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Autore: Snegurocka    31/07/2013    2 recensioni
Decido di alzarmi dal letto e proprio mentre sto per scendere, realizzo che c’è qualcun altro, totalmente coperto dalle lenzuola nere, nel letto.
Con una mano scosto lentamente le lenzuola, e una volta scoperto, riconosco anche LUI.
Non ci credo.
[FF scritta a 4 mani]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Matthew Shadows, Synyster Gates, Un po' tutti, Zacky Vengeance
Note: nessuna | Avvertimenti: Threesome
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Hai la libertà negli occhi.
 
 
Mi rigiro nelle lenzuola urtando qualcosa alla mia sinistra, non mi decido ad aprire gli occhi, sono troppo stanco e ho ancora sonno.
Ma quando sento qualcuno circondarmi la vita con un braccio, sbarro gli occhi, pentendomene subito dopo, per via del fortissimo mal di testa che mi colpisce.
 
Dopo aver sbattuto più volte le palpebre, decido di spostare lo sguardo verso il braccio tatuato che mi sta circondando la vita coperta dal lenzuolo.
Ma che cazzo?!
Volto il viso verso destra e vedo un ciuffo di capelli neri come la pece, non riesco a capire chi è, per via del fatto che il viso è totalmente coperto dal cuscino.
Eppure.. i tatuaggi li conosco…
Oh cazzo!
Mi metto a sedere, di scatto, e per il movimento brusco, LUI ritira il braccio, girandosi dall’altra parte.
Mi porto una mano alla tempie, massaggiandole debolmente.
E l’unico pensiero che mi viene in mente è: Che cazzo è successo stanotte?
 
Decido di alzarmi dal letto e proprio mentre sto per scendere, realizzo che c’è qualcun altro, totalmente coperto dalle lenzuola nere, nel letto.
Con una mano scosto lentamente le lenzuola, e una volta scoperto, riconosco anche LUI.
Non ci credo.
 
Dopo una doccia fredda, decido di uscire di casa, non prima di aver lasciato uno sguardo ad entrambi, che dormono tranquilli nel letto.
Mi esce un mezzo sorriso, nel vederli lì, sembrano dei bambini.
Scuoto la testa sospirando, ed esco di casa.
Non prendo la macchina, preferisco fare due passi, ho ancora il mal di testa, e sono confuso.
Ho capito cos’è successo, ma.. non ricordo niente.
 
Infilo le mani in tasca e alzo il viso al cielo, il sole ancora non c’è, saranno le 4:30 del mattino, non ho nemmeno controllato l’orologio prima di uscire e non ho preso il cellulare, voglio stare per conto mio, per un po’.
 
Alla fine, sono arrivato alla spiaggia, vengo sempre qui quando devo pensare, e questa volta l’ho fatto involontariamente, i miei piedi mi hanno portato qui.
Mi siedo a riva e mi perdo ad osservare l’orizzonte, il mare a quest’ora è davvero bello.
Scuoto la testa chiudendo gli occhi.
Devo concentrarmi e ricordare cosa è successo ieri notte.
Dunque, ieri sera Jimmy, Johnny, Brian e Zacky, mi hanno trascinato in un pub, per aspettare la mezzanotte e festeggiare il mio compleanno insieme,c’era una bella serata, non c'era caldissimo ma neanche freddo.
Ci siamo seduti in un tavolo e Syn ha ordinato il primo giro di birra, c’era la musica alta, e tanta gente ubriaca che ballava.
Come al solito c’era Jim che raccontava qualcosa di stupido per farci ridere, mentre Johnny lo guardava rapito. Fin qui è tutto normale.
Credo di aver esagerato parecchio ieri sera, dato che non ricordo proprio niente di quello che è successo dopo il pub.
L’ultimo ricordo che ho è di essere uscito da lì con Jim e Syn che mi reggevano per non cadere. Poi, buio. Non ricordo più nulla.
 
