“Ho fallito, mi spiace” continua fissandomi.
“Io non ho protetto Leyn e non ti ho protetta . Ho lasciato che vi travolgessero e ho sbagliato io sono una frana mi spiace”
Scendo dal letto e mi bacia per un interminabile tempo che spero non finisca.
“Grazie per Liam” mormoro prima di scomparire in un altro dei suoi abbracci
“Immagino che tu debba tornare da lui ora, ti proteggerà meglio di me”
“Ha fatto cose terribili” dico ripensando al bacio con quella ragazza e al fatto che non mi è venuto a salutare prima dei Giochi.
“E’ lecito sbagliare”
“E’ lecito riparare”
“Mi odi Vic?”
Sospiro. In fondo ho bisogno di lui, ma non ho scordato che qualcosa sapeva anche se non poteva fare nulla.
“Non ti odio”
“Mi ami?”
“L’amore è un’altra cosa Blaise. Qualche bacio non fa di noi nulla.” gli dico ripetendo le sue parole che mi ferirono quella notte.
“Scusa”
“Scusa” per tutte le scenate che gli ho fatto.
“Perchè l’amore è un’altra cosa?Io e te insomma il nostro non è amore?”
“Perchè ci rende vulnerabili Blaise e no non lo è”
“Bisogna pur vivere”
“Bisogna pur sopravvivere”
“Noi?”
“Sopravviveremo”
“Non vivremo?”
“No sopravviveremo”
“Vuol dire l’uno senza l’altra Vic?”
“Noi non siamo nulla”
“Ma tu hai bisogno dei miei abbracci”
“E tu di baciarmi”
“E’ un patto di convivenza il nostro?Baci per abbracci e viceversa?”
“Qualche bacio per costanti abbracci”
“Non è giusto”
“Non è giusto che i miei siano morti per causa mia e che mia sorella non sia qui, questo è ingiusto, il fatto che io sono sola” una lacrima scende silenziosa dal mio occhio.
“Ci sono io”
“Noi non siamo nulla” e lo bacio tenendo i suoi capelli tra le mie mani.
Lentamente riprendo a vivere, a sopravvivere sono bravi tutti.
Esco di casa,continuo a lavorare. Ma l’unica cosa a cui riesco a pensare è che dopotutto tra un po’ di mesi mi toccherà portarne al macello altri due .
Sono forti, ma non pronti.
Nessuno lo è prima di entrare la’ dentro, in quell’inferno.
Mi sono rifiutata di fare da mentore, e continuo solo a fare l’allenatrice.
Tengo sempre a mente le parole di Blaise : “Ero certo che con meno affetti saresti stata meno vulnerabile” ed ha pienamente ragione.
Ma questo è sopravvivere.
E in qualche modo dobbiamo pur vivere , non per sempre, non è il nostro compito.