Serie TV > Squadra Speciale Cobra 11
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Autore: Iuccy_97    30/07/2013    1 recensioni
Una banda di criminali, un ricatto e un multimiliardario. Ben, Kondrad, Alex e Jason, quattro vite e quattro passati in cui scavare per risolvere il caso. E questa volta Semir sarà solo per salvare il suo collega…
 “...ma perchè? Se la troverai mio fratello e gli altri non ci saranno più speranze né per te né per Ben! Lo uccideranno!- -Forse. Ma io non ho intenzione di fallire di nuovo. Andrò là e lo salverò. E non riuscirete a fermarmi- con uno sguardo deciso fissò il capo...”
Genere: Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ben Jager, Nuovo personaggio, Semir Gerkan
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Il primo ad entrare fu Kondrad, che, indossati maschera, cuffia e camice sopra i vestiti, restò dentro per cinque minuti buoni. Si sedette dando le spalle alla porta e appoggiò le mani sulle lenzuola bianche.
-Ben...Ben, mi senti? Sono...- fece una pausa per scegliere le parole giuste -papà. Sono papà. Ce l'abbiamo fatta Ben! Sai c'ero anch'io con Semir e le squadre speciali, l'avresti mai detto? Avresti mai immaginato ME con una pistola e un giubbotto antiproiettile? Già, il giubbotto... meno male che ce l'avevo, se no a quest'ora sarei ridotto molto peggio di te... Quel pazzo di Jason mi ha sparato prima di suicidarsi. Ma ti sembra logico? Dico, se vuoi ucciderti, ti sembra il caso di far fuori qualcun'altro prima?-
Sospirò osservando i tubi che entravano e uscivano del corpo del figlio. Urtò con il piede il palo della flebo, e la guardò dondolare.
-Guarda come ti ho ridotto. Se ti avessi ascoltato, non saresti in questa condizione. Ti chiedo perdono Ben...io oggi ho fatto tutto il possibile e prometto di farlo tutti i giorni...se tu mi perdoni. Ma permettimi di aiutarti. Per favore-

 Fuori dalla stanza un medico stava consegnando a Julia alcuni fogli riguardanti le condizioni del fratello.
Lei, guardando scocciata l'ora chiese:-Posso entrare ora? Mio padre starà lì dentro per degli anni se nessuno lo obbliga ad uscire...-
-No, mi spiace, non potete entrare troppi per volta, dato che potrebbe sentirvi...-
Lei annuì e si avvicinò al vetro della porta per vedere il padre che in quel momento aveva stretto la mano al figlio.

 Dopo Kondrad Semir lasciò entrare Julia, che però uscì dopo poco, piangendo. Quindi toccò a lui.
Nella stanza c'era il silenzio più completo, interrotto solo dal sibilo del respiratore e dal “bip” regolare dell'elettrocardiogramma.
Sedette su una sedia e la trascinò vicino al letto.
Restò un attimo ad osservare il collega, poi lo chiamò:-Ben? Ti devo ringraziare. Grazie per aver disubbidito alla Kruger l'altro giorno. Se non ci fossi stato tu, io ora sarei a piangere Aida. Tu..tu l'hai salvata. Non potrò mai ringraziarti abbastanza per quello che hai fatto, ma mi piacerebbe iniziare. Quindi svegliati presto ok?-
Due colpetti sulla porta lo fecero voltare: la Kruger gli faceva degli strani segni e lui intuì che dovesse andarsene.
Le rispose con un cenno del capo e si rivolse nuovamente al collega:-Anche la Kruger voleva salutarti, ma è dovuta andare via. Dovrà sistemare qualche affare in ufficio... Sai che hai combinato un bel casino? Abbiamo chiamato due volte le squadre speciali, messo sotto protezione sia tuo padre che tua sorella... il capo ha avuto un bel po' da sbrigare per salvarti la pelle...-
Restò ancora qualche minuto poi, a malincuore, decise di alzarsi.
Non era ancora uscito in corridoio che Lilian era già dentro in lacrime.
Le lanciò un occhiata attraverso il vetro della porta, poi si voltò, sospirando, verso Julia e Kondrad.