Gioco un po’ con la sabbia e ad un certo punto mi passa per la testa un’immagine. Syn che si rotola sulla sabbia con Zack.
Dunque ieri siamo stati qui, dopo il pub.
Syn era più sexy del solito. Ricordo di averlo guardato in modo diverso dalle altre volte e lui se n'era accorto. Ma io sapevo che lui aveva occhi solo per Zacky. Forse per questo stanotte in quel letto c'era anche lui. Guardo l'immenso oceano che si spalanca davanti ai miei occhi. E' verde come gli occhi di Zacky. Quegli occhi che stanotte mi hanno stregato e mi hanno fatto giungere al paradiso. L'apice del piacere. Tutto il buono dell'umanità. Ecco perché Syn tiene così tanto a lui. Così piccolo,così bello. E così immenso,misterioso ...e intrigante,come il mare. E penso, penso e ripenso, non riuscendo a capire se il mal di testa sia dovuto a tutto l'alcool o per i pensieri. Oggi è il mio trentaduesimo compleanno e ho fatto sesso con entrambi i miei chitarristi, mi sono ubriacato, mi sono divertito. E' stato il compleanno migliore che abbia mai passato,ciò nonostante c'è qualcosa che non riesco a capire e non mi da' pace. Sono venuto su questa spiaggia per capire cosa sia. Il sole sta sorgendo. E come il sole, risorgono anche i ricordi…
 
Sono le 23:30
Sento le gambe molli, non riesco a reggermi in piedi e con tutto ciò non smetto di ridere, tenendo in mano la mia bottiglia di birra.
 Inciampo sui miei stessi piedi senza nemmeno rendermene conto.
“Hei Matt, tutto bene amico?” mi chiede Jimmy, afferrandomi in tempo. 
“Sì, credo di si” biascico con la bocca impastata dall’alcool.
“Syn, vieni qui, aiutami, portiamolo sulla spiaggia.”
Un attimo dopo sento la presa ferrea del mio chitarrista, che mi sorride con la sua solita faccia da schiaffi.
“Questa la prendo io.” Mi dice riferendosi alla mia birra.
Anche lui è sbronzo, lo capisco dai suoi occhi, diventano lucidi e.. perdono la solita freddezza.
Mi sento trascinare fino alla spiaggia, non molto distante dal pub, e una volta arrivati, mi lasciano cadere a terra.
Mi porto un braccio a coprirmi gli occhi e comincio a ridere di nuovo.
“Che ti ridi?” Mi chiede Johnny sedendosi accanto a me.
“Non lo so.. sono felice di essere qui con voi.” Rispondo mettendomi seduto a mia volta. Jimmy si mette seduto accanto a Johnny, prendendogli la mano, mentre Zacky e Syn si siedono davanti a me. Formando un cerchio.
“Grazie ragazzi, vi voglio bene”. Dico riprendendomi la bottiglia, dalle mani di Brian, bevendo un altro sorso di birra.
Vedo Syn scompigliare i capelli di Zack che mi sta sorridendo dolcemente, e Jimmy dare un bacio leggero a Johnny.
Sorrido e sposto lo sguardo verso l’oceano.
Sono davvero felice di essere qui, circondato dai miei migliori amici, in spiaggia.
Loro sono la mia famiglia, e non potrei stare senza.
D’un tratto sento la risata cristallina del mio secondo chitarrista, e porto lo sguardo verso di lui che si sta rotolando sulla sabbia, insieme a Brian che gli fa il solletico.
“Basta Bri, ti prego. Mi viene da vomitare”. Dice tra le risa.
“Okay okay, tregua”. Risponde il mio primo chitarrista mettendosi in ginocchio, aiutando Zack  a farlo a sua volta. “Che ore sono?” Chiede quest’ultimo.
Non ho nemmeno il tempo di controllare l’orologio, che sento delle braccia muscolose avvolgermi le spalle.
“Auguri Matt!!” mi urla all’orecchio un Jimmy troppo contento.
“Grazie Jim” riesco a malapena rispondere, cercando di alzarmi in piedi, barcollando un po’, prima di essere travolto da Zacky e Syn che mi si lanciano addosso, facendomi atterrare sulla sabbia.
“Auguri, colosso” mi dicono entrambi, facendomi ridere.
“Ci sono anch’io, eh!” Dice Johnny dall’alto, spostando i miei due chitarristi con le mani.
“Auguri gigante, ti voglio bene.” Mi abbraccia Christ.
“Grazie a tutti, ragazzi”sorrido prima di alzarmi in piedi, proponendo un abbraccio di gruppo, che non rifiutarono, stringendomi, fino a quasi farmi morire soffocato.
 
