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Autore: Pandacoffee    30/07/2013    3 recensioni
Niall quella mattina si svegliò veramente triste. Una canzone nella testa e una strana senzazione nel cuore. Cosa fare per distrarsi e ritrovare il sorriso? Ma certo, pensò poi mettendosi seduto sul letto. Come aveva fatto a non pensarci prima?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ad Arianna e Niall... e alla loro contagiosa risata


Be happy Niall




“Mi canti Tanti auguri?” domandò Niall comparendo sulla porta della camera di Liam.
“Non è il tuo compleanno”
“Lo so” disse il biondo tormentandosi il labbro inferiore con i denti “è che mi piace quella canzone”.
Liam sospirò e gli indicò la porta dalla quale era entrato.
“Lasciami finire di leggere il libro, Niall” disse.
 
Toc toc
Niall bussò piano alla stanza di Zayn, restò per un po’ fermo ad attendere una risposta che però non arrivò. Bussò ancora.
“Cosa c’è?” urlò Zayn da dentro la stanza.
“Posso entrare?” domandò Niall. Nessuna risposta. Posò la mano sulla maniglia ed entrò lo stesso.
Zayn ero steso sul letto con la schiena sul materasso e lo sguardo fisso sul soffitto. Le mani, dietro la nuca e le gambe incrociate.
“Cosa vuoi?” domandò senza degnare Niall di uno sguardo.
“Mi canti Tanti auguri?” disse infine sorridendo e arrossendo insieme.
Zayn spostò piano lo sguardo su Niall.
“Eclissati”. Fu la risposta che accompagnò Niall fuori da quella stanza.
 
Bussò alla porta di Louis ma non ottenne risposta. Ci pensò su un attimo e poi, trattenendo tutta la strana tristezza che si sentiva nel cuore, si spostò davanti alla porta della camera di Harry. Sospirò e senza bussare spalancò la porta di scatto.
 
“Niall!!” urlò Louis scendendo mezzo nudo da Harry, che era disteso sul letto, sotto di lui.
Harry si mise seduto cercando di tirare le coperte fin quasi a coprirsi il petto. Louis, accanto a lui, si era abbandonato con la schiena sul lenzuolo e con un mano si massaggiava le tempie.
“Cosa vuoi?” gli domandò poi “vuoi stare a guardarci? Puoi prendere una sedia se vuoi”.
“No, grazie” rispose Niall non cogliendo il sarcasmo “volevo sapere se potevate cantarmi Tanti auguri Niall”.
Louis si spostò le mani a coprirsi il volto e Harry sorrise allungandosi fino ai piedi del letto per appropriarsi di una maglietta.
“Ti stai rivestendo?” domandò con voce lamentosa e troppo acuta Louis. Harry rispose con un’alzata di spalle e uno sguardo quasi colpevole, seguito da un cenno della testa ad indicare Niall che ancora se ne stava in piedi accanto alla porta.
“Oh ma dai” disse Louis mettendosi seduto “non è il tuo fottuto compleanno Niall, siamo a marzo, cosa diamine vuoi?”
“Che mi cantiate la canzone” rispose Niall battendo un piede per terra, con la voce piagnucolante. Si lasciò sfuggire una lacrima.
“Oh Niall” disse Harry saltando giù dal letto, in boxer e con la maglietta di Louis addosso. Andò ad abbracciarlo e: “cosa c’è che non va?” gli chiese poi accarezzandogli i capelli.
Niall iniziò a piangere a dirotto, singhiozzando e stringendosi più forte a Harry che guardò Louis interrogativo.
Sulla porta comparve Zayn.
“Cosa cazzo è questo casino?” domandò, poi fece cadere lo sguardo su Niall, stretto ad Harry “ancora con la storia del compleanno?”
Louis, Harry e Zayn si guardarono perplessi poi, sull’ennesimo straziante lamento di Niall, urlarono in contemporanea: “LIAAAAAAM”.
 
