la batosta che gli abbiamo affibbiato giorni fa. - Commentò Leomon,che ancora non era abbastanza forte per mantenere la sua forma evoluta, poi aggiunse: - Non mi sorprenderebbe se dovesse tentare di nuovo di portare via Chiara.-
-Questo è tutto da vedere!- Ringhiò Werewolfmon, fissando lo sguardo sul suino demoniaco. –Aspettate che mi capiti fra le mani e vedrete!- Promise irato.
-Hei, frena i tuoi bollenti spiriti e lascia qualcosa anche a noi!- Commentò Mammothmon, agitando la proboscide.
-Infatti! Sarei ben lieto di sistemarlo per bene! È ora che qualcuno gli insegni come si tratta una signora!- S’aggiunse Mummymon.
-E naturalmente, tu sei un esperto in questo campo, vero, vecchio cadavere?- Commentò ridacchiando Leomon. A quel punto Mummymon s’irritò, ma, inaspettatamente, fu Katrina a calmare gli animi.
-Certo che si! Lui si che sa come ci si comporta col gentil sesso!- Esclamò avvicinandosi alla mummia, che sorrise e arrossì.- Peccato solo che la persona alla quale ha rivolto le sue attenzioni non abbia saputo apprezzare!- E detto questo la mora gli si avvicinò, guardandolo con aria sognante. – Io, se fossi stata in lei, me lo sarei tenuto ben stretto!- Subito dopo schioccò un  bacio sulla guancia della mummia, per poi tornare vicino ad Angewomon e Chris, che la fissava imbronciato.
 
-Che cos’hai?- Gli domandò lei, fingendosi confusa. In realtà, sperava di provocare il castano.
 
-Spero che tu non voglia posare quelle labbra sulle mie, dopo che hai baciato lui!- Proruppe il castano, fingendosi scocciato.
 
-Mmhhh… forse … - Replicò la mora. Un attimo dopo, i due ragazzi erano abbracciati stretti e si stavano baciando.
Mummymon, nel mentre, era rimasto imbambolato. A quel punto Rick commentò:
-Vecchio mio, vedi che non hai nulla che non va?- La mummia annui, contenta e sollevata dalla consapevolezza di avere buone chance di conquistare la sua Arukenimon.
-Scusate, ragazzi?- Domandò ridacchiando Angewomon. – Possiamo tornare a PigDemon,  o ne avete ancora per molto?- A quelle parole i due interessati arrossirono e si separarono.
Gli altri Digimon stavano tutti col fiato sospeso, in attesa di sapere che cosa sarebbe successo.
 
-Va bene, Chiara! Ti concedo la possibilità di spiegarmi! Tuttavia, sappi che, se non mi riterrò soddisfatta, sarai punita duramente!- A quel punto, l’interessata sorrise, mentre gli altri si agitarono ulteriormente.
 
-Ti ringrazio infinitamente, mia signora!- Ringraziò la riccia, inchinandosi.
-Vedi, il fatto è che, giorni fa, io e i miei compagni siamo passati per il Villaggio della Rinascita, e Ophanimon ci ha raccontato quello che avvenuto tra te e Leah!-
A quelle parole, l’espressione di Lilithmon mutò in una addolorata. Chiara non poté fare a meno di intristirsi a sua volta. Dopo un po’, la demone riprese la sua espressione dura.
-Dunque, mentre i miei compagni  si occupavano di MadLeomon, io mi sono sentita chiamare … - Proseguì, poi, notando l’espressione incredula della demone, s’affrettò ad aggiungere: – Lo so che sembra assurdo, ma è la verità! E, quando mi sono resa conto che non era la mia immaginazione, ho cercato di capire chi potesse essere. A quel punto, il mio medaglione si è illuminato. La voce che mi chiamava, mi ha spiegato cosa fare. Seguendola, mi sono ritrovata in un labirinto oscuro, alla fine del quale, ho incontrato Leah!-
 
Lilithmon sembrava essere molto contrariata. A quel punto, Chiara decise di giocare la sua ultima carta, dopo aver terminato il suo resoconto degli avvenimenti.
I ragazzi erano sbalorditi, e soprattutto, incuriositi, adesso che si avvicinava il momento in cui Chiara avrebbe spiegato la verità su Leah.
 
-Dopo averla trovata, io, naturalmente ero incredula tanto quanto te, devi credermi! Lei stessa mi ha spiegato come fosse possibile, e, ha aggiunto anche che la vecchia spennacch-  pardon, volevo dire Ophanimon.- Si corresse la riccia, quasi scoppiando a ridere. – Ophanimon neanche sapeva, ed in effetti, la spiegazione mi ha lasciata molto perplessa!- Poi, ripreso fiato continuò:
-Tu conosci Gennai, non è vero?- La demone squadrò la ragazza per qualche secondo poi rispose:
-Si, certo che lo conosco! Che cosa c’entra?-
-Dunque, saprai anche che, in quanto nato a Digiworld, è interamente composto di dati, giusto?-
-Si, mi sembra ovvio!- Replicò la Digimon, non comprendendo dove Chiara volesse andare a parare.
-Bene! Quello che non sapevamo, e, a quanto mi sembra di capire, non sapevi nemmeno tu è che Leah è esattamente come Gennai!-
-Cosa?- Esclamò esterrefatta la Digimon.
-Si! È fatta di dati, esattamente come lui! È la controparte digitale degli umani sulla Terra, in un certo senso! Anche Gennai è la stessa cosa, in fin dei conti! I Digimon nacono da dati che prendono dalla rete, giusto? E lo stesso  discorso vale per Gennai e Leah!-
Sia Lilithmon, sia i ragazzi rimasero scioccati da questa spiegazione.
-I Digimon nascono, volendo andare nello specifico, attraverso gruppi di dati che si riuniscono, dati presi in parte da informazioni su animali, piante e tutto ciò che ha a che fare col mondo umano. Bene, gli “umani” di Digiworld, nascono quando dati che trattano la nascita e la vita degli esseri umani, che, evolvendosi, finiscono per avere una sorta di coscienza, ed assumono una forma del tutto simile a quella di un qualsivoglia essere umano.-
 
-Mi stai dicendo che Leah sarebbe parte di Digiworld, e non proveniente dalla Terra?- Domandò allora Lilithmon, incredula. Chiara annui.
-Ed è per questo motivo che ho potuto, una volta ritrovata, riportarla indietro da quella specie di limbo oscuro in cui era finita!- Affermò la riccia, osservando la reazione dell’altra.
-Una volta fatto questo, l’ho mandata in un luogo che lei stessa mi ha indicato! E, mentre parliamo, è sulla via del ritorno!- Concluse il discorso, aspettando la reazione della Digimon.
 
-Ma è davvero così?- Chiese Kat, guardando mistificata Chiara. Anche gli altri a dire il vero, erano piuttosto increduli.
-No! Non è così!- Sibilò Lilithmon. –Certo, la mia Leah è tornata! Ma tu … - e dicendo questo, puntò il braccio verso la riccia. – Tu me l’hai portata via, per impedirle di riprendere il suo posto! Non pensare che io non abbia capito il tuo gioco! Restituiscimela, altrimenti …-
 
-No, Lilithmon! Io non l’ho rapita! Non avrei mai fatto una cosa del genere!- Insistette Chiara.
 
-Adesso basta!- Tuonò a quel punto la demone, sollevandosi e attirando l’attenzione di tutti. – Ho ascoltato abbastanza! Non credo affatto che Leah stia tornando da me! E tu sarai punita, insieme ai tuoi compagni, per quello che mi state facendo!-
 
-Dunque, ordino che questi umani, insieme ai loro Digimon, vengano condotti in catene fino al vulcano!- E detto questo, attese.
I ragazzi, sentite quelle parole, si spaventarono.
-Vulcano? Quale vulcano?- Domandò Katrina, spaventata. Chris l’abbracciò.
-Non ti preoccupare, andrà tutto bene!- Dichiarò il castano, accarezzando i capelli della ragazza, ce si sentì subito meglio. Tim, Rick, Chiara e gli altri Digimon, nel frattempo, erano intenti a riprendersi dallo schock.
 
-Maledizione! Speravo di riuscire a convincerla, e invece … - Sbottò la riccia, tra il furioso e lo sconsolato.
-Dai, ce la caveremo!- Affermò Rick, poggiandole una mano sulla spalla.
 
-Beh? Avete sentito i miei ordini? Forza, preparate i prigionieri!- Sbottò Lilithmon, squadrando i presenti con astio.
A quel punto, due figure si fecero largo tra la folla, fino ad arrivare fino al centro dell’arena.
-Ragazzi! Guardate!- disse Vegiemon, mentre li indicava. I ragazzi, al vedere chi stava arrivando fecero tutti un profondo respiro di sollievo. Floramon e DemiDevimon, che fino ad allora avevano taciuto, esclamarono:
-Fiuu! Stavolta l’abbiamo scampata!-
-Non è ancora detto!- Replicò Chiara, preoccupata.
 
-Generale Roxanne! Oh, c’è anche il Vice-Generale Jack! Bene, adesso eseguite gli ordini!- Cinguettò compiaciuta la donna oscura, rivolta ai due Digimon, che si erano avvicinati fino a inginocchiarsi al cospetto della loro signora.
 