 Semir si allontanò dal corridoio della camera dell'amico e si sedette su una poltroncina in un angolo della sala d'attesa di radiologia. Aveva bisogno di stare solo. Il dolore che aveva trattenuto fino a quel momento uscì sotto forma di lacrime dai suoi occhi.
Non aveva senso, niente aveva senso.
Vide, con la coda dell'occhio, avvicinarsi una sedia a rotelle, ma non degnò di uno sguardo chi fosse.
-Sai Semir, studiando medicina ho imparato cosa molto interessanti. Lo sai per esempio perchè quando ci facciamo male, la ferita ci fa male per un po'? Perchè il nostro cervello vuole che ce ne prendiamo cura. Vuole che medichiamo il nostro taglio affinchè guarisca bene e sia sano per riprendere a funzionare.
La stessa cosa vale nella vita. I momenti di dolore servono a ricordarci quanto sia importante e fondamentale prenderci cura di ciò che amiamo. Perchè se il taglio ci facesse male solo nel momento in cui ce lo facciamo, chissà quante brutte cicatrici avremmo. Ma il dolore ci fa lottare per superare al meglio la nostra malattia. Se non avessi sofferto così tanto per Ben in questo periodo, non l'avresti salvato. Ed è per questo che stai così male. Perchè finché lui non guarirà, non guariranno nemmeno le tue ferite. Non provo nemmeno a consolarti, perchè so che sarebbe inutile, ma ricorda, il dolore è solo debolezza che esce dal corpo. Una volta finita questa storia sarai più forte-
Semir alzò lo sguardo verso Alex che, continuò:-Ci sono molti dottori in questo settore: la famiglia, gli amici, i colleghi...- sorrise -Ora vai a casa, tua moglie sarà sicuramente in ansia-
L'ispettore si alzò con un abbozzo di sorriso sul volto ancora rigato dalle lacrime.
Stava quasi per andarsene quando gli chiese:-Sai tutto?-
L'altro annuì:-Negli ospedali le voci corrono, soprattutto se sai a chi chiedere-
Si sorrisero.

 

 Sei mesi dopo...

Semir afferrò il cellulare che suonava, sorpreso di leggere sullo schermo quel numero che da tanto tempo non vedeva.
Preoccupato rispose:-Pronto, Kondrad?-
-Ciao Semir, ti ricordi cosa mi hai detto quel mattino prima di tutta la storia del ponte eccetera eccetera?-
L'ispettore si sedette, appoggiando la testa tra le mani-Ehm, no, non mi ricordo... è qualcosa di importante?-

 Dopo due minuti l'ispettore entrò nell'ufficio del capo a riferire la notizia.

 

Angolo autrice
Salve!!
Prima di tutto, i diritti d'autore: la frase “Il dolore non è altro che debolezza che esce dal corpo, dopo questo sarai più forte” è stata detta da Cody Lundin in “Dual survival” anche se in tutt'altra situazione.
Beh, ditemi che ne pensate, nonostante il fatto che entrare in coma sia una cosa comune in molte ff, ma soprattutto sul discorso di Alex, perchè ci ho messo tanto amore per scriverlo:3
Il prossimo sarà, finalmente staranno pensando in molti, l'ultimo capitolo, ma altre sciagure si abbatteranno su di voi, visto che sto già scrivendo il seguito... Mhuhahaha *si strofina allegramente le mani, pregustando sadicamente il dolore altrui*
Bene,ora vi saluto, alla prossima!!
Saluti!!:)

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 5 buoni motivi per creare una lista personaggi in questo fandom:

  1. Se esiste significa che serve a qualcosa

  2. Aiuta a capire a quale serie si riferisce una ff

  3. Si può capire immediatamente chi è il partner di Semir senza dover leggere mezzo capitolo

  4. Per le one-shot che a volte non contengono un'avventura che implichi sparatorie, inseguimenti e altre cose da starci ottantasei ore, si capisce immediatamente e parzialmente di chi e di cosa (più o meno) si parlerà

  5. Bastano solo 5 voti e qualche personaggio ne ha già 4... basta l'impegno di uno solo di noi per migliorare questo fandom!:)

Si trova in alto a sinistra, “lista personaggi”. Si aprirà una lista e affianco ad ogni nome troverete il numero di voti e la possibilità di votare. Forza, lottiamo uniti per un fandom più ordinato!! :D

   
 
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