Capitolo diciannove:
L'Invincibile
- Un varco... per il Mare Oscuro? - ripetè incredulo T.K.
- Stefanos, rispondi alla mia domanda. - disse Ken, rialzandosi - Quando ci
siamo incontrati, nel Mare Oscuro, mi hai detto che aspettavi l'altro te stesso.
Parlavi di Euclione? -
Stefanos si voltò verso di lui con uno sguardo indecifrabile:
- Stefanos... Euclione... è esattamente la stessa cosa. Siamo la stessa persona.
-
Cody corrugò la fronte, perplesso.
- Com'è possibile? -
Il bambino sorrise: un sorriso triste e spento.
- Questa è una lunga storia. Una storia che parla di un ragazzo di quindici anni
che, per accontentare il desiderio della sorella maggiore gravemente malata, si
arrampicò sul monte Iryon per cercare la Lapis, la pietra leggendaria in
cui venivano sigillati i nemici dell'Invincibile, il creatore di Pleroma -
Ken annuì: Fenice, anzi, Takuya gli aveva raccontato quella storia, quando lui
gli aveva domandato chi poteva aver liberato i loro Digimon dalla roccia in cui
erano stati imprigionati.
- Quando l'ebbe trovata, però, - continuò il piccolo - era troppo tardi: la
ragazza era già morta. Questo giovane, allora, decise di cercare una nuova
dimensione in cui vivere. A Pleroma i varchi per altri mondi abbondano... ma
purtroppo, lui capitò malauguratamente nel Mare Oscuro. -
- Fu... cioè, sei stato infettato dal... -
- No. - rispose Stefanos, interrompendo Davis - Stefanos decise da solo di
diventare malvagio. Non c'era nessun beneficio nell'essere buoni. Sua sorella
era la creatura più angelica che avesse mai conosciuto, eppure era morta
ugualmente di peste bianca. -
- Dunque la peste bianca viene da Pleroma, non dai laboratori dell'ADO. -
realizzò Ken.
- Fu però Euclione a portarla nel vostro mondo. -
- Comunque, tu sei rimasto nel Mare Oscuro. - riprese Ken - Come mai? -
- Non sono stato io a deciderlo. Quando Stefanos è diventato Euclione, io mi
sono separato da lui. -
- Dunque tu... sei la parte buona del generale! - disse Catherine
- In pratica sì. -
- Io non capisco... - mormorò Sàndor - Perchè vuole eliminare tutti i
Digiprescelti? -
(Perchè se no noi come la scrivevamo la fanfic? U.U N.d.G.)(Non è un
ragionamento molto scientifico... N.d.A.)(Sempre a sindacare, tu -.- N.d.G.)
- Perchè l'Invincibile è un Digiprescelto. Uno dei primi
prescelti. -
I ragazzi taquero, increduli. Takeru ricordava che Gennai, prima dello scontro
con Apokarimon, aveva raccontato che c'erano stati altri Digiprescelti prima di
loro, eppure di questo gruppo non si era mai saputo nulla.
- Non è possibile, Takuya e gli altri ci hanno detto che l'Invincibile è solo
una leggenda! - protestò Cody
(Cosa vuoi farci... c'è chi crede a Babbo Natale, chi all'Invincibile U.U
N.d.A.)
(Ora capisco perchè le battute di Sàndor sono una più cretina dell'altra -.-
N.d.G.)
- Io non ne sarei così certo... - sorrise il bambino.
Un rombo fece nuovamente tremare il corridoio.
- Kimeramon! - gridò T.K., riconoscendo il ruggito.
- Temo ci abbia trovato! - fece eco Davis.
- La creatura è stata risvegliata? - domandò Stefanos, lasciando trapelare una
punta di preoccupazione sotto l'aria enigmatica.
In quel momento, i ragazzi si accorsero che il corpo del bambino stava
diventando sempre meno tangibile.
- Stefanos sta sparendo... - disse il ragazzino.
- Quindi, Euclione sta perdendo l'ultima parte buona di sè che gli rimaneva! -
esclamò preoccupato Cody.
- Se adesso che ha ancora un minimo di cuore combina tutto questo, cosa
succederà dopo? - si chiese Sàndor.
- Temo che noi non lo sapremo mai, se non facciamo qualcosa! - gridò Takeru.
- Non potete sconfiggere la creatura maledetta - replicò con voce atona Stefanos.
- Grazie per l'incoraggiamento - replicò seccato Davis - Ma l'abbiamo già fatto
una volta, possiamo rifarlo -
- Davis, sveglia! - esclamò Cody, con una nota stridula nella voce - Non ti sei
accorto che Kimeramon è molto più forte dell'ultima volta? -
- Vi serve l'aiuto dell'Invincibile. Solo lui può fare qualcosa, ormai - disse
Stefanos.
- Conosci il suo numero di telefono? - domandò irritato Sàndor.
Nel corridoio risuonarono dei passi veloci.