-Temo che ciò non sia possibile, mia signora!- Rispose Roxanne, alzando la testa. La demone a quel puntò s’incupì e sibilò minacciosa:
-Come sarebbe a dire?-
-Concordo con la Generale, mia signora!- Aggiunse Jack risoluto.
-Cosa? Anche tu, osi disubbidirmi?- Sbottò oltraggiata la demone.
-Per favore, mia signora! Lasciatemi spiegare!- Chiese Roxanne, quasi implorando. Lo sguardo di Lilithmon s’addolcì e replicò all’altra:
-D’accordo. Spero per voi che ci sia un motivo valido per il vostro comportamento, altrimenti mi vedrò costretta a considerarvi dei traditori!-
I due demoni annuirono, e, mentre Roxanne cominciava a parlare, i ragazzi notarono che PigDemon pareva essere molto innervosito dalla piega che stavano prendendo le cose. Faceva avanti e indietro, con la coda che saettava da una parte all’altra ed aveva un’espressione furente sul volto. I Prescelti e i Digimon non poterono fare a meno di provare soddisfazione per questo, poi tornarono a concentrarsi su quello che i due demoni avevano da dire.
-Vedete, mia signora … - Cominciò Roxanne. – Il fatto è che io non credo che questi ragazzi meritino di essere uccisi! Soprattutto, la portatrice dell’Oscurità!-
-Io confermo quello che ha detto la mia collega e superiore aggiungendo che sarebbe disonorevole e un ingiustizia oltre ogni limite, se questi ragazzi dovessero essere uccisi, specie dopo quello che hanno fatto per noi!-
-E chi vi dice che non abbiano finto solo per abbindolarci?- Sentenziò Lilithmon indispettita.
-Io sono convinta che non ci stiano ingannando! Sono pronta ad assumermi la piena responsabilità delle mie affermazioni, mia signora! Ho assistito coi miei occhi insieme ai soldati del mio plotone al comportamento straordinario di Chiara! All’inizio credevo di essere impazzita, ma ho saputo poi che si tratta della sua stessa natura! È stata lei stessa a offrirsi di aiutarci, nonostante il modo discutibile con cui abbiamo trattato lei e i suoi compagni, ed ha inoltre evitato che io dovessi ricorrere alla violenza durante il loro arrivo qui. Uno dei miei sottoposti si era lasciato un po’ andare e l’Onorevole Chiara è intervenuta per fermarlo, senza ucciderlo!-
-Inoltre, si è immediatamente offerta come ostaggio, per consentire ai suoi compagni di compiere la missione che ha portato alla sconfitta di MadLeomon e al salvataggio dei cuccioli, mettendo le esigenze dei suoi compagni prima delle sue, dimostrando una grande nobiltà d’animo ed un profondo spirito di sacrificio!- Concluse Jack.
Entrambi erano assolutamente convinti di quanto affermavano, notò Lilithmon. 
-Voi siete davvero convinti della buona fede di questi umani e dei loro Digimon?- Domandò loro, ancora dell’idea che ucciderli sarebbe stato meglio, poi le venne in mente che PigDemon aveva detto che Chiara gli serviva ancora viva.
-Si. I ragazzi hanno dimostrato delle doti strategiche senza pari, nell’affrontare MadLeomon, in particolar modo Chris…- Rivelò Jack indicando il castano – E Tim, che si è rivelato decisivo per la riuscita della missione!- Concluse, osservando i due chiamati in causa arrossire.
 
-Molto bene.- Affermò la Digimon, seria. Dopo alcuni minuti di silenzio, carichi di tensione, la demone riprese la parola dicendo:
-Dunque. In considerazione di ciò che i miei più fidi sottoposti hanno riferito, ho deciso di mettervi alla prova!- E a quelle parole, un ghigno satanico si dipinse sulle labbra della donna.
 
-Esiste una legge qui a Devil-Land, predisposta appunto per casi come questi!- Proseguì eccitata la Digimon. – Qualcuno dei presenti vuole dirmene il nome?- Domandò, rivolgendosi alla platea che, sentendosi chiamata in causa proruppe in un solo grido:
 
-DUELLO MORTALE!-
La demone sorrise crudelmente mentre i presenti cominciavano ad eccitarsi. I ragazzi ed i Digimon a quel punto furono assaliti da mille paure.
 
-Roxanne… - Chiamò Chiara, dovendo alzare la voce a causa della confusione. Quella si voltò, con espressione mista tra l’addolorato e l’inquieto.
-Innanzitutto, grazie per aver preso le nostre difese…- Iniziò Chiara, al che sia Roxanne che Jack risposero con un lieve inchino.
-Ma, soprattutto… che cos’è  questa legge?- Domandò, attendendo con ansia la risposta.
-La legge che la mia signora ha chiamato in causa, consiste nel far combattere un Digimon, accusato di un qualche crimine, contro il campione di Devil-Land! Il duello non ha regole, tranne una: se l’accusato viene sconfitto viene ucciso, e viceversa.-
-Ho capito.- Rispose Chiara preoccupata.
-Chiara, e adesso?- Domandò Katrina, avvicinandosi.
-Questa non ci voleva proprio!- Sbuffò Chris.
-Oh, no! E a-a-adesso che f-facciamo?- Balbettò spaventato Tim. Il suo partner cercò di calmarlo.
-Questa cosa potrebbe giocare a nostro vantaggio!- Commentò Rick, avvicinandosi.
-Si, in un certo senso … - Confermò Chiara. – O potrebbe condannarci tutti!-
-Che cosa facciamo?- Domandò Angewomon, che si era avvicinata, seguita da Mummymon, Mammothmon e gli altri Digimon.
-Aspettiamo, e poi, temo che non abbiamo altra scelta se non quella di assecondare Lilithmon.- Rispose sconsolata la riccia.
 
-Allora, Prescelti, che cosa ne dite? Vi sembra una soluzione ragionevole?- Domandò Lilithmon attirando nuovamente l’attenzione su di sé.
 
Dopo un rapido consulto, Chiara rispose dicendo:
-Si! Siamo pronti!-
-Molto bene.- Replicò Lilithmon. –Preparate i Prescelti per il sacrifico!- Esclamò poi e i ragazzi si guardarono confusi.
 
-Non è come pensate!- S’affrettò a spiegare loro Roxanne. –Fa parte delle regole! Prima di tutto, dovrete indossare le vesti sacrificali- Spiegò loro la demone. – E, cosa ancora più importante, verrete messi in catene!- A quel punto i ragazzi fecero delle espressioni contrariate.
-Ci spiace, ma le regole sono queste!- Aggiunse Jack, avvicinandosi.
-Per favore, adesso sbrigatevi a decidere chi sarà a combattere per voi!- Aggiunse Roxanne.- Poi, dovrete consegnarci i vostri Digivice e i Medaglioni!-
-Cosa? Non se ne parla nemmeno!- Sbottò Katrina, indietreggiando.
-Infatti! Non abbiamo intenzione di restare disarmati!- Aggiunse Chris.
-Ragazzi, per favore! Non peggioriamo le cose! Dobbiamo collaborare, non abbiamo scelta!- Puntualizzò Chiara,  al che i ragazzi annuirono, seppur riluttanti.
-Allora, chi mandiamo?- Domandò Chris, passando alle cose serie.
-Vuoi andare tu, Angy?- Domandò Kat speranzosa.
-Non so. Se per voi va bene …-
-Forse sarebbe meglio se ci andassi io!- Si propose Werewolfmon. Gli altri parvero rifletterci su. In effetti era il più evoluto, quello con maggiori possibilità di vittoria. Stavano appunto per dirgli che accettavano quando LadyDevimon s’intromise proclamando:
-Neanche per idea! Devo farlo io!-
-Tu?- Domandò Chiara, costatando che la sua partner sembrava convintissima di quello che stava dicendo.
-Assolutamente!- Asserì con convinzione la dark lady. – Nessuno mette in dubbio le tue parole e la passa liscia, almeno finché io posso dire qualcosa a riguardo!-
  Chiara arrossì, costatando la devozione che la sua Digimon aveva nei suoi confronti.
-Grazie, ma…-
-Niente ma! Ormai ho deciso! Sarò io a combattere! È una questione personale! E poi, non potrei più meritarmi di essere la tua partner se non lo facessi!-
-Sei sicura di sentirtela?- Domandò dubbiosa Chiara. La demone annui.
-Non ti preoccupare! Andrà tutto bene!-
-Speriamo …- Mormorò la ragazza, preoccupata.
-Lady…- Fece Angewomon, guardando la sua rivale con aria di preoccupazione mista a orgoglio.
-Buona fortuna!-
-Pfui. Tu sei quella che ne ha bisogno! Io so già che vincerò!- Le rispose ostentando superiorità.
-Ragazzi, voi siete d’accordo?- Chiese a quel punto Chiara ai suoi compagni.
-Io si!- Dichiarò Chris, sorridendo.
-Anch’io!- S’aggiunse Kat.
-E anch’io… anche se sono preoccupato!- Rispose Tim, guardando verso Lady, che gli sorrise incoraggiante.
-Ce la farà.- Commentò semplicemente Rick.
-Allora noi restiamo qui senza far nulla?- Protestò Mammothmon, un po’ deluso.
-Verrà anche il tuo momento, sta tranquillo!- Promise Chris al pachiderma, che si calmò.
-Fiuu! Sono lieto che non tocchi a me, per stavolta!-Sospirò sollevato Mummymon.
-Non fraintendete! È solo che, insomma… - E detto questo, inaspettatamente, regredì di livello, diventando Candlemon.
-Oh! Eri così stanco?- Gli domandò Rick. Il piccolo candelabro annui.
 
