Lui aveva scelto.

L'aveva gettata via nonostante tutte le sue promesse e tutte le sue belle parole, lasciandola in quell'immenso mare di dolore.

Aveva preferito lei.

L'aveva abbandonata per la persona più vicina ad una sorella che avesse mai avuto,senza altre ragioni,senza altre scuse.

Aveva visto il suo sguardo addolorato soffermarsi sulle lacrime che non era riuscita a trattenere e le sue mani tremare prima di serrarsi in un pugno.

Ma non aveva fatto nulla.

Si era girato ed era scappato,lasciandola inerme e confusa in balia del dolore che lui stesso aveva provocato.

Lasciandola sola.

Era rimasta inginocchiata per ore,mentre calde lacrime continuavano a rigarle il viso.

Una per ogni ricordo felice,una per ogni momento passato con lui,come a volerne lavar via anche il ricordo.

In quell'oblio una parte di lei era morta, lasciando un vuoto che sapeva di non poter mai più colmare.

L'aveva odiato per quella sera.

Li aveva odiati entrambi, sentendosi tradita ed umiliata.

Derubata della propria felicità.

Il tempo le aveva fornito la forza necessaria per sopravvivere, relegando il suo amore in un angolo della mente,ma portandosi via anche tutta la sua gioia di vivere, la sua spensieratezza,la sua luce.

Li vedeva spesso insieme e la loro felicità contribuiva irrimediabilmente ad aumentare la ferita nel suo petto.

Quando accadde fu segretamente felice e grata di quella che ai suoi occhi era giustizia.

Le sue ferite,la sua agonia era il giusto prezzo per quello che le aveva rubato.

Per lui era la giusta penitenza per averla abbandonata.

Si vergognava profondamente di quei vili pensieri,ma non riusciva a pentirsene.

Ora era tutto diverso.

Ora sapeva.

Una lacrima percorse solitaria la sua guancia.

Non aveva ascoltato una parola, persa nei suoi ricordi, ma conosceva già le storie.

Le conosceva fin troppo bene.

Non poteva continuare ad odiarlo, ora che sapeva che non aveva avuto nessuna scelta.

Ora conosceva tutta la pena che aveva provato e trattenuto e quanto gli era costata.

L'aveva letta nei suoi pensieri.

D'altro canto ora tutto il branco sapeva della sua vergogna.

I responsabili avrebbero pagato per tutto ciò.

Guardò Bella addormentata contro la spalla di Jake.

Avrebbero pagato - si ripeté.

Spero di non aver dimenticato di correggere altri "nn" ... :-) e che le mie piccole intromissioni nella testa altrui vi siano gradite!

Un grazie a chi leggerà la storia e un altro a chi lascerà una recensione!