- Sono i nostri Digimon? - domandò Catherine.
In effetti, apparvero i piccoli esseri Digitali, seguiti dai sei ragazzi
mancanti e Iryon, la tigre bianca. I Digiprescelti, terrorizzati dal gigantesco
felino, a loro sconosciuto, fecero un passo indietro.
- Il micio da dove sbuca? - pigolò Davis, impallidendo e indietreggiando
inconsciamente di un passo.
- Lui è Iryon, un nostro amico - spiegò Tommy - Non preoccupatevi, è buonissimo!
-
Stefanos si avvicinò all'animale. Nonostante la raccomandazione del Padrone del
Ghiaccio, Davis si fece avanti per fermarlo.
Ma, improvvisamente, la grande tigre bianca venne avvolta in una sfera azzurra
che illuminò a giorno l'intera stanza.
- Che succede? - gridò T.K.
La risposta giunse quando la luce si attenuò mostrando, al posto del felino, una
figura molto più piccola.
- Vi presento l'Invincibile - annunciò Stefanos
(Non è possibile...ora mi sveglierò...invece è vero! GOTHIKA HA SCRITTO!
Miracolo!! N.d.A.)(Mi è venuta un'idea fantastica! *.* <= espressione ispirata
N.d.G.)
Improvvisamente, Kari sentì una mano batterle sulla spalla: voltandosi, si
ritrovò di fronte Mimi, pallida e decisamente agitata.
- Abbiamo un problema, devi venire subito. Joe ha bisogno di te -
- Joe? Che è successo? - domandò preoccupata la Digiprescelta della Luce.
Mimi non andava mai in infermeria, perchè sveniva appena vedeva una goccia di
sangue: sicuramente era rimasta con Sora e Noriko, affacciata ad una finestra, a
guardare di fuori.
La ventitreenne si guardò intorno e, incontrando lo sguardo di Kento Sagara,
arrossì: si avvicinò all'orecchio di Hikari e le sussurrò qualcosa.
Kari sbiancò. Corse da Yolei, affacciata alle mura:
- Devo andare da Joe. Mamma mia, che problema... - mormorò, torcendosi le mani.
- Che c'è, che succede? - chiese Miyako, disorientata.
- Noriko sta per partorire -
(EHH? E questa sarebbe "un'idea fantastica?" O.O N.d.A.)
(Certo che lo è! U.U N.d.G.)
(Siamo a posto...-.- N.d.A.)
Di invincibile quella creatura poteva anche avere il nome, ma di certo
non l'aspetto: sembrava una bambina, con lunghi capelli di un biondo quasi
bianco e grandi occhi celesti. A giudizio di T.K., che la stava osservando con
gli occhi sbarrati al pari di tutti gli altri, somigliava vagamente a una di
quelle fate ritratte nei libri di fiabe.
- P-piacere... - balbettò Sàndor, perplesso e impressionato nello stesso
momento.
- Questo non ce l'avevate detto... - disse T.K. a J.P., di fianco a lui.
- In effetti non lo sapevamo neppure noi... - rispose l'altro, ancora con gli
occhi sgrananti
Davis si rivolse alla figuretta:
- Dunque, tu saresti una Digiprescelta? -
L'Invincibile fissò i grandi occhioni da bambina sul ventunenne, poi annuì:
- In un certo senso sì... - rispose, con una vocetta agra e sottile - anche se,
ad essere sinceri, sono una specie di Digievoluzione Spirit! - spiegò, come se
fosse la cosa più naturale del mondo.
- Pensavo che solo i Leggendari Guerrieri potessero fare quella Digievoluzione...
- mormorò Koichi, perplesso.
Per tutta risposta, la creatura mostrò al gruppo un ciondolo che teneva appeso
al collo:
- La Lapis è fatta dello stesso materiale di tutte le Digiuova e i
DigiSpirit. Eppure, funziona in modo diverso da entrambi. Può unire un Digimon
al suo Digiprescelto - rivelò.
(Rika, si chiama "Digievoluzione Matrix", e non l'hai inventata tu! N.d.G.)
(Ma dato che in questa ff non appaiono i Digiprescelti della terza serie che la
usano... N.d.A.)
(Questa ff sta diventando un riciclaggio di idee accennate nell'anime... N.d.G.)
- È per questo che solo lui può aiutarvi - ripetè Stefanos.
Cody si stupì, sentendo definire la ragazzina "lui"; poi, però, gli tornò in
mente che tra i Digimon non esistevano differenze di sesso.
La creatura si guardò intorno, come cercando qualcosa o qualcuno.
- Chi di voi si offre volontario? - domandò semplicemente.
Takuya si strinse nelle spalle.
- Io lo farei, ma non ho un Digimon... -
- Non credo di avere la vocazione della cavia - disse Sàndor - Ma se proprio non
c'è nessun altro... -
- Potremmo farlo noi, che riusciamo anche a DNA-Digievolvere - propose Takeru.