-Allora è deciso! Adesso dipende tutto da te, Lady!- Affermò Chiara, al che gli altri tornarono a concentrare l’attenzione sulla demone.
 
-Avete preso una decisione?- Volle sapere Roxanne. A que punto, la stessa LadyDevimon si fece avanti ed esclamò:
-Naturalmente. Sarò io a combattere per i prescelti!- Sorridendo maligna. L’altra la fissò con espressione indecifrabile, poi rispose:
-Sia come vuoi. Sapevo che la partner di Chiara non poteva essere da meno! Buona fortuna!- Al che Lady arrossi, per poi cercare di riprendere il controllo.
 
-I prescelti sono giunti ad una decisione?- domandò Lilthmon, già pregustando la vittoria e il sacrifico che le sarebbe conseguito.
-Si. Sarà LadyDevimon a combattere!- annunciò Jack, avvicinandosi.
-Ah!- fece Lilithmon a quel punto.- Questo renderà le cose più interessanti!-
Dopo queste parole, i ragazzi vennero condotti via, per essere preparati per la battaglia che avrebbe avuto luogo di li a poco.
-Certo che, se ci avessero spogliati del tutto, quasi quasi, saremmo sembrati più vestiti!- osservò Kat, mentre, dagli spalti, osservavano i preparativi per la battaglia.
LadyDevimon era già al centro dell’arena seria e composta, ma con un che di minaccioso nella sua postura.
-Già. –costatò Chiara, osservando con un misto di rassegnazione e dispetto le pesanti catene che aveva intorno ai polsi. Aveva indosso una veste bianca molto leggera, così come gli altri del resto. I lor Digimon erano li accanto, ma non potevano intervenire in alcun modo, poiché guardati a vista da due Devimon ciascuno.
-Ecco! La nostra signora sta per annunciare con chi si scontrerà la vostra compagna!- disse Roxanne, puntando lo sguardo sul trono.
 
-La nostra campionessa, colei che combatterà per noi, è…- i ragazzi trattennero il fiato. Era giunto il momento decisivo.
 
-SHANNA!-    
A quella parola, l’arena divenne un putiferio. I Digimon accorsi per assistere alla battaglia s’infervorarono cominciando ad acclamare questa misteriosa guerriera in coro.
-OH, no!- mormorò Roxanne, sbiancata.
-Perché dici questo, Roxanne?- domandò Chiara preoccupata.
-Lo capirai, purtroppo!- mormorò la Digimon, avvicinandosi alla ragazza e poggiandole una mano sulla spalla.
 
Poco dopo, la terra iniziò a tremare. O così sembrava.
-Guardate, eccola!- disse qualcuno tra la folla.
I ragazzi fissarono lo sguardo su punto indicato dal demone. E, quello che videro, li lasciò esterrefatti.
Da una gigantesca porta, scavata nella roccia,stava facendo il suo ingresso la misteriosa guerriera chiamata Shanna.
Appena si fu avvicinata abbastanza, i ragazzi si resero conto di due cose:
la prima era che quella era la LadyDevimon più grande che avessero mai visto. La seconda, era che viste le sue fattezze, era probabile che la Digimon di Chiara se la sarebbe vista davvero brutta.
-Quella è una LadyDevimon?- domandò scandalizzata Chiara.
La Digimon in questione era alta almeno due volte quella di Chiara, e il resto del suo corpo era proporzionato alla sua altezza smisurata. Aveva addosso delle catene adattate alle sue dimensioni, e gli artigli della mano ingigantita raschiavano il terreno, provocando un forte stridio.  
-Quella è Shanna!- disse Roxanne –la nostra campionessa.-
-Oh, mio Dio!- sussurrò terrorizzata Kat.
-Siamo spacciati!- disse Tim, piagnucolando.
-Certo che deve averne mangiati di omogeneizzati, per diventare così grande!- cercò di scherzarci su Chris.
-Mmhh … non sopravvalutiamola!- disse Rick, osservando attentamente le movenze dell’altra.
-Lady … - mormorò Chiara, bianca come un lenzuolo.
 
-Bene! Adesso che entrambe le contendenti sono arrivate, direi che possiamo dare inizio allo scontro!- proclamò Lilithmon, evidentemente soddisfatta.
-Ricordatevi! La prima delle due che riuscirà a sopraffare l’altra, avrà vinto! Non sono ammesse intromissioni di alcun genere, e non ci saranno interruzioni!- poi, dopo alcuni secondi, per rendere la cosa più teatrale disse, con evidente compiacimento:
-Iniziate!-
 
-Speriamo bene!- disse Angewomon, mentre osservava dall’alto le due Digimon cominciare a girarsi intorno, per poi fare la prima mossa.
-Avanti, Lady! Falle vedere chi sei!- strillò Chiara, saltellando, con aria eccitata.
Intanto, LadyDevimon osservò la sua avversaria. Era davvero gigantesca, ma questo non le sarebbe bastato!
Si alzò in volo, mentre l’altra la osservava divertita.
-Allora, ragazzona, sei pronta per subire la più umiliante delle sconfitte?- la provocò, al che l’altra rispose facendo spallucce.
-Sei di poche parole, mmhhh?- commentò, poi si lanciò all’attacco.
L’altra attese senza muoversi, poi, dopo essersi scansata di lato, fece per afferrare Lady, che riuscì a schivarla. Poi, senza perdere tempo, attaccò usando lo Stormo dell’oscurità. L’altra, a quel punto, lo spazzò  via come niente e rispose facendo lo stesso. LadyDevimon contrattaccò con la stessa tecnica, ma l’attacco della sua avversaria era di dimensioni enormi, cosa che la mise in seria difficoltà.
L’altra si portò alle sue spalle e, senza preavviso, la colpì, facendole perdere la concentrazione abbastanza affinché parte dell’attacco la colpisse. Lady, a quel punto, cadde a terra, con un sorriso divertito sul volto.
-Così abbiamo la mano pesante, eh?- poi, come se nulla fosse, si avvicinò all’altra, e cominciò a girarle intorno.
Shanna, all’iniziò tentò di afferrarla, in modo da poterla poi stringere fino a stritolarla, ma l’altra dide prova di una prontezza di riflessi e di una velocità invidiabili.
-Ahahahaha! Credi di farcela, a starmi dietro?- domandò Lady, continuando a girarle intorno sempre più veloce. L’altra, a quel punto, si alzò in volo. Le sue ali provocarono uno sbalzo di corrente che Lady non riuscì ad evitare. L’altra, a quel punto, pensò di utilizzare la sua catena per prendere Lady.
La manovra parve riuscirle ma l’altra, più piccola, si liberò facilmente dalle sue spire.
Ma, inaspettatamente, l’altra si avvicinò a lei, e, per la sorpresa di LadyDevimon, la leccò.
Questa, disgustata, fece per rimuovere la saliva dell’altra, e le disse:
-Questo è davvero disgustoso! Cosa credi che sia, una torta, forse?- ma, inaspettatamente, l’altra non si offese. Si limitò a guardare dietro di se. Lady comprese un secondo troppo tardi ciò che l’altra voleva fare. Quello dopo, la mano ingigantita dell’altra l’aveva già catturata.
-Oh, no! Lady! – strillò Chiara,agitandosi. Fino a quel momento la situazione era stata stabile. Eppure c’era qualcosa che non andava, nel comportamento di quella Shanna.
-Speriamo che riesca a liberarsi subito!- disse Kat, preoccupata.
Intanto, Shanna stava stringendo forte Lady, convinta di essere ormai la vincitrice. Inaspettatamente, però, sentì un dolore bruciante alla mano. A quel punto, sbattè violentemente la sua prigioniera a terra, e si fissò la mano. Sanguinava.
-Stavi quasi per farmela complimenti!- disse Lady, asciugandosi un rivolo di sangue dal mento – Ma dovrai fare di meglio, se vorrai battermi!-
-Evvai!- esultò Chiara al vedere la sua Digimon rialzarsi da terra, e continuare a combattere.
-Caspita, che entusiasmo!- commentò divertita Roxanne, mentre gli altri, dopo un sospiro di sollievo,  tornarono a concentrarsi sulla battaglia.
-Lancia Malefica!- proruppe Lady, lanciandosi contro l’altra che rispose con la stessa tecnica. Per un po’, le due furono impegnate nel cercare di sopraffarsi a vicenda. Poi, Shanna ritrasformò la lancia in mano, e Lady si scansò dicendo:
-Eh, no, stavolta non mi freghi!- poco dopo, però, un forte dolore alla testa, le fece perdere l’equilibrio. Prima che potesse riprendersi, le arrivò una forte ginocchiata che la fece urlare di dolore.
Shanna, approfittando dello stordimento dell’altra, la prese con la mano artigliata e, invece di stritolarla, pensò bene di torcerle il collo, tentando di spezzarglielo.
Lady, che cominciava a vedere tutto nero, lottò con tutte le sue forze per non perdere i sensi. Non poteva perdere!
Shanna, visto che non riusciva a spezzare il collo della Digimon avversaria, prese a sbatterla a terra, da una parte all’altra, ridendo al sentirla urlare di dolore.
-N-Non … p-posso … perdere … - disse Lady, a fatica, stringendo i denti.
 
Tutto questo i ragazzi non potevano sentirlo, perché le ovazioni della folla coprivano ogni suono. I ragazzi erano angosciati da quanto stava accadendo.
Chiara era ammutolita. Il resto del mondo aveva cessato di esistere. Tutto ciò che i suoi occhi registravano erano gli spasmi e le convulsioni del corpo di Lady che veniva sbattuto da una parte all’altra, e tutto ciò che le sue orecchie sentivano erano le sue grida di dolore.   
-No … NO!- bisbigliò Chiara, atterrita.
 