Sorrido a questo flashback, alzandomi in piedi, cominciando a camminare sulla spiaggia.
Durante il mio tragitto, noto che ci sono due ragazzi che si baciano nascosti dietro a una barca sicuramente abbandonata. E' dove sono venuto un anno fa con loro,per il mio 31esimo compleanno. Un po' più avanti vado dove ci siamo salutati ieri con Jimmy e Johnny.
Arrivo al molo, e una volta sedutomi, vengo colpito da un altro flashback.  
 
 “Noi andiamo a casa, si è fatto tardi, e Jimbo non riesce neanche a reggersi in piedi, ed io sono stanco.” Ci dice Johnny, indicando il mio batterista mentre si scola un’altra bottiglia di JD.
Io sono steso sulla spiaggia, troppo ubriaco per muovermi o parlare.
“Ci pensate voi a Shads?”chiede guardandomi con un sorriso.
“Sì, accompagno tutti io” risponde Brian.
Da lucido non avrei accettato di andare in macchina con lui ma.. adesso non sto capendo più niente, quindi.. mi va bene.
“Perfetto, buonanotte, ragazzi. Ciao Matt”ci saluta il mio bassista prendendo Jim per le spalle, che ci saluta barcollando un po’.
Comincio a giocare con la sabbia, facendomela scorrere tra le dita, sino a quando non mi rimane qualcosa in mano. Una conchiglia, che comincio a rigirarmi tra le mani.
Lancio un’occhiata a Vee, che dorme accanto a me.
Non posso fare a meno di pensare a quanto è dolce in questo momento.
Volto lo sguardo verso Syn, e lo trovo seduto sul molo. Siamo rimasti solo noi due.
Mi alzo, e lo raggiungo.
“Hei” gli soffio, sedendomi accanto a lui.
“Hei” mi risponde dedicandomi un mezzo sorriso “ti sei divertito?” mi chiede poi
Annuisco convinto, sorridendo debolmente.
“Qualcosa non va?” mi domanda poggiandomi una mano sul ginocchio.
Sento i brividi per quel contatto.
“Sì, va tutto bene. Ma…”
“Ma..?” mi sprona lui fissando lo sguardo sul mio.
“Ma…” volto lo sguardo verso il mare, è  calmo, e le onde sfiorano dolcemente la riva.
“Matt…” la sua voce mi riporta alla realtà e mi fa salire i brividi per tutta la schiena, forse per l'alcool, o per la lunapiena, o per l’atmosfera.
Sento le sue dita affusolate artigliarmi i capelli e poi le sue labbra sulle mie.
Un contatto un po’ rude e breve, e anche se per poco, ho amato quelle labbra come ho infondo sempre voluto fare. La testa mi gira furiosamente, e al momento ho solo un pensiero in testa:  baciare di nuovo le labbra di Brian.
Lo stesso che dopo il bacio, si alza, andando verso Zacky.
 
 Istintivamente mi porto le dita sulle labbra, chiudendo gli occhi. Io e Brian ci siamo baciati, ma poi lui è andato da Zacky, allora perché erano entrambi nel mio letto stamattina?
Mi si stringe il cuore, al pensiero che è stato solo un attimo, avrei potuto approfondire il bacio. Eppure non l’ho fatto. Avrei voluto baciarlo per ore, anche ora che tutta questa cazzo di confusione è causata da lui. Lui, che mi aveva baciato all’improvviso.
Continuo a camminare sperando in un altro flashback.
 