L'Invincibile sorrise:
- Mi sembra una buona idea, anche se... -
Così dicendo, abbassò lo sguardo verso Patamon e Armadillomon, il primo sul
cappello e il secondo tra le braccia dei loro Digiprescelti.
- Loro, però, non hanno una bella cera... - fece notare poco delicatamente Zoe.
Davis battè il pugno sulla mano:
- Allora tocca a noi! - esclamò Veemon, leggendogli nella mente.
Il bruno si voltò verso Ken, che sembrava immerso nei suoi pensieri:
- Sei d'accordo, Ken? - domandò, titubante. Già contro MaloMyotismon, il moro
non se l'era sentita di lottare; Davis non poteva escludere che il ragazzo fosse
troppo coinvolto emotivamente per battersi contro il Digimon che lui stesso
aveva creato.
(E da quando Davis arriva a questa elevatezza di pensiero? O.O N.d.Autrici)
Il ventunenne dai capelli corvini abbassò lo sguardo verso il suo Digimon: con
un'occhiata, capì che erano della stessa opinione. Come sempre, del resto.
- Conta su di me, Davis! - dichiarò, stringendo le dita della mano sinistra.
- E ci sono anche io! - ricordò Wormmon, nel caso fosse necessario.
L'Invincibile sembrò soddisfatto: fece scivolare la catenella dorata che portava
al collo tra i capelli, prima di porgerla al Digiprescelto del Coraggio:
- Puntate i Digivice! - ordinò, alzando l'oggetto verso i quattro.
I ragazzi obbedirono: all'inizio, i due dispositivi si illuminarono come per una
normale Digievoluzione, poi presero a mandare bagliori accecanti, liberando
un'energia tale che il soffitto della stanza sembrò essere investito dall'onda
d'urto di un'esplosione, e iniziò a cedere. Tutti i Digiprescelti si spostarono
verso le pareti cercandole a tastoni, abbagliati.
Quando, infine, poterono di nuovo vedere qualcosa, il cielo stellato svettava
sopra le loro teste, e Davis, Ken, Veemon e Wormmon erano spariti, lasciando il
posto ad un nuovo Digimon.
- Vi presento - disse l'Invincibile - Imperialdramon Final Mode -
Pensierino della buonanotte:
Ok, la situazione non è grave... È DISPERATA!!! Abbiamo sforato di quattro
capitoli!! °O°
Gothika: Dovresti essere contenta, è la ff più lunga che tu abbia mai
fatto!
Contenta un corno, di questo passo non finiremo più. Comunque, spero con tutto
il cuore che Imperialdramon Final Mode non esista già da qualche parte (in
inglese, c'erano solo il Dragon e il Fighter Mode da quel che ne so io): lo so,
la mia originalità è pari a zero, ma ve l'ho già detto che sono negata nei nomi!
E ora, passiamo alla parte divertente:
Francesca
Akira89: Il voltafaccia di Catherine, in realtà, voleva essere forzato... mi
spiego: visto che era sotto l'influsso del Seme delle Tenebre, volevo che la
scena somigliasse un po' a quella dell'anime, quando Ken comprendeva che i
Digimon sono esseri viventi eccetera eccetera. Ora, a me quella conversione è
sempre sembrata piuttosto rapida: Ken, in fondo, quando ha conosciuto Wormmon ed
è andato a Digiworld per la prima volta credo sapesse che non si trattava di un
videogame, ma per colpa del Seme delle Tenebre lo aveva "dimenticato". Per
Catherine la situazione è simile: nessuno, in linea teorica, penserebbe che un
intero gruppo sia stato traviato da una talpa, men che meno uno affiatato come
quello dei Digiprescelti; eppure, a causa dell'influenza del Seme, ha visto la
realtà distorta che Euclione voleva che lei vedesse. Se non si è capito, mi
dispiace, immagino di non essere riuscita nel mio intento... o di aver
equivocato la serie. ^^""
Killkenny:
"Quante volte ti devo uccidere prima che tu muoia?" mi sembra di averla già
sentita... anche tu contagiata da FMA? (Ehi, FILA a leggere la mia ff su FMA! È
un ordine! :-P)
Hotaru'91:
Conoscendo Ken, se avesse eliminato anche solo accidentalmente Catherine non
l'avrebbe più smessa con la sua paranoia... E non ho proprio bisogno di un
personaggio da psicanalizzare poco prima della battaglia finale!
Grazie anche a HikariKanna, ally91, O_O (ehm... è il tuo
nick?), hikary, DarkSelene89Noemi (mi spiace per Yamato...),
SHUN DI ANDROMEDA (non ho mai visto The Ring, ma anche Gothika mi ha
fatto notare la somiglianza... perdono!), Topomouse, Yolei87 che
legge e non recensisce (EHI, PIGRONA!!) e a tutti gli altri lettori!
Oh, e grazie per esservi preoccupati per la mia maturità!