Shanna aveva smesso di sbattere LadyDevimon, costatando che non bastava ad ucciderla.  Prese a calpestarla ripetutamente, poi, vedendo che non reagiva, abbassò la testa, e, dopo aver preso un’estremità della sua catena, fece l’atto di frustarla. L’altra era stesa a terra, immobile, apparentemente svenuta.
Ma, all’ultimo secondo, proprio quando la catena di Shanna stava per abbattersi su di lei, Lady si mosse fulmine e, afferratala, fu lesta a girare intorno al collo dell’altra, stringendo.
La Digimon smisurata cadde in ginocchio, portandosi le mani alla gola, tentando di liberarsi. Lady continuò a stringere, anzi, ci mise ancora più energia.
-Però… che l’avrebbe mai detto! – disse Lilithmon, divertita –Quella sbarbatella ha davvero grinta!-
Nel mentre, Chiara, ripresasi dallo spavento, stava mettendo in atto un comportamento a dir poco sanguinario.
-Brava, Lady! Così! Stringi di più! Spremi la vita via da quel donnone!- e, mentre diceva questo, senza accorgersene, era saltata addosso a Roxanne e le stava stringendo il collo con le manette.
-Ehm … C-Chiara….- rantolò l’altra.
-Silenzio! Non interrompere!- sbraitò la riccia, gli occhi accesi d’ira.
-M-Ma…- disse Roxanne, la voce ridotta ad un filo.
Intanto, la donnona, costatando che non riusciva a far allentare la presa dell’altra, decise di tentare di togliersela di dosso, cominciando a scuotersi. Per un po’ Lady resistette, ma alla fine dovette cedere.
Dunque, Shanna, dopo essersi voltata, si lanciò addosso a Lady.
L’altra tentò di allontanarsi, ma non fu abbastanza svelta, e si ritrovò schiacciata sotto l’altra.
Shanna assunse un’espressione crudele, poi, preparata la lancia, afferrò saldamente Lady, che si dimenava tentando di liberarsi.
Con studiata lentezza, Shanna iniziò a far ruotare la lancia, posizionandola sopra la testa di Lady, appena qualche centimetro sopra. Poi, parve ripensarci e la spostò verso il basso.
 
-Oh! Maledizione!- sbraitò chiara, sempre stringendo Roxanne, che, alla fine, dato che stava per soffocare, punse Chiara con la sua lancia, facendola saltar via e dire:
-Ma hei?-
-Scusami tanto, ma mi stavi strozzando!-
  -Oh!- disse la ragazza imbarazzata – Scusami tanto! Mi sono lasciata prendere la mano!- disse, poi Chris attirò la sua attenzione dicendo:
-Ehi! Guardate! Si mette male!-
Subito, tutti gli sguardi vennero indirizzati alla lotta.
Shanna stava per ridurre Lady ad una chiazzetta sul campo di battaglia.
Poco prima di attaccare, la guerriera abbassò la testa e sussurrò qualcosa all’orecchio dell’altra.
Il boato che si era creato impedì di sentire, ma l’espressione di LadyDevimon permise a tutti di capire che doveva trattarsi di qualcosa di davvero oltraggioso.
-Oh! Bene, finalmente lo spettacolo sta per concludersi!- cinguettò Lilithmon, fissando con attenzione le due contendenti.
Shanna alzò il possente braccio e lo abbatté con tutta la forza contro Lady.
-Oh no! Non posso guardare!- gemette Katrina, coprendosi gli occhi.
-Credo che ormai sia finita!- disse Tim, terrorizzato.
-Andiamo! Reagisci!- sbottò Chris, infuriato.
-Non è detto!- disse Rick,
-LADY!- urlò Chiara, frustrata dall’impossibilità d’intervenire.
I Digimon dei ragazzi, d’altro canto, ebbero un bel da fare nel cercare di trattenere Werewolfmon che non si dava pace per quello che stava avvenendo.
Si sollevò un gigantesco polverone, mentre Shanna attaccava. Tutti presenti rimasero in silenzio, mentre aspettavano di vedere l’esito del potente colpo.
Una volta che il fumo e la polvere furono scomparsi, la folla esultò, al costatare che sembrava non esserci più traccia di LadyDevimon.
A quel punto Chiara, per la prima volta nella sua vita, si sentì svenire. Roxanne e Katrina dovettero sorreggerla.
Anche gli altri sembravano sconvolti da quanto accaduto. L’unico ad essere tranquillo per qualche ragione, era Rick.
Lilithmon sorrise soddisfatta. Poi, inumidendosi le labbra, aprì la bocca per dare l’ordine di procedere al sacrifico, quando, dal pubblico, qualcuno disse:
-Guardate!-
Sul campo di battaglia, stava accadendo qualcosa.
Shanna era ancora china sul punto in cui aveva attaccato.
Ma, inaspettatamente stava … sanguinando?
Si, la demone si teneva lo stomaco, dal quale usciva copioso del sangue.
Dapprincipio, nessuno seppe spiegarsi il perché di questo avvenimento. Tutti credevano che ormai l’altra Digimon fosse spacciata ed invece era Shanna ad essere stata colpita.
Ma le sorprese non erano finite. Difatti, da poco lontano, la terra cominciò a sollevarsi. Tutti gli sguardi vennero puntati su  quel punto, in cui si stava formando una piccola montagna di terra.
La piccola montagna tremò, poi smise di muoversi. Poi, come se un’enorme trivella stesse scavando a gran velocità, esso si mosse e si portò sotto a Shanna.
La demone, che ora aveva il respiro affannoso, e sembrava sul punto di crollare, non riuscì a muoversi, e dal terreno, si mosse come un’ombra nera, che attaccò la demone. Questa cercò di difendersi, e risollevarsi, puntando la mano ingigantita a terra, ma esa affondo nel terreno. Poi, l’ombra nera colpì. Un lampo rosso, o almeno lo sembrava attaccò Shanna, nello tesso punto in cui sanguinava. Poi, fulminea, afferrò la catena della demone e la legò strettamente, bloccandola a terra.
Finalmente, mentre Shanna cercava di liberarsi, l’ombra si avvicinò abbastanza per poter essere vista. Essa, dopo essersi avvicinata alla gola dell’altra, si fermò, chinandosi e puntando quello che era sembrato un lampo, ma che in realtà era l’estremità acuminata di una lancia, proprio sulla gola.
-Scusami, credo di essere diventata sorda. Potresti ripetermi l’ultima frase che hai detto?-
Disse l’altra, ghignando crudelmente.
-LADY!- gridò, tra l’incredulo e l’entusiastico Chiara, improvvisamente ripresasi dallo stato in cui era.
- Evviva!- esultò Kat, abbracciando Chris, che disse incredulo:
-Non ci posso credere!-
-Ce l’ha fatta!- gridò Tim saltellando sul posto.
-Ovvio.- disse Rick, con tono inespressivo. Tuttavia i suoi occhi scintillarono di gioia.
-Vai, Lady! Finiscila! Contorcile le budella, cavale gli occhi e faglieli mangiare!-  
-Oh, accidenti! Siamo sanguinarie eh?- commentò Roxanne, osservando incredula la riccia infervorarsi ed assumere un’espressione  quasi famelica.
-Oh!- fece incredula Lilithmon. Poi, inaspettatamente, la signora di Devil-Land si alzò in piedi e batté le mani compiaciuta.
-Brava! Meraviglioso!- disse eccitata.
 
La demone, al sentirsi fare i complimenti, fece un lieve inchino, per poi tornare a concentrarsi sull’avversaria. Shanna era esausta e sbigottita, il petto che si alzava ed abbassava affannosamente, e i sangue che fuoriusciva copioso dalla ferita. I suoi occhi trasmettevano una profonda incredulità, cosa che non sfuggì alla demone più piccola, che disse, schernendola:
-Cosa c’è? Sei sorpresa? Non te l’aspettavi, vero?-
 
-E adesso, che succede?- chiese Chiara, mentre i ragazzi e i loro Digimon erano letteralmente in estasi.
-Dobbiamo aspettare la decisione di Lilithmon!- disse Roxanne, non nascondendo il suo entusiasmo. –La tua Digimon è davvero forte!- costatò poi, e aggiunse – Non mi spiacerebbe averla fra le mie fila! Sarebbe una guerriera formidabile!-
Nel mentre, PigDemon si torceva le mani esterrefatto, chiedendosi come avrebbe potuto risolvere la questione a suo vantaggio. Fino a quel momento era stato così sicuro di riuscire a farcela, e invece …
Mentre faceva girare lo sguardo tra una parte e l’altra dell’arena, vide qualcosa, in lontananza. Qualcosa che gli fece venire un’idea. Si allontanò furtivamente, mentre Lilithmon si rivolgeva alla folla, dicendo:
 
-Complimenti vivissimi, alla vincitrice!- e la folla proruppe in una marea di applausi e ovazioni.
-Devo ammetterlo, erano anni che non assistevo ad uno scontro così entusiasmante!- aggiunse volgendo lo sguardo verso i ragazzi e fermandosi poi sulle due contendenti.
-Secondo le regole del Duello Mortale, ora accadranno due cose: la prima, le accuse nei confronti dei prescelti cadranno. – e, a queste parole, i nominati sospirarono di sollievo e sorrisero felici.
-La seconda … bisogna decidere cosa fare della nostra campionessa sconfitta!- disse, volgendo uno sguardo di sdegno nei confronti della Digimon.
-Che i Prescelti siano liberati e che Shanna venga messa in catene!- ordinò poi la demone, al che Roxanne e Jack procedettero a liberare i ragazzi che furono molto felici di non dover portare le catene. Una volta che gli vennero restituiti i Digi-vice e i Medaglioni, s’affrettarono a scendere e cambiarsi i vestiti, per poi raggiungere i loro Digimon.
Nel frattempo, Shanna era stata messa n ceppi e portata al cospetto di Lilithmon, dopodiché era stata fatta inginocchiare.
La Digimon dalle fattezze  così imponenti, sembrava aver perduto quell’aria di sicurezza e adesso tremava, raccolta su se stessa, al cospetto della sua signora.
 