“Perché lo hai fatto?” gli chiedo raggiungendolo.
“Non lo so. Ti ha dato fastidio?” mi domanda con lo sguardo basso.
Punto lo sguardo su Zacky, ancora steso sulla sabbia, raggomitolato su se stesso.
“No…” rispondo guardandolo negli occhi.
Mi sorride rilassato e mi lascia un altro bacio, al quale stavolta non ho intenzione di lasciarlo scappare, gli artiglio i capelli e me lo spingo contro, facendolo mugolare nella mia bocca.
“M-Matt, andiamo a casa, dai.” Mi soffia sulle labbra, sorridendo.
Svegliamo Zacky e ci dirigiamo verso la macchina.
“Vi fermate da me?” chiedo ad entrambi, una volta arrivato a casa.
Il mio primo chitarrista si gira verso Zacky, che annuisce, ed accetta anche lui.
 
Per divertirci ancora di più, ho preso un paio di birre e 2 bottiglie di JD dal frigo.
Zacky e Syn mi stanno aspettando di là, nel salone.
“Cazzo, Christ e Jimbo si stanno perdendo  queste..” esclama Zack tirando fuori dalla tasca  2 canne, mostrandocele.
“E tu dove le hai prese?” gli chiedo dopo aver passato a Syn una bottiglia di JD.
“Segreto. Tieni, questa è tua. Il primo giro è per te..” dice passandomene una.
Mi faccio passare l’accendino e l’accendo,  aspirando la prima boccata di fumo.
Poi la passo a Vee.
“Hei Syn, tutto bene?” gli chiedo vedendolo confuso, con lo sguardo perso.
“N-no.. credo che andrò a vomitare.” Dice alzandosi in piedi, un po’ barcollante, per poi dirigersi verso il bagno.
Nel frattempo mi siedo accanto a Zack che sta ancora fumando, prendendo di tanto in tanto un sorso di birra.
Mi sorride, soffiandomi il fumo sul viso, e credo di essermi perso di nuovo in quei suoi occhi. Il colore degli smeraldi e del mare all’alba.
Sembra strano detto da me che sono un gigante metallaro.. eppure.. è così.
Quanto capisco Brian.
 
Continuo a camminare per la spiaggia, è quasi giorno, inizia a fare caldo e penso sia il caso di tornare a casa. Non ho il tempo di pensare a cosa non stia ancora ricordando ed ecco che ho l’ennesimo flashback della giornata.
Ci siamo baciati. Il secondo bacio di stanotte. Ma stavolta non con Syn, ma con Zack. Non posso crederci, e al solo pensiero vengo scosso da un brivido. È stato meglio del bacio con Syn, Zack è più dolce, più delicato nei modi di fare. Nonostante questo, resto confuso e non capisco. Penso ai capelli neri di Syn tra le mie dita, e alla pelle diafana di Zacky e a quel suo profumo dolce.
Profumo di casa, di amore. Penso di nuovo a Brian e alle sue debolezze, a quel suo spingersi verso di me, al suo confidarsi, al suo prendere l’iniziativa, al suo farmi sentire, per un momento, amato davvero.
E ripenso a quel bacio, sul divano, mentre Syn sboccava di là. Alla mia mano sul viso di Zack, e le sue braccia a circondarmi il collo.
Penso alla vocina che mi diceva di smetterla, mi chiedevo se, in caso ci fossero stati anche gli altri fosse successo anche con loro. E non so chi sono, chi amo, chi voglio davvero.
 
Dopo aver riflettuto così a lungo decido di sedermi sulla riva,sono stanco di camminare. Il sole è ormai alto in cielo e la spiaggia inizia a riempirsi.
Non voglio che il mondo mi veda, in questo momento non mi sento capito.
Mi chiedo come andrà nei prossimi giorni, se qualcosa cambierà.
Se stanotte è piaciuta anche a loro. Mi chiedo cosa ne penseranno gli altri se lo
dovessero scoprire.
Neanche il tempo di pensarlo e sento in lontananza una voce che mi chiama, mi chiede coso sto facendo, vuole portarmi via da tutti questa confusione e da questi pensieri, senza sapere che io li abbia.
È la voce di Jimmy. Ho sempre pensato che fosse un angelo ed oggi ne ho avuto la certezza. 
 