Liam si presentò poco dopo sulla soglia della camera di Harry.
“Cosa sta succed...Oddio Niall...cosa gli avete fatto?” domandò questi sostituendosi ad Harry nell’abbracciare il biondo.
“Noi?” domandarono in coro “è lui che si è presentato qui chiedendo di cantargli Buon compleanno” disse Louis.
“Era Tanti auguri” disse Niall con la voce impastata dalle lacrime ed ovattata dalla spalla di Liam contro la quale il suo viso era premuto.
“Ancora sta storia?” chiese Liam allontanandosi appena dal più piccolo.
Lo guardò negli occhi e poi proseguì “Perché vuoi che ti cantiamo quella canzone?” domandò sinceramente perplesso.
Niall tirò su col naso e iniziò a giocare con il bordo della proprio maglietta.
“È che...ero triste” iniziò “mi mancava casa e allora mi sono detto: quand’è che sono felice? Quando è il mio compleanno, ho risposto. Quindi ho pensato che se facevo come se fosse davvero il mio compleanno sarei stato felice”.
“Oh cristo santo” disse Zayn uscendo dalla stanza.
“Zayn torna qui!!!!” gli urlò Liam.
“Dai Liam sul serio?”
Si osservarono per qualche secondo, mentre Harry abbracciava Niall e Louis si rivestiva sbuffando.
“Ok, ok” si arrese Zayn.
Harry si schiarì la voce e, seguito a ruota dagli altri tre, iniziò a cantare: “Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Niall...tanti auguri a te”.
“Ooooooh” urlò il biondo “grazie mille” concluse poi stendendo le braccia in avanti, con i palmi rivolti verso l’alto, in attesa.
“Cosa c’è ancora?” domandò Louis che si stava già sfilando nuovamente i Jeans.
“Beh, almeno una torta” disse Niall imbastendo un adorabile broncio.
“UNA TORTA?????” urlò Zayn sotto lo sguardo di Liam che stava già estraendo il portafogli dalla tasca.
Gli passò qualche banconota e poi “dai Zayne, vai a comprare una torta”.
“Senza torta non sembra un compleanno vero” disse Niall ancora imbronciato.
“Davvero? E indovina un po’ come mai non sembra un compleannovero” prese a parlare Louis.
“Oh, piantatela tutti quanti” si intromise Liam “Louis, vai con Zayn e comprate una dannata torta, ok?”.
Lo sguardo di Liam convinse i due a non replicare. Uscirono sbuffando dalla camera.
Niall sorrise ai due amici e disse “grazie”.
“Niente” disse Liam “andiamo di là in cucina ad aspettarli”.
 
 
“Siamo tornati” disse Louis comparendo in cucina. A pochi passi da lui, uno Zayn non molto allegro, stringeva tra le mani una confezione rosa pallido con scritto a caratteri cubitali “Pasticceria”.
“Sììììììììììììì” urlò Niall contento, iniziando a scartare il pacchetto.
Ne estrasse una bellissima torta bianca, tutta ricoperta di panna e fragole.
“Oh” disse Niall in tono quasi deluso
“Cosa vuoi ancora?” gli ringhiò contro Zayn
“È che...non c’è scritto sopra che è il mio compleanno” disse infine indicando la torta.
“E indovina come mai, Niall”
“Non lo so, perché?” chiese il biondino.
Liam si intromise.
“Va bene, ragazzi, va bene...sediamoci al tavolo e mangiamo la torta”.
Ad ognuno venne data una fetta di torta, a Niall la più grande.
Harry era andato a cercare una candela, non era una candelina ma poteva andare bene lo stesso.
Niall soffiò e spense la fiamma battendo le mani.
“Tanti auguri” gli disse Harry, con la bocca piena di torta.
“Grazie mille” rispose Niall con le lacrime agli occhi.
“Ti senti meglio ora?” domandò Liam.
“No” si intromise Zayn “probabilmente verrà anche i regali”.
“Non è vero” disse Niall serio “voi siete tutto quello che mi serve, non voglio regali”.
Liam si accostò a lui e lo abbracciò.
“Sei felice quindi?” gli domandò spettinandolo.
“Sì” disse Niall con un sorrise gigantesco e luminoso “solo che” disse poi rabbuiandosi.
“Solo che?” dissero in coro gli altri quattro.
“È...che...” iniziò il biondo leccandosi le labbra “mi spiace solo che Josh non mi abbia fatto gli auguri. Nemmeno mio padre e mio fratello. La nonna neanche...”.
Niall scattò in piedi con fare parecchio concentrato, si grattò la testa e poi disse:
“Ragazzi, ci sono restato male che nessuno mi ha fatto gli auguri tranne voi. Non facciamo mai più finta che sia il mio compleanno, ok?”
“Toglietemelo da davanti o giuro che festeggeremo il suo funerale vero” disse Zayn.  
 

  
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