-Ragazzi, che lotta eh?- stava commentando Chris, mentre i ragazzi raggiungevano il punto in cui Lilithmon si trovava.
-E che paura!- aggiunse Tim, ancora spaventato al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere a Lady.
-Accidenti, certo che Lady se l’è vista brutta, vero?- disse Katrina, mentre Rick si limitava a fare spallucce.
-Già. Per un attimo ho pensato che fose finita per lei!- disse Angewomon, mentre Chiara si affrettava a raggiungere la sua partner, seguita a ruota da Werewolfmon.
-Caspita, se è stata forte! Non credevo ce la facesse, e invece!- dise Vegiemon, abbracciando Floramon che si era spaventata molto, al vedere la fine che stava per fare Lady.
-Già. Ha dimostrato di essere davvero forte e molto determinata! Ha combattuto in maniera ammirevole!-
-Ed in più ha avuto classe!- s’aggiunse Candlemon, guardandola ammirato.
-L’ha scampata bella, però!- disse Mammuthmon, poi aggiunse – Sono così felice!- e scoppiò a piangere. Chris scosse l testa. Il suo Digimon era tanto grosso quanto sentimentale.
-Cugina! Tutto bene?- chiese DemiDevimon, preoccupato, volandole incontro. L’altra mise su un’espressione sfacciata e disse:
-Ovvio. Siamo parenti, che ti aspettavi?-
Poi, vedendo che Chiara stava avvicinandosi le disse:
-Ah, eccoti qui! Mi hanno detto che ti sei davvero scatenata lassù!- a quelle parole la ragazza arrossì, poi si riprese e disse:
-E tu per poco non mi facevi morire d’infarto!- poi, si avvicinò, osservandola. Era piena di graffi e ferite, più o meno gravi, e la sua tuta era tutta sbrindellata.
-Ci hai spaventati, lo sai? Non farlo mai più!- le disse Werewolfmon, prima di abbracciarla.
-Ehm Ehm!- Disse a quel punto Lilithmon attirando l’attenzione.
Tutti si voltarono verso di lei, in trepidante attesa. Erano passate poco più di tre ore da quando la demone si era presentata ma ai ragazzi queste erano sembrate un’eternità.
-Scusate s v’interrompo ma abbiamo una questione in sospeso da risolvere!- disse poi, mentre Chiara e Lady si avvicinavano, seguite a breve distanza da Werewolfmon, e da tutti gli altri, e scortati da ambo i lati da Jack e Roxanne. Ogni tanto i due diavoli si scambiavano occhiate complici.
 
-Bene. Innanzitutto, devo dire che non mi aspettavo un simile risultato. La nostra campionessa non aveva mai perso prima d’ora! – iniziò il discorso Lilithmon, fissando lo sguardo su Chiara e su Lady, che sorridevano orgogliose.
-Secondo le regole, adesso si dovrà decidere cosa fare di lei.- cinguettò indicando la demone sconfitta.
Roxanne si avvicinò a Shanna, e le parlò. L’altra la fissò mortificata.
-Dato che la vincitrice è la qui presente partner della portatrice dell’oscurità- proseguì Lilithmon incurante – Sarà proprio Chiara a decidere le sue sorti!- e, detto questo, tutti gli sguardi vennero puntati sulla riccia.
La ragazza, sentendosi chiamata in causa si avvicinò a Lilithmon e le disse:
-Bene. Prima di prendere una decisione, vorrei parlare con la sconfitta, se non hai nulla in contrario!- la donna demoniaca annui, sorridendo. Era evidente che il combattimento l’aveva messa di buon umore.
Dunque, Chiara si avvicinò a Shanna, che guardava la ragazza minuscola al suo confronto, con mortificazione e paura.
-Salve. Ho bisogno di chiederti una cosa, prima di prendere una decisione. Rispondimi  sinceramente, ok?- la demone, sentendo la ragazza parlare nell’Antica Lingua, rimase di stucco, poi si riprese e le disse, chinando la testa fino a toccare il suolo:
-Naturalmente, onorevole portatrice dell’ Oscurità!-
La sua voce, contrariamente a quanto Chiara si aspettasse, era molto sottile e, in quel momento, anche incrinata dalla paura. 
-Vorrei sapere che cosa hai detto alla mia partner poco prima che ti sconfiggesse, se non ti dispiace!-
Le disse Chiara, attendendo con ansia la risposta dell’altra.
-Le ho detto che … mi sarei occupata io di te, dopo averla eliminata e che non doveva più preoccuparsi … e, soprattutto, le ho detto che non era ala’altezza, o onorevole Chiara.-
Chiara, al sentire queste parole, comprese. In un rimo momento ebbe l’impulso di picchiare la Digimon che aveva di fronte, poi, guardandola negli occhi, si calmò. Prese un respiro profondo, ricordandosi che la Digimon che aveva di fronte stava solo eseguendo gli ordini dopotutto, quindi non era colpa sua e poi aveva perso, quindi poteva lasciargliela passare per quella volta.
-Cosa ti ha detto la Generale?- domandò poi, e a quel punto l’altra le disse:
-La Generale mi ha riferito come ti sei comportata con i suoi soldati quando hanno aggredito la tua compagna. E di come ti sei offerta volontaria per permettere ai tuoi compagni di aiutarci con MadLeomon.-
Chiara a quel punto annui e si mise a riflettere. Poi, fu Shanna stessa a parlare dicendole:
-Potrei dire una cosa,prima che tu decida?- sentendo il tono supplichevole della Digimon Chiara l’accontentò.
-Indipendentemente da quale sarà la mia sorte, desidero dirti che è stato un onore battermi con la tua partner. Puoi essere orgogliosa di lei.-
Chiara, non aspettandosi un simile atteggiamento da parte della sconfitta, annui e le disse:
-Lo so. Grazie.-  
 Poi,disse, a voce alta, stavolta parlando nella sua lingua,:
-Ho preso una decisione.-
A quel punto,i ragazzi che fino a quel momento avevano usato Katrina come interprete, fissarono lo sguardo  su Chiara.
-Bene! Allora, come vuoi che la uccidiamo? Oh, possiamo buttarla nel vulcano? Possiamo, vero?- disse Lilithmon, eccitata al solo pensiero.
Shanna tremò di terrore a quel punto. Persino gli altri Digimon demoniaci presenti all’interno dell’arena assunsero un’espressione terrorizzata. Quando la loro signora faceva così… brrrr! Qualcuno ci lasciava la pelle.
-No. A dire la verità, io … -
-Oh, ho capito! Vuoi smembrarla, e lasciarla ad essiccare al sole!- esclamò allora Lilithmon.
A quel punto, prima che potesse interromperla di nuovo, LadyDevimon si avvicinò a Lilithmon e le disse:
-Non m’importa un’accidenti se sei in crisi d’astinenza! Chiara sta parlando, ed io esigo che tu chiuda quella ciabatta e apra le orecchie, una buona volta! Alla prossima interruzione giuro che ti… ti… ti cucio le parti intime! E intendo in senso letterale!-
Dopo queste parole, si scatenò un putiferio. La folla vociferava spaventata, i ragazzi rimasero scioccati e  si preoccuparono, mentre Roxanne e Jack si prepararono al peggio.
Lilithmon assunse un’espressione indecifrabile. Poi, inaspettatamente, scoppiò in una fragorosa risata e disse, con voce dolce:
-Oh, ma che carina! Sei veramente adorabile sai, sbarbatella? Va bene, chiudo la bocca- e detto questo, fece l’atto di chiudere una cerniera invisibile, cosa che causò l’incredulità generale.
-Ma … non può essere!- sussurrò Roxanne, sbigottita.
-Bene. Posso concludere? -  riprese Chiara schiarendosi la voce. –Volevo dire che ho deciso di graziarla.-
A quelle parole tutti si voltarono sbigottiti verso Chiara. Quella che sembrava più sorpresa era proprio Lilithmon.
-Non ci posso credere! Ma davvero vuoi risparmiarla?- Chiara annui, e poi le disse:
-Stava solo ubbidendo agli ordini. Non merita di morire per questo.-
Lilithmon apparve fortemente impressionata dalla ragazza, poi le disse:
-Io … non … - e si bloccò, come se fosse stata colpita da un’improvvisa illuminazione.
Intanto, i ragazzi erano rimasti sbalorditi dalla piega che avevano preso le cose. Ma, dopotutto, se ci riflettevano, era quasi   ovvio che Chiara non l’avrebbe uccisa.
-Visto, fifona? È tutto apposto!- disse Lady rivolgendosi ad una scioccata Shanna che, per tutta risposta e disse:
-Sei davvero fortunata! Trattala bene, capito?-
-Non ho certo bisogno che me lo dica tu!- rispose con superiorità Lady, poi tornò a concentrarsi su Chiara e Lilithmon.
La donna oscura fissò la ragazza come se la vedesse per la prima volta. Poi, senza preavviso, scoppiò a piangere e disse:
-Tu … tu … non posso crederci!-
I ragazzi e gli abitanti di Devil-Land erano sconvolti e sbigottiti da quanto stava accadendo.
Intanto, Frannie e Lena avevano raggiunto Roxanne che stava raccontando loro gli ultimi sviluppi.
-Fiuu! Meno male è LeLe?- stava dicendo Frannie alla sua compagna.
-Già. Roxy, grazie mille! Non so come avrei fatto se tu non mi avessi fermata!- stava dicendo Lena rivolta alla Generale.
-Semplice: ti saresti fatta uccidere! Vero, RoRo?- domandò Frannie.
-Si. Beh, te l’avevo detto no, che l’onorevole Chiara  era incredibile?- disse la Generale, cercando di rassicurarla. Lena annui.
-Tu … hai usato …  le sue stesse parole!- proseguì Lilithmon.
-Le sue stesse parole?- chiese Chiara, non comprendendo a cosa la Digimon si riferisse.
-Si. Le stesse parole di Leah.-  affermò commossa la Digimon.
-Davvero? E quando le avrebbe dette?- chiese la riccia, incredula.
-Quando Lucemon mi ordinò di eliminarla. Mi disse che mi perdonava, che stavo eseguendo gli ordini e che non meritavo di morire per quello che stavo per farle! –
Dopo queste parole cadde in ginocchio, sempre in lacrime. Chiara allora l’abbracciò, cercando di consolarla.
-Oh …  Leah … - singhiozzava Lilithmon.
-Sshh … sta tranquilla, Lilian …. Tornerà presto … -la rassicurò Chiara.
-C-Come  … come mi hai chiamata?-
-Lilian. Non è questo il tuo nome?-
Lilithmon o meglio, Lilian annui. Poi si asciugò le lacrime e disse, in tono solenne:
-Ascoltatemi! Shanna è stata graziata da Chiara! Sia liberata immediatamente!-
E così fu fatto. E, quando la donnona si ritrovò libera, la prima cosa che fece fu ringraziare Chiara, che arrossì imbarazzata.
-Shanna! Oh, sorellina! Gridò Lena, gettandole le braccia al collo.
-Oh, sorellona! Mi sono spaventata tanto, sai?- le rispose Shanna, con le lacrime agli occhi.
-Quelle due sono sorelle?- domandò stupita Chiara. Lilian annuì.
-Bene. Adesso che questa è fatta, che cosa facciamo?- chiese a quel punto Chris, mentre osservava le due LadyDevimon abbracciarsi. Poco dopo, a loro si unirono Frannie, Roxanne e Jack.
 