Mentre mi accompagna a casa, gli racconto cosa è successo, ho bisogno di parlarne con qualcuno, e lui è la persona più giusta.
Finisco il mio racconto e lui non dice niente, non mi guarda, continua a camminare silenziosamente.
“Jim?” richiamo la sua attenzione.
Lui mi guarda e mi sorride.
“Non vedo dove sia il problema..” mi dice, spiazzandomi.
“In che senso?” domando perplesso.
“Nel senso che se ami entrambi non devi fartene un problema.” Risponde prendendomi per le spalle costringendomi a guardarlo negli occhi.
“Ami entrambi?” mi chiede titubante.
E io non so cosa dire, o forse lo so, ma non sono ancora pronto per ammetterlo.
“Matt..?” mi riporta alla realtà.
“Sì, sì Jim.. amo entrambi” rispondo più a me stesso che a lui.
“Bene, allora.. vai da loro, e diglielo. Conoscendoli staranno ancora dormendo, ma.. davvero Sanders. Fallo. Sono certo che anche loro ricambiano.”
“e se non dovesse essere così? Zacky ama Brian.”
“Non ti avrebbe baciato. E Bri non avrebbe fatto lo stesso. E non sareste finiti a letto tutti e tre…” dice l’ultima frase arricciando il naso.
Libero una risata, mi sento più rilassato.
“Vuoi sapere cosa abbiamo fatto?” gli chiedo conoscendo la risposta.
“No! Grazie, preferisco non saperlo. Mi vengono i brividi al solo pensiero.” Risponde facendomi ridere.
“Come se tu e Johnny non scopaste come dei conigli.”
“Sì, ma noi siamo in 2. E ovviamente io sono l’attivo.” Dice con tono di sufficienza.
“Ah, veramente pensavo fosse Johnny.” Dico scherzando.
Il mio batterista scoppia a ridere “quel coso nano? Sono io il maschio alfa.”
“Ora.. a parte gli scherzi, vado da Johnny. Tu vai da loro. Poi mi fai sapere. Okay?” mi dice tornando serio.
“Sì, lo farò. Grazie Jimbo. Ti voglio bene” dico abbracciandolo, per poi dirigermi verso casa.
 
Quando entro in casa, vado subito nella mia camera da letto, e come aveva detto Jim, i due stanno ancora dormendo.
Salto sul letto e loro si svegliano urlando.
“C-Che cazzo fai?!” mi urlano mettendosi seduti.
“Buongiorno.” Esclamo contento.
“Un cazzo!” gentile come sempre, Brian.
“Mi hai fatto prendere un colpo. Non puoi buttarti sul letto in quel modo. Non sei un peso piuma” dice Zacky stropicciandosi gli occhi con una mano.
Adorabile.
E rimango così, immobile ad osservarli con un sorrisino ebete sulla faccia.
E.. sì, li amo entrambi, lo so per certo.
Syn è la casa in cui voglio abitare.. e Zacky ha la libertà negli occhi.. riempie  l’aria di bellezza.  E adesso sono entrambi con me. Come due complici. Come due ancore che mi dicono che possiamo amarci tutti, che la mia barca è abbastanza grande per aver bisogno dell’amore di entrambi..
 

 
 
N.d.A
 
Salve a tutte. Sono tornata. Lo so che non vi importa LOL.
Ma questa volta, non sono sola.
Ebbene sì, questa è una Shot a 4 mani. Scritta con la mia piccola Suzie, che adoro tanto.
Speriamo vivamente che vi piaccia, ci balenava in mente da tanto una Brattacky, e così l’abbiamo scritta, e pubblicata oggi, che è un giorno speciale. *-*
Bene, lasciate una recensione se vi va, ci rendereste felici *^*
 
E… tanti auguri al piccolo(?) Matt che compie 32 anni. çwç
Auguri colosso del mio cuore, ti amo tanto!
 
Ah, già, dimenticavo, Jimbo è presente anche qui (capitan ovvio).
Il punto è che non so scrivere di Arin, non ancora per lo meno
E, voi che lo amate, perdonateci ç_ç
 
Crediamo di aver detto tutto.
 
A presto.
 
_Walking Disaster_ & kimbra__
 
Disclaimer: Con questo nostro scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendiamo dare rappresentazione veritiera del carattere di queste persone, nè offenderle in alcun modo.
  
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