Sei il Mio baka

In una soleggiata mattina d'estate, Nami con un ventaglio in mano e una bibita preparata con amore da sanji nell'altra stava sdraiata sul vecchio divano accaldata.
Affamata, non avendo ancora mangianto niente, decise di andare in cucina.
Prese l'insalata di riso rimanente dal giorno prima dal frigo e si ridiresse sul divano.
Dopo aver mangiato qualche boccone si appisolò.
Si risvegliò sentendo il peso d'un corpo sedersi vicino a lei.
Lentamente aprí gli occhi scorgendo il viso solare di Rufy.
Si stropiccio gli occhi ancora assonnata e chiese"Come mai sei qui?"
Lui sorrise e rispose"Sono venuto a farti compagnia"
"Non potevi portarmi in braccio fino a camera mia da gentil uomo?"
In tutta risposta si beccò uno sguardo confuso da parte del moro.
"Dovevo aspettarmelo da te,baka."disse.
"Stai attento a non sporcare il..." Ma ormai era già troppo tardi...
Rufy aveva sporcato il divano con il cocomero che si era portato dalla cucina.
"Brutto baka che non sei altro!Come si fa a ripulire adesso la macchia che hai lasciato sul divano???"
"Ehm...intendi le macchie,vero?"chiese lui disperato.
Nami vide che Rufy cercava disperatamente di coprire le macchie rosa sul divano verde.
Lei, ormai al culmine della sua pazienza diede un pugno sulla testa al povero mal capitato, che dopo avere subito l'ira della navigatrice si accasciò a terra con un bernoccolo quadruplo.
Rufy,dispiaciuto di avere fatto arrabbiare la rossa, si calò il suo amatissimo cappello sugli occhi e disse:"Sono veramente un baka Nami. Non ne combino mai una giusta...Se non ci fossi tu ad aiutarmi, chissà dove sarei finito...Perdonami ti supplico".
Lei, profondamente commossa circondò la schiena di Rufy con le sue braccia avvicinandolo in un dolce abbraccio.
"Tu non sei un baka,tu sei il MIO baka."
Il moro felice di essere stato perdonato sorrise .
Sorrise furbetta pronunciando la sua solita frase:"Queste macchie però ti costeranno dodicimila berry!"


Angolo dell'autrice
Buongiorno,
sono nuova e questa è la mia prima ff.
Vi prego,siate gentili ♥