-Beh, io direi che possiamo aspettare che Leah torni!- propose Chiara, avvicinandosi con Lilian al seguito.   
 - Quanto ci vorrà?- s’intromise Lilian sorridendo.
-Non saprei. Quanto è lontano da qui il posto in cui era stata sepolta?- chiese Chiara. Lilian ebbe un fremito quando sentì quelle parole.
-In teoria da lì sarebbero un paio d’ore!- rispose scossa.
-Mmhhh… ma allora dovrebbe essere arrivata da un pezzo!- costatò Chiara, turbata.
-Ma dov’è andato a finire PigDemon?- chiese Katrina, cosa che fece sconvolgere tutti.
-Voi conoscete PigDemon?- domandò Lilian a Chiara.
-Si. È un nostro nemico.- iniziò a spiegarle la ragazza.- Ci ha attaccati recentemente e ha cercato di portarmi dalla sua signora, una certa Luna-
-A me non ha mai menzionato una cosa simile!- le fece presente Lilian – Da quando lo conosco, ed è da diverso tempo, ormai,non mi ha mai accennato di lavorare per questa Luna!-
-Ti ha nascosto molte cose, Lilian!- le disse Chiara, aspettando la riposta dell’altra.
-Si è ripresentato qui un paio di giorni fa dicendo di essere di ritorno da una missione importante e di aver scoperto quello che vi ho detto su Leah!-   disse Lilian, passando da un tono meditabondo ad uno irato.
-Lo frequentavi da molto? Se non sono indiscreta!- disse Chiara, aspettando la risposta dell’altra.
-Da diverse settimane, si!- ammise la donna oscura, poi, guardando la ragazza e facendo vagare lo sguardo sui suoi compagni disse:
-Vi chiedo scusa. Io, davvero non so cosa pensare!-
-Su, non preoccuparti! Capita a tutti di sbagliare!- le disse la riccia incoraggiante.
-Beh  ma io … - iniziò Lilian, per essere poi interrotta da un’osservazione di Rick.
-Credo che la situazione si sia complicata ulteriormente.-
Queste parole fecero slittare l’attenzione da quello che stava dicendo Lilian al punto in cui stava guardando Rick.
-Ma quello non è … ?- domandò Tim, osservando la figura chi si stava avvicinando a gran velocità.
- PigDemon!- sibilò Chiara, fissando lo sguardo sul suino demoniaco che stava arrivando.
-E adesso? Che cos’altro si sarà inventato stavolta?- chiese Katrina avvicinandosi. Angewomon le si mise accanto, scrutando preoccupata la figura all’orizzonte.
-State attenti! Non si sa mai!- raccomandò Chris, facendo cenno ai Digimon di mettersi in posizione d’attacco, cosa che peraltro avevano già provveduto a fare.
-Pig! Mio caro, dove sei sparito?- cinguettò Lilian, scoccando uno sguardo d’intesa a Chiara, che annuì.
-Ho avuto da fare!- disse evasivo il demone. Dietro la schiena pareva che avesse un fagotto. – Allora, che ne hai fatto della tua campionessa?- domandò sarcastico il demone, con aria innervosita.
-Le ho dovuto risparmiare la vita,poiché l’Onorevole prescelta dell’Oscurità lo ha ritenuto opportuno!- disse la demone, studiando, dietro l’apparente noncuranza, ogni gesto compiuto dal demone.
 
-Onorevole?- domandò sornione lui, fissando lo sguardo sulla riccia, che lo fulmino con un’occhiataccia degna di Apokarimon. – Strano che tu abbia cambiato idea su di lei, mia diletta. Se non sbaglio, mi sembrava che avessi detto di volergliela far pagare cara. O hai forse già dimenticato quello che ti ho detto su di loro?-
-Ma no, mio caro, non l’ho dimenticato affatto!- disse Lilian con fare gioviale. –Ricordo perfettamente ciò che mi hai detto.-  poi, assumendo una posa rilassata disse, e la sua voce divenne puro ghiaccio:
-Ma mio caro, hai dimenticato di dirmi un paio di cosette, se non sbaglio.-
PigDemon, al sentire quel tono, indietreggiò intimorito.
-Qu-Quali cose, mia diletta?- domandò, facendo un passo indietro.
-Ma, non so … forse il fatto che lavori per il nemico? O magari che, in realtà, non è affatto vero che Leah è stata rapita d Chiara?-
-Mmhh … suvvia, mia diletta, ma cosa ti viene in mente? Sai che non potrei mai mentirti, no?- disse  in tono stucchevole PigDemon. Poi, la sua espressione mutò in una di scherno.
- Se tu contassi qualcosa per me, naturalmente! – poi scoppiò nella sua caratteristica risata grufolante.
-Sai, in fondo mi sono divertito con te … Ma adesso è ora di finirla!- e, detto questo, si alzò in volo e svelò ciò che portava sulla schiena.
Quello che a prima vista era sembrato un fagotto, altro non era che ….
-LEAH!- urlò Lilian, al colmo della sorpresa e dello spavento.
La bambina penzolava, apparentemente incosciente, su una spalla del demone suino.
-Maledizione! Allora l’ha presa lui!- sbottò Chiara, infuriata con PigDemon e con se stessa per essersi lasciata convincere dalla bambina che sarebbe potuta tornare da sola.
-Oh no! Dobbiamo fare qualcosa!- disse Katrina, in tono concitato.
-Maledetto! Questa volta ha passato ogni limite!- sbraitò Chris furioso.
-I-I-Infatti!- balbettò Tim, per poi farsi avanti e dire:   
-Dobbiamo salvarla!-
-Lo faremo, sta tranquillo!- lo rassicurò Leomon.
-Infatti!- s’aggiunse Mammuthmon.
Candlemon, Werwolfmon e Angewomon si fecero avanti, insieme a LadyDevimon.
Persino Vegiemon e Floramon si avvicinarono.
-Ah ah ah, non così in fretta! Questa volta non permetterò a nessuno d’intralciarmi!- e, dicendo questo, sistemò la bambina in modo che fosse a portata dei suoi poteri – Una sola mossa falsa, e questo tesorino scomparirà e stavolta, definitivamente!-
-PigDemon … tu … maledetto ….- iniziò Chiara, infuriata. L’aura scura che l’aveva avvolta la prima volta che si era arrabbiata davvero era tornata, e, stavolta la ragazza oltre ad esserne avvolta pareva fosse parte integrante di tutta quell’energia. Persino i suoi occhi ora erano diventati neri come l’abisso più profondo. Se la prima volta era stata terrificante, stavolta sarebbe stata l’Orrore personificato.
-No! Fermati, Chiara!- le disse Lilian, bloccandola. La ragazza si voltò a fissare la Digimon, e, quei suoi occhi completamente neri atterrirono la demone, che però insistette:
-Per favore! Se lo colpisci, potresti fare del male a Leah!- a quel puntò la riccia dovette fare forza su se stessa per riprendere il controllo di sé.
-Molto bene!- fece compiaciuto PigDemon. – Adesso, se non vi spiace, dovreste seguirmi!- disse, rivolto ai ragazzi, che erano a dir poco furibondi col demone suino.
-Lilithmon, mia diletta, vorresti essere cosi gentile da far comparire il vulcano, per favore?- chiese poi il demone, ghignando compiaciuto. Si sentiva elettrizzato al solo pensiero di essere a un passo dalla vittoria. Stavolta nulla poteva andare storto! Il pensiero del suo trionfo lo mandò letteralmente in estasi, e la sua coda che vorticava come impazzita era un chiaro segno del suo stato d’animo.
La demone, a quel punto, non aveva scelta. Prima di compiere ciò che il demone chiedeva, però, decise di congedare la folla che era ancora all’interno dell’arena.
-Miei sudditi! Tornate alle vostre dimore! Quando questa situazione sarà risolta ve lo farò sapere prontamente!-
I Digimon, comprendendo che la loro presenza fosse solo d’intralcio, s’affrettarono a lasciare l’arena. Rimasero dunque solo i prescelti e PigDemon, insieme a Jack, Roxanne, e le sue sottoposte.
Poi Lilian, pronunciate alcune parole, fece apparire agli occhi di tutti l’enorme vulcano che, gettando il suo fumo nero, era portatore di tristi presagi.
-Bene! Ed ora, avvicinati, mia cara!- disse il demone suino, suadente, facendo segno a Lilian di raggiungerlo. La demone sconvolta si mosse a passo lento verso di lui.
Una volta che gli fu accanto, egli iniziò a dirigersi verso il vulcano.
I ragazzi, dopo essersi scambiati delle occhiate incerte, si misero in marcia, seguiti da i loro Digimon, più Roxanne e compagnia.
 
-Eccoci arrivati! Signori, da qui si gode un’ottima vista, non è vero?- disse allegro PigDemon, una volta arrivati sul bordo del cratere fumante. La lava ribolliva e schiumava sotto di loro, ed il calore che si sentiva era quasi insopportabile.
 
-Ora, il patto  è questo … - iniziò il maiale demoniaco, fissando lo sguardo su Chiara – Tu vieni via con me, ed io restituisco questo fiorellino alla sua partner!-
-PigDemon … non sei altro che uno sporco vigliacco!- gli sibilò contro la riccia, disgustata.
-Forse … ma sono io ad avere la situazione in mano! E devo ringraziare proprio te, per questo, mia cara prescelta!- disse il demone, gustandosi l’espressione sbigottita e furente insieme dell’umana.
-In fondo, sei stata tu, indirettamente, a fornirmi la maniera per catturare la mocciosa!- disse, indicando la bimba ancora svenuta, che stringeva forte a se.
-Mi è bastato semplicemente dirle che l’avrei riportata dalla sua Lilian ed il gioco è stato fatto!- e rise nuovamente. Lilian digrignò i denti.
-Come hai osato sfiorare la mia bambina? Sei solo uno sporco bastardo!- urlò la demone furibonda. Il solo pensiero di quello che quell’essere disgustoso poteva aver fatto alla sua bambina la riempiva di una rabbia che mai prima di allora aveva sperimentato.
 
-Oh, e che dire di te, Lilian? Sei stata così ingenua da fidarti di me! E mi sembra che, quando le mie mano ti toccavano, ti piacesse, no?- e, a queste parole, il volto di Liliam si contorse in un’espressione tra il disgusto e la vergogna.
-Mmhhh … Lilian  … - mormorò Leah, sul punto di svegliarsi.
-Ora basta! – disse a quel punto PigDemon – Avanti Chiara! Vieni con me, o preferisci che spedisca questa bella bimba nel vulcano?-
- Oh! Lilian!- chiamò la bimba, dopo essersi svegliata, e aver visto che la sua Digimon era lì. – Ehi, signore? Ora posso andare da Lilian?- domandò la bimba, confusa.
-Chiudi la bocca, mocciosa!- sbraitò il demone maiale, al che la bambina si spaventò e cominciò a scalciare.
-Lasciami, lasciami! Voglio andare da Lilian! Lasciami ho detto!-
A quel punto, il demone spazientito, schiaffeggiò la bimba, che smise di agitarsi e gemette, terrorizzata:
-Ma me lo hai promesso! Lilian!- singhiozzando voltò lo sguardo verso la sua partner.
-Fermati! – disse Chiara, dopo aver visto il demone allungare le mani sulla bambina.
-Maledetto!- sbraitò Katrina, rischiando di cadere nel vulcano, non fosse stato per Angewomon.
-Adesso ne ho abbastanza!- sbraitò Chris, imbestialito. Avrebbe voluto ordinare a Mammuthmon di attaccare, così come ognuno degli altri, ma che sarebbe successo se cos’ facendo, Leah fosse caduta nel vulcano?
Mentre dunque i ragazzi e i Digimon  non sapevano che cosa fare, e Lilian guardava atterrita la sua bambina che veniva maltrattata da quel viscido traditore, fu DemiDevi mon a dare una svolta alla situazione.
Si avvicinò di soppiatto a PigDemon che, nel frattempo, aveva passato Leah sulla coda, e ora la teneva sospesa sul cratere del vulcano.
-Signore! Signore voglio scendere!- stava dicendo Leah, piangendo spaventata.
-Frigna finché vuoi,mocciosa! Ancora non hai capito che io non sono tuo amico? Ti ho mentito, piccoletta! Ed ora sta un po’ ferma, che ho ancora bisogno che tu sia viva!-
A quelle parole, la piccola, dapprima assunse un’espressione traumatizzata, poi, ripresasi, si voltò verso i ragazzi e verso la sua Digimon e disse:
- Lilian! Chiara! AIUTO!-
-Allora, che cosa pensi di fare? Vuoi salvarla o…?- e, detto questo, allentò la presa che aveva su Leah, srotolando una parte della sua coda, facendo si che la piccola si sbilanciasse in avanti.
-NO!- gridò terrorizzata Lilian, facendo un passo avanti, per poi bloccarsi all’occhiata datale dal demone.
-Aspetta! Non farla cadere! Verrò con te!- s’affrettò a dire Chiara,  sperando di poter salvare la bambina.
-Molto bene!- disse PigDemon. – Ottima scelta!- poi, quando stava per ndare a prendere Chiara si senti gridare:
-VELENPUNTURA!-
Il demone suino, colto alla sprovvista dall’attacco improvviso, perse la presa su Leah, che lanciò un grido.
I ragazzi e i Digimon si mossero simultaneamente per cercare di prenderla, ma non ci riuscirono.
-Ah, maledetto microbo!- sbraitò PigDemon all’indirizzo di DemiDevimon, che però non lo ascoltava. L’attenzione di tutti era rivolta ad un misterioso figuro comparso all’improvviso, che, non appena PigDemon si voltò, riconobbe immediatamente.
 
-Bene, Prescelti, finalmente c’incontriamo!- disse il losco personaggio.
-SkullSatamon! Mio signore! I stavo per … - iniziò solo per essere interrotto PigDemon.
I ragazzi rimasero sconvolti nel vederlo comparire così all’improvviso. Ma tutti gli sguardi e la preoccupazione erano per Leah, che lo scheletro demoniaco teneva con noncuranza per un piede. La bimba era in lacrime ma sembrava pietrificata dal terrore.
-Sta zitto! Adesso ti faccio vedere io come si fa!-e, pronunciate queste parole, gettò Leah dritta nel cratere del vulcano.
-Vedi, PigDemon…- iniziò il demone scheletrico  mentre riacchiappava al volo Leah, con la stessa disinvoltura con cui un giocoliere fa roteare i strumenti in aria.
-Tu sei arrivato al capolinea. Ho sempre pensato che fossi un fallimento totale, e questo ne è stato la prova! Adesso non ci servi più!- e, detto questo, lanciò nuovamente in aria Leah.
I ragazzi e i Digimon avrebbero voluto fare qualcosa ma avevano paura che se avessero fatto un passo falso, Leah sarebbe stata uccisa. Allo stesso tempo erano sorpresi dall’arrivo di SkullSatamon.
 -Ho sempre detto a Luna che tu eri un buono a nulla, e adesso ne ho avuto la certezza! –
Continuò il demone,riafferrando Leah, che piangeva disperata.
-Come vedi, adesso sei perduto. Non potresti mai vincere contro i prescelti.- dopo aver detto ciò, fece apparire sulla sua mano uno strano oggetto non completamente visibile ai ragazzi.
-E ora di farla finita, con te! Per fortuna, laddove tu così come sei non ci sei servito, sarai utilissimo in un'altra forma!-
Detto questo, lanciò Leah dritta nel cratere pieno di magma bollente.
-Ho no!- urlò Katrina, terrorizzata. Chris le si avvicinò per consolarla. Era troppo veloce perché uno di loro la raggiungesse.
-Dannazione!- sbraitò Chiara, costatando che in nessun modo avrebbero potuto salvarla.
-NO! LEAAAAAAAHHHHHHH!- l’urlo straziante di Lilian fece stringere il cuore di ognuno di loro.
I Digimon si sentirono particolarmente impotenti mentre guardavano la bambina cadere sempre più verso il magma bollente.
PigDemon, nel mentre, avendo riconosciuto lo strumento che SkullSatamon aveva fra le mani, cominciò a tremare spaventato. No, non poteva finire così!
-AIUTO! AIUTATEMI!- strillò Leah, ormai quasi in fondo al cratere.
Nel sentire quella voce terrorizzata in PigDemon scattò qualcosa. Sapeva perfettamente che, ormai, per lui era finita, che lo volesse o no. Ma, quella bambina, così piccola non meritava di finire in quel modo solo per colpa sua.

Così, in un gesto che sorprese tutti i presenti, si precipitò a salvare la bambina, afferrandola all’ultimo istante con la coda.
I ragazzi e i Digimon presenti rimasero scioccati da quello che era appena avvenuto.
-S-Signore,  perché lo hai fatto?- chiese meravigliata Leah, guardandolo da sottosopra.
-Non posso crederci!- mormorò Chiara fissando allibita la scena che aveva di fronte. Lo stupore era condiviso da tutti. Nessuno si sarebbe aspettato un gesto simile dal demone suino.
-G-grazie!-aggiunse Leah, arrossendo, ricordandosi solo in quel momento dell’esistenza delle buone maniere. Il demone sorrise alla bimba e le disse:
-Non c’è di che, piccola.- la bimba sorrise e questo fece ricordare a PigDemon il motivo per cui l’aveva salvata.
-Tu somigli tanto … alla mia Luna!- mormorò, con voce appena percettibile.
-Troppo facile!- sussurrò SkullSatamon arrivando alle spalle dell’altro e piantando l’oggetto misterioso sulla sua schiena.
L’altro s’irrigidì e , sapendo di avere i minuti contati disse, rivolto a Lilian:
-Prendila, svelta!-
Poi, con le forze che l’abbandonavano, lanciò la bimba oltre il cratere, e, immediatamente, LadyDevimon la prese in braccio, al volo.
-PigDemon… perché?- domandò incredula Chiara, dopo che Lilian venne a riprendersi la bimba da LadyDevimon.
Il demone suino allora sorrise debolmente e le disse:
-Perché … lei mi ricorda tanto … la mia Luna!- e, detto questo, chiuse gli occhi e si dissolse. Al suo posto apparve una fiala, contenente un liquido color cremisi, che venne subito preso in consegna da SkullSatamon. Poi, il demone scheletrico fissò lo sguardo sui prescelti che, attoniti, avevano assistito allo svolgersi degli ultimi eventi senza spiccicare parola.

-Per questa volta ci salutiamo, prescelti! La prossima non sarete così fortunati!- poi, rivolgendo lo sguardo su Chiara, disse- Ti suggerisco, portatrice dell’Oscurità, di guardarti le spalle! Il tuo nemico potrebbe essere più vicino di quanto pensi!-
Poi, dopo aver lanciato un altro sguardo enigmatico ai Prescelti, scomparve così com’era apparso, lasciando un silenzio irreale carico di domande.
Chiara davvero non sapeva cosa pensare di ciò che il demone gli aveva detto
-Che significa?- si chiese, pensosa.
-Non ci pensare, piuttosto, andiamo via da qui! Fa un caldo insopportabile!-le disse LadyDevimon.
Lei annui e si avviarono tutti silenziosamente verso terra.
Una volta arrivati, praticamente tutta Devil-land li aspettava. Quando poi videro la loro signora con la bambina in braccio, rimasero di sale. Erano comunque molto felici di vedere la loro signora finalmente felice.
-Lilian! Mi sei mancata tanto, sai?- stava dicendo la bimba, abbracciata alla sua Digimon, che le accarezzava i capelli con fare materno.
-Anche tu mi sei mancata tanto!- disse commossa. Poi si rivolse al resto dei prescelti e disse loro:
-Grazie! Grazie infinite per avermi restituito la mia bambina!-
-Non abbiamo fatto un granché!- disse Chiara –E comunque, siamo stati molto fortunati!- proseguì,riferendosi a quello che era accaduto con PigDemon.
-Toglimi una curiosità.- volle chiedere Lady a Lilian.
-Come mai dopo che ho sconfitto Shanna, hai cambiato atteggiamento nei nostro confronti?-
-Sai, in parte ho cominciato a rivalutarvi quando ti ho vista combattere!- disse la demone dagli occhi verdi, sorridendo – E poi, il modo in cui mi ha parlato la tua partner, mi ha convinta  definitivamente!-
-Propongo di festeggiare!- proclamò poi la demone, mentre i ragazzi commentavano l’accaduto.
E, mentre i ragazzi ed i loro Digimon venivano acclamati come ereoi di Devil-Land, ed un sontuoso banchetto veniva preparato per loro, Chiara si ritrovò a parlare con Roxanne.
-Grazie mille, per tutto quello che hai fatto per noi!-
-Non ho fatto nulla più del necessario!- disse la demone imbarazzata.
-Comunque sia, sono contenta che anche questa sia finita! Guardate come si divertono tutti!- osservò la ragazza, guardandosi intorno.
Rick, col suo fascino misterioso era letteralmente circondato di LadyDevimon e altre Digimon demoniache femminili, che non lo lasciavano solo un attimo.
Chris e Tim si stavano dando alla pazza gioia così come i loro partner e si stavano rimpinzando di cibo.
 Intanto, LadyDevimon e Werwolfmon stavano chiacchierando con un gruppo di demoni dall’aria piuttosto incuriosita.
-Oh, eccovi qui ragazze!- disse Lilian, con fare gioviale, sorridendo, con Leah che le saltellava intorno tutta contenta.
-Vi state divertendo?- volle sapere la demone, al che la riccia rispose:
-Si, direi proprio di si. – poi si voltò e vide che, inaspettatamente, persino Katrina e Angewomon sembravano essere a proprio agio in mezzo a tutti quei Digimon così diversi dal loro simbolo.
-Sappi che, da adesso in poi, potrai contare sul nostro appoggio, per  qualunque cosa!- e detto questo, accarezzò la testa di Leah, che le sorrise.
-Grazie, lo apprezzo molto! Fa sempre comodo sapere di poter contare su qualcuno, specie in tempi come questi!- disse la riccia con gratitudine.
-Bene. Pensate di fermarvi a lungo?- domandò soddisfatta Lilian.
-No. Domattina presto ripartiremo. Non sappiamo cos’abbia in serbo per noi la nostra nemica e non possiamo fermarci troppo a lungo nello stesso luogo.-disse Chiara, guadagnandosi uno sguardo d’approvazione da parte di Lilian e Leah.
 
La giornata passò tra balli, canti intorno al fuoco e scorpacciate. Ci fu anche una piccola rissa tra Angewomon e LadyDevimon che però fu stroncata sul nascere dalle rispettive partner.
La mattina dopo, di buon’ora, i ragazzi, fatte un po’ di provviste e salutati tutti erano pronti a lasciarsi alle spalle Devil-Land.
-Allora sei sicuro, Demi?- stava chiedendo Lady al cugino, che le aveva appena fatto sapere che intendeva fermarsi li. Lui annui e la demone parve soddisfatta.
Chiara stava salutando Roxanne e Jack, augurando loro di essere felici insieme, mentre tutti gli altri attendevano pazientemente che finisse.
Poi, conclusi i saluti si avviò all’uscita di Devil-Land, fermandosi a salutare Damien, il Devimon che li aveva aiutati durante il primo attacco di PigDemon e che avevano ritrovato lì. Si era trasferito da quelle parti proprio per potere stare in pace col fratellino.
-Bene. Noi ci salutiamo, Lilian! Alla prossima!- disse la riccia, sorridendo.
-Buona fortuna per tutto!- fu l’augurio della demone.
Chiara e gli altri stavano per ripartire quando Lilian aggiunse:
-Mi raccomando, sbarbatella, prenditi cura di lei! E anche tu fai lo stesso eh Chiara!-
LadyDevimon, al sentirsi chiamare così, quasi si strozzò per la sorpresa e Chiara, ridacchiando le disse:
-Forza, andiamo sbarbatella!- tra le risate generali.
 
Nel mentre, lontano da lì, nella fortezza oscura, qualcuno si preparava ad attaccare. L’essere disse, con voce metallica:
-Finalmente è arrivato il mio momento! Ora la vedrete, Prescelti!- e si sentì nell’aria una risata fredda e metallica, che avrebbe fatto rabbrividire chiunque l’avesse sentita.
Poco   lontano da dove l’Ibrido metallico si trovava, SkullSatamon era a colloquio con Luna.
-Mia Signora, qualcosa ti turba, forse? Tutto sta procedendo bene, posso fare qualcosa per te, forse?-
La ragazza disse di no con la testa, mentre osservava la fiala color cremisi inserita al suo posto ed in attesa delle altre. Una lacrima scivolò su una sua guancia,ma lei l’asciugò.
-Sai, SkullSatamon?- disse poi, freddamente – Ho voglia di divertirmi di nuovo.-
E, su uno schermo, apparve l’immagine di Katrina. Una risata forte e maligna riecheggiò nella stanza buia di quella sala della fortezza, mentre gli occhi di Luna scrutavano pensierosi il vuoto davanti a loro.

 









FIUU! Finalmente si conclude anche questo capitolo! Spero che possa piacervi! Nel frattempo, ringrazio Kymyt per aver recensito quello precedente e tutti coloro che seguono preferiscono o ricordano la mia storia!
A tutti un saluto affettuoso.
 
Werewolf1991
 
  
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